Rinnovo Leao, un contratto da top: a che punto siamo?

Rinnovo Leao, lascia con il fiato sospeso tutti i tifosi il rinnovo – o meno – del forte esterno portoghese. Andremo qui di seguito a capire come stanno le cose.

L’esplosione di Rafael Leao è ormai sotto gli occhi di tutti. Impossibile infatti non avere visto un vero e proprio cambio di mentalità, una scintilla scoccata in estate in occasione della ripresa dei lavori propedeutici a questa meravigliosa stagione. Un vero e proprio trascinatore che studia da leader, come si è potuto vedere anche domenica sera in occasione dei sue assist al bacio per l’accorrente Sandro Tonali.

La questione rinnovo è però quella che maggiormente tiene banco. I tifosi, preoccupati, aspettano liete novelle dal fronte societario. Impossibile non mettere mano ad un contratto che allo stato attuale recita un ingaggio di “soli” 1,4 milioni di euro a stagione. Troppo poco per stare tranquilli, troppo facile andare ad insidiare il portoghese offrendo di più.

Rinnovo Leao, accordo con Mendes

E adesso andremo a fugare ogni dubbio, ma prima una doverosa premessa. In questo momento ogni rinnovo è fermo in attesa del closing

tra Elliott ed Investcorp. Al momento continuiamo a ritenere in vantaggio il fondo del Barhein. In seguito al passaggio di proprietà ed alla fine dell’attuale stagione, la dirigenza metterà mano ai rinnovi e Leao sarà il primo della lista.

L’accordo con Jorge Mendes è totale. Per il classe 1999 è pronto un contratto da top che prevede un allungamento della scadenza al 30 giugno del 2026 con un ingaggio di 5 milioni di euro bonus inclusi. Un vero e proprio upgrade che dovrebbe tenere lontano le principali squadre europee che via via erano venute a bussare a Milano per chiedere informazioni.

Possiamo quindi affermare con assoluta certezza che Leao la prossima stagione vestirà ancora maglia rossonera. Il giocatore sta bene a Milano, è stimato dai compagni e dall’allenatore e vuole fare grandi cose con la maglia del Milan, a cominciare dalla conquista del tricolore che dista ormai solamente due partite.

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