Nazionale
Passaporto Ematico: dopo oltre un decennio ‘spunta’ un documento di Stefano Borgonovo
Un grande di nome Stefano Borgonovo. “Male non fare, paura non avere”. Questo non è solo un detto popolare. È una guida morale. È ciò che ci ha lasciato Stefano Borgonovo, insieme al coraggio di guardare in faccia la realtà, senza timori e senza più silenzi. Dopo oltre 10 anni, è stato reso pubblico un documento dedicato al passaporto ematico di Stefano Borgonovo. Stiamo parlando dell’ex giocatore di Milan, Como, Fiorentina e Sambenedettese, classe 1984.
Nel 2008 aveva anche dato vita alla Fondazione Stefano Borgonovo Onlus impegnata nella ricerca per vincere la SLA da cui egli stesso era affetto. Ora, proprio questo documento viene reso pubblico dalla Fondazione Fioravante Polito di Santa Maria di Castellabate (Salerno). Fondazione molto attiva, che da anni scende in campo sotto il segno della prevenzione e della salute dei giocatori. Di seguito vogliamo svelare il contenuto di questo documento firmato proprio da Stefano Borgonovo, datato febbraio 2011.
STEFANO BORGONOVO: UN MESSAGGIO DI ASSOLUTO RILIEVO
Nel suo messaggio, scritto nel 2011, ci invitava con forza a fare qualcosa di concreto. A non dimenticare. A non voltare lo sguardo.
Serve un gesto chiaro: dotare ogni atleta di un passaporto ematico. Un documento clinico completo, digitale, consultabile e aggiornato costantemente, in cui annotare ogni trauma, ogni intervento, ogni farmaco somministrato nel corso della carriera sportiva. Dalla più semplice contusione alle operazioni chirurgiche, fino alle cure farmacologiche croniche.
Ma non basta. Serve introdurre l’obbligo di visite cardiologiche approfondite e cicliche. Non una semplice visita sportiva annuale, ma analisi dettagliate del cuore, degli apparati interni e delle funzionalità organiche.
Serve fare prelievi del sangue periodici, completi e mirati, per monitorare ogni possibile anomalia, squilibrio o danno collaterale provocato da allenamenti intensivi, da integratori o, in casi peggiori, da pratiche non trasparenti. Tutto questo non è solo un dovere medico. È una responsabilità etica. È un gesto d’amore verso gli atleti, verso i giovani, verso la vita. Facciamolo per i nostri figli. Facciamolo per noi stessi. E diamo finalmente un senso alle troppe scomparse premature che hanno colpito il mondo dello sport.
Non c’è più tempo per aspettare. Nella foto il Presidente Fondazione Polito Davide Polito. Con lui ci vogliamo complimentare, ancora una volta, per la consueta disponibilità e per le sue illustri iniziative. Sotto un video (fonte YouTube) su un recente evento in tema di passaporto ematico (che è stato sostenuto di recente, tra gli altri, da Edoardo Bove).

Nazionale
Atalanta, Bonucci alla New Balance Arena per osservare tre giocatori
L’assistente di Gattuso, Leonardo Bonucci, presente alla New Balance Arena per osservare diversi talenti in vista della Nazionale Italiana.
Bonucci, un osservatore d’eccezione alla New Balance Arena
La partita tra Atalanta e Chelsea, svoltasi alla New Balance Arena, ha visto tra i suoi spettatori un ospite d’eccezione: Leonardo Bonucci, l’assistente di Rino Gattuso. La sua presenza non è passata inosservata, in quanto era lì per monitorare alcuni talenti in prospettiva della Nazionale Italiana. Tra questi, i nomi di Marco Carnesecchi, Raoul Bellanova, Honest Ahanor e Gianluca Scamacca erano sotto la lente d’ingrandimento.
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Fonte: l’account X di Schira
Rino #Gattuso’s assistant (Leonardo #Bonucci) is tonight at New Balance Arena to watch the game between #Atalanta and #Chelsea to monitore Marco #Carnesecchi, Raoul #Bellanova, Honest #Ahanor and Gianluca #Scamacca for Italy National Team. 🇮🇹
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 9, 2025
Nazionale
Roberto Baggio: “La gente aspetta di rivedere l’Italia al Mondiale”
Roberto Baggio spera in un ritorno dell’Italia ai Mondiali, sottolineando l’importanza per i tifosi e la passione che nutrono per il calcio.
L’appello di Roberto Baggio per l’Italia
Roberto Baggio, una delle icone indimenticabili del calcio italiano, ha espresso i suoi sentimenti riguardo al desiderio di vedere l’Italia tornare a competere nei Mondiali. Il divin codino ha dichiarato: “Mi auguro che l’Italia possa finalmente tornare al Mondiale. Spero che possa esserci per non deludere la passione e l’amore della gente che aspetta di rivedere l’Italia al Mondiale”. Queste parole risuonano come un appello accorato non solo alla squadra, ma anche a tutto il movimento calcistico italiano, affinché si lavori sodo per riportare la nazionale azzurra sul palcoscenico mondiale.
L’importanza del ritorno ai Mondiali
Il ritorno dell’Italia ai Mondiali non rappresenta solo un traguardo sportivo, ma anche un simbolo di rinascita e orgoglio per tutti i tifosi che hanno sempre sostenuto la squadra. La mancata partecipazione alle ultime edizioni ha lasciato un vuoto profondo nel cuore degli appassionati, e le parole di Baggio riflettono perfettamente questo sentimento collettivo. L’Italia ha una lunga tradizione di successi nei Mondiali, e il desiderio di tornare a vivere quei momenti di gloria è forte tra i tifosi.
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Fonte: l’account X di Schira
Roberto #Baggio: “Mi auguro che l’Italia possa finalmente tornare al Mondiale. Spero che possa esserci per non deludere la passione e l’amore della gente che aspetta di rivedere l’Italia al Mondiale”
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 5, 2025
Nazionale
Italia, Materazzi: “Meritiamo la qualificazione. Per molti sarebbe un riscatto”
Marco Materazzi è stato intervistato dalla FIFA a poche ore dal sorteggio dei gironi per i Mondiali. Ecco riportate le sue parole sull’Italia.
Italia, le parole di Materazzi
“Noi italiani manchiamo da due edizioni, questa volta abbiamo necessità di andare al Mondiale, perché l’Italia ne ha vinti quattro ed è giusto che una Nazionale così forte aspiri a giocare la fase finale della competizione”.
“Ce lo meritiamo ma dobbiamo anche essere bravi a crescere sotto tutti i punti di vista e non rimanere indietro. Purtroppo se fallisci due Mondiali, vuol dire che hai sbagliato qualcosa. Quindi devi cercare di migliorare, guardare anche cosa stanno facendo gli altri, per migliorare e arrivare ai Mondiali. Per noi italiani è fondamentale qualificarsi perché è noto che il calcio è molto importante e popolare in Italia. Ha tantissimi tifosi, sia in Italia che all’estero, e soprattutto qui in America. Speriamo di andare ai Mondiali perché tutti noi, anche noi tifosi o ex leggende dell’Italia, ci aspettiamo di essere ai Mondiali. Penso che daremo tutto per arrivarci perché, come ho detto, sono ormai dieci, dodici anni che non partecipiamo, e questa è una grande sofferenza per l’Italia”.

LA CONCENTRAZIONE DI GENNARO GATTUSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
“Ho avuto l’esperienza di giocare a un Mondiale in Germania, dove c’erano tantissimi italiani, e so quanto dimostrino il loro sostegno, perché, come ci sono emigranti di molti anni fa, ci sono famiglie che parlano una specie di dialetto italiano. Quindi, per loro, sarebbe davvero un modo per riscattarsi se l’Italia arrivasse alla Coppa del Mondo e magari riuscisse anche a vincerla, perché l’ultima volta che abbiamo giocato qui una Coppa del Mondo abbiamo perso in finale e tutti si aspettano un’Italia forte, che possa arrivare il più lontano possibile”.
Finisce qui l’intervista a Marco Materazzi, che si è espresso ai microfoni della FIFA.
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