Mondiali
Argentina-Francia: le pagelle della finale
Argentina-Francia, le pagelle della finale di Qatar 2022.
Argentina
E.Martinez: sul rigore nei 90′ non può nulla, anche se intuisce. Alla lotteria dei penalty è provvidenziale su Coman. VOTO: 7,5
Molina: il peggiore della linea difensiva, gli avversari sono complicati perchè sono Hernandez e Mbappè, esce ad inizio supplementari. VOTO: 5,5
Montiel dal 91′: regala il rigore del 3-3, ma realizza il penalty della gloria. Fa e disfa, ma si chiama Provvidenza. VOTO: 7
Romero: bravo a serrare gli spiragli per l’armata francese. In coppia con Otamendi risulta il migliore dei due. VOTO: 6,5
Otamendi: stende Kolo Muani sul 2-0 e apre la strada alla rimonta francese. Alza la coppa anche lui, ma di fatto rischia di rovinare tutto. VOTO: 5,5
Tagliafico: contro Dembelè giganteggia, prima che Deschamps lo tolga. Partita di grande livello. VOTO: 7
Dal 120′ Dybala: anche lui entra all’ultimo, batte alla perfezione il suo penalty. VOTO: 6
Di Maria: è lui la scelta a sorpresa di Scaloni e lui compie la miglior prestazione del torneo. Devastante sulla fascia sinistra ed è protagonista sul rigore procurato e sul secondo gol. VOTO 8
Acuna dal 64′: segue il ritmo partita, sa soffire. VOTO: 6
De Paul: chiude il suo mondiale in crescendo. Esce stremato, ma tanta qualità e quantità per l’ex Udinese. VOTO 7
Dal 102′ Paredes: realizza il suo rigore e giostra bene a centrocampo. VOTO: 6
E.Fernandez: Moncada ci aveva visto giusto Moncada, la finale si dimostra l’ennesima vetrina di un giocatore totale. VOTO: 8
Mac Allister: un giocatore totale, una delle scoperte più belle di questo mondiale qatariota. Dimostra di saper fare legna in mezzo, suggerire e aiutare in difesa. VOTO: 8
Messi: chiude il suo sodalizio nazionale con la tanto agognata Coppa del Mondo. Due gol in finale, si carica la squadra sulle spalle, è il primo a lanciare la carica dopo il ko contro l’Arabia Saudita. Si alza sull’iride dei più grandi. VOTO: 10
J.Alvarez: non riesce a timbrare il cartellino, partita non semplice, ma corre tantissimo. Viene sostituito soltanto nei tempi supplementari. VOTO 6,5
Dal 103′ Lautaro: sbaglia tantissimi palloni, ma crea altrettante occasioni. La Coppa è anche sua. VOTO: 6
Francia
Lloris: parate incredibili del portiere che da oggi è diventato l’estremo difensore con più presenze nella storia del mondiale. VOTO 6,5
Koundè: è prodigo di buona volontà, tenta anche la giocata in avanti. Una partita sufficiente. VOTO: 6
Dal 120′ Disasi sv.
Varane: partita complicata per il calciatore del Manchester United, ha sofferto tantissimo le offensive degli attaccanti argentini. Esce distrutto nel secondo tempo supplementare. VOTO 5
Dal 113′ Konatè sv.
Upamecano: non una partita semplice nemmeno per lui. Della ragnatela argentina ci capisce poco. Sono pochissimi i palloni intercettati. VOTO: 5
T.Hernandez: mai in partita, qualche verticalizzazione con Mbappè, ma mai pericoloso. Finale da dimenticare. VOTO 4,5
Camavinga dal 71′: da terzino sinistro è decisamente sprecato. Una partita comunque buona, in proporzione a ciò che può fare. VOTO: 6
Tchouameni: l’errore ai calci di rigore chiude per lui un mondiale di alto livello, che al crepuscolo sforna una prestazione timida e con poca incisività. VOTO: 5
Rabiot: tanta difficoltà a centrocampo per la prima ora, poi con i cambi il giocatore della Juventus sale in cattedra, ed esce stremato ai supplementati. VOTO 6
Fofana dal 96′: entra all’inizio dei supplementari, quando la corrida degli ultimi minuti è all’inizio. VOTO: 6
Dembelè: subito in difficoltà e pesa tanto l’ingenuità sul calcio di rigore. Esce al 41′ per scelta tecnica. VOTO 4
Kolo Muani dal 41′: a referto due episodi che di fatto aprono la strada al thriller. All’80’ si prende il rigore che riapre la partita. Due minuti dopo firma l’assist a Mbappe. VOTO: 7,5
Griezmann: nel nuovo ruolo da tuttocampista non si è mai visto ed è stata la delusione di questa sfida. VOTO 4,5
Dal 71′ Coman: la sua corsa e la sua fantasia mettono spesso in crisi l’Argentina. Il giudizio crolla per il rigore sbagliato, che si fatto fa andare sotto i suoi. VOTO: 5
Mbappè: si accende all’ 80′ con il rigore dell’1-2, replica due minuti dopo con il 2-2. Il 3-3 lo mette dentro lui, quando l’Argentina sembrava indirizzata alla vittoria nei supplementari. Trascinatore, fino alla fine. VOTO: 9
Giroud: partita difficile per l’ariete del Milan, ha un’occasione di testa, ma il pallone esce alto sopra la traversa. Esce anche lui per scelta tecnica prima dell’intervallo. VOTO 5,5
Thuram dal 41′: non lascia particolari ricordi in questa finale. Non è incisivo, anche se ci prova di fisico e con il pallone a terra. VOTO: 5
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Mondiali
Convocati Argentina: Scaloni ne chiama 5 dall’Italia
L’Argentina ha diramato la lista dei convocati per le due gare di qualificazione ai Mondiali 2026. Scopri con noi le scelte di Scaloni.
Il tecnico dell’Albiceleste ha scelto i 28 giocatori che prenderanno parte alle sfide contro Paraguay e Perù, incontri validi per le qualificazioni al Mondiale 2026 in America. Per queste partite, Scaloni ha convocato 5 giocatori che militano nel nostro campionato, tra cui lo juventino Nico González e l’attaccante della Lazio Castellanos.
I convocati dell’Argentina
Portieri: Emiliano Martinez, Benitez, Rulli
Difensori: Molina, Montiel, Romero, Pezzella, Balerdi, Otamendi, Nehuen Perez, Lisandro Martinez, Tagliafico
Centrocampisti: Enzo Fernandez, Paredes, Palacios, De Paul, Mac Allister, Lo Celso, Barrenechea, Thiago Almada, Buonanotte, Paz
Attaccanti: Messi, Garnacho, Nico Gonzalez, Alvarez, Lautaro Martinez, Castellanos.
Mondiali
Arabia Saudita, Mancini sotto accusa. Lui: “Il problema é che non si segna”
Tifoseria e stampa saudite punzecchiano e provocano Roberto Mancini, CT della loro nazionale. Dopo l’ennesimo pareggio, il suo lavoro é in discussione.
Roberto Mancini é costretto a difendersi dalle critiche che stanno piovendo su di lui e sui risultati della sua guida tecnica. Dal 2023 Mancini veste i panni di allenatore della nazionale saudita.
Nonostante l’indiscutibile talento ed esperienza, i risultati della sua leadership ancora stentano a mostrarsi ed in più il “Mancio” si deve difendere dalle forti critiche e frecciatine da parte della stampa locale.
Mancini affronta le critiche: i botta e risposta
Il pareggio 0-0 contro il Bahrein è la fatidica goccia che ha fatto traboccare il vaso nel cuore dei tifosi sauditi. E questo perché tale risultato andrebbe a compromettere ulteriormente la qualificazione ai Mondiali del 2026.
Infatti, attualmente l’Arabia Saudita é al terzo posto con 5 punti. Proprio dietro l’Australia, che ha un leggero vantaggio dovuto alla differenza reti. A guidare la classifica c’é il Giappone, contro cui la nazionale saudita ha subito una pesante sconfitta. Ma, secondo il CT italiano, la questione é semplice: “Il problema è solo uno: se non segniamo non vinciamo. Poi se a ogni partita finisce che sbagliamo un rigore, tutto diventa ancora più difficile… Come risolverlo? Non lo so”. Le partite di qualificazione ai Mondiali avranno anche potuto essere deludenti, ma la responsabilità non può ricadere su di un singolo. E forse proprio per questo Mancini ha ritenuto giusto rispondere a tono all’ennesimo gesto di stizza da parte di un tifoso, durante la partita contro il Bahrein.
Come se non bastasse poi il tecnico si é anche dovuto difendere da un giornalista giapponese che, dopo la fine della partita proprio con i nipponici, gli aveva rivolto una domanda provocatoria: “Ricevi uno stipendio molto alto e la tua squadra non si comporta bene in camp..”. Frecciatina che é stata subito placata da Mancini, che non gli ha neppure permesso di finire la domanda: “Per caso vuoi vedere il mio conto in banca?” Nervi tesi.
Mondiali
Argentina, esordio per Nico Paz in nazionale
Argentina, Nico Paz, il giovane talento cresciuto nel Real Madrid, ha esordito con la Selección a soli 20 anni nella schiacciante vittoria per 6-0 contro la Bolivia.
Nico Paz, il promettente centrocampista argentino cresciuto nelle giovanili del Real Madrid e attualmente in forza al Como, ha fatto il suo debutto ufficiale con la nazionale maggiore dell’Argentina ieri sera. A soli 20 anni, il giovane talento ha contribuito alla spettacolare vittoria per 6-0 contro la Bolivia, mostrando la sua personalità e capacità tecnica sul palcoscenico internazionale. Una notte indimenticabile per un calciatore che, dopo essersi formato nella cantera dei Blancos, sta iniziando a ritagliarsi il proprio spazio anche in Nazionale.
Argentina, l’elogio di Messi per Nico Paz
Non sono mancate parole d’elogio da parte del capitano Leo Messi, a cui il giocatore del Como ha anche fornito un assist.
Le sue parole: “Adesso ha debuttato Nico Paz, che ha tantissima qualità e spero che continui a crescere. Non era nato quando ho debuttato in Prima Divisione, sì, lo sapevo (ride n.d.r.). Ha una testa impressionante, capisce perfettamente la partita e spero che continui così. Ha giocato, si è divertito e penso che si sentirà a suo agio in questa squadra, perché gli piace avere la palla.”
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