Contestato duramente Balotelli: in Svizzera sono già stufi

Mario Balotelli sta giocando con la maglia del Sion in Svizzera. Anche qui però è stato oggetto di contestazione

La sua frase “Why always me?“, trova risposta in molti suoi atteggiamenti.

Negli anni, talvolta l’attaccante bresciano si è reso protagonista di episodi poco edificanti. 

L’ultima sconfitta per 4-0 subita dal Sion, ha fatto scoppiare la dura contestazione dei tifosi.

Sugli spalti, nei quali erano assiepati o tifosi del Sion, è accaduto un fatto insolito.

Una maglietta numero 45 con il nome di Balotelli è stata bruciata.

I supporters della squadra poi hanno anche ribadito un concetto a SuperMario.

“La maglia deve essere sudata, altrimenti vattene!”.

Un messaggio chiarissimo, per un calciatore che continua a creare malcontento ovunque vada a giocare.

Messaggio chiarissimo quello dei tifosi svizzeri. Supporters notoriamente conosciuti per il loro equilibrio.

Stavolta invece bon è stato cosi. Bruciare la sua maglia sugli spalti, è un gesto brutto ed allo stesso tempo inequivocabile.

Balotelli deve cambiare marcia, correre e far gol.

In caso contrario è stato invitato, non proprio gentilmente, ad andarsene altrove