Atalanta-Empoli 0-1, la Dea è fuori dall’Europa: le pagelle

L’Atalanta chiude con una sconfitta interna la sua stagione difficile. Al Gewiss Stadium passa l’Empoli ed esclude la Dea dalla zona Europa. Le pagelle di Calciostyle.

Una sconfitta che pesa, e che è una sentenza per l’Atalanta. L’Empoli espugna il campo della Dea e sancisce l’esclusione dei nerazzurri dalle coppe europee.

A decidere la partita ci pensa Stulac, che regala la vittoria finale ai toscani.

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Le pagelle

Musso 6: attento per quasi tutta la partita, cede sul tiro di Stulac, che non riesce a intercettare.

Palomino 7: reattivo e solido. Bravissimo negli anticipi sui toscani, giganteggia contro gli attaccanti avversari.

Djimsiti 6: una prestazione buona e sicura sugli avanti azzurri. Chiude bene i tentativi di La Mantia.

Hateboer 5,5: una gara che è lo specchio della stagione, molto timida e rinunciatario sulla spinta (dal 12’st Pessina 6: buona la sua partita).

Koopmeiners 5: impreciso e poco sul pezzo, sbaglia molti passaggi e sembra non crederci mai abbastanza quando ha la palla tra i piedi (dal 33’st Scalvini 5,5:

nel poco tempo che ha a disposizione dimostra che non è la sua partita).

Freuler 5,5: brutta partita quella dello svizzero, cattiva la performance sull’interdizione (dal 38’st Demiral sv).

Zappacosta 6: impreciso e timido, fa fatica ad arrivare a crossare e patisce molto Zurkovski (dal 33’st Zurkovski sv).

Pasalic 6: ha una occasione buona che non sfrutta, per il resto non gli riesce mai la giocata buona (dal 38’st Ilicic 7,5: voto alla sua esperienza alla Dea, che si è chiusa dopo un sodalizio indimenticabile).

Boga 6,5: è il più attivo in attacco, tenta sempre la giocata anche se non riesce quasi mai il tiro. Almeno ci prova e ci crede.

Zapata 6,5: una traversa colpita e la ricerca ossessiva della porta. Sempre un pericolo costante per l’Empoli.

 

Gasperini 5,5: il Gasp chiude il suo ciclo alla Dea, con una sconfitta che la taglia fuori dall’Europa. L’anno prossimo si ripartirà, e sarà un’Atalanta che cambierà molto la propria pelle.