Notizie
Milan-Torino 4-2: le pagelle dei rossoneri
Il Milan passa il turno battendo il Torino allo stadio San Siro al termine di una partita combattuta, avvincente, caratterizzata da alcuni errori, ma molto cuore da ambo le parti. I rossoneri dilagano durante i tempi supplementari quando Calhanoglu e poi Ibrahimovic scrivono la parola fine della gara ed affossano un Torino che non merita una simile batosta per quanto ha saputo dimostrare in campo. Al vantaggio di Bonaventura ben servito da Rebic, risponde Bremer, insieme a Sirigu il migliore in campo. Sempre Bremer trova il gol del vantaggio del Torino in un momento in cui i granata stavano decisamente dominando. Cambio azzeccatissimo di Pioli che scegli Calhanoglu e fa bingo, il turco trova il 2-2 con un missile terra aria che consente ai rossoneri di andare ai tempi supplementari, poi una volta raggiunti, al 106’ trova la sua doppietta personale che porta in vantaggio il Milan. I rossoneri diventano padroni del gioco e finalmente arriva anche il gol di Ibrahimovic che dopo alcune occasioni malamente sprecate, di cui una clamorosa, di piattone la butta dentro facendo letteralmente esplodere di gioia i tifosi milanisti. Triplice fischio, Milan in semifinale contro la Juventus.
Le pagelle dei rossoneri
Donnarumma 6: subisce due reti, sufficienza risicata, ma appare comunque sicuro su un altro paio di occasioni. Guida bene la difesa, si fa sentire durante due sbavature difensive. Ogni tanto una partita non impeccabile può capitare anche a lui.
Conti 5,5: poco brillante, fase difensiva a tratti da dimenticare, crolla fisicamente durante i supplementari quando viene sistematicamente saltato. Gioca particolarmente guardingo a causa dell’ammonizione subìta, ma non deve essere un alibi.
Kjaer 6,5: partita di spessore, combatte come un leone, ma usa anche bene i piedi per disimpegnare e rilanciare l’azione. Può diventare titolare a fianco di Romagnoli anche in campionato.
Romagnoli 6,5: guida bene la difesa, è ben supportato dal suo compagno di reparto e non commette sbavature. Belotti è sempre un osso duro, ma riesce a domarlo con mestiere e personalità.
Theo Hernandez 6: meno incisivo rispetto alle scorse gare, ma si merita ampiamente la sufficienza. Quando saprà interpretare bene anche la fase difensiva sarà un campione, al momento è comunque una certezza ed una costante spina nel fianco per la difesa granata.
Castillejo 6,5: la lucidità è un’altra cosa, ma alla fine del secondo tempo supplementare corre come al primo minuto. Gara di sacrificio, sta bene, vuole conquistarsi il posto da titolare, decisamente un giocatore rinato su cui continuare a puntare.
Krunic 5,5: parte bene, molto bene, poi si perde e si divora un gol su assist di Hernandez. Migliorabile. (Dall’81’ Calhanoglu 8: mossa partita, il turco entra e si vede che è decisamente in palla, trova il pareggio con un bolide che buca le mani a Sirigu, il raddoppio è un altro tiro dal limite preciso. Un messaggio preciso a Pioli).
Bennacer 6: meno cervello del solito, ma sempre costantemente nel vivo dell’azione. Dinamico e concentrato, cala in maniera vistosa nel secondo tempo.
Bonaventura 6: si fa trovare pronto in occasione del gol del primo vantaggio rossonero su assist di Rebic. Gara ordinata, non è ancora al top. (Dal 75’ Leao 6: si impegna, corre molto, cerca il costante duetto con Ibra).
Piatek 5: un attaccante del suo livello non può arrivare sempre secondo sul pallone. Esce giustamente tra i fischi, potrebbe essere la sua ultima apparizione a San Siro. Non sarà rimpianto. (Dal 64’ Ibrahimovic 5,5: durante il suo cammino in campo appare decisamente impreciso, sbaglia un gol già fatto, segna il 4-2 di piattone, può fare meglio. Voto 10 per la mentalità vincente che ha saputo infondere).
Rebic 7: non segna, ma se in avanti è il più pericoloso. Sente la fiducia e prova cose che fino a due settimane fa teneva nascoste. Serve un assist al bacio a Bonaventura, segna un gol giustamente annullato e combatte col corpo su ogni pallone. Merita di essere schierato con continuità ( Dal 105’ Kessie 6: entra e dopo pochi secondi serve un assist al bacio a Calhanoglu).
Pioli 7: sempre più il suo Milan. La squadra combatte, soffre, si rialza e gioca bene. Azzecca i cambi, legge bene la partita, soprattutto nel momento in cui i granata sembravano avere preso in mano il pallino del gioco. La fase della stagione è quella giusta per cambiare la rotta, vittorie come queste aiutano nel morale e ne segnano la strada.
Notizie
eSerie A Tim, trionfa il Monza Team Esports: battuta la Fiorentina
Si è conclusa la quarta edizione della eSerie A Tim su FC24. Una nuova squadra si iscrive all’albo d’oro dopo Juventus, Torino e Benevento. Trionfa il Monza.
eSerie A Tim, vince il Monza di Hezers
La stagione si era aperta a febbraio la regular season. Due gironi da 7 squadre ciascuno hanno dato il via alla nuova edizione giocata sul videogioco targato EA Sports, FC24.
I due gruppi hanno generato il tabellone con gli accoppiamenti che sono andati in scena in questa due giorni (18 e 19 aprile) di playoff per assegnare il titolo di campione. Il tutto si è svolto nella splendida cornice di Verona e, in particolare, del Palaexpo di VeronaFiere.
La prima giornata ha decretato le 8 squadre che avrebbero preso parte alle Final Eight. Dagli scontri sono uscite vincitrici:
- Udinese Esports D-Link
- AC Monza Team Esports
- Fiorentina Esports
- Juventus Dsyre
- Genoa Esports
- Torino FC Esports
- Verona Exeed
- Cagliari Esports
Il campione in carica Danipitbull con la sua Juventus si è dovuto arrendere contro la Fiorentina di EXEEDVIRGIL_, poi finalista proprio contro il Monza.
The moment @HHezerS7 lifted the 2024 #eSerieATIM trophy! 🏆#FCPro pic.twitter.com/oNauGetSpo
— EA SPORTS FC Pro (@EASPORTSFCPro) April 19, 2024
Lo scontro finale ha visto trionfare nettamente la squadra brianzola con un largo 9-3 nella gara di andata e un secco 6-2 in quella di ritorno. Hezers (Lucio Vecchione) ha alzato il trofeo al termine di un evento pieno di emozioni e organizzato nel migliore dei modi grazie a Infront, ma non solo.
Infatti la realtà locale che compete nel mondo Esports ovvero Verona Exeed ha dato un grande contributo alla realizzazione dell’evento mettendo a disposizione una location suggestiva e accogliendo tutti gli atleti con gli annessi team.
Notizie
Inter, “allez Marseille”: ecco perché
L’Inter, nonostante un’annata da dominatrice in Serie A, si trova spettatrice nelle competizioni europee e osserva da vicino il Marsiglia. Ecco il motivo.
Il Marsiglia vince contro il Benfica e accede in semifinale di Europa League. L’Inter osserva e spera
L’Inter si appresta a vincere il 20esimo scudetto della sua storia e ciò potrebbe avvenire già nel derby di lunedì prossimo contro il Milan, per quello che sarebbe un tricolore storico.
Un cammino da autentica schiacciasassi della Serie A, che vedrebbe i nerazzurri raggiungere l’obiettivo con ben 6 giornate d’anticipo.
Lo stesso cammino però non si è visto in Europa, dove la squadra di Inzaghi è capitolata di fronte ad un Atletico Madrid che certamente era alla portata e che, a onor del vero, è apparso tutt’altro che imbattibile contro il Borussia Dortmund nei quarti di Champions.
Europa che comunque, indirettamente, rimane nei discorsi e nei pensieri della società nerazzurra, che osserva con estrema attenzione e un pizzico di simpatia il cammino europeo del Marsiglia.
Nelle file della squadra francese milita infatti Joaquin Correa, attaccante argentino che l’estate scorsa si è trasferito in prestito dall’Inter per 2 milioni di euro e di cui ancora non si conosco le sorti.
Il riscatto obbligatorio che l’OM dovrebbe esercitare per assicurarsi le prestazioni dell’ex nerazzurro, è legato a nodo stretto con la qualificazione alla prossima Champions League.
Da qui nascono le speranze di Marotta & co. Le probabilità infatti che il Marsiglia si qualifichi grazie a un piazzamento in Ligue 1 sono pressoché nulle e l’unica via resta quella del trionfo in Europa League.
Dopo il passaggio in semifinale con la vittoria sul Benfica, il traguardo non sembra più utopia e aumentano quindi le possibilità che l’Inter possa incassare i 10 milioni pattuiti per il riscatto obbligatorio di Correa.
Notizie
Disavventura per Barak: ladri in casa durante la partita
Disavventura per Barak: i ladri avrebbero tentato di rubare nella sua casa mentre stava giocando al Franchi contro il Viktoria Plzen.
Hanno aspettato che il padrone di casa fosse fuori per intrufolarsi tra le mure domestiche. Accade troppo spesso, accade anche nel mondo del calcio.
Ieri sera durante la partita di ritorno dei Quarti di finale di Conference League tra Fiorentina e Viktoria Plzen, i ladri sono entrati in casa di Barak, che stava correndo sul prato del Franchi.
Sarebbero stati i vicini di casa ad accorgersi dei ladri entrati dalla porta finestra e avrebbero fatto in modo di mettere in fuga i due ladri, che erano a volto coperto, e chiamare il 112.
Ora gli investigatori stanno vagliando le immagini delle telecamere della videosorveglianza per rintracciare i due malviventi.
-
Serie A5 giorni fa
Bologna, indiscrezione clamorosa: ecco chi prende il posto di Motta
-
Notizie7 giorni fa
Milan, Ibrahimovic furioso a rapporto da Cardinale: i dettagli
-
Calciomercato5 giorni fa
La Fiorentina che verrà: le prime idee per il futuro
-
Notizie5 giorni fa
Esclusiva Calcio Style, Ibrahimovic chiama Conte:” Preparati”
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Ibrahimovic rivede il settore giovanile: rottura totale con Vergine
-
Serie A4 giorni fa
Milan, capitolo allenatore: a sorpresa un nome dalla Germania
-
Notizie3 giorni fa
Conte al Milan? La risposta del tecnico:” Vediamo cosa succede”
-
Notizie7 giorni fa
Milan, Carlo Pellegatti è sicuro: c’è il nome per il dopo Pioli