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Diritti tv: dove vedremo il calcio nel 2025
La stagione 2024/25 si prospetta emozionante e piena di novità per quanto riguarda le competizioni calcistiche nazionali ed internazionali, soprattutto per quanto riguarda i diritti tv.

Mentre le coppe europee stanno pianificando una rivoluzione nel loro formato, i campionati nazionali resteranno sostanzialmente invariati, mentre nuovi tornei potrebbero debuttare sul mercato.
Questo significa che i tifosi e gli appassionati dovranno essere pazienti e pronti a navigare tra diverse piattaforme televisive e di streaming per seguire le migliori sfide della prossima stagione.
Per quanto riguarda la Serie A, i dettagli sui diritti televisivi e sulle piattaforme di trasmissione non sono ancora stati confermati, ma è probabile che i principali provider di contenuti sportivi continueranno a trasmettere il campionato italiano.
Le competizioni UEFA per club, come la Champions League ed l’Europa League, potrebbero essere trasmesse su piattaforme tradizionali e servizi di streaming, in base agli accordi che verranno stipulati tra le federazioni calcistiche e le emittenti televisive.
Per quanto riguarda i campionati internazionali, come ad esempio la Premier League inglese, La Liga spagnola, o la Bundesliga tedesca, è probabile che i diritti televisivi siano assegnati alle piattaforme di trasmissione tradizionali insieme a servizi di streaming.
In sintesi, i tifosi dovranno rimanere aggiornati sugli annunci ufficiali riguardanti i diritti televisivi delle diverse competizioni e prepararsi a utilizzare una varietà di piattaforme per seguire il calcio nella stagione 2024/25.
Diritti tv in Italia
Per quanto riguarda i tornei nazionali italiani, la Serie A rimarrà un affare principalmente tra DAZN e Sky fino al 2028/29.
DAZN continuerà a essere il principale player per lo streaming delle partite, trasmettendo tutte le 380 partite della stagione, mentre Sky offrirà tre partite in co-esclusiva per ogni giornata, per un totale di 114 partite.
Questo modello è stato confermato per le prossime stagioni, seguendo quanto avvenuto negli ultimi anni.
Per quanto riguarda la Coppa Italia e la Supercoppa italiana, Mediaset continuerà ad essere la casa di queste competizioni.
La televisione di Cologno Monzese trasmetterà gli incontri principalmente su Canale 5 e Italia 1, confermando il suo impegno verso queste competizioni.
Per la Supercoppa italiana, è previsto il mantenimento del format Final Four, che ha debuttato con successo nel gennaio 2024.
Per quanto riguarda le serie inferiori italiane, l’attenzione si concentra sulla Serie B. Il bando per i diritti televisivi è scaduto il 31 marzo e le trattative private sono in corso.
Nella stagione attuale, DAZN e Sky trasmettono tutte le partite del campionato cadetto, ma il futuro degli accordi televisivi per la Serie B rimane un’incognita fino a quando non saranno concluse le trattative private.
Le coppe europee
Per quanto riguarda le competizioni europee, i nuovi format di Champions League, Europa League e Conference League porteranno ulteriori partite al già fitto calendario internazionale.
A livello televisivo, Sky dominerà questo spazio, con l’aggiunta di Amazon per la Champions League.
Per la Champions League, Sky trasmetterà 185 partite su 203 in diretta esclusiva, anche tramite la sua piattaforma streaming NOW.
Le restanti 18 partite, comprese le migliori scelte del mercoledì sera, saranno trasmesse su Prime Video.
Questo accordo rappresenta una conferma del modello adottato nel ciclo 2021-2024, quando Prime Video ha fatto il suo debutto nel calcio italiano.
Per quanto riguarda Europa League e Conference League, entrambe saranno trasmesse interamente da Sky, sia tramite satellite che in streaming. Al momento, non sono stati presi accordi per la trasmissione delle partite in chiaro.
Mediaset, che attualmente non ha i diritti per la Champions League, potrebbe ancora cercare di siglare accordi in seguito, come è successo quest’anno per l’Europa League.
Altrimenti, Sky potrebbe decidere di trasmettere alcune partite in chiaro su TV8 o di offrire tutte le partite solo a pagamento.
Il calcio internazionale
Per quanto riguarda il calcio internazionale di alto livello, l’Italia continuerà a godere della trasmissione della Premier League su Sky, che ha recentemente rinnovato i diritti televisivi del torneo fino al 2027/28.
Allo stesso modo, la Bundesliga troverà spazio sulla pay-tv di Comcast, almeno fino alla prossima stagione.
Per quanto riguarda la Liga spagnola e la Ligue 1 francese, i cui contratti per la trasmissione in Italia scadranno al termine di questa stagione, al momento siamo in attesa di ulteriori sviluppi.
DAZN, in particolare, considera la Liga spagnola un asset molto importante per il proprio portafoglio di diritti e si prevede che notizie in merito all’assegnazione dei diritti televisivi possano arrivare nei prossimi tempi.
Infine, il Mondiale per Club rappresenta un tema di grande interesse, in quanto la manifestazione inizierà a cavallo tra la stagione 2024/25 e quella 2025/26.
Al momento non è stato ancora pubblicato il bando per i diritti televisivi del nuovo torneo FIFA a 32 squadre, ma è probabile che susciterà l’interesse di diversi operatori televisivi, considerando l’importanza e l’attrattiva della competizione estiva.
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Fiorentina, il rigore della discordia: parla Gudmundsson
La Fiorentina è in una crisi sempre più nera, che si esprime anche attraverso i rifiuti da parte dei giocatori a calciare i rigori. Almeno secondo Vanoli.
Fiorentina-Sassuolo, cosa è successo?
Nella partita tra Fiorentina e Sassuolo, persa dai Viola, c’è stato un calcio di rigore trasformato da Rolando Mandragora. Ma subito era nata una discussione tra Mandragora e Moise Kean su chi dovesse tirarlo.
Dopo la partita, l’allenatore viola Paolo Vanoli in conferenza ha dichiarato che il rigorista ufficiale era Gudmundsson, ma che secondo lui l’islandese “non ha voluto calciare”.
Fiorentina, la risposta di Gudmundsson
Gudmundsson ha smentito categoricamente la versione di Vanoli. In un commento sotto un post social ha detto che “non ha mai rifiutato un rigore” e che “non litigherebbe mai con un compagno davanti a uno stadio pieno”.
In pratica: un altro giocatore, secondo lui, ha preso spontaneamente la palla per calciare, e lui non ha opposto resistenza, per evitare tensioni davanti ai tifosi.
Una Viola in crisi profonda
La sconfitta contro il Sassuolo peggiora una situazione già drammatica: la Fiorentina ricopre l’ultimo posto in classifica.
Per Vanoli, il problema è soprattutto mentale: nella sua conferenza ha denunciato una mancanza di spirito di squadra, troppi alibi, poca “forza da uomini”.
Cosa significa per la squadra?
Il dissidio pubblico tra allenatore e giocatore, anche se mediato via social, svela molte delle tensioni e della sfiducia che aleggiano nello spogliatoio. Se da un lato Vanoli tenta di rimettere ordine e responsabilizzare la squadra, dall’altro Gudmundsson cerca di difendere la sua immagine e il rapporto con i compagni.
In ogni caso, l’episodio del rigore evidenzia come la crisi della Fiorentina non sia solo tecnica, ma anche (forse soprattutto) psicologica e relazionale.
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Cagliari-Roma, le ultimissime dall’Unipol Domus: Borrelli e Ferguson guidano gli attacchi di Pisacane e Gasperini
Alle ore 15:00 andrà in scena la sfida pomeridiana tra Cagliari e Roma all’Unipol Domus. Un incrocio tra ambizioni salvezza e vertice della classifica.
Cagliari–Roma sarà il match del pomeriggio di questa domenica di serie A, che sta vivendo un turno suddiviso su tre giorni e che si concluderà domani.
I padroni di casa hanno raccolto finora 11 punti, e per ora sono fuori dalla zona retrocessione, e ambiscono a tenere a distanza le inseguitrici.
Dal lato capitolino, invece, attualmente la classifica dice quarto posto con 27 punti, frutto di nove vittorie e quattro sconfitte.
Ultime Cagliari
Dopo la parentesi Coppa Italia, Pisacane torna a puntare sui titolarissimi.
Perciò Caprile difenderà i pali, con Zappa, Deiola e Luperto in difesa.
A centrocampo agiranno Palestra, Adopo, Liteta, Folorunsho e Obert, mentre in attacco Esposito affiancherà Borrelli.
Ultime Roma
Gasperini non può concedere cali di tensione ai suoi, soprattutto alla luce del risultato di ieri dell’Inter, che è scattato a +3 sui giallorossi, in attesa degli impegni di Napoli e Milan.
La settimana che va ad iniziare sarà caratterizzata dall’impegno in Europa League contro il Celtic, ma all’Unipol Domus sarà schierata la formazione migliore, senza calcoli.
L’unico dubbio riguarda l’attacco, con Ferguson che dovrebbe partire dal 1′, ma occhio a Dybala e Baldanzi, nel caso si dovesse puntare sull’attacco leggero.
Probabili formazioni
Cagliari (3-5-2): Caprile; Zappa, Deiola, Luperto; Palestra, Adopo, Liteta, Folorunsho, Obert; S.Esposito, Borrelli. Allenatore: Fabio Pisacane
Roma (3-4-2-1): Svilar; Mancini, N’Dicka, Hermoso; Celik, Cristante, Kone, Tsimikas; Soule, Pellegrini; Ferguson. Allenatore: Gian Piero Gasperini
La squadra arbitrale
Arbitro: Zufferli
Assistenti: Tegoni – Fontemurato
Quarto ufficiale: Di Marco
Var: Guida
AVar: Pezzuto
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Fiorentina, Goretti: “Non siamo squadra. I tifosi sono venuti a Reggio Emilia, noi no”
Roberto Goretti commenta a DAZN e in conferenza stampa la sconfitta della Fiorentina contro il Sassuolo, analizzando uno dei momenti più difficili della storia recente viola.
Roberto Goretti ha parlato ai microfoni di DAZN dopo Sassuolo-Fiorentina, analizzando uno dei momenti più bui e delicati della squadra viola nelle ultime settimane.
Sul momento buio:
“C’è una presa di coscienza ancora più forte della situazione – ha spiegato Vanoli –. Dopo Bergamo la società ha chiamato i nostri tifosi, ma noi no. Abbiamo dimenticato di venire in Reggio Emilia e dimostrato che non siamo squadra. Ci sono aspetti positivi, ma oggi questo non è successo. Se non si trova la chiave emotiva per risolvere il blackout, continueremo a partire male, e questo non va bene”.
Sulla partenza positiva e la mancanza di fiducia:
“Se non c’è fiducia tra compagni, collaborazione e aiuto reciproco, diventa chiaramente una situazione difficile. Bisogna ritrovare le piccole cose che, messe tutte insieme, sono determinanti. E’ ora passata di farlo”.
Fiorentina, le parole di Goretti in conferenza stampa

Momento della squadra.
“Nelle ultime partite credo di aver visto dei passi in avanti, oggi siamo tornati indietro. ogni palla buttata in area di rigore dimostrano che non c’è una sufficiente connessione e un grado di fiducia tra i giocatori, e questo dimostra che siamo obbligati a trovarla in una situazione che è difficile, molto difficile, ma è vietato mollare, è vietato cedere terreno, ma è vietato retrocedere”.
Vanoli.
“Chi fa un’analisi con un giusto spirito critico è ben accetto sempre. Più volte bisogna prendere decisioni anche drastiche, a volte decise, bisogna capire la situazione, , bisogna essere realisti e bisogna agire”.
Rigore contestato da Kean e Mandragora.
“Questa è una cosa che non mi piace e non è neanche la prima volta che la facciamo, quindi non mi piace doppiamente”.
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