Coppa Italia
La caporetto del nuovo millennio: disastro Inter a Milano
Mai disastro fu più gravoso, mai sconfitta fu più pesante. Quello che ha vissuto ieri sera l’Inter di Conte è effettivamente una serata tremenda quanto caporetto, una disfatta completa figlia delle ingenue scelte degli stessi protagonisti in campo. I padroni di casa, orfani di Lukaku e Hakimi, scendono in campo contro la Juventus, mai come ora vicina e “abbordabile” per la squadra milanese, ma non tutto va secondi i piani.
La disfatta
La serata inizia in maniera splendida per Antonio Conte, i suoi passano immediatamente in vantaggio grazie a Lautaro Martinez. Cavalcata straordinaria di Barella sulla fascia sinistra, mette poi un ottimo pallone rasoterra proprio per la punta argentina che colpisce benissimo, Buffon non riesce a trattenere la conclusione che si spegne infondo alla rete. Inter in vantaggio, sembra un sogno che però, dura quanto un battito di ciglia. Al ventiseiesimo minuto Bernardeschi sulla fascia sinistra del campo mette in mezzo un cross che, nonostante risultasse pericoloso, nessuno riesce a raggiungere. Ciò che le telecamere evidenziano è Cuadrado che cade a terra, spinto da Ashley Young. L’arbitro si affida alla Var, e alla fine, concede il penalty. Dal dischetto si presenta Ronaldo che batte Handanovic, e così la Juve raggiunge il pareggio. Il dramma si consuma dieci minuti più tardi. Bastoni ha il pallone fra i piedi, il portiere nerazzurro si accorge del forte pressing di Ronaldo e viene a dar man forte, ma è troppo tardi: Il centravanti portoghese ruba palla al difensore azzurro, l’estremo difensore è fuori dai pali, e così il fenomeno di Madeira con il sinistro dal limite dell’area appoggia in rete. L’Inter passa l’intera seconda frazione di gioco in avanti, nel tentativo di strappare almeno un pareggio, ma niente sembra sortire gli effetti sperati, e così i nerazzurri dovranno compiere un’impresa allo Stadium, nella gara di ritorno.
Cosa c’è da salvare
Non è tutto completamente da buttare nella serata di coppa, l’Inter getta sì diverse occasioni ed un vantaggio più che meritato, ma pecca di ingenuità sia nel rigore concesso, sia nel clamoroso errore difensivo di Bastoni. Due episodi che condannano comunque un ottima squadra, ben messa in campo e con grandi qualità che non si è mai arresa, battendosi fino in fondo. Da migliorare sicuramente l’aspetto psicologico e della fluidità di gioco, largamente rovinato dai tantissimi errori e dal nervosismo che solo una grande partita come questa può generare. Non è tutto da buttare e niente è perduto, tra meno di una settimana allo Stadium sarà di nuovo derby d’italia.
Coppa Italia
ULTIM’ORA Inter, i quarti di Coppa Italia non si giocheranno a San Siro: il motivo
L’Inter giocherà i quarti di Coppa Italia a Monza: San Siro sarà indisponibile per i lavori legati alle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026.
Come riportato da Daniele Mari, direttore di FcInter1908, l’Inter non potrà disputare i quarti di finale di Coppa Italia al Meazza. La sfida contro la vincente tra Roma e Torino si giocherà infatti all’U-Power Stadium di Monza, a causa della momentanea indisponibilità di San Siro.
Lo stadio milanese sarà infatti chiuso in quel periodo: una decisione resa necessaria dai lavori di preparazione per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, che coinvolgeranno direttamente la struttura. Di conseguenza, sia Milan che Inter dovranno fare a meno della loro casa per alcune gare, con i nerazzurri che traslocheranno a Monza per il delicato appuntamento di Coppa Italia.
Coppa Italia, Inter-Roma/Torino non si giocherà al Meazza ma a Monza per indisponibilità di San Siro @fcin1908it
— Daniele Mari (@marifcinter) December 8, 2025
Coppa Italia
Milan, l’addio amaro alla Coppa Italia riaccende il tema della rosa corta
Milan – Errori tecnici, seconde linee insufficienti e un organico troppo leggero per reggere il doppio fronte. La sconfitta dell’Olimpico conferma i limiti strutturali della squadra di Allegri.
L’eliminazione del Milan agli ottavi di Coppa Italia per mano della Lazio lascia più di un rimpianto. Alla vigilia, Allegri aveva avvertito i suoi su Sportmediaset: «Servirà giocare molto bene dal punto di vista tecnico». Un campanello d’allarme che si è rivelato profetico. All’Olimpico, infatti, proprio la qualità tecnica è mancata. Le occasioni più pericolose dei biancocelesti sono nate da errori evitabili in uscita, soprattutto di De Winter e dei compagni di reparto.
Rispetto alla sfida di campionato, il Milan ha creato qualcosa in più, ma è uscito sconfitto 1-0 per il gol di Zaccagni a difesa schierata, una situazione su cui Allegri e il suo staff insistono molto in settimana. In una gara povera di qualità, la Lazio di Sarri ha avuto almeno il merito di provarci con maggiore convinzione.
Milan, su chi puntare il dito?
Puntare il dito contro un singolo sarebbe ingeneroso, ma è evidente che le seconde linee – Estupiñán escluso – non abbiano sfruttato la chance. De Winter è apparso insicuro, Ricci non ha inciso, Loftus-Cheek è stato appena sufficiente e Nkunku ha sprecato un’altra occasione per sbloccarsi. Qualche segnale interessante è arrivato da Jashari, ancora però lontano dalla miglior condizione.

RAFAEL LEAO RAMMARICATO DOPO UN GOL FALLITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La debolezza strutturale della rosa rossonera emerge con forza: appena 19 giocatori reali a disposizione e molti giovani chiamati a coprire buchi importanti. Un limite che rende complicato competere su due fronti, come già visto a inizio stagione con il ko per 3-0 contro la Cremonese, in parallelo al crollo del Napoli contro il Verona un anno prima. Anche Conte, senza impegni europei, uscì dalla Coppa Italia contro la Lazio: un destino simile che racconta le difficoltà di chi non può permettersi rotazioni profonde.
Allegri spera almeno di replicare l’epilogo della scorsa stagione di Conte, trasformando una delusione di metà anno in un finale in crescendo. Per farcela, però, servirà ben altro rispetto alla prova opaca vista all’Olimpico.
Visualizza questo post su Instagram
Coppa Italia
Lazio, Sarri: “Basic è tra i migliori nei movimenti”
Maurizio Sarri elogia Basic dopo la vittoria della Lazio sul Milan in Coppa Italia, definendolo uno dei giocatori più affidabili.
Il Trionfo della Lazio in Coppa Italia
La Lazio ha ottenuto una vittoria preziosa contro il Milan, consolidando la propria posizione nel torneo di Coppa Italia. La partita, caratterizzata da una prestazione convincente dei biancocelesti, ha visto emergere alcuni protagonisti chiave. Tra questi, il centrocampista Toma Basic, il cui contributo è stato particolarmente apprezzato dall’allenatore Maurizio Sarri. Dopo la gara, Sarri ha sottolineato come Basic si sia dimostrato uno dei giocatori più affidabili in termini di movimenti in campo.
Le Parole di Sarri su Toma Basic
Maurizio Sarri ha espresso parole di grande stima nei confronti di Toma Basic, evidenziando come il suo ruolo sia cruciale per l’equilibrio della squadra. “A livello di movimenti, Basic è tra i più affidabili, se non il più affidabile,” ha dichiarato Sarri, lodando la capacità del centrocampista di interpretare al meglio le dinamiche del gioco. La prestazione del croato è stata determinante per il successo della Lazio, dimostrando ancora una volta il valore aggiunto che porta alla squadra.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@OfficialSSLazio, Sarri dopo la vittoria sul Milan in Coppa Italia: “A livello di movimenti, Basic è tra i più affidabili, se non il più affidabile”https://t.co/QzhWGN0Ngu
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 4, 2025
-
Serie A3 giorni faEcco chi potrebbe comprare la Fiorentina: il nome è clamoroso
-
Calciomercato3 giorni faMilan, contatti Boca Juniors-Pimenta: s’ingrossa l’affare Gimenez
-
Calciomercato3 giorni faMilan, Allegri chiama Musah: ritorno a gennaio?
-
Calciomercato7 giorni faMilan: contatto con gli agenti di Giacomo Raspadori
-
Champions League5 giorni faInter-Liverpool, atteso un incasso record a San Siro
-
Livinmantra7 giorni faFantacalcio: consigli e probabili formazioni
-
Calciomercato5 giorni faL’ex Milan Bakayoko: “Tornerò a gennaio, pronto per una nuova sfida”
-
Calciomercato3 giorni faMilan, Lucca da tempo in lista: alcuni dettagli
