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Ultim’ora Milan, si torna su Tare: il no di D’Amico

Ultim’ora Milan, come scritto questa mattina da noi di Calcio Style, i rossoneri tornano su Igli Tare. Vediamone i motivi qui di seguito.
Lo abbiamo scritto alcune ore fa, Tony D’Amico ha detto no a Furlani. L’attuale DS dell’Atalanta durante l’incontro di febbraio con l’AD rossonero aveva chiesto garanzie e possibilità di operare in piena facoltà.
Cose disattese durante l’ultimo incontro.
Il no di D’Amico ha sparigliato le carte, tanto da essere quindi tornati sull’alternativa Igli Tare, mai del tutto abbandonata.
Seguiremo con attenzione l’evolversi della situazione, ma la strada che porta al DS albanese ex Lazio sembra essere tracciata.
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Bayern Monaco-Boca Juniors 2001, tedeschi campioni del mondo grazie a Kuffour

Per la 2° giornata del Mondiale per club, tra li sfide spicca Bayern Monaco-Boca Juniors, che ha un precedente nella Coppa Intercontinentale del 2001.
La 2° giornata del Mondiale per club, tra le sfide spicca quella prestigiosa Bayern Monaco-Boca Juniors, che ha un precedente nei primi anni 2000 notevole, quello della finale della Coppa Intercontinentale del 2001, vinta dai tedeschi con gol di Samuel Kuffour nei tempi supplementari.
Bayern Monaco-Boca Juniors 2001, la finale di Tokyo decisa solo ai supplementari grazie a Samuel Kuffour
Tra le sfide della 2° giornata del Mondiale per club, quella che risulta più prestigiosa, per blasone e anche per palmares, è senz’altro Bayern Monaco-Boca Juniors La sfida ha un precedente di altissimo livello, visto che fu la finale della Coppa Intercontinentale del 2001, competizione antecedente all’attuale Mondiale per club. Sfida tra i campioni d’Europa e del Sudamerica, che si giocò a Tokyo il 27 novembre 2o01.
Per il Bayern Monaco è un ritorno dopo decenni, per il Boca Juniors era la seconda finale consecutiva, dopo quella persa con il Real Madrid. I gialloblù avevano seriamente intenzione di rifarsi con i bavaresi, con una squadra molto estrosa con in primis Juan Riquelme. I tedeschi, riproponevano la formazione tipo, con l’ex Roma Paulo Sergio, Elber e Claudio Pizarro come punte. Partita molto equilibrata, come lo dimostrò nei fatti, solo che risultò abbastanza noiosa e con poche occasioni. I 90 minuti finirono a reti bianche, quindi si andò ai supplementari. Al 109′ minuto di gioco il gol vittoria: mischia in area di rigore argentina, su tutti sbuca la testa del difensore ghanese Samuel Kuffour, che con il suo gol regalò il titolo mondiale ai tedeschi. Per gli argentini, seconda delusione di fila, con la chance di potercela fare rispetto al Real Madrid dell’anno prima.
Per il Bayern Monaco fu il secondo titolo mondiale dopo quello del 1976, poi per un altro titolo si sarebbero attesi ben 12 anni, esattamente nel 2013.
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UFFICIALE Hellas Verona, Maurizio Setti lascia il club

Come un fulmine a ciel sereno l’Hellas Verona ha comunicato ufficialmente la cessazione dei rapporti con Maurizio Setti. La nota ufficiale del club.
Dopo il passaggio di proprietà, l’ex presidente ha ricoperto per circa 6 mesi il ruolo di Senior Advisor of Football Operations ma da oggi il rapporto è cessato.
Hellas Verona, UFFICIALE l’addio di Maurizio Setti
Di seguito la nota del club gialloblu:
Verona – Hellas Verona FC S.p.A. comunica la cessazione del rapporto con Maurizio Setti in qualità di Senior Advisor sulle attività calcistiche.
Il Club gli augura il meglio per le sue future sfide professionali.
Arrivano dunque i primi radicali cambiamenti da Presidio Investors, che ha voluto confermare sia l’allenatore Zanetti che il DS Sean Sogliano della vecchia guardia. L’ex presidente del club dal 2012 al 2025 lascia ufficialmente la società scaligera.

Hellas Verona – Maurizio Setti
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Deulofeu: “La mia condizione è una disabilità, non solo un infortunio”

Gerard Deulofeu confessa: “Non so se potrò tornare a giocare, la mia è più una disabilità che un infortunio”
Gerard Deulofeu, l’attaccante spagnolo noto per le sue prestazioni brillanti in Serie A, ha recentemente rilasciato dichiarazioni che lasciano i tifosi in apprensione. L’ex calciatore dell’Udinese ha ammesso di non essere sicuro di poter tornare sui campi da gioco, descrivendo la sua condizione attuale non tanto come un infortunio, ma piuttosto come una vera e propria disabilità. Questa dichiarazione ha colpito profondamente il mondo del calcio, sollevando questioni sulla salute e il benessere degli atleti.
L’impatto delle parole di Deulofeu
Le parole di Deulofeu hanno acceso un dibattito non solo tra i tifosi, ma anche tra esperti e colleghi calciatori, riguardo alla pressione fisica e mentale che i giocatori devono affrontare. La sincerità con cui ha affrontato la sua condizione offre uno spunto di riflessione su come gli infortuni possano influenzare la carriera e la vita personale degli atleti. Restano ora dubbi sul suo futuro nel mondo del calcio, e molti sperano che possa trovare la forza per superare questo momento difficile.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
#Deulofeu: “Non so se potrò tornare a giocare, la mia è più una disabilità che un infortunio” 🗣️https://t.co/BnDUk3ucm9
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) June 18, 2025
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