Notizie
Discriminazione sessuale e di genere nel calcio, la situazione
La discriminazione sessuale e di genere è all’ordine del giorno: oggi si celebra la Giornata Internazionale della LGBT-fobia in ambito sportivo.
Indice
Discriminazione, un testimonial d’eccezione
Alfiere di questa giornata e in prima linea per combattere la discriminazione è il Barcellona, che oggi ha condiviso sui propri canal social un post ad hoc.
🏳️🌈 Día Internacional contra la LGTBI-fobia en el Deporte.
Trabajamos por un deporte en el que la diversidad sexual y de género sean respetadas con igualdad y vividas con libertad. pic.twitter.com/230RMIG6OQ
— FC Barcelona (@FCBarcelona_es) February 19, 2024
Il club blaugrana è l’unico club a livello europeo che si disitingue per il suo impegno sociale in questo campo, anche a discapito di perdite in termini di seguito sui social. Nel 2023 si schierò apertamente a favore del Pride e, nel giro di 48 ore, perse circa 400.000 follower.
In Italia, il club più gay friendly è il Cagliari, che è l’unico club italiano nel quale gioca un calciatore dichiaratamente gay, Jakob Jankto. Ed è sostenuto pubblicamente dal suo mister Claudio Ranieri.
Ecco che cosa ha detto all’indomani del coming out di Jankto: “Capisco quanto debba aver sofferto prima per esternare una cosa che è naturale. Per lui è stata dura e chissà per quanti altri ragazzi lo è, non so nel calcio o nello sport, ma proprio nella famiglia.
Per questo avevo detto che sarebbe bello che ce ne fossero anche altri di messaggi così, per fare capire che non ci sono differenze. Quando ho fatto questa scelta ho guardato sia al profilo del giocatore sia al fatto che una squadra è una famiglia, abbiamo uno spogliatoio eccellente, sono convinto che non ci sarà nessunissimo problema”.
Discriminazione, la situazione nel mondo del calcio
Eppure, generalmente, le cose non vanno così. Le questioni sessuali e di genere, soprattutto in ambito calcistico, sono alquanto delicate, come dimostra anche la ricerca di OUTSPORT del 2019.
Nei campionati europei sono frequenti episodi che dimostrano come il poter essere identificati come omosessuali o essere accostati alla causa LGBTQ+ costituisca, anche nel 2024, un’onta indicibile.
Lo scorso maggio, in Ligue1, 5 giocatori di 3 club non vollero giocare perché obbligati a sorreggere un cartello di supporto alla comunità queer.
La Premier League non fa eccezione. Lo scorso dicembre il difensore bosniaco dello Sheffield United Anel Ahmedhodžić, nelle vesti di capitano si è rifiutato di indossare la fascia arcobaleno legata alla campagna Rainbow Laces. Non era mai accaduto negli ultimi 7 anni, in una squadra inglese.
La situazione nel resto del mondo
Per non parlare dei campionati come la Saudi Pro League che si svolgono in Paesi nei quali essere omosessuali è illegale e punibile con la reclusione e con punizioni corporali.
Eppure questo non ha impedito a Jordan Henderson, centrocampista del Liverpool e della Nazionale Inglese supporter della comunità LGBTQ+, di trasferirsi in un club arabo, suscitando grandi polemiche.
Alle Samoa, invece, avere giocatori che non si riconoscono nel proprio genere di nascita non è strano: come racconta il film di recente uscita Chi segna vince, qui è stato possibile che giocasse in Nazionale una giocatrice transessuale (in samoano, fa’afafina) come Jayah Saelua.
Notizie
Bayer Leverkusen, splendido regalo per i tifosi
Il Bayer Leverkusen ha deciso di fare un regalo a tutti i suoi tifosi
La meravigliosa stagione dei tedeschi ha fatto sì che i teutonici potessero credere nel triplete. La vittoria della Bundesliga potrebbe essere accompagnata dall’Europa League e dalla DFB Pokal. La società ha deciso di premiare i propri sostenitori con un’iniziativa memorabile. Tutti i tifosi del club potranno prenotare un tatuaggio a costo a zero tramite il sito ufficiale della squadra. La scelta, ovviamente, sarà tra i vari disegni proposti. L’iniziativa è stata accolta con grande felicità e si profilano numerose richieste che, chiaramente, verranno esaudite dalla società per celebrare insieme la splendida stagione. L’iniziativa di engagement marketing funziona alla grande per le aspirine.
Notizie
Juventus: Exor acquista il 10% in Clarivate
Exor, la holding olandese guidata dall’amministratore delegato John Elkann, ha recentemente acquisito una quota del 10% in Clarivate.
Exor ha recentemente acquisito una quota del 10% in Clarivate, una Società quotata a Londra e a New York che offre risultati di studi e ricerche scientifiche e accademiche in diversi ambiti, tra cui la salute.
Questo investimento è avvenuto per circa mezzo miliardo di dollari. In base all’accordo con Clarivate, Exor potrà aumentare la sua partecipazione fino al 17,5% del capitale.
Questa mossa dimostra l’impegno di Exor come investitore di lungo termine e riflette la stima nelle capacità di Clarivate di fornire soluzioni importanti per la comunità scientifica e accademica.
Inoltre, Suzanne Heywood, Chief Operating Officer di Exor e presidente di Cnh Industrial e Iveco, entrerà a far parte del consiglio di Clarivate a partire da maggio, portando la sua esperienza nella costruzione di grandi aziende per aiutare Clarivate a esprimere tutto il suo potenziale e raggiungere obiettivi ambiziosi.
Clarivate, nota per i suoi prodotti come ProQuest e Web of Science, fornisce servizi e informazioni per le biblioteche, accesso a tesi, libri digitali, giornali e collezioni storiche, oltre a essere una fonte di riferimenti e citazioni su contenuti scientifici consultata da accademici e ricercatori in tutto il mondo.
Notizie
Golden Boy 2024: candidati e albo d’oro
Tutte le informazioni sul premio dedicato ai migliori giovani d’Europa: il Golden Boy 2024. La lista dei giocatori e l’albo d’oro dei precedenti vincitori.
Anche quest’anno, siamo pronti per conoscere il nome del miglior Under 21 militante in Europa, che tra qualche mese conquisterà il Golden Boy 2024.
Sono 100 i giocatori inseriti nella lista che verrà costantemente aggiornata in base al Foootball Benchmark Index: parametro che tiene in considerazione le prestazioni in campo e che verrà modificato mensilmente fino al prossimo ottobre.
I nomi saranno ridotti di mese in mese fino alla votazione finale dei giurati, che dovranno fare le loro scelte sui 25 giocatori rimasti.
Ogni giurato ha diritto a cinque voti: 10 punti per la prima preferenza, 7 per la seconda, 5 per la terza, 3 per la quarta e 1 per la quinta.
Indice
Di seguito la lista dei 100 candidati
- Niv Yehoshua (Israele, Maccabi Petah Tikva)
- Viktor Dukanovic (Montenegro, Hammarby)
- Sergey Pinyaev (Russia, Lokomotiv Mosca)
- Lucas Mincarelli (Francia, Montpellier)
- Simone Pafundi (Italia, Losanna)
- Silvano Vos (Olanda, Ajax)
- Marin Soticek (Croazia, Lokomotiva Zagabria)
- Ismael Gharbi (Spagna, Stade Lausanne-Ouchy)
- Akdukodir Khusanov (Uzbekistan, Lens)
- Gabriel Slonina (Stati Uniti, Eupen)
- Andrey Santos (Brasile, Strasburgo)
- Oliver Braude (Norvegia, Heerenveen)
- Umut Tohumcu (Germania, Hoffenheim)
- Anton Kade (Germania, Basilea)
- Christopher Bonsu Baah (Ghana, Genk)
- Nikola Zecevic (Serbia, Hacken)
- Amady Camara (Mali, Sturm Graz)
- Joel Ordonez (Ecuador, Club Brugge)
- Yevgeniy Pastukh (Ucraina, Rukh Lviv)
- Orri Oskarsson (Islanda, Copenhagen)
- Ezechiel Banzuzi (Olanda, Leuven)
- Arthur Piedfort (Belgio, Westerlo)
- Ruben van Bommel (Olanda, AZ Alkmaar)
- Yasin Ozcan (Turchia, Kasimpasa)
- Valentin Carboni (Argentina, Monza)
- Lewis Hall (Inghilterra, Newcastle)
- Moreno Zivkovic (Croazia, Dinamo Zagabria)
- Kassoum Ouattara (Francia, Monaco)
- Gustavo Sá (Portogallo, Famalicao)
- Ronny Bardghji (Svezia, Copenhagen)
- Angelo (Brasile, Strasburgo)
- Kosta Nedeljkovic (Serbia, Stella Rossa)
- Mateus Fernandes (Portogallo, Estoril Praia)
- Bogdan Slyubyk (Ucraina, Rukh Lviv)
- Semih Kiliçsoy (Turchia, Besiktas)
- Christian Mawissa Elebi (Francia, Tolosa)
- Dean Huijsen (Spagna, Roma)
- Anan Khalaili (Israele, Maccabi Haifa)
- Noah Sadiki (Repubblica Democratica del Congo, Union Saint-Gilloise)
- Mohamed-Ali Cho (Francia, Nizza)
- Nikolas Sattlberger (Austria, Rapid Vienna)
- Roger Fernandes (Portogallo, Braga)
- Tobias Slotsager (Danimarca, Odense)
- Carlos Baleba (Camerun, Brighton)
- Samson Baidoo (Austria, Salisburgo)
- Mads Enggard (Danimarca, Randers)
- Assane Diao (Spagna, Betis)
- Samu Omorodion (Spagna, Alaves)
- Jack Hinshelwood (Inghilterra, Brighton)
- Brajan Gruda (Germania, Mainz)
- Jorne Spileers (Belgio, Club Brugge)
- Lamine Camara (Senegal, Metz)
- El Hadji Malick Diouf (Senegal, Slavia Praga)
- Vitor Roque (Brasile, Barcellona)
- Kacper Urbanski (Polonia, Bologna)
- Facundo Buonanotte (Argentina, Brighton)
- Antonio Nusa (Norvegia, Club Brugge)
- Wilson Odobert (Francia, Burnley)
- Mario Stroeykens (Belgio, Anderlecht)
- Jeanuel Belocian (Francia, Rennes)
- Max Finkgrafe (Germania, Colonia)
- Mathias Delorge (Belgio, Sint-Truidense VV)
- Evan Ferguson (Irlanda, Brighton)
- Ibrahim Osman (Ghana, Nordsjaelland)
- Matte Smets (Belgio, Sint-Truidense VV)
- Lucas Bergvall (Svezia, Djurgarden)
- Karim Konaté (Costa d’Avorio, Salisburgo)
- Habib Diarra (Senegal, Strasburgo)
- Kristian Hlynsson (Islanda, Ajax)
- Malick Fofana (Belgio, Lione)
- Désiré Doué (Francia, Rennes)
- Hugo Larsson (Svezia, Eintracht)
- Guillaume Restes (Francia, Tolosa)
- Rokas Pukstas (Stati Uniti, Hajduk Spalato)
- Lewis Miley (Inghilterra, Newcastle)
- Andreas Schjelderup (Norvegia, Nordsjaelland)
- Youssoufa Moukoko (Germania, Borussia Dortmund)
- Bilal El Khannouss (Marocco, Genk)
- Yankuba Minteh (Gambia, Feyenoord)
- Kenan Yildiz (Turchia, Juventus)
- Ilias Akhomach (Marocco, Villarreal)
- Michael Kayode (Italia, Fiorentina)
- Gavi (Spagna, Barcellona)
- Arthur Vermeeren (Belgio, Atletico Madrid)
- Cristhian Mosquera (Spagna, Valencia)
- Adam Wharton (Inghilterra, Crystal Palace)
- Aleksandar Pavlovic (Germania, Bayern Monaco)
- Jamie Bynoe-Gittens (Inghilterra, Borussia Dortmund)
- Jorrel Hato (Olanda, Ajax)
- Oscar Gloukh (Israele, Salisburgo)
- Mathys Tel (Francia, Bayern Monaco)
- Kobbie Mainoo (Inghilterra, Manchester United)
- Rico Lewis (Inghilterra, Manchester City)
- Savio (Brasile, Girona)
- Pau Cubarsí (Spagna, Barcellona)
- Leny Yoro (Francia, Lille)
- Alejandro Garnacho (Argentina, Manchester United)
- Joao Neves (Portogallo, Benfica)
- Warren Zaire-Emery (Francia, PSG)
- Lamine Yamal (Spagna, Barcellona)
L’albo d’oro
- 2003 – Rafael van der Vaart, Ajax
- 2004 – Wayne Rooney, Everton e Manchester United
- 2005 – Lionel Messi, Barcellona
- 2006 – Cesc Fabregas, Arsenal
- 2007 – Sergio Aguero, Atletico Madrid
- 2008 – Anderson, Manchester United
- 2009 – Alexandre Pato, Milan
- 2010 – Mario Balotelli, Inter e Manchester CIty
- 2011 – Mario Gotze, Borussia Dortmund
- 2012 – Isco, Malaga
- 2013 – Paul Pogba, Juventus
- 2014 – Raheem Sterling, Liverpool
- 2015 – Anthony Martial, Monaco e Manchester United
- 2016 – Renato Sanches, Benfica e Bayern Monaco
- 2017 – Kylian Mbappé, Monaco e PSG
- 2018 – Matthijs de Ligt, Ajax
- 2019 – Joao Felix, Benfica e Atletico Madrid
- 2020 – Erling Haaland, Borussia Dortmund
- 2021 – Pedri, Barcellona
- 2022 – Gavi, Barcellona
- 2023 – Jude Bellingham, Borussia Dortmund e Real Madrid
Come votare il Golden Boy
Le votazioni per l’elezione del Golden Boy 2024 non sono ancora aperte: presumibilmente partiranno nel mese di giugno (come accaduto nel 2023) e chiunque potrà farlo online sul sito di Tuttosport.
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, Cardinale chiama Conte: incontro a Londra
-
Calciomercato7 giorni fa
Ultim’ora Milan, contatti aperti con Puccinelli: Hojbjerg ipotesi concreta
-
Calciomercato6 giorni fa
Ultim’ora Milan, Theo Hernandez è deciso: c’è il sì al Bayern Monaco
-
Calciomercato6 giorni fa
Lazio, colpo da venti milioni per il centrocampo?
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, disposti a trattare per Theo Hernandez: incontro con il Bayern Monaco
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, ragionamenti in corso per il terzo attaccante: l’idea di Moncada
-
Calciomercato4 giorni fa
Bologna, investimento sbagliato o no?
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, si parla per il dopo Bennacer: stregati da Aleix Garcia