Premier League
BBC, Lineker annuncia l’addio dopo i Mondiali 2026
L’ex attaccante della Nazionale inglese Gary Lineker, oggi opinionista alla BBC, ha annunciato che lascerà l’emittente al termine dei Mondiali 2026.
L’inglese conduce il programma calcistico Match of the Day, in cui analizza le partite di Premier League insieme a Mark Lawrenson e Alan Hansen. A maggio 2025 lascerà la trasmissione sportiva di punta.
BBC, Lineker lascerà al termine dei Mondiali 2026
Lineker lascerà la BBC dopo i Mondiali 2026. Il comunicato dell’ANSA: “L’ex centravanti dell’Inghilterra, oggi uno dei personaggi più noti della tv britannica, Gary Lineker ha annunciato l’addio alla BBC. Protagonista di numerose polemiche negli ultimi anni per le sue posizioni progressiste, principalmente sui temi legati all’immigrazione, Lineker lascerà la conduzione di Match of the Day, trasmissione sportiva di punta della Beep, il prossimo maggio, interrompendo definitivamente ogni impegno con la rete nazionale britannica alla scadenza del suo attuale contratto, dopo i mondiali 2026“.
“L’ex direttore generale della BBC Greg Dyke – che in più di un’occasione era entrato in rotta di collisione con Lineker per i suoi frequenti commenti, anche a sfondo politico, affidati ai suoi canali social – ha commentato l’uscita della star tv come un fisiologico avvicendamento, dopo 26 anni alla conduzione di uno dei programmi più seguiti“.
“Lineker lavora in tv dal 1999, subito dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, al termine di una carriera che lo ha portato ad indossare, tra le altre, la maglia di Leicester, Tottenham e Barcellona, prima di un’esperienza anche in Giappone. Presto diventato, grazie all’acuto humor inglese e la profonda conoscenza del gioco, uno tra i commentatori più apprezzati della tv pubblica, guadagna quasi due milioni di euro all’anno“.
“Anche così si spiegherebbe la rinuncia della BBC, che però ha sempre vissuto con grande imbarazzo l’attivismo di Lineker che, nonostante il suo ruolo nella tv pubblica e il codice interno di dovere alla imparzialità, non ha mai rinunciato a prendere posizione su temi di natura politica. Tra i momenti memorabili della sua carriera tv, la sua conduzione di Match of the Day in mutande, dopo la vittoria della Premier League da parte del suo amato Leicester, a seguito di una scommessa persa“.
Premier League
West Ham, Lopetegui rischia: il possibile sostituto
La panchina di Julen Lopetegui è a rischio visti i risultati fin qui deludenti. Il suo successore nel West Ham potrebbe essere Michael Carrick.
Quindicesimo posto in Premier League con 15 punti, frutto di 4 vittorie, 3 pareggi e 7 sconfitte. 18 gol segnati e 27 subiti (quinta peggior difesa), 8 dei quali arrivati nelle ultime 2 contro Arsenal e Leicester. L’avventura di Julen Lopetegui alla guida del West Ham non è iniziata nel migliore dei modi, tanto che non sarebbero da escludere grosse novità riguardo la panchina degli Hammers.
West Ham, Carrick favorito in caso di esonero di Lopetegui
L’ex allenatore di Porto, Real Madrid, Siviglia e Wolverhampton, oltre che della Nazionale spagnola, non è al sicuro sulla panchina del West Ham. Secondo il Mirror ci sarebbe già il nome del possibile successore in caso di esonero del tecnico spagnolo: si tratta di Michael Carrick, per ora quinto in Championship con il Middlesbrough.
L’ex centrocampista del Manchester United sarebbe quindi il favorito per subentrare a Lopetegui, che in estate era stato molto vicino al Milan prima di approdare al club londinese. A pesare non sarebbe solo il cattivo rendimento, ma anche la serie di investimenti fatti dalla società nel mercato estivo.
Gli acquisti di Maximilian Kilman, Crysencio Summerville, Niclas Fullkrug, Luis Guilherme e Aaron Wan-Bissaka sono costati circa 120 milioni di sterline per la società, a fronte di 36 milioni incassati per le cessioni di Flynn Downes, Said Benrahma, Thilo Kehrer e Nathan Trott.
Premier League
Manchester City, quante difficoltà in difesa: 21 gol subiti in 9 partite
Il Manchester City affronta un periodo difficile: 21 gol subiti nelle ultime 9 partite, due di questi nell’ultima sfida contro il Crystal Palace.
Il Manchester City sta attraversando un periodo complicato sotto il profilo difensivo. Nelle ultime nove partite, la squadra di Pep Guardiola ha subito ben 21 gol, una statistica che sicuramente preoccupa il tecnico spagnolo e i tifosi. Nell’ultima sfida contro il Crystal Palace, il City ha incassato altre due reti, aggravando una situazione già complessa.
Un momento critico per la difesa del Manchester City
Durante l’incontro con il Crystal Palace, sono stati Munoz e Lacroix a trovare la via del gol, mettendo ulteriormente in difficoltà la difesa del Manchester City. Questo ha sollevato interrogativi sulla solidità della retroguardia della squadra, che dovrà cercare rapide soluzioni per ritrovare l’equilibrio e la sicurezza che l’hanno sempre contraddistinta.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🔵📉 21 goals conceded in the last 9 games for Man City… two more today against Palace.
After Munoz, also Lacroix scores. pic.twitter.com/mpZI86s9Bk
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 7, 2024
Premier League
Leicester-Brighton, probabili formazioni e dove vederla
Leicester-Brighton, match valido per la 15esima giornata di Premier League, pone di fronte alle Foxes (padrone di casa) i Seagulls.
Il Leicester ha ritrovato gol, prestazione e risultati nell’infrasettimanale di Premier League contro il West Ham. Una vittoria fondamentale in chiave salvezza per le Foxes, che ora vogliono ripetere quanto di buono fatto vedere con gli Hammers anche contro i Seagulls. Il Brighton, quinto in classifica, è reduce però da un periodo non brillantissimo. Prima il pari con il Southampton ultimo e poi la sconfitta in casa del Fulham.
Qui Leicester
Van Nistelrooy, per il suo esordio sula del Leicester, ha scelto di tornare alla difesa a quattro, ma con una variante rispetto al 4-2-3-1 classico. Una via di mezzo fra il sistema di gioco di Maresca (con la squadra in fase di possesso schierata a tre, con il laterale destro portato dentro il campo, e a quattro in fase di non possesso) e quello scelto da Cooper, che difendeva e attaccava a quattro nella maggior parte delle situazioni. Con Ruud il Leicester imposta a tre, con il laterale destro che stringe assieme ai due centrali e l’ala destra che si allarga per comporre una sorta di 3-5-2 in fase di possesso: con l’esterno opposto che stringe internamente la posizione.
Una scelta che ha pagato e che potrebbe essere riproposta in blocco o quasi, anche se molto dipenderà dalle condizioni fisiche dei giocatori. Abituati, dalla scorsa estenuante stagione di Championship, a giocare ogni tre giorni. In porta ci sarà sicuramente Hermansen, mentre sulle fasce è attesa la conferma di Justin (sulla destra) e dell’ex-Bologna Kristiansen sulla sinistra. Il danese ha riposato nella sciagurata trasferta di Brentford, nell’interregno di Dawson a cavallo fra Cooper e Van Nistelrooy, ed è quindi avanti su Thomas.
L’inglese, invece, ha giocato entrambe le partite, ma le alternative sulla destra latitano: dato che Ricardo Pereira è infortunato. Al centro dei ranghi giocherà sicuramente Faes, che ha riposato contro il West Ham, e uno fra Coady e Vestergaard. C’è anche l’ex-Atalanta Okoli, che ha recuperato dal problema fisico occorso con il Brentford e contro la squadra di Lopetegui era in panchina. Con Cooper inizialmente era titolare ma poi aveva perso il posto, da capire che considerazione ha di lui il nuovo allenatore.
Davanti il tridente potrebbe essere confermato in blocco, con l’eccezione di Buonanotte: che essendo in prestito non può giocare contro il club proprietario del suo cartellino. C’è la possibilità che venga avanzato Ndidi sulla trequarti. Soluzione spesso adottata da Cooper, ma la mediana composta dal nigeriano e da Soumaré ha fatto benissimo: difficilmente verrà toccata. In quel caso da interno, al fianco del francese ex-Lille, agirebbe Skipp, dato che Winks si è infortunato contro il Chelsea e non recupererà in tempo.
L’alternativa è riportare El Khannous (che ha giocato largo a sinistra contro il West Ham) in una posizione più centrale, con l’inserimento di un altro esterno sulla sinistra. Nel finale della gara con il West Ham è stato Jordan Ayew ad agire da sotto-punta, chissà che non possa essere riproposto con il marocchino a sinistra. Su quella fascia però l’alternativa più naturale è Mavididi, con il ghanese che può giocare anche a destra ed è in ballottaggio con McAteer. L’irlandese ha fatto bene e potrebbe essere confermato, c’è anche Reid.
Chi è partito dalla panchina (entrando e segnando) è Daka, che rientra da un infortunio ed è molto apprezzato dall’ex-allenatore del PSV. Contro i londinesi ha segnato anche Vardy, che sta bene ed è uscito solo per dosare le energie. Se Van Nistelrooy lo riterrà pronto giocherà ancora, ma ha pur sempre 37 anni e potrebbe riposare.
Qui Brighton
Verbruggen è stato un disastro a Craven Cottage, ma in campionato ha sempre giocato e la sua presenza da titolare non dovrebbe essere in discussione. In difesa ha molte meno scelte Hurzeler, che non potrà contare su Veltman, Webster, Kadioglu ed Hinshelwood: che nasce centrocampista ma sin qui (sia con De Zerbi che con l’ex-St.Pauli) si è adattato molto bene a giocare in difesa. Scelte obbligate, quindi, in difesa.
A meno ché uno di questi non recuperi, si va verso la conferma di van Hecke (a destra), Estupinian (a sinistra) e della coppia centrale composta da capitan Dunk e l’ex-Fiorentina Igor. A meno di adattare qualcuno, l’unica alternativa di ruolo è rappresentata dal giovane McConville: classe 2005 proveniente dall’Academy dei Seagulls. C’è anche Lamptey, che può giocare sia da terzino destro che a sinistra.
A centrocampo c’è già più scelta, dove Baleba, O’Riley e Wieffer si giocano due maglie: con Moder e Ayari più indietro. Potrebbero anche giocare tutti assieme, come contro il Fulham. In quel caso l’ex-Lille ha giocato più avanzato, sulla linea dei trequartisti. Trequarti sulla quale potrebbe tornare uno fra Rutter e Gruda, a meno ché non si abbassi Joao Pedro per giocare alle spalle di Ferguson: dato che Welbeck è in dubbio.
Sulle fasce possibile conferma per Mitoma a sinistra e Adingra a destra, ma c’è anche Minteh. Quest’ultimo è un mancino di ruolo ed è in ballottaggio prevalentemente con Adingra, ma non è escluso che Hurzeler (lo ha già fatto) scelga di spostare in fascia (su tutti Gruda) uno dei suoi fantasisti centrali. Più difficile pensare di vedere uno fra Lamptey ed Estupinian alti nel tridente, con l’altro che andrebbe a giocare da laterale basso.
Leicester-Brighton, probabili formazioni
Leicester (4-2-3-1): Hermansen; Kristiansen, Vestergaard, Faes, Justin; Ndidi, Soumaré; El Khannous, Ayew, McAteer; Daka.
Brighton (4-2-3-1): Verbruggen; Estupinian, Igor, Dunk, Van Hecke; Wieffer, O’Riley; Mitoma, Rutter, Minteh; Joao Pedro.
Leicester-Brighton, dove vederla
Leicester-Brighton, in diretta dalle 15:00 di Domenica 8 Dicembre dal King Power Stadium di Leicester, è un’esclusiva Sky e sarà trasmessa in diretta sul canale Sky Sport Max e in streaming su Now TV/Sky GO.
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, un mercato obbligato a gennaio: Fonseca non si nasconde
-
Notizie5 giorni fa
Milan, terremoto Pavlovic: è idoneo a giocare? | Le dichiarazioni del medico della Lazio
-
Coppa Italia6 giorni fa
Coppa Italia, il programma degli ottavi: ecco tutti i match
-
Calciomercato3 giorni fa
Ultim’ora Milan, questione centrocampo: la telefonata a Galliani
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan e Juventus: sfida ad alta quota per un centrocampista
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, in cerca del miglior Tomori: occhio però alla Premier e ad una squadra italiana
-
Liga5 giorni fa
Athletic Bilbao-Real Madrid, le probabili formazioni e dove vederla
-
Notizie3 giorni fa
ESCLUSIVA CS-Brozzi: “Bove come Eriksen? Edoardo passo avanti per la medicina. In Italia …”