I nostri Social

Focus

Milan: Thiaw in top 10 per i difensori centrali ceduti all’estero

Pubblicato

il

Serie A

Il trasferimento, un pò inaspettato dopo alcune dichiarazioni, al Newcastle ha portato l’ormai ex difensore del Milan Malick Thiaw in una top 10 speciale.

Il centrale difensivo tedesco classe 2001 di Düsseldorf lasciando il club rossonero si piazza di diritto al settimo posto, ex-aequo con l’ex Roma Rudiger, nella classifica dei difensori centrali della Serie A ceduti all’estero. Ma facciamo chiarezza.

Serie A thiaw

Milano, Itayl. 19 September 2023 . Malick Thiaw of Ac Milan during the Uefa Champions League match beetween Ac Milan and the Newcastle United Fc.

Thiaw in top 10, in buona compagnia

Con il nostro campionato che attraversa un momento di calo dal punto di vista del poter d’acquisto, quello che non svaluta nel Belpaese è la scuola difensiva italiana. Caratteristica che in Europa, ma in generale all’estero, i club osservano e soprattutto invidiano al nostro calcio.

Ultimo esempio di quest’osservazione è il trasferimento del milanista Malick Thiaw al Newcastle. Senza coppe europee questa stagione, i rossoneri desiderano riprendersi. Ed ecco qui che anche un difensore come il tedesco, gradito molto da mister Allegri, diventa un’opportunità per far quadrare i bilanci e rinforzarsi.

Ultimo acquisto infatti, in seguito alla cessione di Thiaw, è stato Koni de Winter dal Genoa. Cesisione quella del classe 2001 che ha generato una notevole plusvalenza per i rossoneri. Thiaw infatti era arrivato a Milanello nel 2022 per la somma di 9 milioni di euro. La cessione ai Magpies per 35 milioni fa diventare inoltre il centrale tedesco il 7mo addio più oneroso all’estero.

Sopra il tedesco solo giocatori del calibro di De Ligt (67 M), Romero (52 M), Kim (50 M), Calafiori (45 M), Thiago Silva (42 M), Koulibaly (41.9 M) e Rudiger (a pari somma di cessione). Ovviamente le cifre del trasferimento di Thiaw sono da ritenersi ancora ufficiose. In più, se le cifre rimanessero le stesse e se riuscisse a raggiungere i bonus staccherebbe Rudiger rimanendo sempre al settimo posto per un paio di milioni di euro scarsi.

Una cosa certa è: il Milan strappa una plusvalenza cospicua, sperando di aver scelto il giusto sostituto del tedesco.

Focus

Napoli, accadde oggi: trionfo a Doha in Supercoppa

Pubblicato

il

Oggi, 11 anni fa, il Napoli affrontava la Juventus per la Supercoppa Italiana giocata a Doha. I protagonisti della sfida sono i due argentini: Tevez e Higuain.

Questa sera il Napoli di Antonio Conte affronterà il Bologna per la finale della Supercoppa Italiana 2025. Il club Partenopeo non vince il trofeo dal 2014 dopo aver battuto la Juventus ai calci di rigore. La partita terminò 2-2 ai supplementari (1-1 dopo 90 minuti).

C’è un dato curioso: quella partita si giocò lunedì 22 dicembre 2014. Oggi è lunedì 22 dicembre 2025. Dunque, sono passati 11 anni esatti dall’ultimo trionfo in Supercoppa dei Partenopei.

Juventus-Napoli, 22 dicembre 2014

Napoli

Da un lato troviamo Buffon, Bonucci, Chiellini, Barzagli, Pirlo, Vidal, Pogba e Tevez: l’allenatore è Massimiliano Allegri. Dall’altro lato troviamo Albiol, Koulibaly, Hamsik, Mertens, Callejon e Higuain: l’allenatore è Rafael Benitez. Lo spettacolo è assicurato.

Passano solamente 5 minuti e la Juventus passa in vantaggio: Tevez approfitta di un erroraccio di Koulibaly ed Albiol, e si trova a tu per tu con Rafael. Il portiere brasiliano riesce a toccare il pallone, ma non ad impedire che entri in rete, 1-0. I Partenopei, però, non ci stanno e cercano in tutti i modi di pareggiare l’incontro.

Le occasioni per la squadra di Benitez arrivano eccome, con Hamsik e Higuain che colpiscono il palo. Nel secondo tempo, arriva il gol del pareggio: cross di De Guzman per Higuain che batte Buffon di testa (68′).

Il risultato non cambia per il resto del secondo tempo, dunque si va ai supplementari. Ad essere più pericolosa nei supplementari è la Juventus, visto che Koulibaly salva sulla linea un tiro di Vidal. I bianconeri, però, tornano in vantaggio dopo neanche un minuto dall’inizio del secondo tempo supplementare: Tevez riceve palla da Pogba, si libera di un suo avversario con una finta e batte Rafael con un destro chirurgico all’angolino.

Quando tutto sembra finito, però, arriva anche la doppietta di Higuain: cross di Gargano, tiro di Mertens bloccato, la palla arriva al numero 9 argentino che da terra in area riesce a mettere il pallone in rete (118′). Si va, dunque, ai calci di rigore.

La sequenza dei rigori inizia con gli errori di Jorginho (parata di Buffon) e Tevez (palo). Dopodiché, arrivano i gol di Ghoulam, Vidal, Albiol, Pogba, Inler, Marchisio, Higuain, Morata, Gargano e Bonucci. Buffon riesce poi a parare i tiri dal dischetto di Mertens e Callejon: tuttavia, i bianconeri sprecano entrambi i match point con Chiellini (parata di Rafael) e Pereyra (alto).

Dopo che Koulibaly segna il suo rigore, sono i Partenopei ad avere il match point: se Padoin non segna il suo rigore, il Napoli vince la Supercoppa Italiana 2014. Infatti, Rafael riesce a parare il tiro dal dischetto dell’ex centrocampista del Cagliari e la squadra Partenopea può esplodere di gioia insieme ai suoi tifosi.

Il Napoli vince la Supercoppa Italiana 2014 grazie ai due gol di Higuain e le parate decisive ai rigori di Rafael.

Continua a leggere

Focus

Roma, Gasp scarica Ferguson: i motivi della rottura

Pubblicato

il

Roma

Dopo la sconfitta contro la Juventus il tecnico della Roma ha usato parole dure nei confronti dell’irlandese: le cause della rottura risalgono ad un mese fa.

Il rapporto tra Evan Ferguson e la Roma potrebbe essere giunto al capolinea. La prova dell’irlandese contro la Juventus (entrato al posto di Dybala al secondo tempo) è risultata ancora una volta opaca. Anche se da una sua conclusione è nata la rete di Baldanzi che ha accorciato le distanze, l’ex Brighton non ha inciso nella maniera in cui si aspettava Gian Piero Gasperini.

Roma

EVAN FERGUSON RAMMARICATO DOPO LA SOSTITUZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Le parole di Gasperini su Ferguson: i motivi di un amore mai sbocciato

E lo stesso tecnico giallorosso nella conferenza post partita non è stato tenero nei confronti di Ferguson. Ad una domanda di un giornalista sulla possibilità di aver potuto impiegare il n.11 dal primo minuto al posto di Dybala, Gasperini ha risposto di preferire tutta la vita la Joya centravanti a lui.

Come riportato dall’edizione odierna de Il Corriere dello Sport i motivi delle parole dure di Gasperini nei confronti di Ferguson sono legati a vicende di un mese fa. Secondo Gasperini Ferguson non sarebbe rientrato in una condizione fisica ottimale durante l’ultima sosta per le nazionali e, nonostante il suo infortunio al piede, lo stesso attaccante avrebbe dato in quel momento maggiore priorità alla selezione irlandese piuttosto che a rimettersi in forma per la Roma e per il tecnico.

Non solo Ferguson, però. Gasperini sarebbe insoddisfatto anche di altri giocatori che, secondo lui, non starebbero avendo degli atteggiamenti giusti. Non ci vuole un genio a capire che l’allenatore ce l’avesse anche con Bailey, entrato ed uscito per l’ennesimo infortunio stagionale, e con Tsimikas (mai entrato negli schemi del tecnico).

Nella pancia dell’Allianz, sempre secondo Il Corriere dello Sport, ci sarebbe stato anche un confronto tra Gasperini e il DS dei giallorossi Massara. Il tecnico chiede in maniera urgente rinforzi in attacco, e lo sfogo dopo la gara contro la Juventus è stato l’ennesimo segnale della sua sempre più crescente insoddisfazione.

Continua a leggere

Focus

La fiducia ritrovata, il vero regalo di Natale di Spalletti alla Juventus

Pubblicato

il

Italia, Spalletti

Juventus, l’effetto Spalletti da nuova linfa alla squadra: risultati, gioco e il regalo di Natale per i tifosi bianconeri. 

La Juventus è davvero tornata?
La risposta, oggi, non può che essere prudente. Negli ultimi anni la tentazione di parlare di rinascita è stata ricorrente, spesso però smentita dai risultati. La Juventus resta un club che vive di aspettative elevate, figlie della propria storia, ma che troppo spesso non hanno trovato conferma sul campo.

Oggi più che una squadra compiuta, la Juventus sembra un progetto in evoluzione. Un gruppo che fino a poco tempo fa alternava lunghe fasi opache a brevi accensioni, incapace però di dare continuità. La novità, rispetto al recente passato, è che accanto alle parole iniziano finalmente ad affacciarsi elementi concreti, utili a dare maggiore solidità al racconto.

Spalletti, il valore aggiunto

Se c’è un fattore che più di altri sta incidendo sul nuovo corso bianconero, quello porta il nome di Luciano Spalletti. Al netto del recupero di Bremer, riferimento imprescindibile della linea difensiva, l’impatto dell’allenatore è stato immediato: nove risultati utili e una sola sconfitta, contro il Napoli, considerando campionato, Coppa Italia e Champions League.

Spalletti ha inciso prima di tutto sull’identità. La Juventus ha ritrovato intensità, compattezza e una proposta di gioco meno rigida, più fluida e partecipata. Ma il suo contributo va oltre l’aspetto tattico.

Fondamentale è stata anche la gestione del contesto. Spalletti ha dimostrato grande lucidità comunicativa, scegliendo con attenzione quando esporsi e quando alleggerire la pressione. Tra battute, riferimenti culinari (la pasta parmigiano e vongole di David)  e uscite solo apparentemente leggere, è riuscito a schermare la squadra dalle consuete tensioni mediatiche, mantenendo l’ambiente concentrato sugli obiettivi. Una gestione da allenatore esperto, che conosce bene le dinamiche di uno spogliatoio e di una piazza complessa come Torino.

Juventus

Jonathan David punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La gara contro la Roma ha offerto una fotografia chiara del momento bianconero: una squadra aggressiva, sempre prima sul pallone, capace di muoversi con continuità e di togliere riferimenti agli avversari senza rinunciare al controllo della partita.

Anche Openda, tra i più discussi nelle prime uscite, è apparso profondamente diverso: movimenti in profondità, fisicità nei duelli e il gol del 2-0 a suggellare una prestazione in crescita.

In sintesi, la Juventus aveva bisogno di una guida capace di restituire certezze, di assumersi responsabilità e di ricostruire fiducia all’interno del gruppo. Un allenatore credibile, prima ancora che vincente.

Senza proclami e senza facili entusiasmi, quello firmato da Spalletti è, per ora, un segnale concreto. Un regalo di Natale che i tifosi bianconeri possono finalmente scartare con un cauto ottimismo.

Continua a leggere

Ultime Notizie

perugia perugia
Serie C22 secondi fa

Trapani, giornata decisiva: oggi il verdetto del TAR sugli 8 punti di penalizzazione

Visualizzazioni: 0 Giornata decisiva per il Trapani: oggi il TAR del Lazio decide sul ricorso contro gli 8 punti di...

Inter Inter
Calciomercato6 minuti fa

Juventus, non molla la pista Frattesi: possibile prestito con diritto di riscatto

Visualizzazioni: 19 La Juventus è in trattativa con Davide Frattesi per un trasferimento a gennaio: il centrocampista potrebbe lasciare l’Inter...

Milan Milan
Calciomercato16 minuti fa

Milan, Origi rescinde il contratto da 4 milioni all’anno

Visualizzazioni: 34 Finalmente ha una fine il mistero legato ad Origi. L’ex Liverpool era da diverse stagioni che non giocava...

Milan Milan
Calciomercato26 minuti fa

Milan, Füllkrug atterrato a Linate: pronto per diventare un giocatore rossonero

Visualizzazioni: 49 L’attaccante tedesco Niclas Füllkrug è atterrato a Milano, pronto per una nuova esperienza con il Milan. Il calciatore...

Calciomercato salisburgo Calciomercato salisburgo
Calciomercato46 minuti fa

Manchester City, Alex Alcala ad un passo dal Queretaro FC

Visualizzazioni: 44 Alex Alcala lascia il Manchester City per unirsi al Queretaro FC, pronto a brillare sotto la nuova proprietà...

Calciomercato56 minuti fa

Milan, Disasi mette d’accordo un po’ tutti: la formula del trasferimento

Visualizzazioni: 162 Milan, oltre a Fullkrug atterrato ieri, i rossoneri stanno cercando di reperire sul mercato un difensore centrale. Vediamo...

Juventus Juventus
Calciomercato1 ora fa

Juventus, Marco Ottolini è il nuovo direttore sportivo: atteso l’annuncio ufficiale nelle prossime ore

Visualizzazioni: 72 Marco Ottolini sarà il nuovo direttore sportivo della Juventus. L’annuncio ufficiale è atteso nelle prossime ore, confermando i...

Sampdoria Sampdoria
Calciomercato1 ora fa

Sampdoria, per rinforzare l’attacco si guarda in casa Sassuolo

Visualizzazioni: 76 La Sampdoria è alla ricerca di un innesto importante in attacco. L’ultima idea dei blucerchiati porta a Samuele...

Serie A2 ore fa

Torino, Vlasic è l’uomo del momento: si lavora al rinnovo

Visualizzazioni: 38 Nikola Vlasic pronto a prolungare il suo contratto con il Torino fino al 2028, un segnale forte di...

Chelsea Chelsea
Calciomercato2 ore fa

Chelsea, i Blues ragionano sul rientro di Anselmino a gennaio

Visualizzazioni: 57 Il Chelsea sta ragionando sul richiamare alla base Aaron Anselmino, difensore argentino attualmente in prestito al Borussia Dortmund....

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android