Focus
Manchester United, Lingard rinato in Corea del Sud!
Jesse Lingard è ormai in Corea del Sud, di preciso al Seoul Fc, dal 2024. L’inglese ex Manchester United ha avuto difficoltà inizialmente, ma ora sta avendo un cambio di rotta importante.
L’ex promessa del calcio, Jesse Lingard, è stato un oggetto misterioso per anni. In grado di alternare momenti di grande qualità calcistica a momenti di pura inconcludenza.
È sempre stato un calciatore dalle mille ombre e dalle mille luci, che anche per questo ha rappresentato un certo fascino nei tifosi.
Quel nome in grado di farti dire: “è un fenomeno, peccato per la testa”. I più umani, uno di quei giocatori con cui diventa facile empatizzare.
Molti di noi condividono un talento, ma per un motivo o per un altro qualcosa ci porta ad avere dei grandi picchi nell’esprimerlo, oppure momenti in cui siamo completamente fermi.
L’imprevedibilità è sempre stato un elemento molto affascinante della natura umana, tanto spaventosa quanto interessante.
Non sai mai cosa aspettarti da qualcuno e in quali momenti, dunque diventi automaticamente tanto affascinante quanto complicato.

Manchester United, la carriera di Lingard
Entrato in pianta stabile al Manchester United nel 2015, il suo rendimento nel club è sempre stato altalenante.
Capace di realizzare 5 reti massimo e fornite 3 in 41 presenze nella stagione 2016/17, l’anno successivo ha invece siglato 13 reti e realizzato 6 assist in 48 presenze.
Incredibile è stato il prestito semestrale al West Ham a gennaio 2021, dove ha realizzato 9 gol e 4 assist in 16 presenze con il club.
Lì sembrava essere arrivata una svolta importante nella carriera di Lingard, o almeno l’illusione che potesse esserci davvero.
Invece le due stagioni successive hanno portato a un totale di 42 partite disputate, 4 gol segnati e 3 assist.
Adesso, invece, è tornato a disputare una stagione di alto livello. Certo, al Seoul non è la stessa cosa che in Europa, ma vanta comunque 10 gol e 4 assist in 34 presenze.
Focus
Milan, a che punto è il rinnovo di Maignan?
Il Milan ha intenzione di rinnovare il contratto di Mike Maignan, sul tema ha avuto modo di esprimersi il Ds Igli Tare.
Uno dei grandi protagonisti del Milan in questa stagione è certamente Mike Maignan, che ha fornito due prestazioni di altissimo livello contro la Lazio e soprattutto contro l’Inter.
4 parate contro i biancocelesti, 6 parate (tra cui un fondamentale rigore di Çalhanoǧlu).
14 partite disputate in stagione (esclusa la gara di ieri sera in Coppa Italia), 7 reti inviolate e 9 reti concesse.
Sarebbe potuto andare al Chelsea in estate, ma si è concluso con un nulla di fatto. Al momento i blues sembrano non essere interessati all’acquisto dell’estremo difensore francese.

LAUTARO MARTINEZ E MIKE MAIGNAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, situazione rinnovo per Maignan
Non sono trapelate grandi novità per quanto riguarda la situazione del portiere ex Lille.
Igli Tare si è espresso così in conferenza stampa: “Pensiamo alla partita, Mike è un ragazzo fantastico e cercheremo di trovare una strada insieme”.
Parole che mostrano riconoscenza del grande operato svolto negli anni dal portiere francese, ma a livello pratico non significano granché.
Può voler dire tutto e niente. L’idea è quella di rinnovare il contratto del calciatore, ma nell’effettivo non si è fatto molto per rendere la cosa avverabile.
Futuro ancora in bilico dunque quello di Maignan, ma nelle prossime settimane seguiranno sicuramente novità importanti sulla faccenda.
La buona annata sino ad oggi dei rossoneri e gli ottimi rapporti con Massimiliano Allegri potrebbero rendere tutto più semplice, con un rinnovo che è sempre più probabile.
Focus
Inter, Bonny non si ferma più: la terza punta di Chivu
L’Inter si gode Bonny e i suoi gol, che in questi mesi stanno trascinando i nerazzurri in tutte le competizioni. Il francese ha colpito anche il Venezia.
In estate i 20 milioni pagati al Parma, per il cartellino dell’attaccante, per alcuni sono sembrati eccessivi considerando i trascorsi del giocatore, uniti alla sola e unica esperienza in Italia proprio nell’annata 2024/2025.
Inter, i gol di Bonny valgono oro: tutte le vittime fin qui
L’esperienza in nerazzurro di Bonny è stata singolare fin da subito, con l’arrivo e la firma direttamente negli States per prendere parte al Mondiale per Club, piano poi non realizzato causa eliminazione precoce dell’Inter. La stagione ufficiale però è cominciata come meglio non poteva immaginare: gol all’esordio in Serie A con la nuova maglia nel 5-0 contro il Torino alla prima giornata.
L’exploit vero e proprio tuttavia arriva alla 6° quando a San Siro arriva la Cremonese di Nicola: 1 gol (il secondo stagionale) e 3 assist per il 4-1 finale. Un contributo totale e qualitativo al successo della squadra che dimostra quanto l’intuizione di Chivu (che già lo aveva allenato al Parma) sia stata geniale.
Il gol più pesante fino a questo punto però Bonny l’ha segnato all’Olimpico contro la Roma, nel big match della 7° giornata. La rete praticamente in apertura di gara ha consegnato all’Inter 3 punti pesantissimi in ottica Scudetto ma soprattutto qualificazione in Champions League, obiettivo primario della società.
Proprio nella massima competizione europea l’ex Parma ha contribuito con 1 assist nel poker rifilato al Saint Gilloise in trasferta e 1 assist nella sconfitta all’ultimo respiro contro l’Atletico Madrid al Metropolitano.
In A invece assist nel 3-0 contro la Fiorentina e gol contro la Lazio nel 2-0 finale all°11 giornata. Un bottino totale dunque di 5 gol e 6 assist che per un giocatore chiamato a giocare in maniera intermittente, visti i nomi che compongono l’attacco nerazzurro, sono da incorniciare. Le aspettative attorno a Bonny crescono sempre di più man mano che passano le settimane e probabilmente Chivu ha in serbo un piano di crescita ben preciso per lui nel breve futuro.

Ange-Yoan Bonny e Lautaro Martinez ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Focus
Napoli, accadde oggi: impresa sfiorata contro l’Atalanta
Oggi, 4 anni fa, il Napoli ospitava l’Atalanta per la 16a giornata della Serie A 2021/22. Partita tosta per i Partenopei che hanno alcuni giocatori fuori.
Dopo le vittorie di Milan e Inter rispettivamente contro Salernitana e Roma, i Partenopei scendono dal primo al terzo posto. Dunque, vogliono tornare in testa battendo in casa l’Atalanta.
Tuttavia, Spalletti deve rinunciare a diversi giocatori importanti per infortunio: Anguissa, Osimhen, Koulibaly, Manolas, Insigne e Fabian Ruiz. Non un periodo facile, dunque, per il tecnico di Certaldo.
Napoli-Atalanta, 4 dicembre 2021

Visti i tanti infortuni, Spalletti schiera dal primo minuto Rrahmani e Juan Jesus come coppia di difensori centrali. A centrocampo, Malcuit e Mario Rui giocano da esterni, mentre Elmas e Lozano affiancano Mertens in attacco.
Passano 7 minuti e sono gli ospiti i primi a segnare. Zapata, dopo un azione personale, serve Malinovski che batte Ospina con un sinistro chirurgico. Pochi minuti dopo i Partenopei sfiorano il gol del pareggio con Lozano: cross basso dalla sinistra di Mario Rui, e l’ala messicana manca l’impatto con il pallone a porta vuota.
La partita è equilibrata, con entrambi le squadre che si rendono pericolose in alcuni momenti della partita. A pochi minuti dall’intervallo, arriva il gol del pareggio: Zielinski riceve palla dopo una sponda di Mertens, il suo tiro viene murato, ci riprova una seconda volta e batte Musso, 1-1 (40′).
Nel secondo tempo, la banda Spalletti ci mette solo due minuti a ribaltare il risultato: Mertens, servito da Malcuit, anticipa Demiral e si trova a tu per tu con Musso, prima di batterlo, 2-1. Gli ospiti, però, non ci stanno, e dopo alcune occasioni da gol e un rigore tolto dal VAR, trovano il gol del pareggio: Demiral, servito da Toloi, entra in area e batte Ospina con tiro violento sotto la traversa (66′).
Passano solo 5 minuti, e gli uomini di Gasperini completano la rimonta: Freuler, servito da Ilicic, batte Ospina calciando di piatto in modo angolato. Nonostante l’assedio finale dei Partenopei (doppia occasione per Politano e Petagna), il risultato non cambia.
Vittoria importante, dunque, per l’Atalanta che trova la sua quinta vittoria consecutiva, portandosi al quarto posto. I padroni di casa, però, escono a testa alta: nonostante i diversi titolari fuori, hanno giocato un’ottima partita.
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