Se due anni e mezzo fa ci avessero detto che Dusan Vlahovic, pagato 75 milioni dalla Fiorentina e ambito a livello internazionale, sarebbe diventato un esubero che quasi nessuno vuole, non ci avremmo creduto. Eppure sembra essere andata proprio così. Il contratto che all’epoca il suo entourage strappò alla Juventus ha visto il suo stipendio crescere di anno in anno fino a toccare gli attuali 12 milioni. E ora che il serbo non è più centrale, venderlo è un’impresa per il neo dirigente bianconero Comolli.

Quale futuro?

Come riportato dal Corriere dello Sport nelle prossime giornate è previsto a Torino l’arrivo di Darko Ristic, procuratore dell’attaccante serbo, attualmente ai margini del progetto bianconero. È in programma un incontro con Damien Comolli, decisivo per il futuro del giocatore. La strategia della Juventus è ormai delineata: mettere sul mercato Dusan Vlahovic dopo il mancato accordo per il rinnovo del contratto, in scadenza nel 2026, e il rifiuto dell’attaccante di rivedere al ribasso l’ingaggio da 12 milioni l’anno spalmato su più stagioni.

Il club punta a incassare almeno 30 milioni da reinvestire su un nuovo centravanti (il sogno è Osimhen). La trattativa, però, si preannuncia complicata: Vlahovic ha già declinato le prime offerte, tra cui quelle provenienti da Fenerbahce e Arabia Saudita, manifestando la volontà di restare alla Juventus fino alla naturale scadenza dell’accordo. Una possibilità che la dirigenza non vuole considerare, poiché significherebbe affrontare un’altra stagione con un giocatore fuori dai piani tecnici e con il concreto rischio di perderlo a parametro zero nel 2026.

Questo scenario complicherebbe anche la pianificazione del mercato estivo. Serve quindi una soluzione a breve termine, e il summit tra Comolli e Ristic sarà l’occasione per avviare concretamente il processo di separazione. La Juve ribadirà che per Vlahovic non c’è più spazio e lo inviterà a considerare offerte concrete, anche a costo di rivedere le sue pretese economiche e le ambizioni di giocare in un club dello stesso calibro dei bianconeri — una combinazione tutt’altro che facile da trovare.

Tra vacanze e like galeotti 

Dusan Vlahovic sta attualmente trascorrendo un periodo di vacanza dopo la conclusione del Mondiale per Club, dove il suo impiego è stato marginale. Ha realizzato due reti – una su rigore contro il Wydad Casablanca e una contro il Manchester City – ma entrambe ininfluenti. È partito titolare soltanto nella sfida con gli inglesi e ha totalizzato appena 126 minuti in quattro gare. Nella sfida degli ottavi contro il Real Madrid è rimasto in panchina per tutta la partita.

A far discutere, anche un like social a un post di Jude Bellingham che celebrava la vittoria del Real sulla Juve, interpretato come poco opportuno. A tre anni e mezzo dal suo approdo a Torino, Vlahovic si trova ora in una fase di stallo: il futuro è incerto e la sua avventura in bianconero sembra avviarsi alla conclusione. Ma si arriverà presto a una svolta oppure si trascinerà ancora lo scontro tra le parti?