Venerdì sera la Fiorentina non solo ha perso sul campo del Cagliari un brutta partita, ma parte dei propri tifosi ha perso una buona occasione per zittirsi.

A pochi minuti dal termine della partita, il tifoso cagliaritano Daniele Aztori di appena 44 che si trovava in Curva Sud, ha avuto un malore, che purtroppo gli è stato fatale. Nei concitati minuti in cui si è mossa l’ambulanza e il settore sanitario per provare a salvare la vita del povero Aztori, da alcuni tifosi nel settore degli ospiti si è levato il coro “Devi morire”. Un coro becero benché goliardico proprio del mondo ultrà. Giustamente, nelle ore seguenti si sono levate tante voci, alcune francamente anche inutili, a stigmatizzare quei cori, quel comportamento, soprattutto da parte di una tifoseria che questo tipo di tragedia l’ha vissuta nell’anima con la morte di Astori.

Le prese di posizione della Fiorentina e della Curva Fiesole

La Fiorentina da subito ha fatto sentire la propria vicinanza alla famiglia del povero Aztori: “La Fiorentina è vicina ai famigliari e a tutti i tifosi cagliaritani per la tragica scomparsa di Daniele Atzori. Questo tristissimo evento rafforza ancora di più il legame speciale creatosi tra le due società e i tifosi rossoblu e viola nel ricordo di Davide Astori. La Società Viola condanna qualsiasi gesto di mancata solidarietà nel rispetto di questa terribile tragedia”.

Nessuno vuol difendere quei cori, ma come è stato ribadito nel “mondo” delle curve è un coro che di solito si fa ad un giocatore a terra, in senso goliardico. Se si fosse avuto un minimo sentore che qualcosa di più grave stesse per succedere, quelle voci non si sarebbero mai levate, e questo è il tono del comunicato di rappresentanti della Curva Fiesole, in questo momento imputati: “Sul coro che è stato cantato dal settore ospiti da quando sono nate le tifoserie, i cori offensivi, anche pesanti, sono stati e sono tutt’ora all’ordine del giorno, il falso moralismo di chi oggi si scopre ‘buon samaritano’ è inaccettabile. Quello che fa la differenza, nel contesto di venerdì sera, rispetto a centinaia di altre situazioni simili, è che un tifoso ha perso tragicamente la vita. Se solo ci fosse stato il minimo sentore di un epilogo drammatico del genere, i tifosi viola presenti avrebbero fatto silenzio. A chi dice che il settore ospiti ha consapevolmente offeso un uomo che stava perdendo la vita, francamente non sentiamo la necessità di rispondere. La mortificazione che proviamo per il malinteso creatosi è enorme, ma comunque non paragonabile a ciò che in questo momento stanno passando le persone vicine a Daniele”.

In attesa della sanzione

Tra oggi e domani il giudice sportivo potrebbe sanzionare la Fiorentina in merito a quel coro alla Sardegna Arena: al momento i dirigenti viola non hanno avuto alcun sentore dai vertici federali per una punizione. Certo la responsabilità oggettiva potrebbe portare una multa per le casse viola o un blocco alle trasferte per i tifosi viola. La Digos di Cagliari sta intanto vagliando le immagini per individuare le persone che hanno fatto quei cori. La Fiorentina sarà con una propria rappresentanza ai funerali del povero Daniele Aztori.