Focus
Como, Douvikas emerge oltre Morata: cosa cambia ora
Douvikas segna 4 gol in 14 partite per il Como, spesso subentrando a gara in corso. La sua crescita accanto a Morata è decisiva per i lariani.
Il Como, nell’anticipo valido per la tredicesima giornata di Serie A, stende il Sassuolo di Fabio Grosso e si regala il privilegio di vivere le prime ore del weekend respirando, per la prima volta, l’aria da Champions League, in attesa dei risultati di Inter e Juventus. In una serata così speciale, in cui gli uomini guidati da Cesc Fàbregas hanno confermato ancora una volta il loro straordinario stato di forma, un nome è riuscito a emergere oltre al solito Nico Paz: Tasos Douvikas.
L’attaccante greco, arrivato dal Celta Vigo lo scorso gennaio, fino a questo momento della stagione aveva vissuto costantemente all’ombra di Alvaro Morata. Il greco infatti, pur avendo vissuto stagioni brillanti in Olanda con l’Utrecht — dove ha segnato 32 gol in 77 presenze — non può certo essere paragonato ad un giocatore dall’enorme e lunga carriera come quella dell’ex Real Madrid e Juventus. Anche se Tuttavia, dopo la prestazione di stasera, il corso della storia di Douvikas con i lariani potrebbe cambiare: come narrato nella Teogonia di Esiodo, il giovane potrebbe finalmente prendere il posto del più anziano, beneficiando al contempo della fortuna di poter crescere accanto a un compagno di squadra di grande esperienza e nello stesso ruolo.
Un fattore di cui Douvikas sembra ben consapevole, come confermato dalle sue parole nel post-partita:
“È una grande notte. Sono felice per i miei gol e per aver aiutato la squadra. Con Morata c’è una bella competizione, imparerò tanto da lui e sono contento che sia qui. Parliamo molto tra attaccanti. Mi piace il calcio che giochiamo, è il nostro stile. Il Mondiale è un obiettivo, è un onore per me giocare nella nazionale. Per ogni giocatore è la cosa più importante, ma prima mi focalizzo qui.”
Como, i dati di Douvikas
Il greco, nonostante fino a questo momento sia stato spesso impiegato principalmente a gara in corso, ha saputo comunque lasciare il segno con la maglia biancoblù. In 14 partite giocate, infatti, ha già messo a segno 4 gol, realizzando una rete ogni 161 minuti di gioco. Un rendimento che sottolinea l’efficacia e la continuità del suo contributo, anche senza partire sempre titolare, dimostrando di poter essere decisivo ogni volta che entra in campo.
Tuttavia, va sottolineato che, per quanto riguarda le sue marcature in campionato, i gol sono arrivati solo nelle partite in cui ha avuto a disposizione più di 45 minuti. Questo evidenzia come, oltre alla qualità e alla continuità dimostrate, sia proprio la continuità di utilizzo l’elemento che più manca al giocatore. Le scelte di Fàbregas, spesso orientate in questa stagione in un’altra direzione, hanno infatti limitato le possibilità di Douvikas di esprimersi appieno fin dal primo minuto, riducendo inevitabilmente il suo apporto alla squadra.

NICO PAZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Focus
Psg, il piano per Bouaddi: anticipate Juventus e Barcellona!
Il Psg ha intenzione di anticipare la concorrenza di Juventus e Barcellona per quanto riguarda l’acquisto di Ayyoub Bouaddi del Lille.
L’idea dei parigini è quella di acquistare il centrocampista classe 2007 del Lille a gennaio, anticipando così la concorrenza dei top club.
Non è un calciatore particolarmente appariscente per quanto riguarda le statistiche, ma in campo è davvero interessante osservarlo.
Non ha ancora trovato il gol in carriera, ma a soli 18 anni vanta 72 presenze in prima squadra.
I giovani acquistati dal Lille sono ormai una garanzia: Hazard, Osimhen, Zhegrova, Maignan, Baleba, Gabriel, Botman, Yoro, Chevalier e Diakité sono solo alcuni dei giocatori a favore di questa affermazione.

Psg, che tipo di giocatore è Bouaddi
Centrocampista box-to-box. Ha grandissime abilità nell’intercettare palla, nel recuperarla con cattiveria agonistica ma senza risultare falloso.
Sa mantenere la lucidità e la calma in situazioni di pressing, riuscendo ad eludere senza particolari problemi i propri avversari.
Ha ottima visione degli spazi ed è in grado di mantenere il possesso del pallone in spazi strettissimi, grazie a un controllo palla e ad una capacità di dribbling elevata. Ha grande compostezza.
Sa usare bene il proprio corpo in movimenti sia difensivi offensivi, sa cosa fare e quando farlo.
Osserva molto il campo, per capire cosa lo circonda e quando e se eseguire i passaggio successivo.
Anche nel posizionamento ha abilità importanti, data l’ottima capacità in quest’ambito. È molto versatile come già detto, data la capacità di sapersi districare in ogni ambito del centrocampo.
Tifoso del Psg, il club parigino potrebbe assicurarsi un profilo dall’alta intelligenza calcistica e dalle prospettive ancor maggiori.
L’unico punto su cui deve ancora migliorare, ma data l’età è normale, è la concentrazione.
Ogni tanto, se gioca con troppa intensità, può cadere più facilmente in falli evitabili.
Se troppo rilassato, invece, potrebbe cadere più facilmente in passaggi o primi tocchi imprecisi.
Sotto la guida di Luis Enrique potrebbe sicuramente arrivare a livelli altissimi e migliorerebbe molto sul cambio di ritmo.
Quando migliorerà anche su questo aspetto, allora sarà un giocatore assolutamente perfetto per qualsiasi squadra in cui giocherà.
Focus
Milan, a che punto è il rinnovo di Maignan?
Il Milan ha intenzione di rinnovare il contratto di Mike Maignan, sul tema ha avuto modo di esprimersi il Ds Igli Tare.
Uno dei grandi protagonisti del Milan in questa stagione è certamente Mike Maignan, che ha fornito due prestazioni di altissimo livello contro la Lazio e soprattutto contro l’Inter.
4 parate contro i biancocelesti, 6 parate (tra cui un fondamentale rigore di Çalhanoǧlu).
14 partite disputate in stagione (esclusa la gara di ieri sera in Coppa Italia), 7 reti inviolate e 9 reti concesse.
Sarebbe potuto andare al Chelsea in estate, ma si è concluso con un nulla di fatto. Al momento i blues sembrano non essere interessati all’acquisto dell’estremo difensore francese.

LAUTARO MARTINEZ E MIKE MAIGNAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, situazione rinnovo per Maignan
Non sono trapelate grandi novità per quanto riguarda la situazione del portiere ex Lille.
Igli Tare si è espresso così in conferenza stampa: “Pensiamo alla partita, Mike è un ragazzo fantastico e cercheremo di trovare una strada insieme”.
Parole che mostrano riconoscenza del grande operato svolto negli anni dal portiere francese, ma a livello pratico non significano granché.
Può voler dire tutto e niente. L’idea è quella di rinnovare il contratto del calciatore, ma nell’effettivo non si è fatto molto per rendere la cosa avverabile.
Futuro ancora in bilico dunque quello di Maignan, ma nelle prossime settimane seguiranno sicuramente novità importanti sulla faccenda.
La buona annata sino ad oggi dei rossoneri e gli ottimi rapporti con Massimiliano Allegri potrebbero rendere tutto più semplice, con un rinnovo che è sempre più probabile.
Focus
Inter, Bonny non si ferma più: la terza punta di Chivu
L’Inter si gode Bonny e i suoi gol, che in questi mesi stanno trascinando i nerazzurri in tutte le competizioni. Il francese ha colpito anche il Venezia.
In estate i 20 milioni pagati al Parma, per il cartellino dell’attaccante, per alcuni sono sembrati eccessivi considerando i trascorsi del giocatore, uniti alla sola e unica esperienza in Italia proprio nell’annata 2024/2025.
Inter, i gol di Bonny valgono oro: tutte le vittime fin qui
L’esperienza in nerazzurro di Bonny è stata singolare fin da subito, con l’arrivo e la firma direttamente negli States per prendere parte al Mondiale per Club, piano poi non realizzato causa eliminazione precoce dell’Inter. La stagione ufficiale però è cominciata come meglio non poteva immaginare: gol all’esordio in Serie A con la nuova maglia nel 5-0 contro il Torino alla prima giornata.
L’exploit vero e proprio tuttavia arriva alla 6° quando a San Siro arriva la Cremonese di Nicola: 1 gol (il secondo stagionale) e 3 assist per il 4-1 finale. Un contributo totale e qualitativo al successo della squadra che dimostra quanto l’intuizione di Chivu (che già lo aveva allenato al Parma) sia stata geniale.
Il gol più pesante fino a questo punto però Bonny l’ha segnato all’Olimpico contro la Roma, nel big match della 7° giornata. La rete praticamente in apertura di gara ha consegnato all’Inter 3 punti pesantissimi in ottica Scudetto ma soprattutto qualificazione in Champions League, obiettivo primario della società.
Proprio nella massima competizione europea l’ex Parma ha contribuito con 1 assist nel poker rifilato al Saint Gilloise in trasferta e 1 assist nella sconfitta all’ultimo respiro contro l’Atletico Madrid al Metropolitano.
In A invece assist nel 3-0 contro la Fiorentina e gol contro la Lazio nel 2-0 finale all°11 giornata. Un bottino totale dunque di 5 gol e 6 assist che per un giocatore chiamato a giocare in maniera intermittente, visti i nomi che compongono l’attacco nerazzurro, sono da incorniciare. Le aspettative attorno a Bonny crescono sempre di più man mano che passano le settimane e probabilmente Chivu ha in serbo un piano di crescita ben preciso per lui nel breve futuro.

Ange-Yoan Bonny e Lautaro Martinez ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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