I nostri Social

Le interviste

ESCLUSIVA CS – Giannini e Tempestilli: “La nostra Roma ritrovata da Ranieri”

Pubblicato

il

Roma, Giannini (e Tempestilli)

All’evento romano di chiusura del calciomercato abbiamo incontrato due leggende della Roma: Giuseppe Giannini e Antonio Tempestilli.

Con loro, nella cornice dell’Hotel Hilton La Lama e con il pretesto dell’evento di chiusura del calciomercato invernale, abbiamo parlato di Roma. La loro Roma.

La Roma secondo gli ex Giuseppe Giannini e Antonio Tempestilli

Antonio, tu hai visto la partita di Europa League Roma-Eintracht Francoforte: come ti è sembrata?

A.T.: “Sicuramente la Roma ha giocato un buon calcio e ha meritato di passare questo turno. Sapevamo tutti che era estremamente importante per la Roma proseguire in questa competizione, che potrebbe dare anche delle gioie in futuro.

Tutti noi appassionati e innamorati della Roma ci auguriamo che ciò avvenga. Adesso dovrà affrontare una squadra importante, il Porto, che ha esperienza internazionale e sicuramente non sarà una partita facile. Però sono convinto che l’organico della Roma disponga di ottimi giocatori e con Ranieri, che sta facendo ritrovare il bandolo della matassa, si possa affrontare questa partita a viso aperto e portare a casa il risultato”.

Da poco sono usciti i sorteggi di Europa League: cosa commentate a riguardo?

G.G.: “Nel sorteggio è capitata una squadra scorbutica: il Porto è una squadra tecnica, che palleggia molto bene.

Ma alla lunga credo che la Roma, soprattutto quella “ritrovata” da quando è subentrato Ranieri, che ha dato serenità e concretezza, possa fare più o mano la stessa partita di Roma-Eintracht. Una Roma concreta per riuscire a superare il turno”.

Mi sembra che questa Roma di Ranieri ti piaccia molto…

G.G.: “Sì, mi piace perché è riuscito a invertire quella tendenza che c’era con l’allenatore precedente, l’esperienza, la sua conoscenza dell’ambiente lo hanno sicuramente agevolato in tutto ciò, e quindi credo che la Roma possa giocarsi le sue chances per approdare alla fase successiva”.

Parlando di mercato, quali sono gli innesti di mercato necessari dopo un difensore come range è un secondo portiere come Gollini. Secondo voi chi dovrebbe arrivare? Avete in mente un candidato ideale per un posto nella rosa?

G.G.: Si dice che la Roma fosse dietro a Frattesi, quindi il centrocampista probabilmente lo cercherà sino alla fine anche un vice Dovbyk, però credo che questi due ruoli siano siano diciamo quelli che la Roma cercherà di andare a prendere quindi un centrocampista e un attaccante”.

A.T.: “Aldilà del fatto che bisogna capire quelle che sono le volontà di alcuni giocatori, perché sembrerebbe che Paredes voglia andar via. Nel momento in cui un calciatore decide di voler andar via poi diventa difficile all’ultimo momento trovare un sostituto anche lo stesso dalle dichiarazioni di Ranieri di ieri sera.

Sembrava che pure Shomurodov dovesse lasciare la Roma, che dovesse essere l’ultima partita di questo ragazzo con i colori giallorossi. Sembra che sia stato bloccato il suo trasferimento e quindi capire un po’ una serie di situazioni .

È evidente che la Roma ha bisogno di qualche innesto, bisogna capire quelle che sono le possibilità della proprietà di investire perché ci sono anche dei blocchi per cui non è semplice, vedremo.

Ci auguriamo che possa iniziare un percorso migliore di quello che è stato fino fino ad oggi e possa competere fino alla fine, soprattutto in queste due competizioni sia quella di Coppa Italia che di questa a livello europeo, perché il campionato sembra un po’ più difficile, un po’ più distante da raggiungere una posizione per entrare in Europa”.

Adesso si disputa Roma-Napoli, che sarà una sfida molto impegnativa per i giallorossi…

A.T.: “Ma certo sarà impegnativa anche per il Napoli. Per la Roma, soprattutto perché viene da una partita importante giocata infrasettimanale, però io sono convinto che la Roma sicuramente farà la sua partita e darà del filo da torcere al Napoli.

Il Napoli sta dimostrando di essere una squadra che può lottare per il vertice, è avvantaggiata dal fatto che non disputa le coppe, per cui sicuramente sarà una bella partita e mi auguro che poi alla fine la possa spuntare la Roma”.

Qual è il giallorosso che può mettere seriamente in difficoltà i partenopei?

A.T.: “C’è un certo Dybala, mi sembra (ride, ndr), che se sta bene come stava bene l’altroieri sera potrebbe risolvere la partita in qualsiasi momento e ce lo auguriamo”.

G.G.: “Più o meno la penso anch’io allo stesso modo. Di solito le partite Roma-Napoli sono sempre diciamo di seguire da pareggi e quindi la vedo molto equilibrata la partita.

Anche se il Napoli arriva da una settimana, la può preparare meglio e ha recuperato perché non gioca perché non fa le coppe.

Oltretutto ha un allenatore vincente, che sta sul pezzo. Però credo che queste partite molte volte si finiscono in parità, quindi prevedo una partita da pareggio”.

Perché sarà molto combattuta…

G.G.: “Sì, E anche se a Roma ha giocato ieri ieri e quindi arriverà leggermente più affannata, però ha i giocatori per poter mettere in difficoltà, come diceva anche Tonino, Dybala e Saelemaekers sono giocatori che possono possono mettere in difficoltà la squadra di Conte”.

Secondo voi Rensch partirà titolare e potrà dare nuovamente il suo apporto?

G.G.: “Non lo so, probabilmente sì. È stato preso per giocare, però a questo punto bisogna vedere come si ambienterà con i compagni. Nella prima partita ha fatto abbastanza bene, adesso speriamo che possa ripetersi anche col Napoli”.

A.T.: “È un giocatore interessante, nella prima partita ha fatto capire che ha delle buone qualità, però poi bisogna capire come vorrà scendere in campo l’allenatore perché nell’ultima partita ha giocato come esterno, come braccetto.

Mancava Saelemaeker, invece ora è disponibile anche lui, per cui bisognerà capire come giocherà Ranieri, aspettiamo. Sicuramente, però, è un’alternativa valida”.

 

Ringraziamo il “Principe” Giannini e Tempestilli per la cortesia e il tempo che ci hanno dedicato.

Le interviste

ESCLUSIVA CS – Rijeka, Djalovic: “Cannavaro e Gattuso grandi allenatori, ma noi puntiamo al titolo”

Pubblicato

il

La nostra redazione ha avuto l’onore e il piace di intervistare Radomir Djalovic, allenatore del Rijeka, attualmente primo in classifica in Croazia.

La redazione di Calciostyle ha avuto l’opportunità di intervistare Radomir Djalovic, ex attaccante montenegrino che, dopo due anni trascorsi da vice-allenatore, ad agosto scorso è stato scelto come guida tecnica del Rijeka.

Scelta che, almeno fino a questo momento, ha ampiamente ripagato, visto il primo posto in classifica nel campionato croato. Con lui abbiamo parlato del rendimento della squadra ma anche degli allenatori nostrani emigrati in Croazia.

Esclusiva CS – Rijeka, le parole di Djalovic

Il Rijeka occupa la posizione di leader nel campionato croato nonostante il fatto che si combattano due grandi allenatori italiani Gennaro Gattuso (Hajduk) e Fabio Cannavaro (Dinamo Zagabria). È vero che il budget annuale del Rijeka è di 15 milioni di euro, dell’Hajduk di 50 milioni e della Dinamo di 60 milioni? Come riesci a combatterli? 

È vero che i budget di Dinamo e Hajduk sono 6, 7 volte più grandi dei nostri, ma a volte, anche se i soldi sono molto importanti, non sono decisivi. Cerchiamo con un grande lavoro di creare un clima familiare in cui i giocatori danno il massimo, insieme ai nostri tifosi, per lottare con loro, e per ora sta andando bene.

Rijeka

Chi è il tuo più grande rivale in questa stagione, Gennaro Gattuso o Fabio Cannavaro? 

Sono entrambi bravissimi allenatori, come dimostrano i loro risultati, ed entrambi sono rivali nella corsa al titolo, a pari merito si potrebbe dire.

Pensi che i due allenatori italiani abbiano portato lo stile di calcio italiano nei due più grandi club croati? 

Sì, entrambi hanno portato uno stile italiano riconoscibile in Croazia, e i loro risultati dimostrano che sono allenatori bravi e di grande successo.

Speri di poter ancora vincere il titolo? 

Lo spero. anche se questo è il mio primo lavoro da allenatore, ma sarebbe bellissimo riuscire a superare entrambi e riuscire a festeggiare alla fine. Noi ci crediamo, anche se ci siamo indeboliti perché abbiamo venduto 3 dei nostri migliori giocatori una settimana fa. Una cosa è certa: non ci arrenderemo e lotteremo fino alla fine.

Hai mai pensato di allenare un club italiano?

Certo. Sono ancora giovane, ma sarebbe un onore e un privilegio lavorare in Italia in futuro.

 

Continua a leggere

Le interviste

ESCLUSIVA CS – Mauro Scarino: “Serata all’insegna del calciomercato, il Gran Galà del Calcio…”

Pubblicato

il

Mauro Scarino

Mauro Scarino, organizzatore dell’Adicosp, ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni per l’ultimo giorno di calciomercato all’evento all’hotel Hilton di Roma.

Mauro Scarino è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni nell’ultima giornata di calciomercato direttamente dall’evento organizzato dall’Adicosp, associazione italiana direttori e collaboratori sportivi, all’hotel Hilton EUR La Lama proprio per le ultime trattative della sessione invernale.

Adicosp, Mauro Scarino

ESCLUSIVA CS – Le parole di Mauro Scarino

“Questa è una serata all’insegna del calciomercato, che comprende tutta la Serie A e anche il calcio internazionale. Questo tipo di evento all’Hilton comincia a prendere sempre più piede, vediamo una partecipazione sempre più ampia da parte delle persone persone. Una serata importante anche per il gruppo dell’Adicosp che si sacrifica ogni anno per organizzare questi eventi in cui siamo tutti presenti.”

Cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi eventi Adicosp?

“Con il presidente Morrone si cercherà sempre di organizzare eventi importanti. La sua presenza è molto fondamentale in quanto è una persona che per impegno e per serietà non si trova facilmente in giro. Il gruppo continuerà ad andare avanti cercando di migliorare le situazioni in questi eventi in cui l’affluenza di pubblico è enorme.

Il Gran Galà del Calcio è un evento molto bello in cui partecipano anche persone, all’interno del mondo calcistico, di spicco. Dietro c’è sempre un’organizzazione fatta ai minimi dettagli, con accuratezza per tutte le situazioni. Ogni anno comunque si spera sempre di migliorare l’esperienza e di andare sempre avanti.”

Colpo del mercato?

“Sicuramente può essere quello di Joao Felix al Milan.”

Ranieri ha dato la scossa alla Roma?

“Ranieri ha sicuramente dato una scossa importante alla squadra giallorossa, in quanto il gruppo, rispetto a prima, ha acquisito più sicurezza. Lo abbiamo visto nella partita contro il Napoli in cui la Roma ha fatto una bellissima partita e, nonostante sia andato in svantaggio, è riuscita a recuperare facendo un bellissimo secondo tempo impegnando il Napoli in diverse azioni. Credo che la Roma punterà sul rinnovo in panchina di Ranieri.”

 

Intervista completa sul nostro canale Youtube

 

Continua a leggere

Le interviste

ESCLUSIVA CS e OC – Repice: “Alla Roma Claudio Ranieri presidente o plenipotenziario”

Pubblicato

il

Roma

In diretta su Officine Calcio abbiamo fatto una chiacchierata con Francesco Repice, uno dei radiocronisti più noti in Italia.

Con Francesco Repice abbiamo parlato della sua Roma e del valore della radiocronaca oggi.

Officine Calcio, l’intervento di Francesco Repice

Repice sull’arrivo di Claudio Ranieri e sul suo ruolo alla Roma

“Per quello che riguarda la Roma sono stati fatti degli errori che a Trigoria hanno ammesso: errori pacchiani mostruosi. La Roma ha pagato le conseguenze, il tributo, a questi errori.

Ora è arrivato Claudio Ranieri e tutti noi sappiamo quanto potesse risultare utile il suo arrivo a Trigoria in questa fase della stagione.

Il problema è che da lui ci si aspetta qualcosa di importante: non tanto da allenatore perché non ha bisogno di dimostrare niente a nessuno, ma ci si aspetta qualcosa di importante da dirigente”.

Sul futuro allenatore giallorosso

“I tifosi della Roma quando sentono parlare di certi nomi in panchina rabbrividiscono e sperano invece che si possa chiudere nel più breve breve tempo possibile o che si possa arrivare ad allenatori che garantiscono un certo tipo di stagione, anche per come costruiscono le squadre.

Ogni riferimento a Massimiliano Allegri non è puramente casuale”.

Sulle ultime dichiarazioni di Claudio Ranieri

“Secondo me ha voluto dire due cose: la prima è che la Roma in campionato, se succede un miracolo, può conquistare una posizione di Europa League. Quindi deve arrivare in Europa da un’altra porta, dalle coppe, e in questo momento io credo che la partita con il Milan sia più importante della partita con il Napoli.

La seconda cosa, forse ancora più importante, è che ha voluto dimostrare a tutti che questa è la squadra che ha a disposizione. La vera domanda è: si viaggia ancora d’amore d’accordo o perlomeno si viaggia ancora con i medesimi obiettivi, la società e Claudio Ranieri? Perché questa è la vera domanda.

Dopodiché la Roma ha una proprietà ricchissima, potrebbe comprare giocatori stratosferici e quindi ci si aspetta che non arrivino soluzioni strane.

Ecco io quando sento parlare gli allenatori che parlano del ‘mio calcio, il calcio propositivo’, ho i brividi.

Sull’evoluzione e il valore della radiocronaca oggi

“Noi credevamo che le nuove tecnologie avrebbero ucciso il mezzo radiofonico. Quando si è imposta la rete noi credevamo che la radio sarebbe finita lì.

In realtà è successo l’esatto contrario: la radio ha moltiplicato la sua capacità di diffusione proprio grazie alle nuove tecnologie. Faccio un esempio: se io sono a Newport in Nuova Zelanda e voglio ascoltare una partita del Cosenza, la squadra della città in cui sono nato, posso benissimo farlo attraverso la rete.

C’è un altro aspetto: la televisione ti costringe a star seduto a farti lobotomizzare dalle immagini e da suoni e da parole sette giorni alla settimana 24 ore al giorno 365 giorni l’anno. La radio no: la radio ti insegue, ti consente di farti una vita, di portare a cena a tua moglie, di portare a giocare i tuoi figli, di uscire con gli amici e di fare tantissime cose.

Perché la radio ti insegue. Il metodo, e quindi la tecnica, della radiocronaca è cambiato perché dobbiamo essere, non dico competitivi perché questo è assolutamente impossibile con le piattaforme televisive, ma dobbiamo affascinare chi ci ascolta.

Io ho scelto di sudamericanizzarmi, quindi di raccontare le partite in una certa maniera ben sapendo che che chi ascolta le partite di calcio vuole disegnare nella sua mente una fotografia vuole avere un’immagine ben precisa vuole dipingere addirittura un e io cerco di farlo e la radiocronaca per questo secondo me non perderà mai il suo fascino ormai la sua potenza”.

Sulla gestione della dirigenza giallorossa

“Per me già la scelta di tornare a Claudio Ranieri è una scelta importante, che significa:  ‘Guardate, noi abbiamo sbagliato, adesso cerchiamo di correre di pari’. Bisogna proseguire su quella via.

Per me la posizione di presidenza dell’AS Roma ideale sarebbe quella di Claudio Ranieri come faceva la famiglia Agnelli con Boniperti, come fece Cragnotti con Zoff.

Mettere lì qualcuno che sappia di che cosa si parla, che sappia di calcio. Poi fate scegliere a Ranieri, fate scegliere a lui. La grande intelligenza di Oaktree è stata mettere Marotta alla presidenza dell’Inter e quindi far decidere a lui.

Quando i grandi uomini dell’impresa americana, tra cui i Friedkin, che quest’anno hanno fatturato solo con la loro prima attività 15 miliardi di dollari, capiranno e si convinceranno che un uomo come Claudio Ranieri deve avere tutto in mano, allora può darsi che ritornerà qualcuno.

Può darsi che si possano fare scelte, visto che si parla più di direttori sportivi, ad esempio di Pantaleo Corvino. E se salva la squadra bisogna inginocchiarsi e inchinarsi”.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Lens Lens
Ligue 140 minuti fa

Nizza, UFFICIALE: Dante rinnova il contratto all’età di 41 anni

Visualizzazioni: 22 Il centrale Brasiliano Dante ha rinnovato il suo contratto con il Nizza fino al 2026, nonostante l’età di...

Europa League Europa League
Europa League59 minuti fa

Europa League, conclusi gli anticipi: Fenerbahce e Ajax con un piede agli ottavi

Visualizzazioni: 27 Si sono conclusi gli anticipi delle 18:45 di Europa League: brillano il Fenerbahce di Mourinho e l’Ajax di...

Roma-Parma Roma-Parma
Europa League1 ora fa

Roma, brutte notizie: Dybala lascia il campo per infortunio

Visualizzazioni: 43 Arrivano brutte notizie per la Roma dalla sfida di Europa League contro il Porto: Dybala è stato costretto...

Napoli-Udinese, Conte Napoli-Udinese, Conte
Serie A1 ora fa

Napoli, Conte e Manna puntano Oumar Solet

Visualizzazioni: 30 Saltato Comuzzo, il Napoli mette i propri occhi sul gioiellino dell’Udinese, Oumar Solet. Può essere il profilo ideale...

Gudmunsson, Fiorentina Gudmunsson, Fiorentina
Serie A2 ore fa

Fiorentina, il momento della verità per Gudmundsson

Visualizzazioni: 41 Fiorentina, l’islandese deve dimostrare ancora il suo valore per convincere il club a puntare su di lui. L’arrivo...

Monza-Juventus, Nesta Monza-Juventus, Nesta
Serie A2 ore fa

Monza, Keita Baldé è l’uomo giusto?

Visualizzazioni: 39 Monza, dopo un girovagare tra Russia, Spagna e Turchia, l’ex Lazio, Inter e Cagliari cerca il rilancio personale...

Cagliari Cagliari
Serie A2 ore fa

Cagliari, Felici presenta la partita contro l’Atalanta

Visualizzazioni: 31 Cagliari, Mattia Felici, esterno d’attacco classe 01′, in questa stagione con la maglia del Cagliari ha collezionato 16...

Juventus Juventus
Calciomercato3 ore fa

Juventus, obiettivo attacco: Vlahovic e Kolo Muani al centro del mercato

Visualizzazioni: 45 Juventus, Cristiano Giuntoli pianifica le mosse estive tra rinnovi e nuovi acquisti. Ecco tutti i nomi. Con la...

Europa League3 ore fa

Porto-Roma, le formazioni ufficiali

Visualizzazioni: 39 Porto-Roma, match valido per i playoff di Europa League, mette di fronte i dragoni (padroni di casa) e...

Notizie3 ore fa

Finale Carabao Cup a Wembley confermata il 16 marzo

Visualizzazioni: 38 La finale della Carabao Cup si terrà il 16 marzo a Wembley, appuntamento fissato alle 16:30. La tanto...

Le Squadre

le più cliccate