Esteri
Real, infortunio per Tchouameni
Il centrocampista francese del Real Madrid, Aurélien Tchouameni, ha riportato una “una frattura da stress incompleta nel secondo metatarso del piede sinistro” dopo la gara vinta ieri pomeriggio contro il Barcellona.
Tchouameni, il comunicato del Real
Clicca qui per guardare gli highlights di Barcellona-Real Madrid.
A riportarlo è stato lo stesso Real Madrid, diramando un comunicato sul proprio sito ufficiale. Di seguito, il contenuto (tradotto) del comunicato:
❝In seguito ai test effettuati da parte dello staff medico del Real Madrid, al giocatore è stata diagnosticata una frattura incompleta da stress nel secondo metatarso del piede sinistro. I suoi progressi saranno monitorati.❞
Al momento non è stato possibile ipotizzare i suoi tempi di recupero.
Bundesliga
Bayern Monaco, nuovo ribaltone: può restare Tuchel!
Continuano ad arrivare notizie dal Bayern Monaco che è alla ricerca di un nuovo allenatore per la prossima stagione. Spunta la clamorosa ipotesi.
Bayern Monaco, la dirigenza pensa alla permanenza di Tuchel: la situazione
Dopo i no incassati da Nagelsmann, Rangnick, Conte e Zidane i dirigenti del Bayern Monaco stanno valutando la posizione di Thomas Tuchel.
Il board dei bavaresi nella figura di Max Eberl, considera l’allenatore tedesco un ottimo profilo professionale oltre che un grande allenatore. Dal canto suo Tuchel non è mai stato escluso dal Bayern e conosce bene l’opinione della dirigenza.
Per questo motivo sta avanzando la clamorosa ipotesi, riportata da famoso insider Florian Plettenberg, di una permanenza in Germania dell’ex Chelsea e PSG. I tifosi hanno sempre preferito l’attuale allenatore agli altri candidati presi in esame, tanto da dare vita a una petizione per farlo rimanere.
Le prossime ore saranno decisive per capire il futuro della panchina bavarese, alla luce dell’ennesimo rifiuto da parte ti Hans Flick.
Premier League
Tottenham, i tifosi invocano la sconfitta: parla Postecoglu
Ha dell’incredibile quello che sta accadendo a Londra. I tifosi del Tottenham sperano nella sconfitta contro il City per danneggiare l’Arsenal. Parla il mister.
Tottenham-Manchester City, Postecoglu: “Il 99% vuole che perdiamo”
Alla vigilia della delicatissima sfida del Tottenham Hotspurs Stadium che potrebbe decidere il titolo, anche se non ufficialmente, il tecnico degli Spurs Angle Postecoglu ha parlato del clima di tensione che si è creato nelle ultime ore soprattutto sui social network.
Sembra infatti che stia dilagando, anche tra gli stessi tifosi del Tottenham, la speranza che Son e compagni si “scansino” di fronte alla squadra di Guardiola in modo da non favorire l’Arsenal, eterno rivale del club del Nord di Londra.
In particolare, con una vittoria i Citizens si porterebbero a +2 sui Gunners con 1 sola giornata rimasta. Haaland & Co. accoglieranno il West Ham all’Etihad il 19 maggio. L’Arsenal ospiterà l’Everton all’Emirates ma a quel punto i giochi sembrerebbero già fatti.
L’allenatore degli Spurs ha parlato così in conferenza stampa: “Sui social media, il 99% delle persone vorrebbe che perdessimo contro di loro, ma non ditemi che è il vostro mondo. Se lo è, avete bisogno di una consulenza. Capisco la rivalità, ma non capirò mai chi vuole che la propria squadra perda. All’interno dello stadio creeranno la stessa atmosfera di sempre”.
Tottenham-Manchester City si giocherà domani 14 maggio alle 21.
Ligue 1
Quand je l’ai vu, j’ai eu le coup de foudre: il punto sulla 33esima giornata di Ligue 1
Bentornati sulla prima rubrica di Calcio Style dedicata alla Ligue 1, dove cercherò di trasmettervi la passione per il calcio francese.
Indice
Le partite del Venerdì di Ligue 1
Il Brest di Roy rischia di dilapidare una stagione da favola. Considerata a lungo l’unica reale alternativa al PSG di Luis Enrique, la formazione bretone ha rallentato (data l’impossibilità di reggere il ritmo serrato dei parigini) per poi arrivare comunque a un passo dalla matematica qualificazione in Champions League.
Dopo la rimonta subita sul campo del Lione, oramai quattro giornate fa, si è spenta la luce in Bretagna. Un colpo esterno che, oltre a certificare la presenza del Brest nella massima rassegna continentale per club, avrebbe avuto il sapore della dimostrazione di forza, sul campo della squadra più in forma della Ligue 1.
Poi però la clamorosa rimonta della squadra di Sage, con il rigore di Maitland-Niles al 16esimo minuto di recupero, e da lì appena una vittoria nelle successive quattro partite: quella rocambolesca (sempre nei minuti di recupero) sul campo del Rennes. Anche in questo turno di campionato il Brest non va oltre il pari in casa contro un Reims orfano di Will Still e traghettato sino a fine stagione dal suo vice Samba Diawara.
Les rouges et blancs, seppur senza obiettivi reali, onorano il campionato e vanno addirittura in vantaggio con la rete di Munetsi. Vengono però ripresi dalla rete di Brassier a metà secondo tempo, per poi resistere agli assalti dei padroni di casa. Brest che ora ha tre punti di vantaggio sul Lille e quattro sul Nizza: entrambe con una gara da recuperare. Nel frattempo Farioli (molto vicino all’Ajax per la prossima stagione) la sua partita l’ha vinta.
I rossoneri s’impongono per uno a zero (il settimo della stagione del Nizza) in casa contro un Le Havre (che è virtualmente salvo) grazie alla rete dell’ex-Atalanta e Sassuolo Boga in apertura di primo tempo. Mercoledì all’Allianz Riviera sarà ospite il PSG e, in caso di vittoria, il Nizza si porterebbe a un punto dal quarto posto.
Il Tolosa rovina l’addio di Mbappé, Monaco in Champions
Mbappé fa il suo, come sempre, ma il PSG si arrende in casa contro il Tolosa. Nel giorno della festa d’addio alla capitale parigina, la squadra di Carles Martinez ribalta la rete iniziale del fuoriclasse francese. In stagione la squadra di Luis Enrique ha sempre avuto grandi difficoltà nell’avere ragione dei Les Violets.
All’andata finì 1-1 e fu la partita della “pace” fra Kylian e la società, con il sette che tornò fra i convocati (entrando dalla panchina e segnando) dopo la querelle estiva. Unica eccezione la contestata vittoria nel Trophee des Champions, con la sede della partita cambiata all’ultimo e spostata a Parigi per la furia di quelli della Garonna.
Prima Dallinga, cinque minuti dopo lo svantaggio. Quindi Ghobo a metà secondo tempo e poi la rete di Magri in pieno recupero a suggellare una vittoria storica. Accorcia invece sulla capolista il Monaco, che si conferma la seconda forza della Ligue 1 anche se matematicamente non può più raggiungere la compagine parigina.
Le reti del giovanissimo Ouattara e di Fofana regalano a Hutter sul campo di un Montpellier, che è già salvo ma che intende finire il campionato con orgoglio. Monegaschi matematicamente secondi, oltreché certi di giocare la prossima edizione della Champions League visto il vantaggio di dieci punti sul Nizza che ha una gara in meno.
Il Rennes ferma il Lens e infiamma la corsa all’Europa
Il Rennes è fuori dalla corsa alla zona europea, ma paradossalmente è proprio la squadra grazie alla quale è così infuocata. Infatti, la rete di Fulgini aveva fatto pregustare ai Sang Et Or tre punti che avrebbero avuto il sapore di una qualificazione europea virtualmente acquisitiva. Invece, la rete di Salah nel finale riapre tutti i giochi.
Anche perché dietro hanno vinto sia il Lione (1-0 sul campo del Clermont, decisivo Mangala) e il Marsiglia, che ha battuto 3-1 in casa il Lorient. La squadra di Gasset ora è ottava con 47 punti, ma mercoledì giocherà il recupero sul campo del Reims. Potenzialmente potrebbe andare a 50, ovvero gli stessi di Lione e Lens.
La squadra di Haise è attualmente avanti per differenza reti rispetto ai lionesi, ma non sul Marsiglia che, in caso di vittoria nel recupero, andrebbe al sesto posto in classifica. Sesto posto che a oggi valido sarebbe valido per i preliminari di Conference League, sempre in attesa di sapere chi vincerà la finale di Coupe de France.
Lotta salvezza incandescente in Ligue 1
Si mangia le mani il Metz, che è andato a pochissimi minuti da una vittoria importante in Alsazia sul campo dello Strasburgo. I granata erano andati in vantaggio, tanto per cambiare, con Mikautadze, graziato dopo la rissa che gli era valsa l’espulsione nel finale della partita persa in casa contro il Rennes settimana scorsa.
Tuttavia, gli uomini di Vieira ribaltano il risultato in due minuti. Prima la rete di Emegha al 90esimo e poi quella del brasiliano (in prestito dal Chelsea) Santos nel recupero. Il Metz vede sfuggire tre punti con i quali avrebbe agganciato il Le Havre, trascinando la lotta per restare in Ligue 1 all’ultima giornata di campionato.
La differenza reti di -11 rende impossibile ogni velleità pindarica, con il Le Havre che dovrebbe perdere in casa contro il Marsiglia e il Metz che dovrebbe vincere in casa contro il PSG con due risultati che dovrebbero andare a colmare questo divario. Discorso analogo per il Lorient, che ha perso la settima partita consecutiva (l’ottava nelle ultime otto) e che qualora non recuperasse una differenza reti di -7 con il Clermont tornerebbe in Ligue 2. Discorso diverso per il Metz, che finendo terzultimo avrebbe comunque la chance di giocarsi i playout.
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