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Esclusiva CS, Valerio Pavesi: “Juventus-Inter un pareggio che va bene ad entrambe. Sogno Phillips. Su Moggi e Moratti…”
Il noto telecronista ed opinionista di Telenova TV Valerio Pavesi, ai microfoni di Calcio Style, si espone sul match tra la ‘sua’ Juventus e l’Inter
Riportiamo le parole di rilasciate da Valerio Pavesi, intervistato da Davide Giordana, ai microfoni di Calcio Style in vista del sentitissimo Derby d’Italia Juventus–Inter
Valerio, chi vedi favorito tra i bianconeri e nerazzurri
“Dal mio punto di vista non esiste una favorita tra le due.
Io personalmente vedo un pareggio al 99%, con l’Inter che farà la partita.
Se la Juventus arrivasse ad un certo del matc arretrando decisamente il baricentro, allora questo risultato sarebbe parecchio scontato.
D’altronde il pareggio potrebbe andare bene ad entrambe. La Juventus resterebbe attaccata ai nerazzurri e l’Inter manterrebbe anch’essa le distanze consapevole di avere un organico più forte rispetto alle altre pretendenti per il titolo“.
Secondo te chi potrebbe essere l’uomo decisivo del match?
“Per noi o per loro? (scoppiamo a ridere entrambe, ndr…)
In casa nostra sicuramente Chiesa perché é un giocatore che ha inventiva, crea da solo ed é l’unico che segna. Se sta bene ti cambia la partita.
Vlahovic é diventato un caso. Penso non ci sia più con la testa perché le potenzialità le ha tutte. E’ partito benissimo segnando a raffica per poi sparire.
Spero di poterlo recuperare e che torni il giocatore temibilissimo che tutti conoscono. Deve tornare a fare la differenza”
Come vedi il mercato di gennaio, soprattutto dopo ciò che è accaduto nell’extra-campo?
“Il sogno é avere un calciatore di una certa caratura, un giocatore di spessore. Phillips sarebbe perfetto, ma dipende dal Manchester City: se volessero cederlo a titolo definitivo sarebbe impossibile prenderlo“.
E’ un giocatore dall’ingaggio importante e la Juventus cerca di trattare sui prestiti con diritto di riscatto. Prendere un giocatore e tenerlo solamente 6, pagandolo tanti soldi, sarebbe follia.
La Juventus, come si parla da anni, é proiettata su Berardi. Dopo Dybala e Di Maria sarebbe il profilo perfetto: ma il Sassuolo chiede troppo. E sappiamo che quando si tratta di Juventus… nessuno fa sconti.
Tra l’altro, il Capitano neroverde, viene valutato 40M€.
Farei rientrare Soulé dal Frosinone già a Gennaio. Sono un po’ deluso da Weah: come caratteristiche é un ottimo giocatore, ma é sparito (togliendo l’infortunio) dai radar.
Lo statunitense é stato superato, addirittura, nelle gerarchie dal suo connazionale McKennie. Su Weston non avevo più speranze. Invece mi ha colpito molto, anche perché sta facendo molto bene“.
Sul botta e risposta Moggi-Moratti, che ha iniziato ad infiammare la sfida, cosa ne pensi?
“A me sembra ci siano due persone che soffrono il fattore di essere ‘tagliati fuori dai giochi’, in primis Moratti.
Sono passati quasi 20 anni da Calciapoli e si continua a fare la voce grossa. Ma Moggi dal mio punto di vista ha fatto benissimo a rispondere: ovviamente con garbo.
Mi auguro un domani si possa tirare fuori tutto quello che c’é anche dall’altra parte, perché quella famosa chiavetta… parla chiaro“.
Cosa mi dici della conferenza stampa di Allegri?
“Ai fini della classifica non é decisiva ma può dare una sterzata alla nostra stagione. Se la Juventus batte l’Inter può vincere lo Scudetto. Anche se Allegri viaggia con un basso profilo é il primo a credere all’obiettivo primario.
In caso di vittoria, comincerei a rivedere quello spiraglio di luce per tornare ai livelli che la Juventus merita“.
Grazie all’amico Valerio Pavesi per averci dedicato il suo tempo!
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Milan, distanze per Simic: non è un problema economico | La situazione
Milan, il rinnovo del giovane difensore è al momento in stand-by. Stando a quello che ci riferiscono, il suo non sarebbe un problema economico. Spieghiamo qui di seguito.
Distanze per il rinnovo di Jan-Carlo Simic. Il giovane difensore rossonero, in accordo con il suo entourage, ha preferito lasciare la situazione in stand-by, pronto a riprenderla tra alcune settimane.
Il motivo di questo stop non è prettamente economico. Ovvio, l’ingaggio verrà preso in considerazione, tuttavia il serbo vuole capire come si evolverà la situazione sulla panchina del Milan.
Sappiamo infatti che il giocatore non era troppo visto dal tecnico Pioli il quale lo ha utilizzato con il contagocce e solo in caso di forte emergenza in difesa. E, per dovere di cronaca, il ragazzo aveva risposto in maniera dignitosa sul campo, segnando pure una rete in campionato.
I discorsi siamo certi proseguiranno, ma come detto, Simic pretende garanzie soprattutto sul fatto di potere essere considerato una preziosa risorsa quale sulla carta è.
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Ranking UEFA, la Fiorentina sale di posizione: quattro italiane in Top20
Terminato il primo round delle semifinali delle coppe europee, la UEFA ha aggiornato il punteggio del ranking. Sale di una posizione la Viola.
La UEFA ha aggiornato il ranking dopo la tre giorni delle coppe europee. Ancora in corsa per un titolo 12 squadra di cui 3 italiane. Oltre all’Italia, anche la Germania ha tre squadre: Bayern Monaco, Borussia Dortmund e Bayer Leverkusen.
Conclusa l’andata delle semifinali, l’unica italiana ad avanzare di posizione solamente la Fiorentina, che è passato dalla 50° alla 49°. Ben quattro formazioni nostrane si trovano in top20.
Raking UEFA, la classifica aggiornata
1. Manchester City (Inghilterra) 148.000
2. Bayern Monaco (Germania) 144.000
3. Real Madrid (Spagna) 131.000
4. Paris Saint-Germain (Francia) 116.000
5. Liverpool (Inghilterra) 114.000
6. Inter (Italia) 101.000
7. Roma (Italia) 100.000
8. Lipsia (Germania) 97.000
9. Chelsea (Inghilterra) 96.000
10. Borussia Dortmund (Germania) 94.000
11. Manchester United (Inghilterra) 92.000
12. Barcellona (Spagna) 91.000
13. Atlético Madrid (Spagna) 89.000
14. Bayer Leverkusen (Germania) 88.000
15. Siviglia (Spagna) 84.000
16. Villarreal (Spagna) 82.000
17. Napoli (Italia) 80.000
18. Juventus (Italia) 80.000
19. Benfica (Portogallo) 79.000
20. Porto (Portogallo) 77.000
21. Atalanta (Italia) 76.000
48. Rennes (Francia) 43.000
49. Fiorentina (Italia) 40.000
50. Stella Rossa (Serbia) 40.000
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Guaio Juventus, Rugani a processo per guida in stato d’ebrezza
Il difensore della Juventus, Daniele Rugani, dovrà andare a processo per un’inconveniente successo in estate per guida in stato di ebrezza.
Daniele Rugani è attualmente coinvolto in un processo legale per guida in stato di ebbrezza.
L’episodio risale alla notte del 21 luglio 2023, quando Rugani fu fermato da una pattuglia della polizia locale a Torino, mentre era al volante della sua auto Maserati. Sottoposto all’alcoltest, risultò positivo per due volte con livelli pari al triplo del limite di legge per mettersi alla guida: prima 1,56 grammi di alcol per litro di sangue, poi 1,54. Di conseguenza, gli fu ritirata la patente e fu denunciato per guida in stato di ebbrezza.
La multa avrebbe potuto raggiungere i 9.000 euro, oltre ai due anni di sospensione dalla guida. Tuttavia, Rugani avrebbe potuto saldare il suo debito con la giustizia pagando 5.000 euro e, dopo due anni, la denuncia non sarebbe neanche comparsa sul suo certificato penale.
Invece, ha deciso di opporsi e il processo è iniziato il 2 maggio 2024 davanti al giudice Roberto Ruscello. Nonostante la richiesta dei legali del calciatore di scontare la pena con lavori di pubblica utilità, il giudice ha rigettato la richiesta di messa alla prova.
La prossima udienza è fissata per il 23 maggio 2024, e Rugani potrebbe intervenire in prima persona per fare valere le proprie ragioni.
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