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Inter: D’all’inferno al Paradiso in 7 minuti

È vero ci sono squadre che ti sanno emozionare ,stadi che ti mettono i brividi. San Siro ieri era una bolgia , una scheggia impazziti, a dire il vero i 70.000 spettatori, il goal del 2-1 sembrava lo sentissero, tanta era la foga con la quale incitavano Candreva a calciare dalla bandierina.

Indice

San Siro sold out

Tutto si è materializzato in un attimo, Vecino svetta davanti all’inerme portiere londinese e un boato avvertito in tutta la lombardia testimonia la gioia dei supporters nerazzurri, incredibili per sostegno e testimonianza di fede.

Il sold out nelle tribune si notava eccome, un bellissimo colpo d’occhio la coreografia con la quale erano state accolte le squadre al loro ingresso in campo.

Insomma un bel ritorno della famiglia interista nel torneo nel quale ha scrityo pagine memorabili.

In un attimo al solo suono della musichetta Champions con le squadre schierate a metà campo, sono stati rivissuti nella  mente  dei tifosi immagini e ricordi indelebili che mancavano dal 2010.

Un tourbillon di emozioni, qualche lacrimuccia e poi via,si gioca, siamo nel presente, è dura e lo sappiamo, di fronte abbiamo una squadra esperta e che a differenza nostra ha anni di presenza costante nelle coppe nell’ultimo decennio.

L’Inter gioca alla pari

L’emozione fa sbagliare qualche appoggio facile, i nerazzurri sembrano un po bloccati, ma man mano passando i minuti, tutto si concretizza, è lotta aspra.

Qualche fallo di gioco di troppo non ravvisato dalla terna arbitrale innervosisce Perisic e Skriniar, ma la squadra c’e, è presente, naingoolan sgomita a centrocampo, Brozovic sembra in palla,Asamoah un lottatore, De Vrij mette il bavaglio a Kane, Politano lotta come un leone per creare scompiglio nella difesa del Tottenham.

Si riesce a pressarli bene impedendo una comoda gestione della palla dalla loro difesa, insomma, si gioca alla pari.

L’unico che gira a vuoto sembra Maurito Icardi poco coadiuvato dai compagni, ma voglioso come non mai.

Primo tempo con poche emozioni

Passa un primo tempo con pochissime emozioni, due conclusioni interiste, di Najingoolan e Brozovic, e un mancato aggancio di Icardi su invitante assist di Perisic da una parte, e una ghiotta occasione fallita da Kane che si porta la palla out dopo aver saltato Handanovic per i londinesi.

Si va al riposo sullo 0-0 ma si ha l’impressione che ancora questa gara abbia da dire.

Secondo tempo vantaggio per il Tottenham

E cosi è ..pronti via il Tottenham trova il vantaggio, fortunoso ma cercato da Eriksen, che complice un doppio rimpallo e un mancato rinvio di Miranda beffa Handanovic con una traiettoria apparentemente innocua ma purtroppo efficace da scavalcarlo.

Le ombre calano sul Meazza, sembra, che l’Inter abbia fatto un contratto con la sfortuna in questo inizio di stagione, si fa fatica a riprendersi, ma la reazione c’e.

Scomposta confusionaria ma veemente, subito Perisic ha l’occasione di inpattare, ma il suo colpo di testa da pochi passi viene bloccato dal portiere ospite.

Icardi partecipa di più, Naingoolan è il piu incisivo insieme a Brozovic, recupera un un’enormità di palloni, ma nel frattempo complice la stanchezza il Tottenham prende campo, e crea qualche occasione grazie all’inserimento di Lucas Moira, che prende in velocità Skriniar, ma fortunamente il fortino regge grazie ad un Handanovic strepitoso in due circostanze.

Spalletti cambia

Spalletti effettua i cambi dovuti, entrano Candreva e Keita Balde al posto degli stanchi Perisic e Politano, ma la svolta arriva all’85° minuto quando grazie ad un tamburellante pressing a centrocampo, Vecino recupera palla e allarga a sinistra all’accorente Asamoah, che intravede Icardi al limite dell’area e lo serve con una palombella che il bomber argentino coglie al volo con un meraviglioso destro che si infila nell’angolino basso alla destra del portiere del Tottenham.

Goal di Maurito

Goal da favola. Icardi e la panchina nerazzurra esultano, come ad impazzire.

Il pubblico che conosce la forza che può dare, trasmette subito la voglia di vincere alla squadra, che recepisce.

L’urlo del Meazza è assordante, isterico, il Tottenham è stordito da tale situazione, non comprendono appieno che a questi livelli l’Inter c’e sempre stata e sa come fare, sa come vincerle queste gare e ribaltarle anche in 5 minuti, è l’Inter, questa e l’inter, capace di tutto.

La squadra si butta in avanti e cerca l’impossibile, 3 calci d’angolo, di seguito sottto lanors lo testimoniano..l’ultimo è fatale agli Inglesi.

Candreva calcia, De vrij svetta e Vecino completa l’opera con un colpo di la testa, decisiva da pochi passi,è un tripudio, una gioia pazzesca.. una fede che vince anche le avversità.

È l’lnter. Siamo tornati citava il grande striscione esposto nella nord. eh si..mai frase fu piu giusta. “We are back”.

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Pubblicato da
Lino Marletta
Tag: Inter

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