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Come rilassarsi dopo il lavoro
Riuscire a staccare dopo una giornata di lavoro intensa è fondamentale per mantenere una buona salute mentale e fisica.
È ciò che ci permette di godere davvero del tempo libero, creando un confine chiaro tra la vita lavorativa e quella personale – un aspetto particolarmente importante oggi, considerando che per molti di noi, con il lavoro da remoto, la casa è anche l’ufficio.
Ecco alcuni approcci pratici che puoi seguire per rilassarti dopo una lunga giornata di lavoro.
Fai attività fisica
L’attività fisica è riconosciuta come uno dei modi più efficaci per alleviare lo stress. Anche solo una passeggiata di 20 minuti può aiutare a rilasciare endorfine, migliorando l’umore e liberando la mente. Prova a integrare attività come ciclismo, corsa o yoga nella tua routine quotidiana: l’obiettivo non è l’intensità, ma la costanza.
Un’attività fisica moderata ma regolare ti aiuterà a gestire lo stress nel lungo periodo, invece di intervenire solo quando ormai è troppo tardi.
Trasforma il tuo spazio domestico
Avere un ambiente rilassante in casa può influenzare molto la tua capacità di distenderti. Se possibile, dedica una stanza o uno spazio della tua casa al relax. Luci soffuse, sedute comode e colori calmanti aiutano a ridurre lo stress, mentre mantenere la casa ordinata e senza ingombri contribuisce a migliorare la chiarezza mentale.
Trova modi per staccare la spina
È importante trovare un modo per “staccare” dopo una lunga giornata, qualunque esso sia per te. Andare in palestra, uscire per una corsa lunga o sfruttare strutture come una sauna possono essere soluzioni efficaci.
Anche dedicarsi a hobby rilassanti come risolvere puzzle, divertirsi con giochi leggeri come il bingo lite o guardare una nuova serie TV può aiutare. Basta prestare attenzione al tempo passato davanti agli schermi, per non peggiorare la qualità del riposo.
Ripensa alla bevanda della sera
Anche se un drink alcolico può sembrare utile per rilassarsi nel breve termine, farne un’abitudine può portare all’effetto opposto. Inoltre, l’alcol può disturbare il sonno, rendendoti più stressato il giorno successivo. Sostituirlo con una bevanda calmante, come una tisana rilassante, può invece supportare il rilassamento e migliorare la qualità del sonno.
Trova il tuo rituale di rilassamento
Avere una buona routine serale può aiutare corpo e mente a prepararsi per dormire. Leggere per qualche minuto, fare qualche esercizio di stretching o una passeggiata leggera: se praticati con regolarità prima di andare a letto, possono diventare un segnale per il cervello per entrare in uno stato di rilassamento.
Seguendo questi semplici consigli pratici, potrai creare un confine più efficace tra lavoro e vita privata, migliorando sia il tuo relax serale sia la performance del giorno successivo.
Notizie
Fiorentina, Goretti: “Non siamo squadra. I tifosi sono venuti a Reggio Emilia, noi no”
Roberto Goretti commenta a DAZN e in conferenza stampa la sconfitta della Fiorentina contro il Sassuolo, analizzando uno dei momenti più difficili della storia recente viola.
Roberto Goretti ha parlato ai microfoni di DAZN dopo Sassuolo-Fiorentina, analizzando uno dei momenti più bui e delicati della squadra viola nelle ultime settimane.
Sul momento buio:
“C’è una presa di coscienza ancora più forte della situazione – ha spiegato Vanoli –. Dopo Bergamo la società ha chiamato i nostri tifosi, ma noi no. Abbiamo dimenticato di venire in Reggio Emilia e dimostrato che non siamo squadra. Ci sono aspetti positivi, ma oggi questo non è successo. Se non si trova la chiave emotiva per risolvere il blackout, continueremo a partire male, e questo non va bene”.
Sulla partenza positiva e la mancanza di fiducia:
“Se non c’è fiducia tra compagni, collaborazione e aiuto reciproco, diventa chiaramente una situazione difficile. Bisogna ritrovare le piccole cose che, messe tutte insieme, sono determinanti. E’ ora passata di farlo”.
Fiorentina, le parole di Goretti in conferenza stampa

Momento della squadra.
“Nelle ultime partite credo di aver visto dei passi in avanti, oggi siamo tornati indietro. ogni palla buttata in area di rigore dimostrano che non c’è una sufficiente connessione e un grado di fiducia tra i giocatori, e questo dimostra che siamo obbligati a trovarla in una situazione che è difficile, molto difficile, ma è vietato mollare, è vietato cedere terreno, ma è vietato retrocedere”.
Vanoli.
“Chi fa un’analisi con un giusto spirito critico è ben accetto sempre. Più volte bisogna prendere decisioni anche drastiche, a volte decise, bisogna capire la situazione, , bisogna essere realisti e bisogna agire”.
Rigore contestato da Kean e Mandragora.
“Questa è una cosa che non mi piace e non è neanche la prima volta che la facciamo, quindi non mi piace doppiamente”.
Notizie
Lazio, Lotito denuncia minacce e pressioni: “Costretto a rivolgermi alle istituzioni”
Il presidente della Lazio presenta denuncia dopo intimidazioni, campagne diffamatorie e notizie false tese – secondo i pm – a spingerlo a cedere il club. Cinque gli indagati.
Il patron della Lazio, Claudio Lotito, rompe il silenzio e passa al contrattacco. Il presidente biancoceleste ha presentato denuncia per una serie di minacce, pressioni e false informazioni circolate via social, mail e telefonate anonime, che – secondo quanto riferito – miravano a costringerlo a vendere la società.
“Mi sono rivolto alle istituzioni perché, più volte, sono stato minacciato di morte. Ho raccontato tutto ciò che è accaduto e l’autorità giudiziaria ha poi agito di conseguenza”, ha dichiarato Lotito.
Lazio, la reazione di Lotito
Nel decreto di perquisizione, i magistrati parlano di “un disegno ampio e unitario” volto da un lato a diffondere notizie false per abbassare il valore del titolo in Borsa, e dall’altro a indurre l’azionista di maggioranza a cedere il pacchetto di controllo. Gli indagati avrebbero utilizzato i social e una testata online, “Millenovecento”, per rilanciare notizie infondate sulla presunta vendita imminente della Lazio e sull’idea attribuita a Lotito di far retrocedere volontariamente la squadra per ottenere il cosiddetto “paracadute” economico.

Diverse le segnalazioni che hanno dato il via all’inchiesta: uno striscione esposto in piazza del Parlamento con la scritta “Lotito libera la Lazio”, una telefonata con minacce di morte e varie e-mail dal contenuto offensivo. Le indagini proseguono per chiarire la portata del presunto piano di pressione ai danni del presidente biancoceleste.
Esteri
Turchia, caso scommesse in SuperLig: in manette anche calciatori di Galatasary e Fenerbahce
Nuovo scandalo scommesse nel mondo del calcio. In Turchia sono stati emessi mandati di arresto per 46 persone tra arbitri e tesserari. Tra i fermati anche calciatori di Fenerbahce e Galatasaray.
Non si ferma lo scandalo legato alle partite pilotate per le scommesse scoppiato in Turchia negli scorsi mesi. Come riportato dai media turchi, nella giornata di oggi sono stati emessi mandati di arresto per 46 persone, tra cui 29 calciatori e ex arbitri. Spiccano tra gli indagati anche alcuni tesserati dei due club più importanti della SuperLig, Fenerbahce e Galatasaray.
Si tratta di Mert Hakan Yandas, centrocampista 31enne dei gialloneri di Istanbul, e Metehan Baltac, difensore della formazione giallorossa.

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Turchia, l’inchiesta sul mondo del calcio si allarga
L’inchiesta sulle scommesse con tentativo di combine è emersa a fine ottobre dopo le indagini della procura di Istanbul in seguito alle dichiarazioni dell’ex presidente delle Federcalcio turca, Ibrahim Haciosmanoglu, secondo il quale era stato scoperto molti arbitri attivamente coinvolti in scommesse sportive. Le indagini della procura si sono concentrate inizialmente sui direttori di gara, per poi allargarsi anche verso i tesserati del club.
Il coinvolgimento di calciatori anche dei club più importanti della nazione getta ulteriore ombre sul sistema calcio della Turchia.
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