A pochi giorni da Juventus vs Inter la redazione Calciostyle ha intervistato Franco Leonetti, giornalista e grande esperto sulle vicissitudini dei bianconeri.
La Juventus arriva al big match a due punti dall’Inter, ma soprattutto con un vantaggio di nove punti sul quinto posto.
Secondo te, fa bene Allegri a dire che l’obiettivo stagionale della Juventus è conquistare almeno il quarto posto, oppure questa sfida potrà dire se i bianconeri saranno i rivali dei nerazzurri per vincere questo campionato
“Sfida importante per la stagione. La squadra dovrà essere brava ad ascoltare il suo allenatore e i dirigenti per affrontare questa partita che non ha bisogno di ulteriori stimoli visto l’avversario.
E’ importante, se non fondamentale, conquistare almeno il quarto posto sia per il prestigio della società, ma soprattutto per i benefici economici che la prossima Champions League avrà.
Secondo i media, ma anche secondo me, l’Inter parte come la favorita per vincere lo scudetto, ma in una partita secca tutto può succedere.
La Juventus dovrà essere pronta a sfruttare i passi falsi dei nerazzurri e se tra Febbraio e Marzo sarà lì aggrappata alla vetta, può cominciare un altro campionato.”
Chiesa e Vlahovic ormai non giocano titolari insieme dalla disfatta di Reggio Emilia.
Secondo te, potranno tornare a giocare insieme dal primo minuto contro l’Inter, oppure Allegri opterà qualche cambiamento con la riconferma di Kean o con un allegrata delle sue?
“Bisogna capire l’entità degli infortuni di Locatelli e Miretti, perché Allegri vorrebbe evitare di stravolgere il suo modulo.
In caso di assenze dei due centrocampisti si potrebbe passare ad un 3-4-3 provando un allegrata delle sue.
Sarebbe bello rivedere la coppia Chiesa e Vlahovic dall’inizio, che non hanno più giocato insieme da titolari, per vie delle condizioni precarie di entrambi.
Le prime giornate di campionato hanno fatto vedere che sono loro la coppia titolare facendo benissimo, prima della disfatta di Reggio Emilia, segnando quattro gol a testa.”
Chiesa uomo in più in nazionale, con la Juventus dopo un ottimo inizio di campionato sta trovando qualche difficoltà.
Secondo te, il modulo di Allegri penalizza notevolmente il numero 7 oppure è una questione di gestione per essere più continuo per tutta la partita?
“Il problema di Chiesa è sicuramente basato alle condizioni fisiche non ottimali dovute allo stop forzato durante la sosta delle nazionali di ottobre.
Oggi sta pian piano recuperando la condizioni migliore e come è successo per Vlahovic, entrambi quando stanno bene possono fare la differenza a prescindere dal modulo o il modo di giocare.”
Danilo, probabilmente Locatelli e Miretti per i bianconeri, Pavard e Bastoni per i nerazzurri saranno i grandi assenti in questo derby d’Italia.
Secondo te, chi ha le assenze più pesanti in vista di domenica sera?
“Danilo sicuramente non ci sarà, come detto più volte da Allegri. L’infortunio non è una lesione grave, ma profonda e quindi si eviteranno ricadute.
In settimana torneranno a disposizione Weah e Alex Sandro e probabilmente potranno strappare una convocazione.
Secondo me tutto girerà intorno alle condizioni di Locatelli in quanto uno dei pochi insostituibili di Allegri.
Il problema esiste, ma sono fiducioso di una sua presenza, mancando ancora un paio di giorni alla sfida.
Se poi dovesse essere confermato il forfait, come detto in precedenza potrebbe esserci un cambio di modulo e la Juve perderebbe tanto.
Anche l’Inter ha due defezioni importanti difensive, ma alla fine entrambe le squadre riusciranno a trovare i sostituti all’altezza per giocare al meglio la partita di domenica.”
Fagioli e Pogba fuori causa, Giuntoli ha fatto capire che arriverà almeno un nuovo centrocampista.
Secondo te, qual è il profilo ideale per il modo di giocare di Allegri tra i vari Samardzic, Phillips, De Paul, Hojbjerg e l’ultimo nome fatto Fabian Ruiz?
“Sicuramente arriverà un centrocampista, però prima di arrivare al singolo, bisogna capire la possibilità economica e la modalità per acquistare quel giocatore che si possa subito assemblare nel gioco della Juventus.
Su Phillips non so nulla. Su Hojbjerg, la Juventus è molto interessata, ma risulta molto caro.
De Paul è diverso rispetto ai due citati in precedenza, è più duttile e fantasioso.
Samardzic è un gradino più indietro, ma ha dimostrato nonostante la giovane età che può far la differenza, il nodo può essere la classifica dell’Udinese.
Non dimentichiamoci che potrebbero uscire ulteriori nomi.
Anche Fabian Ruiz è un profilo che i bianconeri seguono con attenzione, ma non è facile trattare con il Psg.”
Della rosa attuale Iling Junior potrebbe salutare a gennaio per lo scarso impiego.
Secondo te, la Juventus deve puntare ancora sull’esterno inglese, magari rinnovandogli il contratto e mandarlo in prestito per sei mesi come fatto con Soulè oppure è meglio fare cassa già nel prossimo mercato invernale?
“Iling non lo cederei, però già in estate ha fatto capire che vorrebbe ritornare in Premier League ed al momento non sembra troppo convinto di rinnovare.
Essendo in scadenza nel 2025, la Juventus dovrà evitare di tenerlo fino alla prossima estate senza avergli rinnovato il contratto.
In caso contrario si potrebbe optare per una cessione già nella prossima sessione di mercato e puntare su un nuovo esterno, magari più offensivo.”
Allegri ha un contratto fino al 2025.
Secondo te, ad oggi, quante possibilità ci sono che Allegri resti fino al termine del suo contratto?
“Tutto dipenderà da questa stagione. Lo scorso giugno, Scanavino voleva un gioco, ma soprattutto i risultati per questa stagione.
Quindi se la Juventus dovesse raggiungere obiettivi importante probabilmente sarà l’allenatore anche per la prossima stagione.
Anche per lui, dopo due annate non felicissime, quest’anno si giocherà tutto e tra fine Aprile ed inizio Maggio si capirà se i bianconeri punteranno ancora sul tecnico livornese oppure optare altrove per la prossima stagione.”
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