Notizie
Napoli, le ultime notizie sul nuovo centro sportivo
Il centro sportivo del Napoli (a Succivo) è sempre più probabile. Per ora tanti ok e la posa della prima pietra. Il modello da seguire è quello del Manchester City.
Aurelio De Laurentiis pensa davvero in grande e vuole lasciare il segno nella città partenopea non solo con i titoli – il Napoli che vince il Campionato e che punta alla Champions League – ma anche nella riqualificazione territoriale e puntando su infrastrutture all’avanguardia.
Già perché è più che una voce il progetto di salutare il centro sportivo storico del Napoli da Castel Volturno a Teverolaccio e di creare un habitat perfetto per il ritiro della prima squadra e delle giovanili. Il centro sportivo rappresenterà, infatti, una svolta non solo nelle abitudini della squadra ma anche, e soprattutto, per la Regione Campania.
L’area scelta è di proprietà privata (l’acquisto della stessa fissato sui 3 milioni di euro) e si pensa ad un lavoro di riqualificazione che non interesserà soltanto i 240.000 metri quadri di impianto quanto anche si riqualifica per le strade di collegamento. Infatti, l’area scelta si trova – in realtà – a cavallo tra la provincia di Napoli e quella di Caserta e porterà un ammodernamento dell’intera zona.

L’URLO DI ANTONIO CONTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Il Napoli si sta ispirando ad un modello inglese
Il patron del club campano pensa ad una struttura ispirata al modello del Manchester City e prevede anche una decina di campi (di varie dimensioni) utili per le varie sessioni di allenamento e di defaticamento oltre ad una struttura attrezzata utile per migliorare le prestazioni in campo dei suoi giocatori.
Per ora la Soprintendenza della Regione Campania ha dato l’ok e l’opera sembra costerà non meno di 50/70 milioni di euro. La cifra è pantagruelica ma è giustificata dalla portata del progetto stesso che dovrebbe anche contenere, al suo interno, una foresteria, una serie di uffici che verranno dislocati e accentrati tutti in loco oltre a una struttura che potrà ospitare dai 500 ai 1000 posti per tutte le formazioni giovanili.
Un centro sportivo che possa interessare più realtà calcistiche ma che vedrebbero il Napoli al centro come perno centrale.
Il patron De Laurentiis si è ispirato al City Football Academy del Manchester City anche se le dimensioni di quest’ultimo sono ancora più imponenti (320.000 metri quadrati e anche un campo coperto) e che costò ben 170 milioni di euro.
Per ora il club partenopeo guidato da Conte può gongolare dei feedback positivi e l’area sta diventando sempre più una realtà concrete; in questo contesto il club non potrà che accrescere di prestigio e, soprattutto, lavorare meglio sul potenziamento dei giovani talenti.
Il 1° settembre proprio il patron ha simbolicamente posato la prima pietra ed ora sembrerebbe che il sogno del nuovo centro sportivo possa davvero concretizzarsi.
Notizie
Lazio, Lotito denuncia minacce e pressioni: “Costretto a rivolgermi alle istituzioni”
Il presidente della Lazio presenta denuncia dopo intimidazioni, campagne diffamatorie e notizie false tese – secondo i pm – a spingerlo a cedere il club. Cinque gli indagati.
Il patron della Lazio, Claudio Lotito, rompe il silenzio e passa al contrattacco. Il presidente biancoceleste ha presentato denuncia per una serie di minacce, pressioni e false informazioni circolate via social, mail e telefonate anonime, che – secondo quanto riferito – miravano a costringerlo a vendere la società.
“Mi sono rivolto alle istituzioni perché, più volte, sono stato minacciato di morte. Ho raccontato tutto ciò che è accaduto e l’autorità giudiziaria ha poi agito di conseguenza”, ha dichiarato Lotito.
Lazio, la reazione di Lotito
Nel decreto di perquisizione, i magistrati parlano di “un disegno ampio e unitario” volto da un lato a diffondere notizie false per abbassare il valore del titolo in Borsa, e dall’altro a indurre l’azionista di maggioranza a cedere il pacchetto di controllo. Gli indagati avrebbero utilizzato i social e una testata online, “Millenovecento”, per rilanciare notizie infondate sulla presunta vendita imminente della Lazio e sull’idea attribuita a Lotito di far retrocedere volontariamente la squadra per ottenere il cosiddetto “paracadute” economico.

Diverse le segnalazioni che hanno dato il via all’inchiesta: uno striscione esposto in piazza del Parlamento con la scritta “Lotito libera la Lazio”, una telefonata con minacce di morte e varie e-mail dal contenuto offensivo. Le indagini proseguono per chiarire la portata del presunto piano di pressione ai danni del presidente biancoceleste.
Esteri
Turchia, caso scommesse in SuperLig: in manette anche calciatori di Galatasary e Fenerbahce
Nuovo scandalo scommesse nel mondo del calcio. In Turchia sono stati emessi mandati di arresto per 46 persone tra arbitri e tesserari. Tra i fermati anche calciatori di Fenerbahce e Galatasaray.
Non si ferma lo scandalo legato alle partite pilotate per le scommesse scoppiato in Turchia negli scorsi mesi. Come riportato dai media turchi, nella giornata di oggi sono stati emessi mandati di arresto per 46 persone, tra cui 29 calciatori e ex arbitri. Spiccano tra gli indagati anche alcuni tesserati dei due club più importanti della SuperLig, Fenerbahce e Galatasaray.
Si tratta di Mert Hakan Yandas, centrocampista 31enne dei gialloneri di Istanbul, e Metehan Baltac, difensore della formazione giallorossa.

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Turchia, l’inchiesta sul mondo del calcio si allarga
L’inchiesta sulle scommesse con tentativo di combine è emersa a fine ottobre dopo le indagini della procura di Istanbul in seguito alle dichiarazioni dell’ex presidente delle Federcalcio turca, Ibrahim Haciosmanoglu, secondo il quale era stato scoperto molti arbitri attivamente coinvolti in scommesse sportive. Le indagini della procura si sono concentrate inizialmente sui direttori di gara, per poi allargarsi anche verso i tesserati del club.
Il coinvolgimento di calciatori anche dei club più importanti della nazione getta ulteriore ombre sul sistema calcio della Turchia.
Notizie
Juventus, blitz a Napoli: arrivo domenica mattina e mini-sosta prima del match. La decisione di Spalletti
Juventus, blitz a Napoli: la squadra arriverà solo domenica mattina per la sfida contro il Napoli, evitando tensioni e minimizzando lo stress dei giocatori.
La Juventus non dormirà a Napoli: lo ha comunicato Sky Sport nella giornata di ieri. Luciano Spalletti ha deciso di modificare l’itinerario della squadra, originariamente prevista per arrivare nel capoluogo campano sabato. Il nuovo programma prevede l’arrivo dei bianconeri in città solo domenica mattina, così da evitare eventuali tensioni con i tifosi partenopei.
La squadra rimarrà in hotel solo per poche ore, prima della consueta riunione tecnica del pomeriggio, e poi si recherà direttamente allo Stadio Diego Armando Maradona. Dopo la partita, i giocatori faranno immediato ritorno a Torino.
La strategia di Spalletti è chiara: ridurre al minimo lo stress dei calciatori in una trasferta storicamente complicata per la Juventus, caratterizzata da un clima ostile. Un vero e proprio blitz “mordi e fuggi” in terra partenopea.
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