I nostri Social

Notizie

Calciomercato Lazio, un parametro zero dal Milan

Pubblicato

il

lazio

Calciomercato Lazio, un parametro zero dal Milan: possibile sorpresa Romagnoli

La posizione di dell’attuale capitano rossonero, Alessio Romagnoli all’interno delle gerarchie e della rosa del Milan è in bilico ormai da tempo, non è una novità, il centrale difensivo ha il contratto in scadenza a giugno 2022 e complice l’ingaggio percepito è ancora troppa la distanza fra le parti per poter pensare al rinnovo.

Molto più probabile, visto il contesto e i precedenti una possibile separazione a parametro zero, com’è già successo in passato per Donnarumma e Calhanoglu. Probabilmente accadrà la stessa cosa anche per Kessie e Romagnoli.

romagnoli

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE QUESTO ARTICOLO >>>Milan, Maldini tira dritto: dentro o fuori per Romagnoli!

Il Milan, forte della sua linea difensiva con Tomori, Kalulu e Gabbia, in attesa del rientro di Simon Kjaer non starebbe facendo un grosso pressing per provare a convincere Romagnoli al rinnovo, il vero obiettivo dei rossoneri in difesa è l’ingaggio di Botman, e a quel punto il reparto sarebbe già al completo.

Nei ultimi giorni si è sentito spesso parlare di un interessamento della Juventus per il calciatore, ma alla fine attualmente ancora non si è concretizzato nulla, lasciando la possibilità al difensore di poter trattare con altri club, come per esempio la Lazio.

Romagnoli alla Lazio, lo scenario

C’era già stato qualche contatto in estate, poi non se ne fece più nulla, ma ora l’interesse si sarebbe riacceso dopo l’arrivo in estate di Tomori, che ha scalzato Romagnoli dalle gerarchie e dopo le belle prestazioni di Gabbia.

Ora il dialogo si sarebbe riaperto grazie anche alla possibile partenza a parametro zero di Luiz Felipe e Marusic. Romagnoli avrebbe già dato la sua disponibilità a trasferirsi nuovamente a Roma, sponda Lazio, squadra per la quale faceva il tifo da ragazzo.

L’offerta iniziale dovrebbe essere superiore ai 3 milioni a stagione e non è ancora chiaro quale sarebbe la durata del contratto, le parti hanno iniziato il dialogo.

Clicca qui per seguire la nostra pagina Facebook

Clicca qui per seguirci sul nostro calciostyle.it

Notizie

Fiorentina, Goretti: “Non siamo squadra. I tifosi sono venuti a Reggio Emilia, noi no”

Pubblicato

il

Roberto Goretti commenta a DAZN e in conferenza stampa la sconfitta della Fiorentina contro il Sassuolo, analizzando uno dei momenti più difficili della storia recente viola.

Roberto Goretti ha parlato ai microfoni di DAZN dopo Sassuolo-Fiorentina, analizzando uno dei momenti più bui e delicati della squadra viola nelle ultime settimane.

Sul momento buio:

“C’è una presa di coscienza ancora più forte della situazione – ha spiegato Vanoli –. Dopo Bergamo la società ha chiamato i nostri tifosi, ma noi no. Abbiamo dimenticato di venire in Reggio Emilia e dimostrato che non siamo squadra. Ci sono aspetti positivi, ma oggi questo non è successo. Se non si trova la chiave emotiva per risolvere il blackout, continueremo a partire male, e questo non va bene”.

Sulla partenza positiva e la mancanza di fiducia:

“Se non c’è fiducia tra compagni, collaborazione e aiuto reciproco, diventa chiaramente una situazione difficile. Bisogna ritrovare le piccole cose che, messe tutte insieme, sono determinanti. E’ ora passata di farlo”.

Fiorentina, le parole di Goretti in conferenza stampa

Momento della squadra.

“Nelle ultime partite credo di aver visto dei passi in avanti, oggi siamo tornati indietro. ogni palla buttata in area di rigore dimostrano che non c’è una sufficiente connessione e un grado di fiducia tra i giocatori, e questo dimostra che siamo obbligati a trovarla in una situazione che è difficile, molto difficile, ma è vietato mollare, è vietato cedere terreno, ma è vietato retrocedere”.

Vanoli.

“Chi fa un’analisi con un giusto spirito critico è ben accetto sempre. Più volte bisogna prendere decisioni anche drastiche, a volte decise, bisogna capire la situazione, , bisogna essere realisti e bisogna agire”.

Rigore contestato da Kean e Mandragora.

“Questa è una cosa che non mi piace e non è neanche la prima volta che la facciamo, quindi non mi piace doppiamente”.

Continua a leggere

Notizie

Lazio, Lotito denuncia minacce e pressioni: “Costretto a rivolgermi alle istituzioni”

Pubblicato

il

Lazio

Il presidente della Lazio presenta denuncia dopo intimidazioni, campagne diffamatorie e notizie false tese – secondo i pm – a spingerlo a cedere il club. Cinque gli indagati.

Il patron della Lazio, Claudio Lotito, rompe il silenzio e passa al contrattacco. Il presidente biancoceleste ha presentato denuncia per una serie di minacce, pressioni e false informazioni circolate via social, mail e telefonate anonime, che – secondo quanto riferito – miravano a costringerlo a vendere la società.
Mi sono rivolto alle istituzioni perché, più volte, sono stato minacciato di morte. Ho raccontato tutto ciò che è accaduto e l’autorità giudiziaria ha poi agito di conseguenza”, ha dichiarato Lotito.

Lazio, la reazione di Lotito

Nel decreto di perquisizione, i magistrati parlano di “un disegno ampio e unitario” volto da un lato a diffondere notizie false per abbassare il valore del titolo in Borsa, e dall’altro a indurre l’azionista di maggioranza a cedere il pacchetto di controllo. Gli indagati avrebbero utilizzato i social e una testata online, “Millenovecento”, per rilanciare notizie infondate sulla presunta vendita imminente della Lazio e sull’idea attribuita a Lotito di far retrocedere volontariamente la squadra per ottenere il cosiddetto “paracadute” economico.

Lazio

Diverse le segnalazioni che hanno dato il via all’inchiesta: uno striscione esposto in piazza del Parlamento con la scritta “Lotito libera la Lazio”, una telefonata con minacce di morte e varie e-mail dal contenuto offensivo. Le indagini proseguono per chiarire la portata del presunto piano di pressione ai danni del presidente biancoceleste.

Continua a leggere

Esteri

Turchia, caso scommesse in SuperLig: in manette anche calciatori di Galatasary e Fenerbahce

Pubblicato

il

Besiktas

Nuovo scandalo scommesse nel mondo del calcio. In Turchia sono stati emessi mandati di arresto per 46 persone tra arbitri e tesserari. Tra i fermati anche calciatori di Fenerbahce e Galatasaray.

Non si ferma lo scandalo legato alle partite pilotate per le scommesse scoppiato in Turchia negli scorsi mesi. Come riportato dai media turchi, nella giornata di oggi sono stati emessi mandati di arresto per 46 persone, tra cui 29 calciatori e ex arbitri. Spiccano tra gli indagati anche alcuni tesserati dei due club più importanti della SuperLig, Fenerbahce e Galatasaray.

Si tratta di Mert Hakan Yandas, centrocampista 31enne dei gialloneri di Istanbul, e Metehan Baltac, difensore della formazione giallorossa.

Galatasaray

Depositphotos_653370716_S

Turchia, l’inchiesta sul mondo del calcio si allarga

L’inchiesta sulle scommesse con tentativo di combine è emersa a fine ottobre dopo le indagini della procura di Istanbul in seguito alle dichiarazioni dell’ex presidente delle Federcalcio turca, Ibrahim Haciosmanoglu, secondo il quale era stato scoperto molti arbitri attivamente coinvolti in scommesse sportive. Le indagini della procura si sono concentrate inizialmente sui direttori di gara, per poi allargarsi anche verso i tesserati del club.

Il coinvolgimento di calciatori anche dei club più importanti della nazione getta ulteriore ombre sul sistema calcio della Turchia.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Manchester City Manchester City
Premier League25 minuti fa

Premier League, il Manchester City si porta a -2 dall’Arsenal

Visualizzazioni: 40 Il Manchester City sfrutta al meglio la sconfitta dell’Arsenal battendo all’Ethiad il Sunderland e avvicinandosi alla vetta della...

Serie A40 minuti fa

Fiorentina, Vanoli: “Chiediamo scusa. Serve coraggio, niente alibi”

Visualizzazioni: 69 Situazione critica in casa Fiorentina: dopo la sconfitta contro il Sassuolo il tecnico dei viola Paolo Vanoli è...

Spagna Spagna
Liga55 minuti fa

Il Villarreal non si ferma: altra vittoria per il sottomarino giallo

Visualizzazioni: 80 Continua l’incredibile cammino in Liga del Villarreal di Marcelino. La formazione spagnola batte anche il Getafe portandosi a...

Serie A1 ora fa

Como, Morata va ko a San Siro: Fabregas costretto al cambio

Visualizzazioni: 76 Dura mezz’ora la gara di Alvaro Morata in Inter-Como. L’attaccante spagnolo è costretto ad abbandonare il campo per...

Serie A1 ora fa

Hellas Verona-Atalanta, le ultimissime dal Bentegodi: dubbi in avanti sia per Zanetti che per Palladino

Visualizzazioni: 145 Allo stadio Bentegodi va in scena l’ultimo anticipo del sabato di serie A tra Hellas Verona e Atalanta....

Fiorentina Fiorentina
Serie A2 ore fa

Fiorentina sempre più in crisi: la Curva contesta

Visualizzazioni: 97 Contro il Sassuolo arriva l’ennesima sconfitta stagionale per la Fiorentina: al termine della gara la squadra è stata...

Sassuolo Sassuolo
Serie A2 ore fa

Grosso: “Chiedo scusa a Pairetto, ho perso lucidità. La bravura della squadra è riconoscere il momento”

Visualizzazioni: 54 Fabio Grosso commenta in conferenza stampa la vittoria del Sassuolo per 3-1 contro la Fiorentina Fabio Grosso ha...

Notizie2 ore fa

Fiorentina, Goretti: “Non siamo squadra. I tifosi sono venuti a Reggio Emilia, noi no”

Visualizzazioni: 68 Roberto Goretti commenta a DAZN e in conferenza stampa la sconfitta della Fiorentina contro il Sassuolo, analizzando uno...

Serie A2 ore fa

Roma, rialzarsi subito per tenere il passo delle prime della classe

Visualizzazioni: 50 La Roma di Gian Piero Gasperini è reduce da una sconfitta casalinga contro il Napoli capolista, ma i...

Atalanta-Sassuolo, Grosso Atalanta-Sassuolo, Grosso
Serie A2 ore fa

Grosso a DAZN: “Arriviamo da sotto. Volpato ha enormi margini. Pinamonti? Sembrava stesse meglio”

Visualizzazioni: 131 Grosso commenta a DAZN la vittoria del Sassuolo per 3-1 contro la Fiorentina di Vanoli, analizzando prestazione e...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android