Premier League
Premier League, è una lotta Champions folle

La Premier League è agli sgoccioli e se da una parte il Liverpool è a -6 punti dal titolo, per la lotta Champions sta succedendo di tutto. Chi si qualificherà?
Lotta per il titolo e lotta salvezza sono praticamente chiuse in Inghilterra, ma la lotta Champions lo è tutt’altro. Sono solo 3 i punti che separano il terzo e il settimo posto.
Quest’anno anche il quinto posto vale la Champions in Premier League. Liverpool e Arsenal salvo clamorosi ribaltoni hanno la qualificazione in pugno. Per quanto riguarda gli altri tre posti, sono in 5 a giocarsela.
Premier League: favola Forest, il Newcastle ci crede

Eddie Howe manager of Newcastle United during the Premier League match Newcastle United vs Brentford at St. James’s Park, Newcastle, United Kingdom, 8th October 2022
(Photo by Mark Cosgrove/News Images)
Partiamo dalla grande sorpresa della stagione, ovvero il Nottingham Forest. Gli uomini di Nuno non solo sognano la Champions, ma sognano anche la vittoria in FA Cup. Le ultime due sconfitte contro Aston Villa ed Everton però hanno complicato un pò i piani. Il Forest non ha un calendario difficilissimo in campionato: da tenere d’occhio la trasferta con il Tottenham e lo scontro diretto con il Chelsea alla fine.
Quarto c’è il Newcastle, che ha da poco trionfato in Carabao Cup contro il Liverpool. I Magpies vogliono dunque rendere la loro stagione ancora più memorabile con il ritorno in Champions. Il calendario è un pò complicato perchè ci sono gli scontri diretti con Aston Villa e Chelsea. Da tenere d’occhio anche le sfide con Brighton, Arsenal ed Everton.
Chelsea nei guai, Emery spera ancora
Quinto a sorpresa c’è il Man City di Guardiola. I Citizens vengono da una stagione abbastanza deludente nonostante siano in semifinale di FA Cup. La vittoria del trofeo e il piazzamento in Champions salverebbero una stagione comunque molto al di sotto delle aspettative. L’unico incontro clou è la partita in casa contro l’Aston Villa il 22 aprile.
Sesto c’è il Chelsea di Maresca. Dopo un ottimo inizio che li ha visti anche lottare per il titolo con il Liverpool, i Blues sono calati molto a partire da Natale. Il pareggio di ieri contro l’Ipswich ha messo a serio rischio la qualificazione in Champions che manca da quasi tre anni. Con in mezzo la Conference, il calendario non sorride affatto a Maresca: le ultime 4 partite ci sono Liverpool, Newcastle, Man Utd e Forest.
Infine, settimo c’è l’Aston Villa che ha ancora un quarto di finale di ritorno di Champions contro il PSG da giocare. Nonostante una stagione un pò altalenante, gli uomini di Emery credono ancora nella Champions. I Villains dovranno vedersela con Man City e Newcastle prossimamente, per poi concludere con Tottenham e Man Utd.
Premier League
Leicester, Vardy: “Sapevo che questo giorno sarebbe arrivato, ma è comunque difficile. Sarete sempre nel mio cuore”

Jamie Vardy si prepara a chiudere un capitolo straordinario con il Leicester City, dopo 13 anni di successi e momenti indimenticabili.
Leicester, l’Addio di un Eroe
Jamie Vardy, l’attaccante simbolo del Leicester City, ha annunciato che il suo viaggio con il club sta per giungere al termine. Con un post emozionante sui social media, Vardy ha espresso la sua gratitudine per gli incredibili 13 anni trascorsi con le Foxes. Durante questo periodo, ha vissuto momenti di gloria e sfide, ma è riuscito a lasciare un segno indelebile nella storia del club.
La carriera di Vardy è stata caratterizzata da numerosi successi, tra cui la storica vittoria della Premier League nella stagione 2015-2016. L’attaccante ha sottolineato che, nonostante le difficoltà incontrate lungo il cammino, il suo amore per il Leicester resterà sempre forte. “Il Leicester avrà sempre un posto nel mio cuore”, ha dichiarato Vardy, ricordando con affetto i momenti di gioia condivisi con i tifosi e i compagni di squadra.
Un Esempio di Dedizione e Passione
La notizia dell’addio di Vardy arriva come un colpo al cuore per i tifosi del Leicester, che lo considerano un vero e proprio eroe. La sua dedizione e passione per il gioco hanno ispirato molti, trasformandolo in una leggenda vivente del club. L’attaccante inglese ha dimostrato che con determinazione e impegno, è possibile raggiungere traguardi straordinari, anche partendo da umili origini.
Per il momento, i dettagli sul futuro di Vardy rimangono incerti, ma una cosa è certa: il suo impatto sul calcio inglese e sul Leicester City non verrà dimenticato facilmente. Mentre i tifosi si preparano a salutare il loro idolo, il ricordo delle sue imprese sul campo continuerà a vivere nei cuori di tutti coloro che hanno avuto il privilegio di vederlo giocare.
Per leggere la notizia completa, clicca qui.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
💙🥺 Jamie Vardy: “I feel gutted this day is coming, but I knew it would come eventually. I have had 13 unbelievable years at this club, with lots of success, and some downs, but the majority all highs”.
“Leicester will always have a place in my heart”. pic.twitter.com/w8sVIlkjzr
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) April 24, 2025
Premier League
Leicester, il Re ha abdicato: Vardy saluta dopo 13 anni

Il calcio tutto, non solo quello inglese e la realtà di Leicester, stamane sono trasecolate alla notizia che Vardy lascerà le Foxes a fine stagione.
487 presenze, il terzo più longevo di sempre dopo gli inarrivabili Adam Black (557) e Graham Cross (599). 198 gol segnati, il terzo più prolifico della storia dopo Sir Arthur Rowley (265) e Sir Arthur Chandler. (273)
Leicester saluta il suo Re: Vardy dice addio dopo 13 anni
Il Leicester oggi saluta colui che, probabilmente, è stato il miglior giocatore della sua storia. Il Capitano. La Leggenda. Il Mito. Jamie Vardy depone lo scettro e si alza dal suo trono nel Leicestershire, dopo 13 stagioni ricche di gol e di trofei. E’ infatti il giocatore più titolato nella storia delle Foxes, avendo vinto 3 trofei in 13 anni.
Gordon Banks e Peter Shilton si erano fermati a due. Un’altra leggenda del club, come Gary Lineker, non ne aveva vinto nessuno, se escludiamo la Second Division dell’epoca che tra l’altro anche lo stesso Vardy ha vinto l’anno scorso con Maresca in panchina. Questi giocatori, però, hanno trovato il culmine della loro carriera altrove.
Vardy, invece, deve la sua vita sportiva al Leicester, con cui ha passato gli anni del professionismo. Ha portato il piccolo club dell’East Midlands sul trono d’Inghilterra per la prima volta e per la prima l’ha portato a giocare la Champions League, oltre ad aver sollevato al cielo la prima F.A. Cup nella storia della Blue Army.
Per lui anche la prima semifinale europea nella storia del club, ovvero quella di Conference League persa contro la Roma di José Mourinho. L’uomo della risalita immediata in Premier League, dopo la retrocessione shock di due stagioni fa, non è riuscito nell’erculea impresa di tenere l’amore (calcistico) della sua vita fuori dalla palude.
L’addio di Vardy (l’ultimo reduce dell’impresa del 2016 con Ranieri in panchina) è il doloroso ma necessario atto conclusivo di una favola meravigliosa, probabilmente la più bella di questo secolo, ma che è tristemente giunta al suo epilogo. Dopo due retrocessioni in tre anni il Leicester deve rifondare, (non) partendo proprio dal suo capitano.
Premier League
Aston Villa, futuro incerto per Rashford: vuole la Champions

L’Aston Villa è in lotta per la Champions grazie agli acquisti di gennaio, compreso Rashford arrivato in prestito. Ma quale sarà il futuro del classe 97?
Il mercato invernale dei Villains si può considerare a dir poco ottimo, visti gli arrivi di giocatori importanti a livello europeo. Tra questi, l’arrivo in prestito di Rashford che sembra aver ritrovato la sua forma migliore dopo un periodo difficile al Man Utd.
Dal suo arrivo, Rashford ha fornito in totale 4 gol e 6 assist tra tutte le competizioni. Tuttavia, la sconfitta di martedì contro il Man City potrebbe complicare la lotta Champions per gli uomini di Emery.
Potrebbe inoltre mettere a rischio l’acquisto definitivo dell’attaccante inglese che vorrebbe giocare in Champions.
Aston Villa, Rashford: rinnovo si o no?
Sono tanti gli scenari possibili: si parla di ritorno al Man Utd, oppure di acquisto a titolo definitivo dei Villains. Attenzione però anche al Barcellona che da un pò di tempo segue l’attaccante inglese.
Come riporta Sky Sports News, ancora non è stata fatta nessuna decisione sul futuro di Rashford, nè dal club, nè dal calciatore che deciderà a fine stagione.
Tuttavia, non ci sarà nessun ritorno allo United a causa della rottura totale tra lui e l’allenatore Amorim. Inoltre, i Red Devils sarebbero vicini all’acquiso di Cunha in estate, che prenderebbe appunto il posto di Rashford.
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