Premier League
Manchester United, crisi senza fine: Amorim scelta giusta?
La comunicazione, le scelte tattiche e i risultati mettono anche Ruben Amorim sulla lista degli imputati per la crisi del Manchester United.
Non sarà certo il principale responsabile della crisi del Manchester United, che tra l’altro persiste da prima ancora che il tecnico lusitano sedesse sulla prestigiosa panchina dell’Old Trafford, ma la comunicazione adottata da Ruben Amorim nelle ultime settimane rischia di far precipitare la situazione.
Amorim depone le armi: “Siamo i peggiori di sempre“
L’anno nuovo ha portato il vento del cambiamento a Manchester, ma non quello che si aspettavano i tifosi dei Red Devils. Dopo la sconfitta interna contro il Newcastle, infatti, l’ex-Sporting Lisbona aveva parlato apertamente di “rischio retrocessione” per il suo club. Concetto (in parte) ribadito anche dopo la sconfitta interna contro il Brighton, dove Amorim non ha lesinato le critiche nei confronti dei suoi giocatori.
“Siamo il peggior Manchester United della storia” il suo lapidario giudizio nella conferenza stampa del post-partita. Stante che ad oggi sembrerebbe difficile ipotizzare un Manchester United realmente in lotta per non retrocedere. Non solo per il valore della rosa, imparagonabile a quella delle ultime tre della classifica, ma anche per il rendimento che Leicester, Ipswich e Wolves stanno tenendo in questo momento.
Dieci punti di margine sulla terzultima sono un vantaggio rassicurante, considerando che i trattori hanno vinto una delle ultime sei mentre le volpi vengono da sette sconfitte consecutive. E se da una parte può essere comprensibile la volontà di Amorim di iniziare una sorta di terapia d’urto nei confronto dei suoi giocatori, nel tentativo di imporre loro uno shock, dall’altra non sembra sortire gli effetti sperati.

Il Manchester United ha mietuto un’altra vittima?
Il Manchester United è attualmente 13esimo in classifica, con gli stessi punti del West Ham 14esimo: ovvero 26. E’ innegabile che in questi due mesi e mezzo la mano di Amorim (seppur a tratti) si sia vista. Basti pensare alla vittoria di Etihad nel derby contro il Manchester City o alla stoica prestazione all’Emirates contro l’Arsenal, che ha consentito l’approdo al turno successivo di F.A. Cup nonostante l’inferiorità numerica.
Per non parlare del meritorio pareggio sul campo del Liverpool. Quando la partita ha preteso determinati stimoli dai Red Devils, i giocatori degli inglesi hanno sempre risposto presente. Resta però il fatto che i Red Devils abbiano vinto solo una delle ultime otto partite fra campionato e coppa. Vittoria che, tra l’altro, è arrivata contro l’ultima in classifica: ovvero il Southampton di Juric, con 6 punti fatti in 22 giornate.
Saints che, per giunta, vincevano 1-0 ad Old Trafford sino all’84esimo, prima della tripletta dell’ex-Atalanta Amad Diallo. Nessuno si aspettava miracoli di Amorim in questi sei mesi ed è chiaro che il suo lavoro verrà giudicato a partire dalla scorsa stagione, ma il Manchester United rischia aver fagocitato un altro giovane allenatore. E visto il rendimento dello Sporting Lisbona, il suicidio potrebbe esser stato triplo.
Premier League
Manchester City, Guardiola: “I tempi di recupero per Stones sono incerti”
Manchester City, Problemi per Pep Guardiola: John Stones si ferma di nuovo per infortunio, tempi di recupero incerti.
Nuovo stop per John Stones
Il Manchester City deve fare i conti con un nuovo infortunio per il difensore centrale John Stones. L’annuncio arriva direttamente dall’allenatore Pep Guardiola, il quale ha espresso preoccupazione per le condizioni fisiche del giocatore. “John Stones è di nuovo infortunato. Non so per quanto tempo sarà fuori”, ha dichiarato Guardiola durante una conferenza stampa.
Impatto sull’organico del Manchester City
L’assenza di Stones rappresenta una perdita significativa per il Manchester City, dato il ruolo cruciale che il difensore gioca nella retroguardia della squadra. Guardiola dovrà ora studiare nuove soluzioni tattiche per sopperire alla mancanza del giocatore, valutando alternative all’interno della rosa o possibili interventi nel mercato di gennaio.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨🛑 Pep Guardiola: “John Stones is injured again. I don’t know how long he will be out for”.
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 8, 2025
Premier League
Chelsea, Delap salta l’Atalanta: le ultime
Chelsea, per Delap è già il secondo infortunio in stagione, dopo il primo avvenuto a inizio settembre con il prestito di Jackson chiuso

Chelsea, infortunio per Delap
Liam si ferma durante lo 0-0 contro il Bournemouth. Lo scontro con Marco Senesi ha provocato un infortunio alla spalla che non lascia presagire nulla di buono. Uscito dal campo con una vistosa fasciatura alla spalla, la punta inglese potrebbe rimanere fuori a lungo, dopo l’infortunio di inizio stagione che stava per far saltare il prestito di Nicolas Jackson al Bayern.
Di seguito le parole di Maresca: “Purtroppo era già stato fuori due mesi e deve stare di nuovo fuori ora. Non sappiamo per quanto tempo, ma sembra piuttosto brutto l’infortunio alla sua spalla. È stato sfortunato. Era già fuori da due mesi, ora deve essere di nuovo fuori. Inoltre, siamo un po’ sfortunati perché abbiamo bisogno di quel tipo di numero 9”. Brutta tegola per i blues, impegnati martedì contro l’Atalanta al Gewiss Stadium per un’importantissima notte europea.
Premier League
Salah tuona: “Sono il miglior marcatore del club di questa generazione. Altrove, verrei difeso dai media”
Mo Salah si esprime sui suoi successi e il suo trattamento mediatico nel calcio inglese, sollevando un interrogativo sulla sua situazione attuale.
Mo Salah e le sue parole controverse
In un’intervista recente, l’attaccante del Liverpool, Mo Salah, ha espresso il suo punto di vista riguardo al suo contributo straordinario al club e al trattamento che riceve dai media. Salah ha sottolineato di essere il miglior marcatore della sua generazione da quando è arrivato in Premier Leagu.
L’attaccante egiziano ha dichiarato: “Se fossi altrove, tutti correrebbero dai media per difendere il giocatore. Sono l’unico in questa situazione”.
Il futuro di Mo Salah
Le dichiarazioni di Salah hanno suscitato interesse tra i tifosi e gli esperti di calcio, sollevando domande sul suo futuro al Liverpool.
L’attaccante, che è diventato una figura iconica ad Anfield, potrebbe cercare nuovi orizzonti se la situazione non dovesse migliorare. La sua insoddisfazione percepita potrebbe attirare l’attenzione di club di alto profilo in tutta Europa, pronti a garantirgli il riconoscimento che desidera.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨 Mo Salah: “I have been at this club, scoring more than anyone in this generation since I came to the Premier League”.
“If I am somewhere else, everybody would go to the media and defend the player. I am the only one in this situation…”, told @ViaplayFotboll. pic.twitter.com/8C70cyn7tw
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 7, 2025
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