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Tokyo 2020, altri due bronzi per l’Italia
La squadra azzurra porta a casa altre due medaglie di bronzo, in totale sono 35.
Medaglia di bronzo per Elia Viviani, terzo nell’omnium, una gara che è consta di quattro prove: lo scratch, che il 32enne veneto ha chiuso 13°, la tempo race, conclusa all’11° posto, l’eliminazione, vinta da Viviani che così si è portato così al sesto posto, e la corsa a punti, in cui l’azzurro è stato protagonista di una grande rimonta. Adesso Elia Viviani proverà a conquistare un’altra medaglia nella madison.
Viviana Bottaro è bronzo nel Karate, specialità Kata. L’azzurra in finale ha battuto l’americana Sakura Kokumai. Il Kata è una specialità dove si simula il combattimento con rapidi gesti, urla e la massima concentrazione. Il Karate è all’esordio olimpico e non sarà presente ai Giochi di Parigi 2024. Per la Bottaro è una bellissima medaglia dopo le difficili qualificazione, un altro orgoglio per l’Italia.
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Altri sport, male gli azzurri
Nella lotta libera Frank Chamizo è stato eliminato in semifinale dal Kadzimahamedau, battuto 7-9. Il 29enne azzurro ora proverà a vincere il bronzo, come fece a Rio 2016. Forza Frank.
Nei tuffi niente finale per Sarah Jodoin Di Maria. L’azzurra chiude 14° a sette punti dal 12° posto, l’ultimo valido per entrare in finale.
Nella staffetta 4×400 femminile niente da fare per l’Italia, che ha chiuso al sesto posto la propria batteria corsa in 42″84, nuovo record italiano ma non basta per soli tre centesimi. Subito fuori nel salto in alto Elena Vallortigara. Nel lancio del peso ottima prova di Zane Weir che chiude al quinto posto la finale col suo record personale, 2,41 metri. Nel salto triplo Dallavalle chiude 9° e Ihemeje 11°.
Nel Karate specialità Kumite Angelo Crescenzo, categoria -67 kg, si ritira subito per infortunio.
Nello Skateboarding azzurri eliminati in batteria, lontani dalla finale a otto. Alessandro Mazzara chiude 12° e Ivan Federico 18°.
Nel golf femminile male le azzurre, dopo il secondo giro Giulia Molinari risale cinque posizioni ma è solo 49° mentre Lucrezia Colombotto Rosso è 55°.
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eSerie A Tim, trionfa il Monza Team Esports: battuta la Fiorentina
Si è conclusa la quarta edizione della eSerie A Tim su FC24. Una nuova squadra si iscrive all’albo d’oro dopo Juventus, Torino e Benevento. Trionfa il Monza.
eSerie A Tim, vince il Monza di Hezers
La stagione si era aperta a febbraio la regular season. Due gironi da 7 squadre ciascuno hanno dato il via alla nuova edizione giocata sul videogioco targato EA Sports, FC24.
I due gruppi hanno generato il tabellone con gli accoppiamenti che sono andati in scena in questa due giorni (18 e 19 aprile) di playoff per assegnare il titolo di campione. Il tutto si è svolto nella splendida cornice di Verona e, in particolare, del Palaexpo di VeronaFiere.
La prima giornata ha decretato le 8 squadre che avrebbero preso parte alle Final Eight. Dagli scontri sono uscite vincitrici:
- Udinese Esports D-Link
- AC Monza Team Esports
- Fiorentina Esports
- Juventus Dsyre
- Genoa Esports
- Torino FC Esports
- Verona Exeed
- Cagliari Esports
Il campione in carica Danipitbull con la sua Juventus si è dovuto arrendere contro la Fiorentina di EXEEDVIRGIL_, poi finalista proprio contro il Monza.
The moment @HHezerS7 lifted the 2024 #eSerieATIM trophy! 🏆#FCPro pic.twitter.com/oNauGetSpo
— EA SPORTS FC Pro (@EASPORTSFCPro) April 19, 2024
Lo scontro finale ha visto trionfare nettamente la squadra brianzola con un largo 9-3 nella gara di andata e un secco 6-2 in quella di ritorno. Hezers (Lucio Vecchione) ha alzato il trofeo al termine di un evento pieno di emozioni e organizzato nel migliore dei modi grazie a Infront, ma non solo.
Infatti la realtà locale che compete nel mondo Esports ovvero Verona Exeed ha dato un grande contributo alla realizzazione dell’evento mettendo a disposizione una location suggestiva e accogliendo tutti gli atleti con gli annessi team.
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Inter, “allez Marseille”: ecco perché
L’Inter, nonostante un’annata da dominatrice in Serie A, si trova spettatrice nelle competizioni europee e osserva da vicino il Marsiglia. Ecco il motivo.
Il Marsiglia vince contro il Benfica e accede in semifinale di Europa League. L’Inter osserva e spera
L’Inter si appresta a vincere il 20esimo scudetto della sua storia e ciò potrebbe avvenire già nel derby di lunedì prossimo contro il Milan, per quello che sarebbe un tricolore storico.
Un cammino da autentica schiacciasassi della Serie A, che vedrebbe i nerazzurri raggiungere l’obiettivo con ben 6 giornate d’anticipo.
Lo stesso cammino però non si è visto in Europa, dove la squadra di Inzaghi è capitolata di fronte ad un Atletico Madrid che certamente era alla portata e che, a onor del vero, è apparso tutt’altro che imbattibile contro il Borussia Dortmund nei quarti di Champions.
Europa che comunque, indirettamente, rimane nei discorsi e nei pensieri della società nerazzurra, che osserva con estrema attenzione e un pizzico di simpatia il cammino europeo del Marsiglia.
Nelle file della squadra francese milita infatti Joaquin Correa, attaccante argentino che l’estate scorsa si è trasferito in prestito dall’Inter per 2 milioni di euro e di cui ancora non si conosco le sorti.
Il riscatto obbligatorio che l’OM dovrebbe esercitare per assicurarsi le prestazioni dell’ex nerazzurro, è legato a nodo stretto con la qualificazione alla prossima Champions League.
Da qui nascono le speranze di Marotta & co. Le probabilità infatti che il Marsiglia si qualifichi grazie a un piazzamento in Ligue 1 sono pressoché nulle e l’unica via resta quella del trionfo in Europa League.
Dopo il passaggio in semifinale con la vittoria sul Benfica, il traguardo non sembra più utopia e aumentano quindi le possibilità che l’Inter possa incassare i 10 milioni pattuiti per il riscatto obbligatorio di Correa.
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Disavventura per Barak: ladri in casa durante la partita
Disavventura per Barak: i ladri avrebbero tentato di rubare nella sua casa mentre stava giocando al Franchi contro il Viktoria Plzen.
Hanno aspettato che il padrone di casa fosse fuori per intrufolarsi tra le mure domestiche. Accade troppo spesso, accade anche nel mondo del calcio.
Ieri sera durante la partita di ritorno dei Quarti di finale di Conference League tra Fiorentina e Viktoria Plzen, i ladri sono entrati in casa di Barak, che stava correndo sul prato del Franchi.
Sarebbero stati i vicini di casa ad accorgersi dei ladri entrati dalla porta finestra e avrebbero fatto in modo di mettere in fuga i due ladri, che erano a volto coperto, e chiamare il 112.
Ora gli investigatori stanno vagliando le immagini delle telecamere della videosorveglianza per rintracciare i due malviventi.
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