I nostri Social

Focus

Atalanta, e ora Lookman? Juric rivede le gerarchie

Pubblicato

il

Atalanta, Lookman

L’Atalanta ha vissuto una delle estati più controverse di sempre, dall’addio di Gasperini alla telenovela Lookman fino ad un inizio poco convincente.

I nerazzurri hanno raccolto due punti nelle prime due uscite contro Pisa Parma ma a sorpresa è arrivato il reintegro in squadra di Ademola Lookman, anche per la Champions.

Atalanta, dalla Champions alla Serie A: come cambia la gestione di Lookman

Sembrava un’ipotesi molto remota invece alla fine il nigeriano è rimasto a Bergamo e adesso si profili addirittura il reintegro in squadra. L’estate della Dea è stata decisamente interessante e piena di colpi di scena a cominciare dall’addio di Retegui in direzione Arabia Saudita.

La questione che ha coinvolto Lookman però ha tenuto in scacco il mercato nerazzurro, che non ha voluto trovare un sostituto di proposito finchè non fosse stata definita la sua cessione. Alla fine l’Inter è stata respinta e al giocatore non sono arrivate altre offerte concrete, obbligandolo a restare ma anche obbligando il club ad accettare la cosa nonostante il comportamento del giocatore nelle scorse settimane.

Un quasi sciopero dagli allenamenti e un atteggiamento volto a indispettire la dirigenza per ottenere il via libera al trasferimento all’altro nerazzurro, quello milanese. A sorpresa però l’Atalanta ha deciso per il reintegro, probabilmente a fronte di un passo indietro da parte di Lookman che tornerà parte del gruppo almeno per questa prima parte di stagione.

Il suo apporto diventerà importante anche in Champions League, dove Juric esordirà e spera di fare bene per dare continuità al lavoro di Gasperini. Ora però c’è da tornare in alto nelle gerarchie che in quella posizione vedono sia Scamacca che Krstovic ma anche il solito De Ketelaere insieme al nuovo arrivato Sulemana, senza dimenticare Daniel Maldini Samardzic. Una trequarti/reparto offensivo affollatissimo che da una parte è positivo per una squadra impegnata su più fronti e con obiettivi importanti, dall’altra può significare minutaggio limitato per tutti e uno come Lookman dovrebbe essere sempre in campo viste le ultime stagioni.

Dunque per Juric si prospetta una sosta complicata per capire come organizzare da qui in avanti le rotazioni in campo, considerando anche l’infortunio di Scamacca (che non desta particolari preoccupazioni) e appunto il numero di alternative a disposizione.

lookman

Ademola Lookman pensieroso ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Focus

Da Mbappé a Haaland: 2025 a suon di gol!

Pubblicato

il

Real Madrid

Si chiude il 2025 calcistico nei top 5 campionati europei. Andiamo a vedere i bomber più prolifici nell’anno solare appena trascorso. Guida la classifica Kylian Mbappé del Real Madrid.

I bomber della stagione 2025 nei campionati

Seppur privo di trofei rilevanti conquistati, il primo anno di Kylian Mbappè al Real Madrid è stato da incorniciare, almeno dal punto di vista individuale. L’asso francese ha chiuso l’anno solare eguagliando il record di gol in tutte le competizioni in un anno in maglia Blancos di Cristiano Ronaldo, a quota 59 reti.

Considerando solo i gol realizzati nel solo campionato, il numero 10 del Madrid ha chiuso la stagione con 39 centri in 36 gare di Liga. Di seguito la classifica completa, di gol realizzati nei top 5 campionati europei nell’anno solare:

  1. Mbappé, 39 goal in 36 partite
  2. Kane, 31 goal in 33 partite
  3. Haaland, 27 goal in 29 partite
  4. Greenwood, 22 goal in 34 partite
  5. Guirassy, 20 goal in 32 partite
  6. Lewandowski, 19 goal in 29 partite
  7. Alvarez, 19 goal in 37 partite
  8. Ferran Torres, 18 goal in 31 partite
  9. Schick, 18 goal in 31 partite
  10. Lepaul, 17 goal in 33 partite
  11. Budimir, 17 goal in 36 partite
  12. Mateta, 17 goal in 36 partite
Inter

LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Serie A, abbiamo un problema

Come si evince da questa classifica, nessuno dei primi 12 cannonieri nei top 5 campionati europei gioca in Serie A. Sostanzialmente in Italia i grandi bomber si sono estinti. Si dice spesso di quanto la Serie A sia un campionato tattico, in cui è difficile segnare, e in cui faticano specialmente le punte straniere ad ambientarsi. Basta prendere ad esempio il caso di Artem Dovbyk, arrivato alla Roma dal Girona con il titolo di capocannoniere della Liga, e capace di segnare appena 8 gol in un anno intero di Serie A.

Per inserire i primi giocatori che militano in Italia in questa classifica, ovvero chi ha segnato più gol in Serie A, Riccardo Orsolini e Lautaro Martinez entrambi a quota 15 centri, bisognerebbe scendere fino alla 21esima posizione. Un confronto abbastanza impietoso, che fotografa bene, quello che sta vivendo il calcio in Italia. Meno campioni, meno giocate, e meno gol. In generale si può dire che l’epoca dei grandi bomber di una quindicina d’anni fa, capaci di segnare almeno in 4 /5 più di 20 gol a campionato, sia un lontano ricordo.

 

 

Continua a leggere

Focus

Napoli, accadde oggi: Raspadori beffa il Venezia

Pubblicato

il

Napoli

Oggi, 1 anno fa, il Napoli ospitava il Venezia per la 18a giornata della Serie A 2024/25. Una delle tante partite decise da Raspadori entrando dalla panchina.

Giacomo Raspadori è conosciuto a Napoli per essere l’uomo dei gol importanti. Vengono in mente alcuni dei suoi gol nella stagione del terzo Scudetto, come quelli in extremis contro Spezia e Juventus.

Tuttavia ha segnato diversi gol importanti anche nella stagione del quarto Scudetto, come quello in casa contro il Venezia. Un gol che sarà importante anche per il suo futuro con i Partenopei.

Napoli-Venezia, 29 dicembre 2024

Napoli

ANTONIO CONTE SORRIDENTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La squadra di Conte è alla ricerca della terza vittoria consecutiva in campionato, e vuole superare l’Atalanta capolista. Il Venezia, invece, si trova al penultimo posto in classifica ma ha ottenuto 5 punti nelle ultime tre partite.

Conte schiera per la prima volta contemporaneamente dal primo minuto Kvaratskhelia e Neres, che affiancano Lukaku in attacco. Di Francesco, invece, lascia Pohjanpalo in panchina, affidandosi alla coppia d’attacco Yeboah-Oristanio.

I primi 15 minuti, vedono i padroni di casa rendersi più pericolosi in attacco. Dopo 20 minuti, anche il Venezia va vicino al gol con un tiro di Yeboah, parato da Meret.

A pochi minuti dall’intervallo la squadra di Conte riesce ad ottenere un calcio di rigore per un fallo di mano di Idzes: tuttavia, Stankovic para il tiro dal dischetto di Lukaku. Pochi minuti dopo, Anguissa riceve palla da Kvaratskhelia, e si trova davanti a Stankovic: ma il tiro del camerunense finisce alto.

Il secondo tempo inizia senza particolari emozioni, e con qualche errore nei passaggi da entrambe le parti. La prima vera occasione del secondo tempo capita al minuto 64, con Lukaku che entra in area di rigore con un tunnel, ma il suo tiro viene deviato da Stankovic, finendo sul palo.

A 20 minuti dal novantesimo, Conte fa entrare Raspadori dalla panchina, togliendo Anguissa. 9 minuti dopo il suo ingresso in campo, l’ex attaccante del Sassuolo segna il gol che decide la partita: cross basso di Neres deviato da Candela, la palla arriva a Raspadori che tira di prima intenzione, battendo Stankovic, e facendo esplodere di gioia il Maradona.

Con questa vittoria, la squadra Partenopea mette uno dei primi mattoncini per la vittoria del quarto Scudetto. Ma è una vittoria decisiva anche per Raspadori. Prima della partita le probabilità di una sua cessione a gennaio erano molto alte: la vittoria contro il Venezia farà cambiare idea a Conte.

Continua a leggere

Focus

Lazar Samardžić, è stata tutta un’illusione?

Pubblicato

il

Lazio

Occasione fallita contro l’Inter e un’altra prova opaca: Samardžić continua a deludere. Il talento c’è, ma il salto di qualità non arriva.

L’Atalanta è caduta ancora, questa volta contro un’Inter che per larghi tratti della gara ha dominato e che ha saputo sfruttare l’errore madornale di Berat Djimsiti per portare a casa i tre punti. La Dea, però, ha avuto l’occasione per pareggiare il match. Un’occasione enorme, capitata sui piedi di Lazar Samardžić, che però è arrivato sul pallone con troppa sufficienza, calciandolo clamorosamente fuori.

Ancora una volta, il serbo non è riuscito a incidere. Ancora una volta non ha dato alla squadra quel cambio di passo che ci si aspetterebbe da un giocatore con le sue qualità. È all’Atalanta da un anno e mezzo, ma le sue prestazioni davvero di alto livello si contano sulle dita di una mano. 

Non è mai riuscito a conquistare la titolarità né con Gasperini, né con Jurić, né ora con Raffaele Palladino. Un dato che pesa, soprattutto se si guarda alle aspettative che lo accompagnavano.

Samardžić

Lazar Samardzic player of Udinese, during the match of the Italian Serie A seriea between Napoli vs Udinese final result, Napli 2, Udinese 1, match played at the Diego Armando Maradona stadium.

Samardžić, un talento fragile

Il paradosso è evidente. Solo un paio di stagioni fa Samardžić era uno dei centrocampisti più corteggiati della Serie A: l’Inter lo aveva praticamente acquistato nell’estate 2023, salvo poi fare marcia indietro per le richieste del padre, mentre il Napoli lo ha inseguito a lungo nel gennaio 2024. Alla fine è stata l’Atalanta a spuntarla, con molti convinti che il contesto bergamasco fosse quello ideale per la sua definitiva esplosione.

Finora, però, il talento si è visto solo a sprazzi. E non è una novità: già all’Udinese Samardžić alternava lampi a lunghe pause e veniva spesso relegato in panchina anche per una certa indolenza in fase difensiva, un limite che in Italia difficilmente viene perdonato. Ma il problema sembra più profondo: manca lo step mentale, la leadership, la personalità per diventare davvero decisivo. È troppo incostante.

Non è un caso che ora l’Atalanta stia valutando anche una sua cessione, con Fiorentina e Lazio che hanno già chiesto informazioni. Samardžić ha solo 23 anni e tutto il tempo per imporsi, ma il tempo, nel calcio, corre veloce. 

Qualche anno fa in molti avrebbero scommesso su di lui in un top club europeo; oggi resta la sensazione di trovarsi davanti all’ennesimo “what if”. 

Che sia a Bergamo o altrove, ora serve una svolta per dimostrare che non è stata solo un’illusione.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Atalanta Atalanta
Serie A5 minuti fa

Atalanta, il post Gasperini è (al momento) un 6 pieno: da gennaio riparte la corsa all’Europa

Visualizzazioni: 3 Atalanta, al tramonto del 2025 è tempo di fare un bilancio dei primi mesi della stagione, quella del...

giovanni carnevali sassuolo giovanni carnevali sassuolo
Calciomercato15 minuti fa

Sassuolo, Carnevali conferma: “Due club di A su Muharemovic”

Visualizzazioni: 37 Tarik Muharemovic nel mirino di Inter e Bologna: le conferme del CEO del Sassuolo Carnevali a Tuttosport. Il...

Sampdoria Sampdoria
Calciomercato25 minuti fa

Sampdoria, chiesto all’Empoli Franco Carboni

Visualizzazioni: 59 La Sampdoria si interessa a Franco Carboni dell’Empoli, in uscita dal club toscano, come possibile rinforzo per gennaio....

Serie A35 minuti fa

Roma, l’ingrediente perfetto è la pazienza

Visualizzazioni: 79 Roma, finalmente con l’arrivo di Gasperini i giallorossi sono tornati nella top 4 in classifica, dopo tanti anni...

Al Khaleej. Al Khaleej.
Serie A45 minuti fa

Lazio, Conceição chiama Tavares: ecco il nome per sostituirlo

Visualizzazioni: 63 Nuno Tavares verso l’addio alla Lazio: l’Al-Ittihad di Conceição spinge, valutazione da 15 milioni. Per il post-Tavares spunta...

Roma Roma
Calciomercato1 ora fa

Calciomercato Roma, bisogna aspettare per Zirkzee

Visualizzazioni: 100 Joshua Zirkzee rimane l’obiettivo principale di mercato per l’attacco della Roma. Ma bisognerà aspettare ancora un pò prima...

Soulé Soulé
Serie A1 ora fa

Roma, le ultime da Trigoria: Soulé in gruppo, differenziato per Hermoso

Visualizzazioni: 76 Roma: aggiornamenti da Trigoria su Soulé, Hermoso e altri giocatori. Tutte le novità dagli allenamenti in vista del...

Fiorentina Fiorentina
Serie A2 ore fa

Fiorentina, Kean lascia il Viola Park: ecco il motivo

Visualizzazioni: 94  Moise Kean lascia il Viola Park per motivi familiari: la Fiorentina chiarisce con un comunicato. Ecco la situazione...

Cagliari-Pisa Cagliari-Pisa
Calciomercato2 ore fa

Cagliari, a gennaio tre acquisti per Pisacane: ecco i ruoli da coprire

Visualizzazioni: 172 Il Cagliari si prepara per il calciomercato di gennaio: nel mirino un difensore centrale, un terzino e un...

Real Madrid Real Madrid
Focus2 ore fa

Da Mbappé a Haaland: 2025 a suon di gol!

Visualizzazioni: 102 Si chiude il 2025 calcistico nei top 5 campionati europei. Andiamo a vedere i bomber più prolifici nell’anno...

Le Squadre

le più cliccate

📱 Scarica la nostra App!
Disponibile su iOS e Android