Esteri
Spagna, Luis de la Fuente rinnova fino al 2028

Luis de la Fuente rinnova con la Spagna: contratto fino agli Europei del 2028. Un passo decisivo per il futuro del calcio spagnolo.
Il commissario tecnico della Spagna, Luis de la Fuente, ha ufficialmente esteso il suo contratto fino agli Europei del 2028. Questa mossa rappresenta un chiaro segnale di fiducia da parte della federazione nei confronti dell’allenatore, che ha dimostrato di saper guidare la squadra con successo. De la Fuente, noto per il suo approccio innovativo e per la capacità di valorizzare i giovani talenti, è determinato a portare la Spagna ai vertici del calcio internazionale.
Le aspettative per il futuro
Con questo rinnovo, la squadra spagnola punta a costruire un progetto a lungo termine, mirando a ottenere risultati significativi nei prossimi tornei europei e mondiali. L’obiettivo è chiaro: riportare la Spagna a essere una delle squadre più temute e rispettate al mondo. I tifosi e gli appassionati di calcio spagnolo attendono con impazienza di vedere come de la Fuente saprà plasmare la squadra nei prossimi anni.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🇪🇸 Spanish national team head coach Luis de la Fuente has signed new deal until Euro 2028. pic.twitter.com/gcSOkJupMK
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) January 27, 2025
Esteri
Ajax did it again: chi è Mokio, il 2008 lanciato da Farioli

Contro il Fortuna Sittard, l’Ajax ha fatto esordire il classe 2008 Jorthy Mokio: prodigio belga che ha quasi battuto il record di Seedorf.
Al secolo Jorthy Mokio, all’anagrafe 29 Febbraio 2008 a Gand: in Belgio. Eccezione dell’anno bisestile, come un’eccezione sono i giocatori che, a nemmeno 17 anni, esordiscono con l’Ajax in prima squadra.
Ajax, ecco Mokio: chi è il minorenne che ha stregato Farioli
L’esordio assoluto con i lancieri era arrivato lo scorso 29 Agosto, nei preliminari di Europa League contro il Jagiellonia. Poi qualche spezzone, 17 minuti fra Qarabag e Galatasaray, prima dell’esordio da titolare nell’ultimo turno di Eredivisie contro il Fortuna Sittard. 90 minuti molto solidi, che sono stati riconosciuti anche dal tecnico degli olandesi (l’italiano Francesco Farioli) nella conferenza stampa del post-partita.
“È nel gruppo da un po’ e si sta abituando sempre di più a ciò che gli chiediamo. È un giocatore importante per questo club e ho già dimostrato in Europa League di avere fiducia in lui. Era il momento giusto per farlo giocare dal primo minuto“.
Ma chi è Jorthy Mokio? Strutturato fisicamente (è alto 1,82) ed estremamente duttile, come tradizione della scuola calcio Cruijffiana. Difensore di piede mancino, che può giocare sia al centro della difesa (da centrale a due o da braccetto a tre) sia come terzino sinistro. Oltreché nel suo ruolo naturale, che sarebbe quello del mediano davanti alla difesa. Per certi versi ricorda Jorrel Hato, altro gioiello del vivaio: classe 2006.
Già della nazionale del Belgio Under 21, il contratto che lega Mokio all’Ajax scadrà nel 2027 e non c’è dubbio sul fatto che già moltissimi osservatori abbiano messo gli occhi su di lui. Infatti, a 16 anni e 346 giorni, è il secondo esordiente più giovane nella storia dell’Ajax. Meglio di lui soltanto Clarence Seedorf, che detiene il record di precocità. Esordì infatti contro il Groningen il 29 novembre 1992, a 16 anni e 242 giorni.
Liga
Barcellona macchina da goal nel 2025: segnati 41 goal in 11 partite

Un Barcellona infermabile in questo inizio di 2025. La formazione di Flick è una vera e propria macchina da goal: infranto il record del 1943.
Una partenza di fuoco per il Barcellona di Hansi Flick in questo primo scorcio di 2025. Un inizio di anno del genere che non si vedeva in Catalogna dal lontanissimo 1943.
La corazzata blaugrana in soli undici partite nel nuovo anno ha messo a segno la bellezza di 41 reti per una media di circa 3,7 goal a partita: un’enormità! Tra Copa del Rey, Supercoppa Spagnola, Champions League e Liga la squadra spagnola è un vero schiacciasassi. In metà delle gare disputate (5 su 11) dall’inizio del 2025 la banda di Flick ha messo a segno più di 5 reti, dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, l’elevata qualità del reparto offensivo.
L’ultimo ad avere avuto una partenza simile con il Barcellona è stato il tecnico Juan José Noguesì, allenatore del Barca nel lontano 1943, quando portò i blaugrana al terzo posto in classifica.

Depositphotos_742058908_S
Barcellona, nel 2025 una macchina da goal
Barbastro-Barcellona 0-4 (Copa del Rey)
Athletic Bilbao-Barcellona 0-2 (Supercopa de Espana)
Real Madrid-Barcellona 2-5 (Supercopa de Espana)
Barcellona–Real Betis 5-1 (Copa del Rey)
Getafe – Barcellona 1-1 (LaLiga)
Benfica-Barcellona 4-5 (Champions League)
Barcellona-Valencia 7-1 (LaLiga)
Barcellona-Atalanta 2-2 (Champions League)
Barcellona-Deportivo Alaves 1-0 (LaLiga)
Valencia-Barcellona 0-5 (Copa del Rey)
Siviglia-Barcellona 1-4 (LaLiga)
Ligue 1
PSG, storica sfida contro lo Stade Briochin

La Coppa di Francia ha regalato tante sorprese, tra queste quella dello Stade Briochin, squadra militante nel National 2, che sfiderà il PSG a Rennes.
La Coppa di Francia ha regalato tante soprese, come quella dello Stade Briochin, squadra militante nel National 2, equivalente della nostra Serie D, che sfiderà il PSG nei quarti di finale, una favola molto simile quella del Calais finalista nella stagione 1999/2000.

Photo Source: Paris Saint-Germain Site Officiel.
PSG, si giocherà a Rennes la storica sfida contro lo Stade Briochin in Coppa di Francia
La Coppa di Francia storicamente ha sempre riservato belle sorprese calcistiche. Chi non si può dimenticare l’impresa del Calais, squadra di dilettanti arrivata addirittura in finale allo Stade de France contro il quotato Nantes nel 2000? Ebbene, un altra favola molto simile c’è in questa stagione, ed è quello dello Stade Briochin, squadra militante nel Championnat National 2, l’equivalente della nostra Serie D che affronterà nei quarti di finale il PSG di Luis Enrique.
Lo Stade Briochin è stato fondato ufficialmente nel 1904, anche se l’attuale club è stato rifondato nel 1997, dopo un fallimento societario. In quel momento i gialloblu di Saint-Brieuc militavano nella Division 2, la nostra Serie B. Infatti, nel campionato cadetto francese, con la denominazione di Saint-Brieuc-Côtes-d’Armor hanno militato nella Division 2 per 3 stagioni, dal 1993 al 1995 e nel 1996/1997. Poi, dopo il fallimento, la discesa nei campionati dilettantistici, fino alla promozione del Championnat National ( la nostra Serie C) nel 2020, con la retrocessione nel National 2 al termine della stagione 2022/23.
Ma ora ecco il grande cammino che ha portato la squadra guidata da Guillaume Allanou, che è anche il presidente della società, che nella Coppa nazionale ha portato i gialloblu sfidare il PSG di Kvaratskhelia, hanno eliminato il Le Havre, poi l’Annecy ( Ligue 2) ed infine il Nizza. tra le squadre eliminate, la prima e la terza militano nella Ligue 1, prova dell’impresa che sta compiendo la squadra di Allanou.
La partita si giocherà il 26 febbraio a Rennes, visto che lo stadio Fred-Aubert non soddisfa i criteri della FFF per ospitare questa partita storica, ma già si fanno i paragoni con il Calais del 2000, chissà se i gialloblu di Allanou faranno l’impresa di arrivare giocarsi la Coppa allo Stade de France, PSG permettendo.
-
Notizie7 giorni fa
Milan, dopo Walker, “prenota” un altro colpo dal Manchester City
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, pronto un altro scambio con la Roma? Di chi si tratta
-
Calciomercato3 giorni fa
Ultim’ora Milan, Jorge Mendes ancora in azione: è il turno di Bernardo Silva | I dettagli
-
Calciomercato5 giorni fa
Ultim’ora Milan, intesa con Samuele Ricci: contatti con Cairo | C’è fretta di chiudere
-
Notizie2 giorni fa
Roma, i Friedkin vogliono comprare Saelemaekers: la richiesta del Milan
-
Serie A4 giorni fa
Milan, beffa Tomori: l’espulsione col Var può essere revocata?
-
Serie A1 giorno fa
Giudice sportivo, sei squalificati: mano pesante per Marianucci
-
Champions League2 giorni fa
Milan a Rotterdam con gli uomini contati: gli assenti sono otto