Dopo che la trattativa per l’assegnazione dei diritti tv legati al calcio per il triennio 2018/2021 sono stati assegnati a Sky e Perform per un totale esborso economico di 973,3 milioni più una variabile legato all’incremento del numero di abbonati di 150 milioni che le due società possono dare alla Lega Calcio e con l’acquisto di Cristiano Ronaldo da parte della Juventus, ci son pochi dubbi che non riusciranno ad adempire a questa variabile.
La Lega Calcio da questa assegnazione guadagnerà: 780 milioni da parte di Sky che acquista 2/3 dei pacchetti in vendita su 3 (il max consentito) quindi trasmetterà in esclusiva 226 partite all’anno del campionato di Serie A suddivise nei due anticipi il sabato, nei due match della domenica alle ore 15,00, i posticipi delle ore 18,00 e quello serale delle 20,30 e in più, la novità della stagione, il Monday Night del Lunedi alle ore 20,30.
Invece Perform che acquista un pacchetto a 193 milioni trasmetterà le 114 partite che avrà in esclusiva all’anno l’anticipo delle ore 20,30 del sabato e l’anticipo delle ore 12,30 e di1 partita delle ore 15,00 della domenica. In più c’è da conteggiare la parte variabile dei 150 milioni che ricapitolando 780 milioni da parte di Sky +193,3 da parte di Perform si arriva lla somma di 1123,3 milioni di euro, l’obiettivo della Lega Calcio era quello di 1100 milioni.
A questa cifra andranno aggiunti i diritti in chiaro quelli radiofonici e quelli all’estero. Per tutelare il consumatore, o meglio il tifoso, le due società stanno cercando di trovare un accordo per evitare il doppio abbonamento. La stessa cosa che ha fatto Mediaset con Perform per le 3 partite a settimana di cui ha l’esclusiva hanno trovato un accordo per far vedere queste partite sempre sulla piattaforma Dazn
a un costo di 19,90 e una rescissione dellìabbonamento senza alcun avviso. Dazn inoltre si è aggiudicata tutta la serie B che quindi sarà sulla sua piattaforma.Mediaset invece è una delle società che era rimasta senza pacchetti in quanto non ha voluto partecipare a nessun asta. Il discorso vale anche per Media PRO società spagnola che detiene i diritti di 2/3 dei diritti tv spagnoli che dopo aver acquisito i diritti tv in una precedente asta gli erano stati tolti da una delle sentenze del tribunale dell’ antitrust.
Quindi il calcio si può vedere grazie alla vendita suddivisa in orari e giorni e non in piattaforme, grazie alla società di Rupert Murdoch Sky che permette la visione dei propri programmi in digitale, satellite e internet e con la nuova versione di Sky Q le partite saranno trasmesse in 4K HDR.
Per quanto riguarda la società inglese Perform, farà come negli altri paesi europei farà vedere le partite sulla piattaforma Dazn creando una vera e prorpia Netflix del calcio. Il costo dell’abbonamento è basso e prevede la rescissione senza alcun avviso.
Si potrà vedere Dazn via Smart tv (Amazon Fire TV Stick, Android TV, Apple TV, Google Chromecast, LG TV, Panasonic TV, Samsung TV, Sony TV), smartphone e tablet (Amazon Fire Tablet, iPhone, iPad, smartphone e tablet Android), PC (Chrome, Firefox, Windows, Mac, Linux) e console come Xbox One e PlayStation 4.
Il prezzo di Dazn è di 9,90 al mese tutto compreso. Per la prima volta in Italia il calcio potrà essere visto in streaming sia live sia on demand. Non rimane che aspettare l’inizio del campionato,e scegliere l’abbnonamento più adatto alle nostre esigenze.
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