I nostri Social

Notizie

Roma: Tifosi contro Pallotta e Monchi

Pubblicato

il

La cessione di Kevin Strootman all’ Olimpique Marsiglia  non è stata di certo apprezzata dai tifosi giallorossi, per tanti motivi, era considerato un giocatore che a livello caratteriale dava molto fuori e dentro il campo, ma forse quello che ha scatenato di più l’ira dei supporters della Roma è di aver ceduto il centrocampista olandese con il mercato in entrata praticamente chiuso.

La cessione di Strootman

Strootman aveva giocato titolare e per intero la partita contro i granata nella prima stagionale, infatti molti tifosi non riescono a spiegarsi tale decisione, sicuramente dopo quei brutti infortuni non era tornato quello del primo anno di Rudi Garcia, ma a livello di intensità, di personalità e di potenza fisica non aveva niente da invidiare a nessuno e in mezzo al campo lo ha sempre dimostrato, dove non arrivava coi piedi arrivava col cuore e a Roma forse il cuore conta piu’ dei piedi.

La “lavatrice”, come viene soprannominato a Roma dai tempi del suo attuale e vecchio allenatore Rudi Garcia, ha lasciato un messaggio d’amore doveroso ai tifosi, allo staff, alla dirigenza, alla Roma e a Roma, ringraziando tutti dal primo all’ultimo, parole commoventi che hanno colpito i tifosi e gli ormai ex-compagni di squadra, da Dzeko a Perotti, ognuno di loro ha postato una foto con l’ex centrocampista giallorosso dimostrando affetto e vera amicizia.

Tifosi infuriati

Naturalmente non mancano le polemiche e le critiche alla dirigenza da parte di una fetta dei sostenitori giallorossi per aver venduto uno dei pezzi pregiati della rosa, critiche che hanno trovato sfogo sotto il video d’addio postato da Kevin Strootman accompagnato anche da messaggi di saluti. Uno dei tanti commenti contro la società è stato quello di un tifoso che ha scritto “Monchi e Pallotta ora ci venderete anche Dzeko il 30 Agosto?”. Commento che trova molti consensi tra cui uno di lusso, stiamo parlando dell’ex centrocampista giallorosso e attuale giocatore dell’Inter Radja Nainggolan, quest’ultimo non si è lasciato bene con la dirigenza giallorossa e il like sotto quel commento ne è la prova.

Click to comment

Notizie

Fiorentina, Goretti: “Non siamo squadra. I tifosi sono venuti a Reggio Emilia, noi no”

Pubblicato

il

Roberto Goretti commenta a DAZN e in conferenza stampa la sconfitta della Fiorentina contro il Sassuolo, analizzando uno dei momenti più difficili della storia recente viola.

Roberto Goretti ha parlato ai microfoni di DAZN dopo Sassuolo-Fiorentina, analizzando uno dei momenti più bui e delicati della squadra viola nelle ultime settimane.

Sul momento buio:

“C’è una presa di coscienza ancora più forte della situazione – ha spiegato Vanoli –. Dopo Bergamo la società ha chiamato i nostri tifosi, ma noi no. Abbiamo dimenticato di venire in Reggio Emilia e dimostrato che non siamo squadra. Ci sono aspetti positivi, ma oggi questo non è successo. Se non si trova la chiave emotiva per risolvere il blackout, continueremo a partire male, e questo non va bene”.

Sulla partenza positiva e la mancanza di fiducia:

“Se non c’è fiducia tra compagni, collaborazione e aiuto reciproco, diventa chiaramente una situazione difficile. Bisogna ritrovare le piccole cose che, messe tutte insieme, sono determinanti. E’ ora passata di farlo”.

Fiorentina, le parole di Goretti in conferenza stampa

Momento della squadra.

“Nelle ultime partite credo di aver visto dei passi in avanti, oggi siamo tornati indietro. ogni palla buttata in area di rigore dimostrano che non c’è una sufficiente connessione e un grado di fiducia tra i giocatori, e questo dimostra che siamo obbligati a trovarla in una situazione che è difficile, molto difficile, ma è vietato mollare, è vietato cedere terreno, ma è vietato retrocedere”.

Vanoli.

“Chi fa un’analisi con un giusto spirito critico è ben accetto sempre. Più volte bisogna prendere decisioni anche drastiche, a volte decise, bisogna capire la situazione, , bisogna essere realisti e bisogna agire”.

Rigore contestato da Kean e Mandragora.

“Questa è una cosa che non mi piace e non è neanche la prima volta che la facciamo, quindi non mi piace doppiamente”.

Continua a leggere

Notizie

Lazio, Lotito denuncia minacce e pressioni: “Costretto a rivolgermi alle istituzioni”

Pubblicato

il

Lazio

Il presidente della Lazio presenta denuncia dopo intimidazioni, campagne diffamatorie e notizie false tese – secondo i pm – a spingerlo a cedere il club. Cinque gli indagati.

Il patron della Lazio, Claudio Lotito, rompe il silenzio e passa al contrattacco. Il presidente biancoceleste ha presentato denuncia per una serie di minacce, pressioni e false informazioni circolate via social, mail e telefonate anonime, che – secondo quanto riferito – miravano a costringerlo a vendere la società.
Mi sono rivolto alle istituzioni perché, più volte, sono stato minacciato di morte. Ho raccontato tutto ciò che è accaduto e l’autorità giudiziaria ha poi agito di conseguenza”, ha dichiarato Lotito.

Lazio, la reazione di Lotito

Nel decreto di perquisizione, i magistrati parlano di “un disegno ampio e unitario” volto da un lato a diffondere notizie false per abbassare il valore del titolo in Borsa, e dall’altro a indurre l’azionista di maggioranza a cedere il pacchetto di controllo. Gli indagati avrebbero utilizzato i social e una testata online, “Millenovecento”, per rilanciare notizie infondate sulla presunta vendita imminente della Lazio e sull’idea attribuita a Lotito di far retrocedere volontariamente la squadra per ottenere il cosiddetto “paracadute” economico.

Lazio

Diverse le segnalazioni che hanno dato il via all’inchiesta: uno striscione esposto in piazza del Parlamento con la scritta “Lotito libera la Lazio”, una telefonata con minacce di morte e varie e-mail dal contenuto offensivo. Le indagini proseguono per chiarire la portata del presunto piano di pressione ai danni del presidente biancoceleste.

Continua a leggere

Esteri

Turchia, caso scommesse in SuperLig: in manette anche calciatori di Galatasary e Fenerbahce

Pubblicato

il

Besiktas

Nuovo scandalo scommesse nel mondo del calcio. In Turchia sono stati emessi mandati di arresto per 46 persone tra arbitri e tesserari. Tra i fermati anche calciatori di Fenerbahce e Galatasaray.

Non si ferma lo scandalo legato alle partite pilotate per le scommesse scoppiato in Turchia negli scorsi mesi. Come riportato dai media turchi, nella giornata di oggi sono stati emessi mandati di arresto per 46 persone, tra cui 29 calciatori e ex arbitri. Spiccano tra gli indagati anche alcuni tesserati dei due club più importanti della SuperLig, Fenerbahce e Galatasaray.

Si tratta di Mert Hakan Yandas, centrocampista 31enne dei gialloneri di Istanbul, e Metehan Baltac, difensore della formazione giallorossa.

Galatasaray

Depositphotos_653370716_S

Turchia, l’inchiesta sul mondo del calcio si allarga

L’inchiesta sulle scommesse con tentativo di combine è emersa a fine ottobre dopo le indagini della procura di Istanbul in seguito alle dichiarazioni dell’ex presidente delle Federcalcio turca, Ibrahim Haciosmanoglu, secondo il quale era stato scoperto molti arbitri attivamente coinvolti in scommesse sportive. Le indagini della procura si sono concentrate inizialmente sui direttori di gara, per poi allargarsi anche verso i tesserati del club.

Il coinvolgimento di calciatori anche dei club più importanti della nazione getta ulteriore ombre sul sistema calcio della Turchia.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Roma Roma
Serie A2 ore fa

Roma: a Cagliari arriva la prima convocazione per Arena

Visualizzazioni: 122 Il tecnico dei giallorossi Gian Piero Gasperini ha deciso di convocare il giovanissimo attaccante della Primavera della Roma...

Como Como
Serie A2 ore fa

Como, Fabregas: “Dopo la sconfitta mi giudicheranno, ma dobbiamo crescere”

Visualizzazioni: 93 Cesc Fabregas riflette sulla sconfitta dell’Inter contro il Como: “Dobbiamo crescere nonostante i 60 punti ottenuti nelle ultime...

Juventus Juventus
Focus2 ore fa

Yildiz e la Juventus: il rinnovo che preoccupa i bianconeri

Visualizzazioni: 39  Futuro di Yildiz in bilico: Juventus preoccupata per il rinnovo e il contratto da 1,7 milioni. La Premier...

Inter Inter
Serie A2 ore fa

Inter, Chivu: “Scelte errate all’inizio, poi migliorati”

Visualizzazioni: 125 Cristian Chivu analizza la prestazione dell’Inter contro il Como, sottolineando gli errori iniziali e la crescita nel secondo...

Serie A3 ore fa

Napoli-Juventus, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 107 Allo stadio Maradona sarà Napoli-Juventus la sfida della domenica sera di serie A. Il fischio d’inizio è fissato...

Barcellona, Camp Nou Barcellona, Camp Nou
Liga3 ore fa

Barcellona, Ferran Torres è on fire: con la tripletta al Betis sono 11 in Liga

Visualizzazioni: 108 Ferran Torres brilla ne La Liga con il Barcellona: una tripletta porta l’attaccante spagnolo a superare il suo...

Serie B3 ore fa

Sampdoria-Carrarese, probabili formazioni e dove vederla

Visualizzazioni: 65 Sampdoria-Carrarese è una partita della 15a giornata di Serie B. Il calcio d’inizio è previsto domenica 7 settembre...

Inter vs Como Inter vs Como
Serie A3 ore fa

Troppa Inter per il Como: Chivu schianta Fabregas (4-0)

Visualizzazioni: 78 Non c’è partita al Meazza fra Inter e Como. La squadra di Chivu asfalta quella di Fabregas con...

Serie A4 ore fa

Hellas Verona-Atalanta, le formazioni ufficiali

Visualizzazioni: 48 Al Bentegodi va in scena l’anticipo del sabato sera, Hellas Verona-Atalanta. Zanetti è all’ultima spiaggia mentre Palladino cerca...

udinese udinese
Calciomercato4 ore fa

Udinese, poco spazio per Lovric: possibile cessione a Gennaio?

Visualizzazioni: 45 Sandi Lovric pronto a lasciare l’Udinese a gennaio: il centrocampista desidera più spazio e valuta il trasferimento durante...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android