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Calcio e Tv: le partite più viste in Italia
Il calcio è una delle discipline più seguite in Italia e non solo. Limitandoci al nostro paese, vediamo quelle che sono state le partite più viste dai telespettatori in Tv
In campionato ad esempio, la partita di andata tra Inter e Juventus è stata seguita su Sky Sport da 3 milioni e 242 mila persone. C’è poi il capitolo riservato alle coppe europee.
Il primo derby tricolore per la Champions, Juventus-Milan del 28 maggio 2003 all’Old Trafford, ha tenuto davanti alla televisione 20,2 milioni di spettatori, con uno share di oltre il 67%.
Il primo trionfo del Milan di Sacchi, nel 1989 contro la Steaua Bucarest al Camp Nou di Barcellona, fece registrare 19,7 milioni di spettatori. Poco più di 19 milioni hanno invece assistito alla vittoria della Juventus di Lippi sull’Ajax, Olimpico 1996.
Tra le partite più viste in Italia, cinque delle prime sei risalgono a Italia ’90. Una serie spezzata solo dalla semifinale di Usa ’94 contro la Bulgaria. Era il 13 luglio, 25,9 milioni di spettatori; 24,9 milioni, invece, per la finale contro il Brasile.
La sfida per il titolo nel 2006 ha raggiunto su Rai 1 un pubblico composto da 23,5 milioni di spettatori. Sommando anche gli abbonati Sky, al momento dei rigori, gli italiani incollati davanti alla tv erano 25,4 milioni.
Martedì 3 luglio 1990, davanti alla tv erano in 27,5 milioni, con uno share incredibile dell’87,2%. era la famosa semifinale del 1990 tra Italia ed Argentina al San Paolo di Napoli.
Ancora record di 29,7 milioni di spettatori presenti davanti alle tv per la semifinale del Mundial ’82 contro la Polonia.
L’Italia ha unito davanti ai televisori oltre 30 milioni di spettatori. Era la finale del 1970, contro il Brasile di Pelé, persa per 4-1.
La partita più vista resta la finale del Mondiale 1982, davanti alla tv ci sono 36,7 milioni di italiani. Quasi una nazione intera ferma davanti alla Tv, per sostenere e festeggiare la Nazionale di Enzo Bearzot.
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Il calcio piange Rossano Berti: storico collaboratore di Nicola
Lutto nel mondo del calcio: si è spento Rossano Berti, storico collaboratore di Davide Nicola, che ci lascia a soli 54 anni.
Rossano Berti, l’ultimo saluto di Nicola
Il fato malevolo sembra essersi accanito su Davide Nicola, attuale allenatore dell’Empoli, che dopo aver salutato il proprio figlio (solo 14enne) è costretto a dire addio anche al suo storico collaboratore Rossano Berti.
Il 54enne di Viareggio si è spento oggi ed è stato collaboratore dei portieri (oltreché responsabile del lavoro sulle palle inattive) nello staff tecnico dell’allenatore piemontese.
Berti e Nicola hanno una collaborazione di lunga data. Egli, infatti, ha seguito il tecnico piemontese nelle sue esperienze sulle panchine di Livorno, Bari, Crotone, Udinese, Genoa e Torino.
L’allenatore dell’Empoli ha voluto omaggiare il suo defunto amico con un post struggente, affidato ai propri profili social. La redazione di CalcioStyle si unisce al cordoglio del tecnico italiano.
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Milan, Furlani difende Pioli:” Nessuno ha mai parlato di panchina a rischio”
Milan, durante una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, l’Amministratore Delegato rossonero ha toccato diversi temi tra i quali quelli in merito all’allenatore Stefano Pioli.
Un Giorgio Furlani a tutto tondo quello che si è presentato davanti ai microfoni della Gazzetta dello Sport. L’Amministratore Delegato è stato intrattenuto anche sul futuro di Stefano Pioli, domanda di grandissima attualità.
Leggiamo qui di seguito le sue parole:” Nessuno della società ha mai parlato di panchina a rischio. E non sarà valutato per l’Europa League o il derby. La nostra stagione fino a qui è stata buona, ma come l’anno scorso c’è una squadra che è andata oltre le previsioni, ieri il Napoli, oggi l’Inter. Pioli al Milan ha una storia decisamente positiva, ha riportanto la squadra in Champions e vinto lo scudetto. Ora sarebbe ingeneroso valutarlo in base al futuro percorso in Europa League o all’esito del derby”.
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eFootball™: è iniziata la qualificazione per l’Arsenal
eFootball™: il 25 marzo sono iniziate le competizioni per il club inglese. Quattro round per decidere chi si qualificherà alla finale del 4 maggio.
Oggi si sta disputando la finale del Bayern, che ha visto fronteggiarsi 4 players di console e 4 di mobile.
Mentre è iniziata lunedì quella per l’Arsenal. Ecco il calendario.
Indice
Le qualificazioni online
Chi rappresenterà “I Gunners”?
Il primo round, iniziato il 25 marzo, è tutt’ora in corso.
Il secondo si svolgerà dal 1 al 4 aprile. Il terzo sarà dal 5 al 7 aprile.
L’ultima fase di qualificazione online si svolgerà il 20 aprile tramite la modalità torneo.
Finale il 4 maggio.
Gli altri club
Decretati un mese fa i gamers che rappresenteranno il Barcellona alle finali mondiali di Tokyo in estate.
Saranno l’americano LaCasAA su piattaforme mobile, e il brasiliano FuTeFacil su console.
Verso la finale, il 3 aprile, anche l’Inter.
I Canali ufficiali dell’evento eFootball™:
Website: konami.com/efootball
Youtube: youtube.com/PlayeFootball
Instagram: instagram.com/efootball
Twitter: twitter.com/play_eFootball
Facebook: facebook.com/playeFootball
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