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Roma: inizia il turnover
Per la Roma queste settimane saranno abbastanza complicate: la squadra, infatti, disputerà 7 partite in 21 giorni. Sarà dunque necessario il turnover, che consentirà a Di Francesco di gestire le forze e garantire prestazioni all’altezza per tutte le partite.
Tra dubbi e certezze
Dopo un inizio di stagione non propriamente entusiasmante, il mister dovrà affidarsi a coloro che per esperienza, qualità e freschezza possano affrontare sfide delicate come quella col Chievo prima, col Real Madrid poi.
Certezze: Olsen, Manolas, Florenzi, Kolarov, De Rossi, Under, Dzeko.
Dubbi: Pellegrini, Cristante, Pastore, Schick.
I primi garantiscono ottime prestazioni, i secondi hanno avuto un inizio non entusiasmante. I giocatori non presenti nelle due liste non sono ancora valutabili completamente per poco minutaggio o per condizione fisica non ancora ottimale.
La partita con il Chievo
Domenica dovrebbe essere schierata la Roma titolare eccezion fatta per Florenzi, reduce da un leggero infortunio e, probabilmente, De Rossi che sarà sostituito da N’Zonzi davanti la difesa. Il mister, poi, potrebbe essere tentato a qualche ulteriore cambio data l’enorme mole di partite in poco tempo; in linea di massima, però, la formazione dovrebbe essere la classica vista ad esempio contro il Torino.
La partita con il Real Madrid
Mercoledì la Roma dovrà volare a Madrid per affrontare i campioni d’Europa, prima partita del girone di Champions League.
Anche qui non ci dovrebbero essere tanti cambi essendo una partita con un coefficiente di difficoltà abbastanza elevato. Si pensa, però, che si possa vedere in campo dal primo minuto Perotti e Kluivert a sostegno di Dzeko e Florenzi titolare.
Una cosa è certa: il tecnico dovrà ripartire dalle certezze per dimostrare il valore della squadra e, contestualmente, dare fiducia a chi non ha iniziato col piede giusto; tutto ciò garantendo massima qualità e forma fisica, fondamentale per ottenere buoni risultati anche durante un momento difficile come questo.
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Nkunku, palloncino sgonfio: Pini Zahavi parla con l’Arabia
Nkunku, ennesima prestazione deludente contro il Torino e vero e proprio caso. Un caso di insuccesso, per ora. E l’agente lavora per il suo immediato futuro.
Un caso di insuccesso quello di Christopher Nkunku. L’attaccante francese sbarcato a Milano in estate ha fatto vedere nulla del suo repertorio, tanto da essere già considerato un peso.
I suoi proverbiali palloncini non si gonfiano più, zero reti in campionato per lui, così come per Gimenez d’altronde, e la sensazione che la sua avventura a Milano possa già finire a gennaio.
Sì, perché l’agente Pini Zahavi sta parlando con alcuni club dell’Arabia Saudita i quali si sono fatti avanti con un’offerta corposa. Il Milan vuolre principalmente recuperare i soldi spesi, ricordiamo 37 milioni più 5 di bonus, e lascerebbe quindi partire abbastanza a cuor leggero il giocatore. Ovviamente questo lascerebbe spazio per una nuova punta, aspettando anche le mosse di Gimenez.
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Al-Ahli, Ivan Toney è stato arrestato in un pub di Londra
L’attaccante inglese dell’Al-Ahli Ivan Toney è stato arrestato a causa di una rissa provocata all’interno di un pub di Londra. Seguiranno le indagini.
L’ex Brentford è sempre stato un giocatore piuttosto fumantino sia in campo che fuori e se ce ne fosse bisogno, ne è arrivata l’ennesima riconferma.
Toney è stato protagonista di una rissa in un pub londinese, dove è stato ammanettato ed arrestato. In seguito al pagamento di una cauzione l’inglese è stato rilasciato, ma continueranno le indagini per capire lo svolgimento della vicenda.
Nel frattempo il calciatore ha ricominciato ad allenarsi con l’Al-Ahli, società araba che sta pensando ad una sanzione.

Saudi Arabia flag, Statement translation: There is no God but Allah, Muhammad is the Messenger of Allah. Use it for national day and and country national occasions.
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Serie A e Coppe Europee: Dove trovare le quote reali
Tra Serie A e coppe europee, le quote si muovono come un mercato vivo: una notizia su un infortunio, una rotazione annunciata, perfino il meteo può spostare le linee in poche ore.
Se vuoi trovare “quote reali” (cioè prezzi coerenti con ciò che succede davvero in campo), devi ragionare da tifoso attento: contesto prima del tifo, numeri prima dell’istinto.
I limiti del palinsesto “Standard”
Nel palinsesto “standard” dei bookmaker italiani trovi soprattutto mercati molto battuti (1X2, Over/Under, Goal/No Goal). Quelli più “esotici” vengono spesso limitati per ragioni pratiche:
- Gestione del rischio: i mercati di nicchia si sbilanciano facilmente.
- Liquidità più bassa: meno volume = quote più fragili e difficili da aggiornare.
- Vincoli operativi/regolatori: più mercati = più complessità su regole e settlement.
- Live più controllato: alcuni riducono i mercati live per evitare caos e errori.
Per questo, chi cerca linee più “lavorate” guarda al palinsesto complementare: non per giocare di più, ma per avere strumenti più adatti a trovare value.
Perché l’Asian Handicap conta per chi punta “pro”
L’Asian Handicap (Handicap Asiatico) è spesso preferito al 1X2 perché offre più precisione e controllo: riduce l’effetto del pareggio, gestisce la varianza con linee tipo ±0.25/±0.75 e ti fa scegliere quanta protezione “comprare”. In live può aiutare ancora di più, perché ti obbliga a restare sui numeri e non sul tifo.
Sicurezza: più importante della quota
Se guardi oltre lo standard, la priorità non è la quota più alta ma la solidità: ecco perché molti valutano siti scommesse non AAMS prima di parlare di value. Checklist rapida:
- Affidabilità pagamenti (tempi, metodi, limiti chiari)
- Trasparenza su bonus e restrizioni
- Assistenza reale e raggiungibile
- Recensioni utenti trustpilot lette per pattern (KYC, prelievi, blocchi)
Morale: ok cercare mercati più “pro”, ma solo su piattaforme davvero affidabili.
Sicurezza Online: Non solo AAMS
Nel calcio si parla sempre di “difesa solida” per vincere i campionati. Online vale lo stesso: la sicurezza non è un optional, è la base. E non riguarda solo “dove” è registrato un sito, ma come gestisce dati, pagamenti e assistenza. AAMS è un riferimento per il mercato italiano, ma fuori da quel perimetro l’unico modo per muoversi bene è usare criteri concreti e verificabili.
Cosa rende un sito “Sicuro”?
Prima di guardare quote, palinsesto o live, fai un check rapido su tre pilastri: storia, proprietà, protezione.
- History (storia e reputazione)
- Il brand esiste da anni o è comparso ieri?
- Ci sono recensioni coerenti su prelievi e gestione account?
- Ownership (proprietà e trasparenza)
- È chiaro chi c’è dietro (società, sede, contatti)?
- Termini e condizioni sono accessibili e comprensibili?
- Encryption (protezione e sicurezza tecnica)
- Connessione HTTPS attiva e certificato valido
- Opzioni di sicurezza come 2FA (autenticazione a due fattori)
- Procedure chiare per account recovery e verifica identità
Se uno di questi punti è opaco, il rischio aumenta. E nel betting, un rischio “extra” fuori dal campo è sempre una pessima giocata.
La selezione delle piattaforme
La priorità per ogni tifoso deve essere la protezione del conto. Esistono siti scommesse non AAMS sicuri che combinano quote aggressive con standard di sicurezza bancaria, ma vanno scelti con metodo: non per istinto, bensì passando una checklist e cercando segnali di affidabilità (soprattutto su pagamenti, KYC e supporto).
Qui sotto hai una tabella rapida, stile “scheda partita”, per filtrare subito le opzioni.
| Safety Checklist | Cosa controllare | Pass/Fail |
| Valid License | Licenza indicata chiaramente + dettagli verificabili (ente, numero, condizioni) | ❌ |
| HTTPS | URL in https, certificato valido, nessun warning del browser | ❌ |
| 2FA | Possibilità di attivare autenticazione a due fattori o protezioni extra | ❌ |
| Fast Support | Chat/email funzionanti, risposte rapide, FAQ chiare su prelievi e verifiche | ❌ |
Usala così: se un sito non supera 2–3 voci, non “insistere” sperando che migliori. Nel lungo periodo, la sicurezza è il vero value: ti evita problemi, blocchi e perdite di tempo che, per un tifoso, valgono quanto una domenica buttata.
Strategie Live per il Calcio Italiano
Il live sul calcio italiano è dove tanti si fanno male: emozione alta, tempo poco, click facili. Se vuoi usarlo in modo “smart”, devi ragionare come un allenatore: poche mosse, ben scelte, e mai in tilt dopo un episodio.
Un aspetto pratico che molti notano è la velocità di accettazione: su alcune piattaforme estere, l’accettazione della puntata può risultare più rapida (meno “sospeso”, meno ricalcolo quota) rispetto a certi flussi più conservativi. È un vantaggio solo se lo usi con criterio, perché la velocità non sostituisce la lettura della partita.
Quando il live ha senso (e quando no)
Ha senso se:
- Stai seguendo la gara e riconosci un pattern chiaro (pressione costante, dominio sulle seconde palle).
- Hai un punto d’ingresso definito (es. dopo 10–15 minuti di conferma del copione).
- Stai cercando un prezzo migliore rispetto al pre-match, non “la giocata del cuore”.
Evitalo se:
- Hai appena preso un gol contro e vuoi “recuperare”.
- Stai puntando perché lo streaming ti sta gasando.
- Non sai spiegare in una frase perché quella quota è value.
Micro-check prima di cliccare “Conferma”
- Stake fisso (unità) e stop-loss mentale.
- Niente multitasking: una partita alla volta.
- Se la quota cambia 2 volte mentre stai decidendo, spesso è un segnale per non entrare.
Il tuo scouting lampo: rose e assenze
Nel live, le informazioni contano più dello “slancio”. Per un controllo rapido su ruoli, alternative in panchina e profondità, molti tifosi tengono aperte le rose: ti aiutano a capire se una squadra può reggere 30 minuti di pressione o se sta per finire la benzina (o i cambi).
Conclusion
Il calcio si ama di pancia, ma si scommette di testa. Se vuoi cercare value senza farti male, punta su tre cose: mercati che capisci (anche l’Asian Handicap, se lo sai leggere), stake coerente e controllo emotivo nel live. E soprattutto scegli partner sicuri: trasparenza su pagamenti, supporto rapido, regole leggibili e licenza verificabile. Quote aggressive senza sicurezza non sono value: sono solo stress.
FAQ
Q: Posso scommettere sull’Asian Handicap dall’Italia?
Sì, se il bookmaker lo offre nel palinsesto. Prima di depositare, verifica che l’Asian Handicap sia disponibile per le competizioni che ti interessano e che le regole (rimborsi/mezze vincite) siano chiare.
Q: Cosa fare se un sito estero non paga?
Raccogli prove (screenshot, storico, ticket), contatta l’assistenza via scritto e, se non risolvono, apri una disputa tramite l’ente che ha rilasciato la licenza (licensing body). Se la licenza non è verificabile, è un segnale di rischio alto.
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