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Torino, per l’Europa si deve cambiar passo
Il pareggio a reti inviolate maturato contro la capolista è l’ennesima dimostrazione della mentalità importata da Juric per il suo Torino.
Certo, i granata hanno avuto una stagione caratterizzata da alcuni alti e bassi e, come dichiarato dallo stesso tecnico: ‘A gennaio sognavamo addirittura l’Europa, poi alcuni risultati ci hanno riportato coi piedi per terra’.
Eppure non aveva tutti i torti il tecnico piemontese, dato che la coppia d’attacco Sanabria-Brekalo aveva una sintonia e un’alchimia tale da poter puntare davvero in alto, a centrocampo Pobega (che in estate farà ritorno a Milanello) è cresciuto tanto e per Bremer le parole son finite.
Il forte centrale brasiliano è stato protagonista dell’ennesima sontuosa prestazione contro i rossoneri che, non avendo le idee giuste per impensierire la difesa granata nella ripresa, si sono affidati ai lanci lunghi con la speranza riposta nelle sponde di Giroud.
Tutto troppo facile per il muro brasiliano che, il più delle volte, ha anticipato il francese e se lo è ‘portato a casa’ come si suol dire e come è accaduto per tante volte in questo campionato.
La specialità della casa insomma per il 25enne del Toro che, in estate, verosimilmente lascerà la società di Cairo per fare il salto di qualità in una big.
La riconoscenza per il club che lo ha fatto crescere esponenzialmente è dimostrata dal rinnovo contrattuale, in modo da far incassare alla società introiti da reinvestire per sostituirlo.
Su di lui sappiamo esserci da tempo il concreto gradimento dell’Inter, anche se le sirene dall’estero non mancano affatto.
Torino: c’è da ritrovare il passo con le ‘piccole’
Ebbene, al ‘Grande Torino’ sono arrivati due pareggi contro le due milanesi: se contro l’Inter il rammarico è molto dato che la compagine granata aveva condotto una partita praticamente perfetta e aveva avuto l’occasione addirittura per chiudere il match, col Diavolo il risultato è giusto.
Del resto, dalle parti di Maignan sono arrivati (nella ripresa) due pericoli veri e propri sventati dalla retroguardia rossonera che, appunto, si è gettata nella trequarti avversaria ma senza creare pericolose occasioni.
Il pareggio è giusto per quanto maturato sul terreno di gioco, eppure è possibile notare come il Torino fatichi non poco contro le ‘piccole’ in classifica: le ultime sconfitte (in ordine di tempo) sono arrivate contro il Cagliari (in casa) e in trasferta contro il Genoa di Blessin.
La salvezza non è per nulla in discussione, ma l’anno prossimo per puntare davvero ad un piazzamento in Europa sarà necessario il cambio di passo.
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Ventola e Zaccardo all’evento di Operazione Nostalgia
Nicola Ventola e Cristian Zaccardo, insieme ad Amelia, Pellissier ed Hubner hanno presentato le maglie dei raduni dei raduni Operazione Nostalgia.
Nel corso dell’evento, gli ex campioni della nostra Serie A si sono cimentati in sfide, quiz e hanno rilasciato qualche dichiarazione interessante su nazionale e mercato allenatori.
Indice
Ventola e i complimenti all’Inter
Nicola Ventola ha esaltato ai microfoni di Calciomercato.com l’Inter scudettata di Inzaghi:
“Un gioco che sinceramente penso di avere visto poche volte nella storia nerazzurra. In attacco, però, bisogna ampliare la rosa, aumentare il peso offensivo”.
Scamacca all’Europeo
Ventola, da ex attaccante, si espone sul prossimo numero 9 della Nazionale italiana all’Europeo:
“Sicuro andrei con Scamacca. Con chiunque discuta, tra cui i giocatori attuali, con cui noi parliamo, siamo d’accordo sul fatto che Scamacca sia quello che deve tirare fuori quel qualcosa in più, perché vediamo in lui caratteristiche importanti. Se continua così, di sicuro Spalletti ci penserà”.
Zaccardo sul Milan e Thiago Motta
Zaccardo si sofferma sulla situazione di Pioli e sul possibile erede al Milan:
“Conosco Pioli personalmente, è un gran signore. Come allenatore ha dato tanto al Milan, ha ancora un anno di contratto anche se sembra che le strade si possano dividere, probabilmente quest’estate, per il bene di tutti.
Nel caso dovesse andare via, l’allenatore che in questo momento sta facendo molto bene, anche se è di un’altra squadra, ma è ambito da tanti club, è Thiago Motta“.
Le date di ‘Operazione Nostalgia’
L’appuntamento con i raduni di ‘Operazione Nostalgia 2024‘ è per giorno 8 giugno a Salerno e 7 luglio a Novara.
Tantissimi gli ex campioni presenti, in attesa di ulteriori sorprese tra i convocati.
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Svolta sulla panchina, una voce clamorosa:” Conte è già del Milan”
Svolta sulla panchina rossonera? Una voce raccolta da Il Salotto del Kaiserjny lascia intendere quello da sempre scritto anche da noi di Calcio Style. Ma entriamo qui di seguito in dettaglio per spiegare la clamorosa informazione raccolta.
La questione Antonio Conte sta tenendo banco negli ambienti rossoneri, i tifosi invocano a gran voce il suo nome riconoscendo nel tecnico leccese probabilmente uno dei pochi in grado di raccogliere i cocci e portare la squadra alla vittoria durante la prossima stagione. La cocente sconfitta nel derby non ha fatto altro che acuire questa voglia di rivalsa nei confronti dei nerazzurri e la prossima stagione dovrà essere ben differente a quella attuale.
Il prossimo mercato, come scritto questa mattina, sarà di un certo livello e la priorità sarà quella di non sbagliare allenatore. Quindi, chi meglio di Conte per arrivare subito alla vittoria, mettendolo subito in condizione di fare bene?
A supportare la nostra tesi non possiamo non scrivere di una notizia rivelata da Il Salotto del Kaiserjny i quali, tramite il loro canale ufficiale Telegram, hanno raccolto una dichiarazione confidenziale di Costantino Coratti, ex collaboratore del tecnico leccese, il quale si sarebbe lasciato scappare queste parole:” Conte è già del Milan“.
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Radio Rai, lo sciopero stravolge la programmazione. Anche sul calcio
Un programma storico di Radio Rai, Tutto il calcio minuto per minuto, domani non andrà in onda. Il motivo? C’entra uno sciopero importante: anzi, due.
Domani il celebre programma radiofonico di Radio Rai, Tutto il calcio minuto per minuto, non sarà trasmesso. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la ragione di questa assenza è da attribuire a un doppio sciopero che determinerà cambiamenti nella programmazione sia televisiva che radiofonica.
La protesta è legata alla proposta di fusione tra la redazione sportiva di Radio Rai e quella televisiva di RaiSport, coinvolgendo anche Gr Parlamento e Rai Parlamento.
Nella giornata di domani non verranno trasmesse né le partite di Serie B né quelle di Serie A, inclusi i match Juventus-Milan alle 18 e Lazio-Verona in serata. Anche la radiocronaca della Sprint della MotoGP da Jerez subirà una pausa forzata.
Sciopero Radio Rai, il punto di vista del caporedattore Filippo Corsini
Questo il commento di Filippo Corsini, caporedattore centrale: “Togliere l’informazione sportiva a Radio Rai è un fatto epocale. Noi non siamo contrari per principio alla cosa, ma chiediamo un confronto con l’azienda per capire le motivazioni. Se dobbiamo parlare di sinergie, parliamone.
Radio e Tv sono diverse, binari paralleli, negli anni noi abbiamo acquisito una storicità del nostro essere. Ora non capiamo il senso di questo cambiamento. Abbiamo sempre trasmesso tutto, dalla Serie A alle Coppe europee, dal Sei Nazioni alla F1, dalla moto al ciclismo, perché i nostri diritti costano meno e ci sono sempre stati garantiti. Sarò sempre aziendalista, ma non spegnerò io Tutto il calcio: se dobbiamo cambiare spiegateci il perché”.
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