Focus
Cagliari, l’atteggiamento è giusto: ora servono i punti
Il Cagliari esce dalla Coppa Italia con rammarico, ma la prestazione di Napoli restituisce fiducia: ora però servono punti per la salvezza.
Ieri il Cagliari ha sfiorato l’impresa al Maradona ed è andato a un passo dai quarti di finale di Coppa Italia. La squadra di Pisacane è stata eliminata solo dopo una lunghissima serie di calci di rigore, con l’errore di Zito Luvumbo che lascia inevitabilmente un po’ di rammarico. Ma se il risultato è negativo, la prestazione rossoblù lascia sensazioni molto positive in vista dei prossimi impegni.
Nonostante una formazione rimaneggiata e il ricorso a diverse seconde linee, il Cagliari non ha mai perso compattezza ed è rimasto sempre nel vivo del match. Se è vero che nel primo tempo non è riuscito quasi mai a impensierire il Napoli, in fase difensiva ha concesso pochissimo alla squadra di Conte, cinica nel trasformare l’unica vera occasione con il gol di Lorenzo Lucca.
Nella ripresa, però, tutto è cambiato grazie all’ingresso di qualche titolare e soprattutto grazie a un ispiratissimo Sebastiano Esposito, bravo a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto per firmare il pareggio.
Da lì in avanti i rossoblù hanno saputo chiudersi con ordine, proprio come nella gara di campionato di fine agosto, e stavolta hanno resistito fino ai rigori grazie anche a un Caprile sempre decisivo. Nella lotteria dal dischetto, nulla da rimproverare: lucidità, freddezza e personalità contro un pararigori di livello come Milinković-Savić. Alla fine, però, la precisione dei giocatori del Napoli ha fatto la differenza.

L’URLO DI FABIO PISACANE ALLENATORE DEL CAGLIARI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Cagliari, compattezza ritrovata
La cosa più importante, dopo settimane difficili in campionato, era avere risposte chiare sul piano dell’atteggiamento e della solidità. E il Cagliari ieri ha mostrato proprio questo: compattezza, sacrificio, spirito di gruppo, tutte qualità che erano un po’ mancate nelle ultime uscite. Ma ora servirà tradurre questa crescita in punti, perché la classifica non permette pause: il margine sul Pisa terzultimo è di appena un punto.
Ecco perché la prossima sfida di campionato contro la Roma assume un peso enorme. Una partita complicata, certo, ma che in caso di risultato positivo potrebbe rappresentare una vera iniezione di fiducia e il punto di ripartenza ideale per il prosieguo della stagione.
Il Cagliari ha mostrato che l’atteggiamento è quello giusto. Adesso, però, serve ciò che davvero conta in una lotta salvezza: i punti.
Focus
Milan, a che punto è il rinnovo di Maignan?
Il Milan ha intenzione di rinnovare il contratto di Mike Maignan, sul tema ha avuto modo di esprimersi il Ds Igli Tare.
Uno dei grandi protagonisti del Milan in questa stagione è certamente Mike Maignan, che ha fornito due prestazioni di altissimo livello contro la Lazio e soprattutto contro l’Inter.
4 parate contro i biancocelesti, 6 parate (tra cui un fondamentale rigore di Çalhanoǧlu).
14 partite disputate in stagione (esclusa la gara di ieri sera in Coppa Italia), 7 reti inviolate e 9 reti concesse.
Sarebbe potuto andare al Chelsea in estate, ma si è concluso con un nulla di fatto. Al momento i blues sembrano non essere interessati all’acquisto dell’estremo difensore francese.

LAUTARO MARTINEZ E MIKE MAIGNAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, situazione rinnovo per Maignan
Non sono trapelate grandi novità per quanto riguarda la situazione del portiere ex Lille.
Igli Tare si è espresso così in conferenza stampa: “Pensiamo alla partita, Mike è un ragazzo fantastico e cercheremo di trovare una strada insieme”.
Parole che mostrano riconoscenza del grande operato svolto negli anni dal portiere francese, ma a livello pratico non significano granché.
Può voler dire tutto e niente. L’idea è quella di rinnovare il contratto del calciatore, ma nell’effettivo non si è fatto molto per rendere la cosa avverabile.
Futuro ancora in bilico dunque quello di Maignan, ma nelle prossime settimane seguiranno sicuramente novità importanti sulla faccenda.
La buona annata sino ad oggi dei rossoneri e gli ottimi rapporti con Massimiliano Allegri potrebbero rendere tutto più semplice, con un rinnovo che è sempre più probabile.
Focus
Inter, Bonny non si ferma più: la terza punta di Chivu
L’Inter si gode Bonny e i suoi gol, che in questi mesi stanno trascinando i nerazzurri in tutte le competizioni. Il francese ha colpito anche il Venezia.
In estate i 20 milioni pagati al Parma, per il cartellino dell’attaccante, per alcuni sono sembrati eccessivi considerando i trascorsi del giocatore, uniti alla sola e unica esperienza in Italia proprio nell’annata 2024/2025.
Inter, i gol di Bonny valgono oro: tutte le vittime fin qui
L’esperienza in nerazzurro di Bonny è stata singolare fin da subito, con l’arrivo e la firma direttamente negli States per prendere parte al Mondiale per Club, piano poi non realizzato causa eliminazione precoce dell’Inter. La stagione ufficiale però è cominciata come meglio non poteva immaginare: gol all’esordio in Serie A con la nuova maglia nel 5-0 contro il Torino alla prima giornata.
L’exploit vero e proprio tuttavia arriva alla 6° quando a San Siro arriva la Cremonese di Nicola: 1 gol (il secondo stagionale) e 3 assist per il 4-1 finale. Un contributo totale e qualitativo al successo della squadra che dimostra quanto l’intuizione di Chivu (che già lo aveva allenato al Parma) sia stata geniale.
Il gol più pesante fino a questo punto però Bonny l’ha segnato all’Olimpico contro la Roma, nel big match della 7° giornata. La rete praticamente in apertura di gara ha consegnato all’Inter 3 punti pesantissimi in ottica Scudetto ma soprattutto qualificazione in Champions League, obiettivo primario della società.
Proprio nella massima competizione europea l’ex Parma ha contribuito con 1 assist nel poker rifilato al Saint Gilloise in trasferta e 1 assist nella sconfitta all’ultimo respiro contro l’Atletico Madrid al Metropolitano.
In A invece assist nel 3-0 contro la Fiorentina e gol contro la Lazio nel 2-0 finale all°11 giornata. Un bottino totale dunque di 5 gol e 6 assist che per un giocatore chiamato a giocare in maniera intermittente, visti i nomi che compongono l’attacco nerazzurro, sono da incorniciare. Le aspettative attorno a Bonny crescono sempre di più man mano che passano le settimane e probabilmente Chivu ha in serbo un piano di crescita ben preciso per lui nel breve futuro.

Ange-Yoan Bonny e Lautaro Martinez ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Focus
Napoli, accadde oggi: impresa sfiorata contro l’Atalanta
Oggi, 4 anni fa, il Napoli ospitava l’Atalanta per la 16a giornata della Serie A 2021/22. Partita tosta per i Partenopei che hanno alcuni giocatori fuori.
Dopo le vittorie di Milan e Inter rispettivamente contro Salernitana e Roma, i Partenopei scendono dal primo al terzo posto. Dunque, vogliono tornare in testa battendo in casa l’Atalanta.
Tuttavia, Spalletti deve rinunciare a diversi giocatori importanti per infortunio: Anguissa, Osimhen, Koulibaly, Manolas, Insigne e Fabian Ruiz. Non un periodo facile, dunque, per il tecnico di Certaldo.
Napoli-Atalanta, 4 dicembre 2021

Visti i tanti infortuni, Spalletti schiera dal primo minuto Rrahmani e Juan Jesus come coppia di difensori centrali. A centrocampo, Malcuit e Mario Rui giocano da esterni, mentre Elmas e Lozano affiancano Mertens in attacco.
Passano 7 minuti e sono gli ospiti i primi a segnare. Zapata, dopo un azione personale, serve Malinovski che batte Ospina con un sinistro chirurgico. Pochi minuti dopo i Partenopei sfiorano il gol del pareggio con Lozano: cross basso dalla sinistra di Mario Rui, e l’ala messicana manca l’impatto con il pallone a porta vuota.
La partita è equilibrata, con entrambi le squadre che si rendono pericolose in alcuni momenti della partita. A pochi minuti dall’intervallo, arriva il gol del pareggio: Zielinski riceve palla dopo una sponda di Mertens, il suo tiro viene murato, ci riprova una seconda volta e batte Musso, 1-1 (40′).
Nel secondo tempo, la banda Spalletti ci mette solo due minuti a ribaltare il risultato: Mertens, servito da Malcuit, anticipa Demiral e si trova a tu per tu con Musso, prima di batterlo, 2-1. Gli ospiti, però, non ci stanno, e dopo alcune occasioni da gol e un rigore tolto dal VAR, trovano il gol del pareggio: Demiral, servito da Toloi, entra in area e batte Ospina con tiro violento sotto la traversa (66′).
Passano solo 5 minuti, e gli uomini di Gasperini completano la rimonta: Freuler, servito da Ilicic, batte Ospina calciando di piatto in modo angolato. Nonostante l’assedio finale dei Partenopei (doppia occasione per Politano e Petagna), il risultato non cambia.
Vittoria importante, dunque, per l’Atalanta che trova la sua quinta vittoria consecutiva, portandosi al quarto posto. I padroni di casa, però, escono a testa alta: nonostante i diversi titolari fuori, hanno giocato un’ottima partita.
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