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Milan, Adli parla della sua rinascita: decisive le parole di Pioli
Milan, è un giocatore letteralmente ritrovato il francese. Dalle sue parole di percepisce un forte senso di appartenenza al club e soprattutto riconoscenza nei confronti del suo allenatore
Il rischio di strappare la corda era elevato. E’ mancato veramente poco che il rapporto tra il Milan e Yacine Adli finisse prima ancora di cominciare. Per il francese tanta panchina durante la passata stagione ed un morale che definire a terra poteva sembrare un eufemismo.
Da qui, attente riflessioni durante le afose serate estive al fine di capire se fosse veramente il caso di cambiare aria o se ostinarsi per cercare di dimostrare qualcosa in campo. La decisione, arrivata peraltro piuttosto in fretta, ha fatto propendere l’ago della bilancia sulla permanenza in rossonero per convincere il tecnico sulle sue qualità.
E la scelta ha infatti pagato. Tuttavia, c’è stato un importante punto di svolta che ha ulteriormente fatto capire al classe 2000 che l’occasione sarebbe arrivata. Pioli infatti ha voluto parlare con lui alla ripresa degli allenamenti a luglio.
Ma soprattutto prima della gara tra Roma e Milan è stato lo stesso allenatore a dirigersi verso il giovane francese esprimendogli fiducia e contentezza che fosse rimasto. Una bella iniezione di fiducia che Adli ha saputo ribaltare in energia positiva sul campo.
Competizioni
Paulo Dybala, niente Coppa America
Paulo Dybala escluso dai convocati dell’Argentina per la Coppa America 2024, questa è stata la scelta del tecnico della nazionale biancoceleste
Indice
La joya non parteciperà alla Coppa America
Paulo Dybala è il grande assente nella lista dei 29 convocati dell’Argentina per la Coppa America, in programma dal 20 giugno al 14 luglio 2024. Il commissario tecnico Lionel Scaloni ha deciso di escludere la Joya per motivi tecnici, una scelta che ha destato non poca sorpresa tra tifosi e addetti ai lavori.
Gli ‘italiani’ nella rosa
Nonostante l’assenza di Dybala, la Serie A italiana sarà ben rappresentata. Sono cinque, infatti, i giocatori militanti nel campionato italiano inclusi nella lista:
- Martinez Quarta (Fiorentina)
- Leandro Paredes (Roma)
- Lautaro Martinez (Inter)
- Nico Gonzalez (Fiorentina)
- Valentin Carboni (Monza, ma di proprietà dell’Inter)
La presenza di Carboni è particolarmente sorprendente, vista la sua giovane età e la limitata esperienza internazionale. Tuttavia, il talento del Monza ha evidentemente convinto Scaloni grazie alle sue recenti prestazioni.
L’ossatura dei campioni del mondo
La formazione argentina conferma gran parte dell’ossatura che ha portato la nazionale alla vittoria del Mondiale nel 2022. Tra i veterani spiccano Lionel Messi e Angel Di Maria, i quali potrebbero disputare il loro ultimo grande torneo con la maglia della Selección.
Le amichevoli di preparazion
Prima dell’inizio della Coppa America, l’Argentina affronterà due partite amichevoli di preparazione:
- Ecuador il 9 giugno
- Guatemala il 14 giugno
Questi match saranno cruciali per Scaloni per definire gli ultimi dettagli e valutare la forma dei suoi giocatori. Il debutto ufficiale dei campioni del mondo è fissato per il 20 giugno contro il Canada.
Scaloni ha tempo fino al 12 giugno per presentare la lista definitiva dei convocati, che dovrà scendere da 29 a 26 giocatori. Tuttavia, salvo clamorosi cambiamenti, Paulo Dybala non farà parte del gruppo.
La lista dei convocati
Ecco la lista completa dei 29 pre-convocati dall’Argentina per la Coppa America:
Portieri:
- Armani
- Rulli
- Martinez
Difensori:
- Montiel
- Molina
- Balerdi
- Romero
- Pezzella
- Martinez Quarta
- Otamendi
- Lisandro Martinez
- Acuna
- Tagliafico
- Barco
Centrocampisti:
- Guido Rodriguez
- Paredes
- Mac Allister
- De Paul
- Palacios
- Enzo Fernandez
- Lo Celso
Attaccanti:
- Di Maria
- Valentin Carboni
- Messi
- Angel Correa
- Garnacho
- Nico Gonzalez
- Lautaro Martinez
- Julian Alvarez
La decisione di escludere Dybala potrebbe avere ripercussioni significative, ma Scaloni sembra fiducioso nella forza del gruppo selezionato. La Coppa America 2024 sarà un banco di prova importante per confermare la superiorità dell’Argentina nel calcio continentale e mondiale.
Notizie
Milan, fissato incontro tra Pioli e dirigenza
L’incontro è fissato tra martedì e mercoledì, la dirigenza incontrerà Pioli e in ballo c’è il futuro della panchina del Milan. Arriva la svolta.
Milan, incontro decisivo per decidere le sorti della panchina rossonera
Sarà senza dubbio un incontro risolutorio quello previsto tra la dirigenza del Milan e l’attuale tecnico, Stefano Pioli.
Martedì o al massimo mercoledì, le parti si incontreranno e metteranno la parola fine alla telenovela che riguarda la permanenza o meno dell’attuale tecnico sulla panchina milanista.
L’incontro sembra volto ad un solo obiettivo: delineare la chiusura del rapporto tra i colori rossoneri e Pioli, un rapporto che nelle ultime settimane sembra davvero giunto al capolinea.
Il tecnico emiliano non sembra voler rinunciare allo stipendio che gli spetterebbe per l’ultimo anno di contratto in auge col Milan e per questo, dopo aver incontrato la società ci saranno sicuramente altri contatti per trattare sull’eventuale buonuscita.
Sembra evidente come i rapporti si siano incrinati e come qualcosa sia cambiato all’interno dell’ambiente, soprattutto nel post eliminazione dall’Europa League a favore della Roma e il divorzio pare davvero l’esito più scontato.
Da mercoledì in poi, ogni giorno sarà buono per conoscere anche il nome del nuovo allenatore e porre la parole “fine” anche su un’altra telenovela che da mesi raccontiamo.
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Nove italiane in Europa, Marchetti: «Si può fare!»
Giorgio Marchetti, vice segretario generale della UEFA, ha confermato che le italiane in Europa potrebbero essere nove: ecco cosa deve succedere.
La possibilità che l’Italia abbia nove squadre nelle competizioni europee della prossima stagione è stata confermata da Giorgio Marchetti, vice segretario generale della UEFA, durante un’intervista a Sky Sport.
Tuttavia, per raggiungere questo traguardo, devono verificarsi due condizioni specifiche: la Fiorentina deve vincere la Conference League e, contemporaneamente, non deve classificarsi tra le prime sette squadre in Serie A.
Se queste condizioni si realizzassero, le squadre italiane partecipanti alle competizioni europee potrebbero essere suddivise in due formule:
- Formula 6-2-1:
- Sei squadre in Champions League: Questa situazione si verificherebbe se l’Atalanta vincesse l’Europa League e arrivasse quinta in Serie A, qualificando automaticamente anche la Roma.
- Due squadre in Europa League: La Lazio e la Fiorentina (vincitrice della Conference League).
- Una squadra in Conference League: Il Torino o il Napoli (a seconda del piazzamento finale in campionato).
- Formula 5-3-1:
- Cinque squadre in Champions League: Le prime quattro classificate in Serie A più la vincitrice dell’Europa League, se non già tra le prime quattro.
- Tre squadre in Europa League: Includerebbe la Lazio, la Fiorentina (vincitrice della Conference League), e un’altra squadra in base alla classifica finale.
- Una squadra in Conference League: Il Torino o il Napoli, in base al piazzamento finale in Serie A.
Questo scenario dipende da vari fattori e risultati nelle competizioni europee in corso, ma rappresenta una prospettiva molto positiva per il calcio italiano, potendo schierare un numero record di squadre nelle competizioni UEFA e aumentando la visibilità e la competitività del campionato di Serie A a livello continentale.
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