Europa League
El Shaarawy: “Roma, voglio dare il massimo. Mi adatto a tutti i ruoli”
El Shaarawy, intervenuto in conferenza stampa insieme a Mourinho vuole ritagliarsi spazio a cominciare dalla sfida di domani di Europa League.
Stephan El Shaarawy, esterno giallorosso, ha parlato in conferenza stampa insieme a Josè Mourinho, alla vigilia della partita contro il Ludogorets con il tecnico portoghese che ha svelato come il calciatore partirà titolare dal primo minuto. Il calciatore vuole dare continuità alla prestazione di Verona.
Hai tagliato il traguardo dei 50 gol in giallorosso, sei a quota 99 gol in carriera e 199 partite con la Roma. Cosa significano questi obiettivi per te?
“Una grande soddisfazione poterli raggiungere, ma devo vederli non come un punto di arrivo ma uno stimolo a fare di più. Voglio cercare di migliorarmi ed avere l’ambizione di fare di più. Sono numeri importanti, ma quello che conta davvero e che voglio è cercare di dare il massimo e di fare sempre di più”.
Già dall’anno scorso ti abbiamo visto più volte sulla fascia sinistra, mi sembra ti stia trovando bene. È il tuo nuovo ruolo o potremo rivederti dietro le punte?
“Non ho mai avuto nessun problema ad adattarmi alle richieste del mister. Ad inizio anno ho giocato più vicino alle porta, più da trequartista, ma già in passato ho ricoperto il ruolo di quinto senza problema. È chiaro che sono meno vicino alla porta e meno incisivo da quel punto di vista, ma non mi preoccupa. L’importante è la disponibilità e l’atteggiamento, per cui dove mi mette il mister cerco di fare il mio, di essere decisivo e di dare un contributo importante alla squadra”.
La tua storia dice che sei un grande professionista. Ti alleni da solo, nel periodo che dovevi rinnovare il contratto con la Roma hai preso un preparatore personale e hai un motivatore. Tutto questo ti aiuta anche per avere la testa per diventare specialista nel segnare nei minuti finali? C’è un lavoro dietro?
“Si tratta anche di concentrazione, di essere sempre presente nella partita anche nei minuti finali. L’atteggiamento e la voglia di non mollare devono essere le cose principali, il mio pensiero è sempre stato quello di non mollare e di non accontentarmi. È un lavoro di testa, ma molto dipende anche dagli episodi specifici. L’atteggiamento e la determinazione in quello che si fa, sia nei minuti iniziali sia finali, non devono mai mancare. Bisogna sempre avere il focus sulla partita. I gol e gli assist nei minuti finali possono anche decidere le partite quindi ben venga questo”.
Sei riuscito a non mollare anche quando hai avuto meno spazio.
“Assolutamente, quella deve essere le mentalità di ogni giocatore e soprattutto di chi magari ha meno spazio: cercare di avere il focus sui propri obiettivi, di aiutare la squadra e di migliorarsi. Poi i risultati arrivano. Devi sempre cercare di lavorare bene, soprattutto per te stesso”.
Europa League
Atalanta, Gasperini: “Queste due partite valgono più dei trofei, sono orgoglioso e felice. Sulla quinta squadra in Champions…”
Gianpiero Gasperini ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta dolce contro il Liverpool in Europa League. L’allenatore si è soffermato sulle emozioni.
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Atalanta, le parole di Gasperini
Sensazioni post qualificazione?
“Probabilmente è la sconfitta più accettata. Il risultato dell’andata ha condizionato la gara, il rigore poteva complicarla ancor di più, ma abbiamo costruito la qualificazione da quel momento in poi. Sono veramente orgoglioso e felice per questi ragazzi, prima che degli ottimi calciatori sono delle persone molto affidabili. Sono doppiamente felice”.
Questa vittoria vale un trofeo?
“Non ci provo neanche, sono state due medaglie preziose queste due vittorie. Forse valgono più di trofei e di coppe. Devo dire che nella storia dell’Atalanta, quando arrivi a fare risultati così e con una squadra di questa compattezza…queste sono delle grandissime vittorie“.
Ora c’è la quinta squadra in Champions.
“Ci fa molto piacere perché siamo coinvolti, ma anche perché abbiamo contribuito a migliorare il ranking dell’Italia. Quando abbiamo iniziato questa avventura sette anni fa c’erano più dubbi, anche noi sentivamo questa responsabilità, ma abbiamo contribuito. Per noi è un motivo d’orgoglio in più“.
Marsiglia o Benfica per Gasperini?
“Non tifiamo per nessuna delle due. Il fatto di avere più squadre nelle semifinali dà la dimensione che il nostro calcio è forse un calcio di valore, ne facciamo orgogliosamente parte. Siccome nessuno voleva il Liverpool ho detto “lo vogliamo noi”, ma io scherzavo (ride, ndr). Sicuramente eravamo meno favoriti in assoluto, poi sono venute fuori queste due partite che rimarranno per sempre nella storia”.
Europa League
Milan, Pioli: “Siamo peggiorati, l’uscita dalla coppa è una delusione. Portate pazienza fino alla fine del campionato”
Stefano Pioli ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro la Roma in Europa League. L’allenatore si è soffermato su bilancio stagionale e Inter.
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Milan, le parole di Pioli
Primo bilancio della stagione del Milan.
“Per quanto mi riguarda abbiamo peggiorato l’anno scorso. L’uscita dall’Europa League è una delusione perché non abbiamo giocato al nostro livello, possiamo fare meglio dello scorso anno in campionato, c’è il derby da giocare nel miglior modo possibile e fare meglio di quanto fatto con la Roma“.
Pioli È deluso?
“Sì, mi aspettavo una prestazione diversa che non siamo riusciti a fare. I meriti della Roma ci sono tutti, ma anche tanti demeriti nostri”.
Undici contro dieci il Milan prende 6 ammonizioni. Molto nervosismo.
“In 11 contro 10 dovevamo fare una partita diversa, dovevamo costringere la Roma a rimanere negli ultimi 25 metri, abbiamo sbagliato l’interpretazione e lo sviluppo, ci sta reagire in modo troppo nervoso e questo l’abbiamo fatto e pagato”.
Migliorare il campionato dello scorso anno non basterà, è d’accordo o no Pioli?
“Dobbiamo puntare a migliorare. Non manca tanto alla fine del campionato, a me il bilancio piace farlo a bocce ferme. Dovevamo fare un cammino diverso in Europa, vediamo cosa possiamo fare in campionato”.
Cosa cambia questa serata per il derby?
“Per il derby dobbiamo cambiare tante cose, il nostro livello in termini di intensità ed energia. Se giochiamo come stasera non abbiamo possibilità. Credo che i ragazzi lo sappiano, per quanto riguarda il futuro portate pazienza fino alla fine del campionato, poi tireremo le somme con la società”.
C’è stato un po’ di caos iniziale.
“Per me no. Per me non c’è stata confusione. Un grave errore non aver preso l’inserimento di Mancini, poi loro hanno fatto due grandi giocate, col palo di Pellegrini e il gol all’incrocio di Dybala. Non ho visto confusione ma accetto qualsiasi cosa”.
Europa League
Roma, De Rossi: “Non possiamo riposarci, pensiamo alla rimonta Champions. Ho grande stima di Pioli. Su Lukaku…”
Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa dopo la vittoria sul Milan in Europa League. L’allenatore si è soffermato sul Bayer Leverkusen e Lukaku.
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Roma, le parole di De Rossi
Sull’Olimpico
“L’Olimpico è stato magnifico, ma sono tanti anni che è così. In partite come queste abbiamo bisogno di loro. I tifosi non possono vincere le partite, ma quando c’è…
Il Bayer Leverkusen ha festeggiato per la Roma in semifinale, come se lo spiega?
“Non l’ho visto. Non vorrei commentare, magari è solo senso di rivincita perché sono usciti con noi lo scorso anno. Xabi Alonso da calciatore è sempre stato un signore e penso lo sia anche oggi. Nutro ancora grande stima nei suoi confronti”.
Sulla partita e sul rosso di Celik
“E’ stata una partita difficile come all’andata. Il Milan secondo me ha fatto due buone partite tra andata e ritorno. Abbiamo reso equilibrate due gare che tutti pensavano non lo fossero. Il rosso di Celik non lo giudico perché ho visto solo un fermo immagino. C’era da fare una partita diversa e lo abbiamo fatto”.
Il quinto posto vale l’accesso in Champions League, può iniziare a fare dei calcoli di formazione?
“Allora che facciamo? Ci riposiamo con Bologna, Atalanta, Napoli e Juventus? Chi vuole ambire a completare una rimonta come la nostra sa che deve farsi trovare pronti. Il buono è che queste partite portano stimoli di per se”.
Condizioni di Lukaku
“Credo si sia fermato in tempo, così mi ha detto”.
Abraham può giocare subito contro il Bologna?
“Quando rientri dopo 10 mesi di inattività il rischio che hai qualche ricaduta ci può stare. In Tammy abbiamo fiducia, così come in Azmoun. Non so nemmeno se Lukaku potrà o no giocare con il Bologna, valuteremo tutto. Sicuramente domani troveremo qualche giocatore stanco e il Bologna è forse la peggiore squadra che si potesse incontrare ora perché corrono tantissimo. Sarà stimolante giocare con loro che sono una realtà che fa bene al calcio italiano”.
De Rossi sul Milan
“Penso che il risultato finale, le due vittorie, portano a pensare a una netta differenza tra noi e loro, ma non è così. Tutti pensavano che il Milan ci tritasse, ma io ero sicuro che non sarebbe stato così. Io a Pioli non ho mancato di rispetto perché io avevo detto che lui era all’ultima spiaggia in Europa perché se avesse perso sarebbe stato eliminato, non che fosse all’ultima spiaggia con il Milan. A queste cose ci tengo, perché se sono Stefano e compro il giornale poi mi posso arrabbiare, invece lui è uno dei colleghi che stimo di più”.
Come si affronta il Bologna per De Rossi?
“Thiago è un mio amico, ha giocatori incredibile e sta facendo cose importanti. Il Bologna in quella zona inusuale per gli ultimi anni fa molto bene al calcio italiano”.
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