Esteri
Sporting, Varandas: “Gyokeres parte solo se…”
Il Presidente dello Sporting CP ha parlato del gioiello Viktor Gyokeres e della sua possibile partenza. Il cannibale ha fame di gol e potrebbe partire in estate.
L’esplosione dell’attaccante è in nella sua fase massima, tuttavia già nella scorsa stagione lo svedese aveva dimostrato il suo straordinario talento da punta centrale. Il presidente ha detto la sua.
Sporting, le parole di Varandas su Gyokeres
In questa stagione il cannibale, chiamato così per la sua singolare esultanza a mimare le maschere che vengono adottate per tappare la bocca ai cannibali, ha già segnato 16 goal in 11 partite di campionato e non intende fermarsi qui. Inoltre in Champions League ha già timbrato il cartellino 5 volte in 4 partite, con una tripletta al Manchester City di Guardiola.
I portoghesi hanno vinto tutte le partite e si trovano al momento in testa alla Liga Portugal con 33 punti, d’altra parte però l’addio repentino di Amorim potrebbe stravolgere le carte in tavola.
Attualmente Gyokeres ha un contratto in essere con lo Sporting fino al 2028 e solo in caso di pagamento della clausola rescissoria da 100 milioni di euro potrebbe lasciare il Portogallo. Queste le parole del presidente Varandas sulla questione: “Non posso promettere nulla, se un club arriva e paga la clausola e lui vuole andare, andrà via. In ogni caso non penso possa accadere a gennaio“.
Dunque arriva la smentita su alcune voci che avrebbero voluto l’approdo dello svedese al Manchester United insieme al suo ormai ex allenatore. Tutti i discorsi sembrerebbero rinviati al prossimo calciomercato estivo.
Ligue 1
Lione, Thiago Almada e i suoi fratelli: tutti gli affari “sospetti” con il Botafogo
Il Lione ha chiuso per Thiago Almada, stellina del Botafogo ed ex-Atlanta United. A renderlo noto il presidente dei francesi, John Textor.
Mezzo miliardo di euro di debiti e non sentirli. Il Lione ha recentemente chiuso per l’acquisto di Thiago Almada dal Botafogo, dove ha vinto il campionato brasiliano e la Copa Libertadores, a partire da Gennaio.
Lione-Botafogo, asse caldissimo: tutti gli affari
La stellina argentina si era trasferita la scorsa estate dall’Atlanta United al Botafogo, “solo” per vincere Copa Libertadores e il Campeonato Brasileiro di Série A e poi trasferirsi (dopo sei mesi) al Lione. Un trasferimento che sembrava programmato sin dall’inizio, al punto tale che appare difficile non pensare che il suo passaggio in Brasile (tra l’altro in una società “affiliata” ai francesi) non sia stato semplicemente un periodo di transizione.
Il Botafogo, infatti, appartiene alla holding Eagles Capital. Fondo d’investimento sportivo che fa capo proprio a John Textor, plenipotenziario de “Les Gones“. Almada, infatti, non è il primo giocatore a percorrere la tratta Rio de Janeiro-Lione. Il primo era stato Jeffinho, all’epoca stellina del club brasiliano e passato oltralpe nel Gennaio del 2023. Un trasferimento molto contestato dai tifosi del Botafogo, che hanno accusato Textor di utilizzare la squadra come “serbatoio” per rinfoltire le fila del principale club della holding.
Dal Botafogo al Lione è passato anche Lucas Perri, attuale portiere titolare dei transalpini. Un passaggio di consegne abbastanza controverso, in quanto è arrivato (in maniera improvvisa e inaspettata) a discapito della leggenda lionese Anthony Lopes. Difensore della porta del Lione da dieci anni e messo alla porta da una stagione all’altra, finendo prima sul mercato e poi fuori squadra: senza trovare posto neanche in panchina.
Mezzo miliardo di debiti e non sentirli
Assieme a Perri, nella stessa sessione di mercato, è arrivato anche Adryelson. Appena tre presenze con la maglia del Lione, da Gennaio a Giugno, di cui una sola da titolare. 45 minuti in Coupe de France contro il Bergerac, squadra militante nel Championnat National 2: l’equivalente della nostra C2. La sua partita è durata appena 45 minuti, prima di essere sostituito all’intervallo per poi non vestire più la maglia del Lione.
Nell’estate successiva tornerà a vestire la maglia del Botafogo in prestito. Stessa sorte era toccata l’anno prima allo stesso Jeffinho. Entrambi torneranno alla casa base nel Gennaio del 2025, assieme al nuovo acquisto dei francesi Thiago Almada. Stesso percorso fatto da Mohamed El Arouch, prodotto del centro di formazione lionese trasferitosi a parametro al Botafogo (con cui ha rescisso dopo pochi mesi) la scorsa estate.
Curioso è soprattutto il modo in cui John Textor (che ha indirettamente “ufficializzato” la trattativa) ha avviato i canali negoziali per portare Almada al Groupama. L’uomo d’affari americano ha dichiarato di aver “scoperto” il giocatore grazie al commento di un tifoso su Twitter, che lo invitava a visionare il ragazzo. L’imprenditore avrebbe scorto il messaggio (fra i tanti ricevuti) e avrebbe deciso di seguire Almada.
Un colpo di fulmine improvviso, che in poco tempo (come dichiarato da lui stesso tramite una storia su Instagram) ha portato ad una vera e propria trattativa. Una versione dei fatti a cui è obiettivamente difficile credere e che getta ulteriori ombre sulla gestione societaria di un club che continua a spendere, nonostante debba rientrare di 500 milioni di debiti entro il prossimo 30 Giugno per evitare di retrocedere.
Esteri
PSG, vittoria in tribunale contro Mbappé
PSG, la Commissione disciplinare dichiara inammissibile il reclamo del giocatore. Evitata la penalizzazione per i parigini e la multa da pagare.
A circa ventiquattr’ore dalla vittoria in Champions League contro il Lipsia, il Paris Saint-Germain ha affrontato una sfida altrettanto cruciale fuori dal campo. Oggi, infatti, la Commissione disciplinare della Lega Calcio Professionistica (LFP) ha stabilito che il reclamo di Kylian Mbappé contro il suo ex club per il mancato pagamento di bonus e stipendi è “inammissibile“. La decisione rappresenta una svolta in una vicenda complessa e dal forte impatto mediatico, che ha accompagnato l’addio di Mbappé ai parigini per approdare al Real Madrid a parametro zero.
PSG, il nodo da contendere: 55 milioni euro
La controversia riguardava il presunto mancato pagamento di 55 milioni di euro che l’attaccante francese riteneva dovuti dal PSG. In precedenza, la Commissione d’appello superiore, operante sotto l’egida della Federcalcio francese, aveva dato ragione al giocatore, obbligando il club al versamento della somma. Tuttavia, il PSG aveva presentato ricorso, portando la questione al tribunale giudiziario di Parigi.
La svolta è arrivata oggi, quando la Commissione disciplinare della LFP ha accolto il ricorso del PSG, ribaltando la decisione iniziale. Secondo quanto riportato da L’Equipe, il verdetto ha escluso qualsiasi obbligo di pagamento da parte del club nei confronti del giocatore.
Se la decisione iniziale fosse stata confermata, il PSG avrebbe rischiato pesanti ripercussioni sportive, tra cui il divieto di effettuare trasferimenti per un certo numero di sessioni di mercato e, in alternativa o in aggiunta, una penalizzazione in classifica da scontare nel campionato in corso. Entrambe le sanzioni avrebbero potuto compromettere seriamente il percorso sportivo della squadra.
Premier League
Arteta: “Saka sorprende, è un talento raro”
Bukayo Saka sta sorprendendo il mondo del calcio con prestazioni straordinarie in Champions League: 14 contributi in 14 partite.
L’ascesa di Bukayo Saka in Europa
Bukayo Saka continua a stupire e a brillare sotto i riflettori della Champions League, confermandosi come uno dei talenti emergenti più promettenti del calcio europeo. Con 14 contributi tra gol e assist in altrettante partite, il giovane talento dell’Arsenal sta dimostrando una qualità eccezionale che non smette di sorprendere nemmeno il suo allenatore, Mikel Arteta.
In una recente dichiarazione Arteta ha elogiato il suo pupillo, affermando: “Continua a sorprenderci, ma è proprio quello che vuole fare. È molto difficile fare quello che sta facendo”. Parole che sottolineano non solo il talento, ma anche la determinazione e la dedizione di Saka nel migliorarsi costantemente e nel lasciare il segno in ogni partita.
Le prospettive future dell’inglese
Con un rendimento così elevato, le aspettative su di lui sono altissime. I tifosi dell’Arsenal sperano che il giovane continui a crescere e a portare il suo contributo decisivo anche nelle fasi più avanzate della competizione. La sua capacità di incidere nelle partite importanti rende Saka un giocatore fondamentale non solo per il presente dell’Arsenal, ma anche per il suo futuro.
Le sue prestazioni non passano inosservate nemmeno agli occhi dei grandi club europei, che potrebbero presto manifestare interesse per il suo talento. Tuttavia, l’Arsenal è determinato a trattenere la sua stella e a costruire intorno a lui una squadra in grado di competere ai massimi livelli.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🔴⚪️🌶️ Bukayo Saka has 14 G/A in 14 Champions League games.
“He keeps surprising us, but that’s what he wants to do”, says Arteta.
“That’s the quality he has. It’s very difficult to do what he’s doing”. pic.twitter.com/vidV7Gnsl6
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 12, 2024
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