Notizie
Milan: Ibra vs Inter 8 anni dopo
Una sfida nella sfida, questo sarà il derby che domani sera andrà in scena in uno stadio San Siro che si agghinda per le grandi occasioni. Inter e Milan sono entrambe agguerrite, cattive il punto giusto, pronte a dare vita ad una gara senza esclusione di colpi, come deve essere una stracittadina che si rispetti e come in realtà sarà domani tra due squadre che dai tre punti hanno solo da guadagnare moltissimo, l’Inter con una vittoria si manterrà in scia ad una Juventus che perde più colpi rispetto al passato, mentre il Milan se uscirà vittorioso potrà di prepotenza portarsi avanti in quella lunga ricorsa intrapresa qualche settimana fa per arrivare in zona Europa, con un occhio sempre vigile alla Champions, obiettivo ostico, a tratti impossibile, ma non ancora precluso matematicamente, quindi perseguibile con forza. Una sfida nella sfida perché non solo si troveranno di fronte due squadre tenaci e col dente avvelenato, ma perché in campo ci sarà una presenza speciale, assente da otto anni, ma che pare aver cucito sul cuore i colori rossoneri, Zlatan Ibrahimovic che recuperato del tutto da febbre ed affaticamenti vari, non solo vuole essere presente in campo, ma vuole uscire dalla bolgia infernale con i tre punti in saccoccia, vuole uscire da protagonista assoluto, da trascinatore, da leader di questa squadra forgiata in sole poche settimane a sua immagine e somiglianza, che soffre quando non gioca e si bea quando lo vede sul manto erboso.
I duelli storici
Sarà – come detto – una gara senza esclusione di colpi e c’è da scommetterci quando in campo gioca Ibra. Abbiamo ancora tutti in testa e davanti agli occhi l’episodio dello storico duello con Materazzi, suo acerrimo nemico in campo, spesso autore di falli oltre il lecito. Anche Ibra quel lontano 14 novembre si è ricordato dei metodi di Materazzi ed una volta ritornato in Italia dopo l’avventura a Barcellona ha voluto prendersi una sua rivincita personale, studiata nei minimi dettagli, ossia una mossa di taekwondo che probabilmente Materazzi ricorda ancora adesso siccome nell’occasione era stato costretto ad abbandonare il campo per essere trasportato in ospedale. Lo svedese intervistato dalle televisioni sosterrà poi in seguito di avere appunto atteso per anni quell’occasione ed aggiungo io, l’ha sfruttata a dovere, per quanto deprecabile sia stato il gesto. Ma Ibra è così, non perdona.
Probabilmente nemmeno Julio Cesar dimenticherà tanto facilmente Zlatan Ibrahimovic. Correva l’anno 2012 e durante il derby viene assegnato un calcio di rigore a favore dei rossoneri, il clima di alta tensione era palpabile ed il portiere interista – Julio Cesar – si avvicina al pallone cercando di infastidire il più possibile lo svedese, arriva al punto di fargli la linguaccia quando arretra per prendere posto tra i pali. Ibra, imperturbabile, lo fissa con occhi di ghiaccio, si gratta il mento con una smorfia caparbia, prende la rincorsa e la mette angolata dove nessun portiere sarebbe potuto arrivare. Ed una volta segnato, si gira verso il brasiliano, lo guarda e lo invita a raccogliere la palla dentro il sacco. Quel giorno il Milan perse 4-2, ma il derby viene ancora adesso ricordato con una nota di sano e perverso piacere dai tifosi milanisti.
E domani……..
Chiunque si chiede cosa succederà domani, con quale spirito Ibrahimovic scenderà in campo, quale sassolino nella scarpa vorrà levarsi. Questo lo sa solo lui, ma noi tutti ben sappiamo la determinazione e la cattiveria che metterà su ogni pallone, forse domani ancora più rispetto ad otto anni fa, perché il fisico non gli permette di certo di correre come allora, per cui dovrà studiare qualcos’altro per dominare, per essere ancora protagonista, per stupire, per essere quello che è, un giocatore che non si può definire, ma che continua ancora a mettere la pelle d’oca a qualsivoglia difensore vada a trovarsi per la sua strada. Promette scintille Ibrahimovic, e ci saranno.[smiling_video id=”109704″]
var url109704 = “https://vid1aws.smiling.video//SmilingVideoResponder/AutoSnippet?idUser=786&evid=109704”;
var snippet109704 = httpGetSync(url109704);
document.write(snippet109704);
[/smiling_video]
Notizie
Maignan nella top 5 dei francesi all’estero: escluso Thuram
Diramate le nomination della Trophées UNFP. Ovvero il riconoscimento che, tra le altre cose, premia i migliori giocatori francesi all’estero: c’è Maignan.
Nomi illustri nella top 5, tra cui Maignan. Sorprende l’esclusione di Marcus Thuram e non solo
Come ogni anno in Francia vanno in scena le premiazioni per la Trophées UNFP, che oltre a premiare i migliori giocatori delle divisioni francesi ha una categoria riservata anche ai giocatori francesi che giocano all’estero.
Nelle nomination, come candidati a ricevere questo riconoscimento, c’è Mike Maignan. Il portiere del Milan non è stato certo protagonista della sua miglior stagione in carriera, ma rientra comunque nella lista dei migliori 5.
Discorso inverso per Marcus Thuram, che alla sua prima stagione in Italia con la maglia dell’Inter ha avuto un grande impatto sul nostro campionato e si è reso parte integrante del trionfo scudetto. Tuttavia, non potrà comunque ambire alla vittoria di questo premio in quanto escluso dalla top 5.
Gli altri esclusi di lusso sono Theo Hernandez, Benjamin Pavard e Olivier Giroud, mentre a concorrere col portiere rossonero per la vittoria finale ci sono Antoine Griezmann (Atletico Madrid), Aurelien Tchouameni (Real Madrid), Eduardo Camavinga (Real Madrid) e William Saliba (Arsenal).
Media
Juventus: maglie Home e Third 2024/2025
Ecco le proiezioni di quelle che dovrebbero essere le maglie Home e Third della Juventus per la stagione 2024/2025.
Home solo Bianco e Nero
Siamo quasi in dirittura d’arrivo della stagione della Juventus e la curiosità si spinge alle proiezioni delle nuove maglie degli Home e Third kit per la stagione 2024/2025. Di seguito riportiamo quelle che sembrano essere le proiezioni ufficiali delle maglie che i bianconeri utilizzeranno il prossimo anno.
La prima maglia, la Home, sembrerebbe un bel ritorno al passato del brand Juventus per la stagione 2024/25. Adidas punta al classico bianco e nero senza altri colori sulla divisa. Le strisce verticali saranno 5 delle quali 3 bianche e 2 nere. Sulle parti nere spiccano lo stemma della Juventus e quello del marchio tedesco.
Il retro è per la maggior parte bianco, con un leggero pattern tono su tono presente su tutta la maglia.
Bisognerà vedere se il colletto nero sarà presente anche nella versione Authentic, in effetti le immagini riguardano la versione Aeroready
Third kit con novità
Ci sono anche le anticipazioni sulla terza maglia della Juventus che presenta novità rispetto al classico colore sociale bianco e nero. La maglia avrà un colore diverso e sarà un antracite (simile al blu).
Il logo del club sarà diverso e sarà la zebra vibrante stilizzata stile anni ’80.
Sulla maglia è formata una trama ad elica con lo stemma della Juventus che si va’ ad intrecciare, così formando delle file in verticale sulla maglia.
Viene risaltata tutta la geometria dalla tonalità di grigio più chiaro rispetto al colore della maglia, questa è presente anche sulle famose strisce Adidas e sul colletto. Lo stemma Juventus e quello di Adidas invece saranno di color giallo/ocra, così come la scritta “Juventus” posizionata sulla retro del colletto.
Con questi nuovi design, la Juventus si prepara a portare avanti la sua tradizione di eleganza e innovazione nel mondo del calcio, mantenendo sempre viva l’essenza del suo storico brand.
Notizie
Milan, Theo Hernandez incedibile: si lavora al nuovo contratto | I dettagli
Milan, lavori in corso per il rinnovo del contratto del forte esterno sinistro. Andiamo a vedere i passi della dirigenza qui di seguito.
Il Milan considera incedibile Theo Hernandez. Si lavora in tal senso per potergli assicurare il miglior contratto, fatti salvi i paletti di sostenibilità imposti dalla proprietà Redbird.
Il francese sta bene a Milano, tuttavia il contratto in scadenza al 30 giugno 2026 va certamente rivisto per non rischiare di avere “scarsa presa contrattuale” nei prossimi periodi.
Attualmente Theo Hernandez percepisce 4,5 milioni di euro e la proposta sul piatto è un rinnovo fino al 30 giugno 2029 sulla base di un ingaggio intorno ai 7 milioni.
Ad oggi la dirigenza rossonera ha assolutamente ribadito all’entourage del giocatore la volontà di non volerlo cedere, a meno che ovviamente non arrivi una proposta superiore ai 100 milioni di euro la quale, quantomeno, verrebbe presa in considerazione.
-
Notizie7 giorni fa
Milan, perché Furlani non vuole Conte
-
Notizie2 giorni fa
Antonio Conte, una voce clamorosa:” È del Milan dall’arrivo di Ibrahimovic”
-
Notizie7 giorni fa
Clamoroso Milan, per Repubblica Cardinale non è il proprietario
-
Notizie6 giorni fa
Svolta sulla panchina, una voce clamorosa:” Conte è già del Milan”
-
Calciomercato3 giorni fa
Ultim’ora Milan, ai dettagli per Zirkzee: si vuole chiudere subito
-
Calciomercato5 giorni fa
Ultim’ora Milan, la cassa sorride con Saelemaekers: il Bologna riscatta il belga
-
Notizie7 giorni fa
Milan, primi contrasti con Calabria: la dirigenza non ci sta
-
Notizie2 giorni fa
Milan, è fatta per il rinnovo di Calabria: i dettagli