I nostri Social

Focus

Serie A: chi condiziona veramente le partite importanti?

Pubblicato

il

Portici

Chi sono veramente i giocatori di Serie A che, quando le partite si fanno importanti, influiscono di più sul risultato della loro squadra? Scopriamolo. 

Prendendo in esame i big match del nostro campionato dalla stagione 2022/23 ad oggi è stato possibile redigere una classifica dei giocatori con più gol ed assist contro le prime 7, ed anche 4, per punti conquistati (Atalanta, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli e Roma)

serie a

RAFAEL LEAO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Serie A: i più incisivi nei big match

A comandare questa speciale classifica non poteva essere, viste le recenti classifiche dei cannonieri, che Lautaro Martinez. L’attaccante argentino nerazzurro ha collezionato dal 22/23 ad oggi 25 tra gol ed assist in 47 gare.

Poco distante al Toro troviamo un altro giocatore di Milano, stavolta rossonero, ovvero Rafael Leao. Il portoghese ha partecipato invece, nelle stagioni selezionate, a 23 G+A in 43 match giocati.

Chiude il podio il nigeriano Ademola Lookman. L’atalantino mantiene una media del 50% nel rapporto partite giocate e finalizzazione (17 G+A in 34 partite).

Fuori dal podio invece, quarto e quinto posto, troviamo Dimarco e Marcus Thuram. L’esterno sinistro del Biscione condivide gli stessi numeri a livello di gol ed assist, ma con più partite giocate (48). Il francese invece, in 27 match a cui ha partecipato, totalizza 15 momenti decisivi nei big match.

Da segnalare ancora la presenza dell’ex Milan Olivier Giroud (14 in 32 match) ora tornato in patria al Lille.

E se stringessimo il campo?

Cosa accadrebbe invece se si restringesse il campo alle 4 squadre più importanti per punti conquistati nelle stesse date cambierebbe qualcosa? Beh c’è da dire che i protagonisti del podio sono gli stessi ma a cambiare sono le posizioni. Infatti a guardare tutti dall’alto verso il basso è l’attaccante dell’Atalanta con 14 tra gol ed assist in 25 match.

Dietro di lui Rafael Leao (11 in 25) e Lautaro Martinez, terzo, con 10 tra gol ed assist in 27 partite. A rimanere questa volta fuori dal podio ci sono: Domenico Berardi (9 in 10), Luis Alberto (9 in 20) e di nuovo Federico Dimarco (9 in 27).

Da segnalare anche qui la presenza di un insolito Tijjani Noslin che in 11 partite contro le big 4 per punti realizzati, ha partecipato ad 8 contributi decisivi (gol ed assist).

 

Focus

Atalanta, la crescita passa dai piedi di Krstović

Pubblicato

il

Atalanta-Sassuolo

Dopo il ko con l’Udinese, l’Atalanta ha reagito in Champions. Ma per tornare a correre davvero serve crescere in fase realizzativa.

Dopo la brutta sconfitta in casa dell’Udinese, l’Atalanta cercava risposte immediate, e le ha trovate in Champions League contro il Marsiglia di De Zerbi. La squadra di Jurić ha offerto una prestazione solida, intensa e qualitativa, meritando ampiamente la vittoria. L’1-0 firmato Samardžić è persino stretto se si considerano le numerose occasioni create, segno che la Dea, dal punto di vista del gioco, continua a essere una squadra viva, aggressiva e capace di mettere in difficoltà qualunque avversario.

Ancora una volta, però, è mancato il cinismo. Pur avendo controllato la partita dall’inizio alla fine, l’Atalanta ha lasciato aperto un match che avrebbe potuto chiudere molto prima, un difetto che si sta trascinando anche in campionato. I tanti pareggi stanno pesando, e la classifica parla chiaro: al momento i bergamaschi sono a -8 dalla zona Champions, un distacco che rispecchia proprio l’incapacità di concretizzare tutto ciò che la squadra costruisce.

Atalanta

Nikola Krstović guarda avanti ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Atalanta, servono i gol di Krstović

In questo contesto, c’è un giocatore che può davvero cambiare il volto della stagione atalantina: Nikola Krstović. Arrivato in estate dal Lecce per 25 milioni di euro, l’attaccante montenegrino continua a dividere. Contro il Marsiglia ha giocato un’altra partita molto positiva per gestione, movimenti e lavoro per la squadra, ma i suoi limiti sotto porta restano evidenti. L’occasione clamorosa fallita poco dopo la mezz’ora è solo l’ultima di una lunga serie di errori che lo accompagnano fin dai tempi del Salento.

Per una squadra che produce tanto come la Dea, avere un finalizzatore diventa fondamentale. L’assenza di Retegui pesa enormemente, perché l’italo-argentino garantiva proprio ciò che oggi manca: freddezza e cattiveria negli ultimi metri. Nessuno si aspettava che Krstović replicasse il suo impatto, ma dai 3 gol messi insieme finora ci si aspettava qualcosina in più.

Le prestazioni non mancano e il giocatore ha qualità evidenti, ma la stagione dell’Atalanta passa inevitabilmente dalla sua crescita nell’incisività: quello step mentale e tecnico che da anni gli viene richiesto. Se riuscirà a compierlo, potrà diventare uno degli attaccanti più completi del campionato e, soprattutto, l’uomo che può riportare la Dea a inseguire con ambizione le prime della classe.

Continua a leggere

Focus

Napoli, accadde oggi: la notte di De Guzman

Pubblicato

il

Depositphotos_85927174_S

Oggi, 11 anni fa, il Napoli ospitava lo Young Boys per la 4a giornata dell’Europa League 2014/15. Protagonista dell’incontro Jonathan De Guzman.

La stagione 2014/15 dei Partenopei è fatta di tanti alti e bassi. Da un lato c’è l’ottimo cammino in Europa League (concluso in semifinale) e la vittoria della Supercoppa. Dall’altro lato, però, l’andamento in campionato è discontinuo e Higuain e soci chiudono con un deludente quinto posto.

In Europa League, la squadra di Benitez affronta lo Sparta Praga, lo Slovan Bratislava e lo Young Boys. Dopo 6 punti in due partite contro Sparta Praga e Slovan Bratislava, gli azzurri perdono contro lo Young Boys. La gara di ritorno al San Paolo, però, andrà diversamente.

Napoli-Young Boys, 6 novembre 2014

Napoli

Dopo la vittoria contro la Roma in campionato, Benitez decide di fare turnover per la partita contro lo Young Boys. Riposano, dunque, Jorginho, Callejon, Albiol e Higuain: chance, invece, per Mesto, Henrique, De Guzman e Duvan Zapata.

Il primo tempo vede i padroni di casa dominare ma senza mettere in particolare difficoltà la difesa avversaria. Il più pericoloso dei Partenopei è Insigne che va vicino al gol un paio di volte. Anche De Guzman sfiora il gol nel corso del primo tempo.

Tuttavia, poco prima dell’intervallo, i padroni di casa la sbloccano con un gol abbastanza casuale. Cross di De Guzman sugli sviluppi di un calcio d’angolo: la palla entra direttamente in porta (45+2). Un gol casuale ma molto importante.

Nel secondo tempo, la banda Benitez provano a chiudere subito la partita, con Mesto e Mertens che creano diversi problemi alla difesa avversaria. Tuttavia, Zapata e Insigne sprecano le loro palle gol. Lo Young Boys prova ad approfittare delle occasioni sprecate dai Partenopei, ma Rafael para un tentativo al volo di Adrian Nikci (entrato dalla panchina).

Il 2-0 degli azzurri arriva ancora grazie a De Guzman: coast to coast di Zapata, che parte dalla sua metà campo, prima di servire l’ex Swansea che deve solo buttare la palla in rete (65′). C’è tempo anche per la tripletta: cross di Ghoulam, rinvio di Alain Rochait, la palla torna a De Guzman che batte Mvogo e chiude la partita (83′).

Vittoria molto importante, dunque, per la squadra di Benitez che si avvicina sempre di più all’accesso ai sedicesimi di Europa League.

Continua a leggere

Focus

Napoli, l’attacco si è inceppato: le statistiche offensive

Pubblicato

il

Napoli,

Il Napoli fatica a trovare i gol, specialmente dagli attaccanti. Dopo un ottimo inizio Rasmus Hojlund si è fermato, mentre Lorenzo Lucca continua a non convincere.

Il ritorno di Amir Rrahmani ha ridato al Napoli le sicurezze difensive smarrite. Nessun gol subito nelle ultime 2 gare, e più in generale Conte ha sistemato il pacchetto difensivo dopo i 6 gol subiti ad Eindhoven. Il rigore trasformato da Calhanoglu resta l’unico subito dai partenopei nelle ultime 4 gare. Paradossalmente però adesso i campioni d’Italia faticano nel trovare la via della rete. L’infortunio di De Bruyne ha tolto molte certezze al reparto offensivo del Napoli, e Conte è chiamato a trovare la soluzione giusta.

Dall’uscita di scena del trequartista belga gli azzurri hanno segnato un 1 solo gol, con Anguissa su calcio piazzato. Un problema non solo di gol perché contro Como e Eintracht i campani hanno faticato a produrre azioni pericolose e a mettere in moto gli attaccanti.

Napoli, troppo dipendente dai gol dei centrocampisti

Napoli

André-Frank Anguissa rammaricato ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Appannamento evidente per gli azzurri, che non trovano i gol del centravanti dal 6 ottobre scorso. Hojlund sembra aver risentito del problema fisico delle scorse settimane, perdendo confidenza con la porta. Lo stesso si può dire di Lorenzo Lucca: 1 solo gol realizzato per l’ex attaccante dell’Udinese. Troppo poco, considerando che Conte dovrà fare a meno di Lukaku ancora per molto.

Discorso che può allargarsi anche al reparto degli esterni. Matteo Politano, fedelissimo del tecnico, fa un sacco di lavoro utile per la squadra, molto importante per l’equilibrio tattico, ma che gli fa perdere lucidità sotto porta. L’esterno azzurro non trova il gol dallo scorso 30 marzo. Anche David Neres, decisivo nella gara contro l’Inter nel ruolo di falso 9, ha smarrito la via del gol: sono addirittura 10 i mesi di digiuno per il brasiliano.

Si aspettano ancora i primi gol di Elmas e Lang, che con l’infortunio di De Bruyne troveranno sempre più spazio. Il maced0ne è stato uno dei più pericolosi nel match contro i tedeschi. Proprio il reparto di centrocampo ha trascinato il Napoli fino ad ora: dei 20 gol complessivi realizzati tra Serie A e Champions League, ben 12 portano la firma di Anguissa, McTominay e De Bruyne. Il Napoli ha bisogno di trovare soluzioni diverse per continuare a restare in vetta al campionato e per invertire la rotta in Champions.

 

 

 

Continua a leggere

Ultime Notizie

Serie A10 minuti fa

Roma-Udinese, le ultimissime dall’Olimpico: Gasp con il dubbio sulla trequarti, Zaniolo guida l’attacco bianconero

Visualizzazioni: 24 La sfida delle 18:00 di serie A vedrà di fronte Roma e Udinese. Il match e’ in programma...

Manchester City Manchester City
Premier League20 minuti fa

Guardiola, oggi le 1000 panchine: “Klopp mi manca”

Visualizzazioni: 22 Pep Guardiola festeggia il traguardo delle 1000 panchine proprio contro il Liverpool del suo più grande rivale. Il...

Serie A41 minuti fa

Bologna-Napoli, le formazioni ufficiali

Visualizzazioni: 70 Bologna-Napoli, match valido per l’undicesima giornata di Serie A, mette di fronte i felsinei di Vincenzo Italiano (padroni...

Genoa vs Fiorentina Genoa vs Fiorentina
Serie A50 minuti fa

Genoa-Fiorentina, le formazioni ufficiali

Visualizzazioni: 310 Genoa-Fiorentina, match valido per l’undicesima giornata di Serie A, mette di fronte il Grifone di Daniele De Rossi...

Serie A1 ora fa

Milan, suona l’allarme Modric: ad Allegri urge un piano B

Visualizzazioni: 200 Milan – Il pareggio col Parma ha messo in luce l’eccessiva dipendenza del Diavolo dal genio croato. A...

Genoa Genoa
Calciomercato2 ore fa

Calciomercato Genoa, De Rossi interessato ad un giallorosso?

Visualizzazioni: 74 Il Genoa cerca punti per uscire da una posizione complicata di classifica e guarda già al prossimo mercato....

Lega Serie A Lega Serie A
Notizie2 ore fa

Lega Serie A, stretta risarcimento: colpo al calcio illegale

Visualizzazioni: 28 Dopo DAZN, la Lega Serie A: la pacchia è finita per i fruitori del calcio illegale, il cosiddetto...

Bologna Bologna
Serie A3 ore fa

Il Bologna a caccia di vittoria contro i partenopei

Visualizzazioni: 33 Il Bologna di Vincenzo Italiano sarà impegnato in una gara davvero importante questo pomeriggio – a partire dalle...

Serie A3 ore fa

Atalanta-Sassuolo, le formazioni ufficiali

Visualizzazioni: 45 Atalanta-Sassuolo, match valido per l’undicesima giornata di Serie A, mette di fronte i bergamaschi di Ivan Juric (padroni...

Roma Roma
Serie A3 ore fa

Roma tra presente e futuro: il vertice a Trigoria

Visualizzazioni: 36 Alla vigilia del match della Roma contro l’Udinese Ryan Friedkin, Frederick Massara e Gian Piero Gasperini si sono...

Le Squadre

le più cliccate