I nostri Social

Notizie

Genoa Milan 1-2: le pagelle dei rossoneri

Pubblicato

il

Il Milan torna da Genova con tre punti d’oro che lo allontanano da una preoccupante zona retrocessione, permettono di salvare il tecnico Giampaolo e riescono a dare morale ad una squadra entrata in campo con timore e paura di sbagliare palpabili. Ai rossoneri basta un tempo per sbarazzarsi di un Genoa combattivo, ma mai in grado di impensierire più di tanto, le preoccupazioni se le crea il Milan con una papera di Reina nel primo tempo. Lo spagnolo però si fa perdonare con una prestazione comunque buona ed un rigore parato allo scadere che permette al Milan di portare a casa la vittoria. Giampaolo è salvo, ma è presto per cantare vittoria, i limiti si sono visti anche stasera ed il primo tempo è stato imbarazzante se consideriamo che la squadra rossonera doveva dimostrare qualcosa in più rispetto alle tre sconfitte ultime consecutive. Torna un mezzo sorriso a tifosi e società, ma troppo è ancora da fare, un Giampaolo nervosissimo a bordo campo dovrà lavorare molto in settimana consapevole che le vittorie aiutano a vincere e sistemano il morale.

Le pagelle dei rossoneri

Reina 6: stiracchiata sufficienza per lo spagnolo che rimedia ad una papera colossale nel primo tempo parando un rigore allo scadere e dando sicurezza al reparto per novanta minuti. Gioca da libero aggiunto e coi piedi non sbaglia un rinvio.

Calabria 5: eccessivamente nervoso, ultimamente rimedia espulsioni a raffica. Non spinge, non incide, difende con troppa confusione, la palla tra i suoi piedi scotta e spesso gli avversari se ne accorgono.

Duarte 6: al suo esordio con la maglia del Milan il difensore centrale non stecca, sale nella ripresa col salire di tutta la squadra. Da confermare.

Romagnoli 6: prova senza sbavature, svolge il suo compitino con diligenza senza essere troppo impensierito.

Hernandez 6,5: buona prova per il terzino sinistro, nel secondo tempo spinge con costanza e trova il gol del pareggio. Il posto da titolare è suo.

Kessie 6: si merita la sufficienza per il rigore segnato, ma la sua prova è incolore, come le ultime scorse. Non  mette grinta ed è troppo confusionario anche nel fare le cose semplici.

Biglia 6: l’argentino non è in forma, gioca col mestiere e riesce a fare la sua figura. Non sempre dimostra lucidità, ma il Genoa che non incide lo aiuta a strappare la sufficienza.

Calhanoglu 5: il turco non convince, non ha passo, non ha idee ed il suo gioco confusionario mandano in tilt l’intero centrocampo tanto che Giampaolo giustamente lo lascia negli spogliatoi nel secondo tempo. Dal 45’ Paquetá 6,5: entra nel secondo e contribuisce a trasformare in meglio il Milan con classe e sacrificio, buona prova per il brasiliano.

Suso 4,5: niente da fare, lo spagnolo non riesce ad incidere nemmeno in questa gara, forse una delle più facili per spazi lasciati. Un grosso problema da gestire.

Piatek 4,5: un altro grosso problema da gestire, il polacco non è mai pericoloso, non gioca per la squadra, ma al contempo non prova nemmeno qualche giocata personale. Un fantasma. Dal 45’ Leao 7: vederlo giocare con spensieratezza e sorriso è un qualcosa che allieta la vista. Un talento in erba che può diventare elemento imprescindibile. Si procura il rigore che porta il Milan alla vittoria.

Bonaventura 6: buona prova per Jack, la forma fisica non è ancora al top, ma gioca con generosità e la classe che comunque non gli manca serve a sopperire tutto il resto.

Giampaolo 5,5: lasciare in panchina Leao e Paquetá è stato un errore, non per niente il secondo tempo ha visto un Milan decisamente migliore. Ancora troppo confusionario, ma la squadra sembra giocare per lui e dopo il gol fortunoso la reazione si è vista. Per questa giornata la sua panchina è salva, ma una rondine non fa primavera e soprattutto i limiti si sono visti tutti, servirà lavorare molto in settimana.

Notizie

eFootball™: è iniziata la qualificazione per l’Arsenal

Pubblicato

il

football esport

eFootball™: il 25 marzo sono iniziate le competizioni per il club inglese. Quattro round per decidere chi si qualificherà alla finale del 4 maggio.

Oggi si sta disputando la finale del Bayern, che ha visto fronteggiarsi 4 players di console e 4 di mobile.

Mentre è iniziata lunedì quella per l’Arsenal. Ecco il calendario.

Indice

Le qualificazioni online

Chi rappresenterà “I Gunners”?

Il primo round, iniziato il 25 marzo, è tutt’ora in corso.

Il secondo si svolgerà dal 1 al 4 aprile. Il terzo sarà dal 5 al 7 aprile.

L’ultima fase di qualificazione online si svolgerà il 20 aprile tramite la modalità torneo.

Finale il 4 maggio.

eFootball™ esport

Gli altri club

Decretati un mese fa i gamers che rappresenteranno il Barcellona alle finali mondiali di Tokyo in estate.

Saranno l’americano LaCasAA su piattaforme mobile, e il brasiliano FuTeFacil su console.

Verso la finale, il 3 aprile, anche l’Inter.

I Canali ufficiali dell’evento eFootball™:

Website: konami.com/efootball

Youtube: youtube.com/PlayeFootball

Instagram: instagram.com/efootball

Twitter: twitter.com/play_eFootball

Facebook: facebook.com/playeFootball

Continua a leggere

Media

Ultras Juventus, messaggio profondo e incisivo

Pubblicato

il

Juventus Ultras

Gli ultras della Juventus sono pronti a sostenere la squadra fino alla fine della stagione, senza contestazioni, ma con una condizione chiara.

Ultras dei 7 Gruppi annunciano sostegno alla Juventus

Nel cuore di Torino, di fronte alla maestosità dell’Allianz Stadium e agli occhi vigili della Continassa, quartier generale della Juventus, si è verificato un momento di comunione straordinaria tra la squadra e i suoi tifosi più appassionati. Gli Ultras della Juventus hanno dato vita a un gesto che ha fatto eco nell’animo di molti: uno striscione, imponente e carico di significato, è stato srotolato con orgoglio e determinazione.

La frase incisa su questo striscione è stata una dichiarazione di intenti, una promessa di sostegno eterno: “Ciò che facciamo in vita riecheggia nell’eternità. Forza Juve, noi siamo la Serie A”. Questo potente messaggio è stato firmato dagli Ultras Juve, una firma che porta con sé un senso di autenticità e appartenenza profonda.

La citazione, tratta dal celebre film “Il Gladiatore”, non è stata scelta a caso. Evoca un senso di grandezza e immortalità, suggerendo che le azioni compiute durante la vita lasciano un’impronta indelebile nella storia. È un richiamo alla grandezza della Juventus, una squadra che ha scritto pagine di gloria nel panorama calcistico nazionale e internazionale, e che continuerà a farlo per sempre.

Ma il messaggio va oltre la semplice glorificazione del passato. Con la frase “Forza Juve, noi siamo la Serie A”, gli ultras ribadiscono il loro impegno totale verso la squadra e la competizione stessa. Essi si identificano con la Serie A, la massima espressione del calcio italiano, e considerano la Juventus come il suo cuore pulsante, il fulcro intorno al quale ruota tutto il mondo calcistico nazionale.

Questo gesto non è solo un atto di tifo, ma una testimonianza della profonda relazione che lega la squadra ai suoi tifosi più accesi. In un’epoca in cui il calcio è spesso dominato da polemiche e controversie, gli ultras della Juventus offrono un esempio di passione e dedizione.

Oltre al suo impatto emotivo, questo striscione rappresenta anche un richiamo alla responsabilità che la Juventus ha nei confronti dei suoi tifosi. È un impegno a dare sempre il massimo sul campo, a lottare per ogni pallone e a perseguire la gloria con determinazione e spirito di squadra.

In conclusione, lo striscione “Ciò che facciamo in vita riecheggia nell’eternità. Forza Juve, noi siamo la Serie A”, rimarrà come un simbolo tangibile della passione e della dedizione che caratterizzano il rapporto tra la Juventus e i suoi tifosi. E mentre la stagione calcistica continua il suo corso, questo messaggio continuerà a risuonare nell’anima di tutti coloro che amano e sostengono la Vecchia Signora.

Continua a leggere

Notizie

Juan Jesus, lo sfogo dell’agente: “Ricostruzioni fantasiose e offensive. Ecco come stanno le cose…”

Pubblicato

il

Napoli, Juan Jesus

Roberto Calenda, agente di Juan Jesus, si è sfogato su Twitter per la nota vicenda che ha visto coinvolti e il suo assistito e Acerbi.

Juan Jesus, il messaggio social di Calenda

In maniera particolare, il procuratore del brasiliano si è soffermato su un articolo recentemente pubblicato su “La Gazzetta dello Sport“, a firma di Elisabetta Esposito, ritenute da Roberto Calendafantasiose, se non addirittura offensive“.

Non è la prima volta quest’anno che la Gazzetta strumentalizza i fatti in modo tale da piegarli alla propria linea editoriale. Era già successo con il naufragio della trattativa fra Sensi e il Leicester, con l’articolo di Andrea Ramazzotti, che aveva fatto molto scalpore in Inghilterra e di cui vi ho parlato qui su CalcioStyle.

Di seguito, la versione integrale delle dichiarazioni di Calenda:

❝Ho sentito e letto varie ricostruzioni molto discutibili sui media riguardo gli ultimi sviluppi della vicenda Juan Jesus – Acerbi.

In particolare nell’articolo a firma della giornalista Elisabetta Esposito, pubblicato sulla Gazzetta dello Sport, sono contenute gravi inesattezze e deduzioni fantasiose e, per certi versi, offensive.

Voglio, quindi, precisare quanto segue a tutela della reputazione mia e di Juan a cui ho cercato di dare tutto il supporto in questi giorni così difficili:  

  • Juan Jesus si è presentato all’audizione senza avvocato perché essendo teste/persona offesa non è prevista la presenza di alcun legale: lo stesso Ufficio che lo aveva convocato aveva precisato questo aspetto. Non ci siamo dimenticati dell’avvocato: abbiamo seguito le regole. Basta conoscerle;

  • Juan Jesus ha dato il suo contributo alle investigazioni, raccontando quanto successo e depositando anche un filmato, senza doversi affannare a “cercare” (ex post?) un compagno che potesse “confermare” quello che è chiaramente accaduto;

  • Posso rassicurare tutti, e in particolare la dott.ssa Esposito, che Juan Jesus capisce perfettamente l’italiano, sa leggere un verbale di dichiarazioni e non è un ingenuo né uno sprovveduto come viene dipinto nell’articolo, con accenti che, sinceramente, sembrano figli di stereotipi (per non dire altro) duri a morire e che non fanno onore al più importante quotidiano sportivo italiano;

  • Mi sarei piuttosto chiesto perché mai sia stata necessaria ad Acerbi una fitta preparazione di una settimana per “studiare la migliore strategia difensiva” se era così evidente l’assenza della discriminazione?

  • Mi sarei piuttosto interrogato su quali “prove” abbia portato Acerbi oltre alla sua interpretazione delle parole rivolte a Juan Jesus, … ma non faccio il giornalista e, quindi, non so spiegarmi perché queste semplici domande non siano state neppure affrontate.

    Ancora una volta siamo di fronte al tentativo di non guardare il problema, fermandosi a considerazioni para-giuridiche maldestre e che non aiutano a capire. Peccato!❞

    Juan Jesus

Continua a leggere

Ultime Notizie

Serie A8 ore fa

Fiorentina-Milan: curiosità e statistiche

Visualizzazioni: 390 Fiorentina–Milan, match valido per la 30ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio Franchi di Firenze...

Serie A8 ore fa

Lazio-Juventus: curiosità e statistiche

Visualizzazioni: 361 Lazio–Juventus, match valido per la 30ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio Olimpico di Roma...

Bayern Monaco, Davies Bayern Monaco, Davies
Esteri9 ore fa

Davies, l’agente tuona: “Ultimatum del Bayern ingiusto. In estate…”

Visualizzazioni: 238 Nedal Huoseh, agente di Alphonso Davies, ha parlato alla Bild della situazione contrattuale del suo assistito con il...

Calciomercato9 ore fa

Milan, l’occasione arriva da Torino: opportunità Rugani

Visualizzazioni: 887 Milan, arriva un’indiscrezione di mercato che non ci coglie di certo di sorpresa essendo la dirigenza rossonera da...

Roma Roma
Calciomercato9 ore fa

Udinese, un top club di serie A sulle tracce di Bijol

Visualizzazioni: 300 Secondo quanto emerso nelle ultime ore, una big di Serie A starebbe monitorando costantemente il difensore centrale classe...

football esport football esport
Notizie9 ore fa

eFootball™: è iniziata la qualificazione per l’Arsenal

Visualizzazioni: 228 eFootball™: il 25 marzo sono iniziate le competizioni per il club inglese. Quattro round per decidere chi si...

Serie A10 ore fa

Torino-Monza: curiosità e statistiche

Visualizzazioni: 271 Torino–Monza, match valido per la 30ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio ‘Olimpico Grande Torino’...

roma roma
Serie A10 ore fa

Roma, questione infortuni: un mese per Azmoun

Visualizzazioni: 257 Roma: preoccupano gli infortuni procurati durante  la pausa nazionali. Secondo il Corriere dello Sport Sardar Azmoun dovrà restare fuori...

Serie A10 ore fa

Genoa-Frosinone: curiosità e statistiche

Visualizzazioni: 239 Genoa–Frosinone, match valido per la 30ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo Stadio ‘Luigi Ferraris’ di...

Serie A11 ore fa

Napoli-Atalanta: curiosità e statistiche

Visualizzazioni: 243 Napoli–Atalanta, match valido per la 30ª giornata di Serie A 2023/24, si giocherà allo ‘Stadio Maradona’ di Napoli...

Le Squadre

le più cliccate