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All Eyes On Me – il focus sul 27° turno di Premier League

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All Eyes On Me

Nuovo appuntamento con All Eyes On Me, la rubrica di Calcio Style dedicata alla Premier League. Di seguito il resoconto dettagliato della ventisettesima giornata del campionato più seguito al mondo.

Il fascino unico emanato, unito alla perenne scia d’entusiasmo che pervade ogni stadio, confluisce in una commistione di spettacolo, ardore e qualità che conferisce a questo torneo l’aurea di lega paradisiaca in cui solamente i migliori interpreti del gioco possono essere o diventare i protagonisti.

Ventisettesimo turno: il Liverpool passa ancora nel recupero, Digne regala tre punti pesantissimi al Villa. Il City si conferma padrone di Manchester.

All Eyes On Me

NOTTINGHAM FOREST 0-1 LIVERPOOL (99′ Nunez)

Ancora il Liverpool, ancora all’ultimo respiro. Nonostante le tantissime defezioni i Reds riescono ad incamerare i tre punti sul campo di un ottimo Nottingham, i cui rimpianti rischiano seriamente di compromettere la strada verso la salvezza.

L’ex di turno Origi, schierato al posto dell’acciaccato Awoniyi, spreca due occasioni, mentre Elanga sciupa l’impossibile sotto porta, anche per merito di un Kelleher sempre più decisivo. La formazione ospite con una linea mediana composta dall’adattato Gomez, dal primavera Clark e Mac Allister crea, specie nel secondo tempo con Luis Diaz e Robertson, ma si deve aggrappare nuovamente al proprio numero 9, anch’egli piuttosto acciaccato.

Proprio Nunez, infatti, risolve al 99′, sull’ultimo pallone, una sfida intricata con una spizzata aerea sul cross di Mac Allister che mette fuori causa Sels. Il sesto gol nelle ultime otto gare dell’uruguaiano regala l’ottavo successo esterno del campionato ai rossi che mantengono il primato, proprio una settimana prima dello scontro al vertice con il Manchester City.

MANCHESTER CITY 3-1 MANCHESTER UNITED (8′ Rashford, 56′, 80′ Foden, 91′ Haaland)

Esisteva un modo migliore per approcciare al big match contro il Liverpool? Probabilmente no. Il Manchester City vince il secondo derby su due stagionale, l’ottavo negli ultimi nove disputati in tutte le competizioni attraverso una rimonta targata FodenHaaland.

Il ragazzo di Stockport con una splendida doppietta ribalta l’altrettanto strabiliante rete dell’altro ragazzo locale Rashford, che dopo appena otto minuti aveva portato in vantaggio i suoi con una bordata di prima sotto la traversa.

I due gol di Foden, arrivati grazie ad un altro proiettile sotto l’incrocio e ad una combinazione nello stretto con Alvarez, fanno il paio con la tripletta dello scorso anno e la rete ad Old Trafford nella gara d’andata, per un totale di sei centri negli ultimi quattro derby di campionato.

A chiudere definitivamente i conti ci pensa Haaland, reo di aver sbagliato un incredibile gol a porta sguarnita nel primo tempo, siglando la diciottesima rete in campionato (dopo i cinque al Luton nell’ultimo turno di FA Cup), il sesto anche per lui nelle ultime quattro contro il Manchester United.

L’undici di Ten Hag resta, dunque, al palo incassando l’undicesimo ko nel torneo, il secondo consecutivo, mentre i Citizens restano in scia e alimentano il sogno.

SHEFFIELD UNITED 0-6 ARSENAL (5′ Odegaard, 13′ (aut.) Bogle, 15′ Martinelli, 25′ Havertz, 39′ Rice, 58′ White)

L’Arsenal è in una condizione psico-fisica strabiliante. Altra roboante prova di forza con annesso messaggio alle dirette concorrenti sul campo del fanalino di coda Sheffield United, dopo lo 0-6 sul campo del West Ham e lo 0-5 in casa del Burnley.

Ventuno gol fatti ed uno solo incassato per i Gunners nelle ultime quattro uscite di campionato. A Bramall Lane è tutto fin troppo semplice per gli ospiti che sbrigano la pratica dopo appena un quarto d’ora rifilando tre reti alla peggior difesa del torneo, e certificano il loro stato di grazia con altre tre marcature tra il 25′ ed il 58′.

Cinque marcatori diversi più l’autogol di Bogle propiziato dal sempre scatenato Saka, stranamente non presente nel tabellino. Odegaard fa sei in questa Premier così come Martinelli, Havertz sette, Rice cinque e White due.

A rotazione segnano tutti gli elementi dello scacchiere di Arteta che settimana prossima guarderà da diretto interessato lo scontro tra Liverpool e Manchester City dovendo contemporaneamente superare la prova casalinga con il Brentford. Per le Blades, invece, sembra davvero non esserci più speranza: il -50 di differenza reti risulta piuttosto eloquente sulla stagione da incubo dei ragazzi di Wilder.

LUTON 2-3 ASTON VILLA (24′, 38′ Watkins, 66′ Chong, 72′ Morris, 89′ Digne)

Terzo successo consecutivo per l’Aston Villa che prosegue la propria marcia verso la prossima Champions League. La gara in casa del solito, caparbio Luton si rivela più insidiosa del previsto, e viene risolta dall’uomo meno atteso.

I Villans sembrano sbrigare la pratica già nel primo tempo con i due acuti di Watkins, sedici marcature nel campionato in corso e secondo posto nella classifica marcatori raggiunto, che prima di testa e poi di destro supera Kaminski, ma la reazione dei padroni di casa non tarda ad arrivare.

Gli Hatters, infatti, la pareggiano in appena sei minuti sugli sviluppi di due calci piazzati: Chong accorcia le distanze, Morris livella la sfida con un altro colpo di testa (quarto centro nelle ultime sei) sulla punizione splendidamente calciata da Doughty.

Nel finale l’undici di Edwards sfiora addirittura la vittoria, ma a spuntarla è la formazione di Emery con Digne, a secco in Premier dal 6 novembre 2022, che all’89’ mette in porta il traversone di Diaby.

I rossi di Birmingham si proiettano, così, al meglio allo scontro diretto in ottica quarto posto con il Tottenham di settimana prossima, mentre il Luton farà visita al Crystal Palace per una gara che si preannuncia molto delicata.

TOTTENHAM 3-1 CRYSTAL PALACE (59′ Eze, 77′ Werner, 80′ Romero, 88′ Son)

Tiene il passo il Tottenham che supera in rimonta il Crystal Palace in uno dei tanti derby di Londra, andando a segno per la trentottesima sfida consecutiva in Premier League.

L’undici di Postecoglu, orfano di Richarlison, crea ma non concretizza nel primo tempo e va addirittura sotto nel punteggio al 59′ complice la meravigliosa punizione diretta di Eze, al rientro in campo dopo un mese, che sorprende Vicario sul primo palo.

Gli Spurs ribaltano il match in undici minuti con tre gol dalle tre marcature diverse. Werner capitalizza l’assist di Brennan Johnson e firma la prima rete con la maglia bianca, Romero mette di testa in porta il suggerimento di Maddison e Son chiude chiude i giochi con il suo primo centro in campionato del 2024.

Considerando la partita da recuperare contro il Chelsea il match con l’Aston Villa di settimana prossima assume ancor più valore per i bianchi di Londra, visti gli attuali cinque punti di ritardo. Le Eagles restano a +8 sulla zona rossa.

EVERTON 1-3 WEST HAM (56′ Beto, 62′ Zouma, 91′ Soucek, 95′ E. Alvarez)

L’Everton produce, il West Ham vince. Soltanto questa frase potrebbe bastare per descrivere la sfida andata in scena a Goodison Park.

I Toffees impegnano seriamente Areola in diverse circostanze nel primo tempo e falliscono anche un rigore con Beto, rigorista occasionale vista l’assenza di CalvertLewin. L’ex Udinese, a secco in campionato, dal 7 dicembre, riesce comunque a trovare la via della rete incornando alle spalle di Areola il cross profondo di Garner.

Ma la fortuna continua a non essere complice della formazione di Dyche: al 62′ Zouma, secondo gol in Premier, la pareggia da corner e tra il 91′ ed il 95′ Soucek, sesto acuto nel torneo, ed Edson Alvarez marchiano a fuoco il logo degli Hammers sul match.

L’undici di Moyes accorcia a -2 dal sesto posto occupato dal Manchester United ed allunga su Brighton e Wolverhampton. I blu di Liverpool vengono scavalcati dal Brentford, ma restano a +5 dal terzultimo posto.

NEWCASTLE 3-0 WOLVERHAMPTON (14′ Isak, 33′ Gordon, 92′ Livramento)

Il Newcastle stravince la gara contro una delle dirette concorrenti per un piazza europea tornando a vincere davanti al proprio pubblico per la prima volta dal 16 dicembre.

I Magpies mettono il match sui binari giusti già nella prima mezz’ora con le reti di Isak, che fa undici in campionato, e Gordon, nove, bravo a sfruttare l’incertezza di José sul cross basso di Murphy, schierato dal 1′ al posto di Almiron.

Il Wolverhampton abbozza una reazione con Sarabia, ma a spegnere ogni velleità di rimonta ci pensa Livramento, prima marcatura in bianconero, con una funambolica serpentina.

Howe centra, così, la sua centesima vittoria da allenatore in Premier League ed i suoi consolidano l’ottavo posto, dopo aver superato il Blackburn ai rigori negli ottavi di FA Cup. Discorso contrario, invece, per i Wolves che nonostante il successo in coppa di misura con il Brighton incassano l’undicesima sconfitta in questo campionato.

FULHAM 3-0 BRIGHTON (21′ Wilson, 32′ R. Muniz, 91′ A. Traoré)

Il Fulham si impone per la terza volta nelle ultime quattro uscite portandosi a -1 dal decimo posto grazie al secco 3-0 rifilato ad un Brighton decimato.

A sbloccare la sfida ci pensa Harry Wilson con una perla mancina a giro che gli vale il terzo gol in campionato, mentre ad irrobustire il vantaggio è Rodrigo Muniz, quinto centro nelle ultime sei, che punisce l’uscita alta di Steele anticipandolo di testa.

I Seagulls si affidano al solo Enciso, ma è davvero troppo poco per impensierire Leno, e vengono infilati nuovamente in contropiede dal velocista Adama Traoré, alla prima gioia in maglia Cottagers.

Ora la formazione di Marco Silva andranno a sfidare in trasferta il Wolverhampton, mentre il Brighton ospiterà il Nottingham Forest.

BRENTFORD 2-2 CHELSEA (35′ Jackson, 50′ Roerslev, 69′ Wissa, 83′ Disasi)

Il Chelsea la riacciuffa nel finale dopo aver gettato alle ortiche un prezioso vantaggio in casa del Brentford. Dopo la sconfitta nella finale di Coppa di Lega con il Liverpool ed il 3-2 inflitto al Leeds negli ottavi di FA Cup, i Blues non riescono ad ottenere tre punti che sarebbero stati vitali.

Gli ospiti si portano avanti al 35′ con l’ottavo centro nel torneo di Jackson, bravo a tramutare in gol il cross di Malo Gusto, ma nella ripresa arriva la veemente reazione delle Bees che prima la pareggiano con Roerslev e poi passano in vantaggio con la rovesciata da cineteca di Wissa.

A fissare il punteggio sul 2-2 finale ci pensa Disasi, terzo gol stagionale, che sempre di testa supera Flekken sul traversone disegnato da Palmer.

Nel prossimo turno i blu di Londra affronteranno il Newcastle, mentre la formazione di Frank farà visita all’Arsenal.

BURNLEY 0-2 BOURNEMOUTH (13′ Kluivert, 88′ Semenyo)

Il Bournemouth vince per la prima volta in campionato nel 2024 e mette freno ad un’emorragia di punti che iniziava a farsi preoccupante.

Dopo aver perso gli ottavi di FA Cup contro il Leicester le Cherries espugnano Turf Moor con una rete per tempo. Kluivert porta avanti gli ospiti al 13′ e Semenyo raddoppia all’88’ con un violento mancino su ripartenza indirizzato sul secondo palo che gli vale il quinto gol in campionato.

La formazione di Iraola prova, dunque, ad uscire dal momento di crisi e allunga a +11 il distacco dalla zona rossa, un sostanziale vantaggio. Il Burnley resta a quota tredici in classifica e lo spettro retrocessione si fa sempre più incombente.

Classifica e prossimo turno

1

Liverpool

63 27 19 6 2 64:25 +39
2

Manchester City

62 27 19 5 3 62:27 +35
3

Arsenal

61 27 19 4 4 68:23 +45
4

Aston Villa

55 27 17 4 6 59:37 +22
5

Tottenham*

50 26 15 5 6 55:39 +16
6

Manchester United

44 27 14 2 11 37:39 -2
7

West Ham

42 27 12 6 9 43:47 -4
8

Newcastle

40 27 12 4 11 57:45  +12
9  Brighton 39 27 10 9 8 49:44 +5
10 Wolverhampton 38 27 11 5 11 40:43 -3
11 Chelsea* 36 26 10 6 10 44:43 +1
12

Fulham

35 27 10 5 12 39:42 -3
13

Bournemouth*

31 26 8 7 11 35:47 -12
14

Crystal Palace

28 27 7 7 13 32:47 -15
15

Brentford

26 27 7 5 15 39:50 -11
16

Everton

25 27 8 7 12 29:37 -8
17

Nottingham Forest

24 27 6 6 15 34:49 -15
18

Luton Town*

20 26 5 5 16 37:54 -17
19

Burnley

13 27 3 4 20 25:60 -35
20

Sheffield United

13 27 3 4 20 22:72 -50

– Everton 6 punti di penalizzazione

* Una partita in meno

Prossimo turno:

Sabato 9 marzo

Manchester United 13:30 Everton

Crystal Palace 16:00 Luton

Bournemouth 16:00 Sheffield United

Wolverhampton 16:00 Fulham

Arsenal 18:30 Brentford

Domenica 10 marzo

Aston Villa 14:00 Tottenham

West Ham 15:00 Burnley

Brighton 15:00 Nottingham Forest

Liverpool 16:45 Manchester City

Lunedì 11 marzo

Chelsea 21:00 Newcastle

Premier League

Chelsea, ceduto in prestito Chalobah: il comunicato

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Chelsea

 Il Chelsea attraverso una nota ufficiale comunica di aver ceduto il difensore al Crystal Palace. Per Chalobah un altra occasione per fare esperienza in Premier.

Il calciatore classe 1999 è un prodotto del settore giovanile del Chelsea. Entrato nell’academy nel 2007 ha proseguito il suo percorso durato undici anni prima di iniziare un girovagare di prestiti. Percorso concluso nel 2021 con la conferma in prima squadra nei Blues, dove fino ad oggi colleziona 55 presenze e 4 reti.

Ufficiale il suo approdo al Crystal Palace in prestito con diritto di riscatto.

Il comunicato del Chelsea

“Trevoh, diplomatosi presso la nostra Academy, ha collezionato 17 presenze in prima squadra la scorsa stagione e ora trascorrerà la stagione 2024/25 al Selhurst Park.

Dopo essere stato in prestito all’Ipswich Town, all’Huddersfield Town e al Lorient, Trevoh continuerà il suo percorso di crescita al Palace.

Non vediamo l’ora di monitorare e supportare Trevoh durante tutto il periodo del prestito.

Buona fortuna, Trev!”.

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Premier League

Liverpool, Slot: “L’eredità di Klopp? Un grande vantaggio”

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Arne Slot, Liverpool

Il nuovo ciclo del Liverpool parte con due vittorie in altrettante partite. Leggi con noi le parole del nuovo tecnico Slot.

Il nuovo tecnico dei Reds non sta facendo rimpiangere Jurgen Kloop. Dopo la vittoria contro l’Ipswich, è arrivata la seconda per 2-0 contro il Brentford. Slot, nella conferenza stampa post gara, ha voluto sottolineare come i risultati siano anche il frutto dell’eredità lasciata da Klopp.

Liverpool, Arne Slot

Liverpool, le parole di Slot

Il successo sul Brentford.

“È stata una partita positiva per tanti motivi. Affrontavamo una squadra che può giocare molto bene partendo dalla difesa, pericolosa in contropiede e anche sui calci piazzati. Oggi però hanno avuto una sola occasione ed Alisson ci ha salvato con una parata. Mi è piaciuto anche il fatto che da una loro palla inattiva siamo riusciti a segnare il nostro primo gol”.

L’eredità di Klopp.

“È bello ereditare una squadra e degli individui così speciali: si è visto anche in occasione del primo gol. Luis Diaz ha concluso molto bene, Salah ha vinto un duello importante intorno all’area di rigore e Jota ha fatto un passaggio fantastico con il tempismo giusto. Se Klopp fosse rimasto, avrebbe cercato di trovare un paio di cose in cui poter migliorare la squadra. Per me, non è una sorpresa che questa squadra giochi così, lo ha già fatto spesso anche nella scorsa stagione. Ereditando una squadra del genere, con tutti i giocatori che sono rimasti, ho cercato di lasciare quasi tutto uguale”.

Sulle prime due vittorie.

“E’ incoraggiante. Abbiamo ottenuto due vittorie contro avversari difficili, ma c’è ancora molto da dimostrare. Nutriamo grande rispetto per Ipswich e Brentford, ma non mi aspetto di vedere nessuna delle due nelle prime sei a fine stagione. C’è tanto da fare, ma iniziare con due successi e due clean sheet è sempre bello”.

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Premier League

All Eyes On Me – il focus sul 2° turno di Premier League 2024-25

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Premier League

Appuntamento e format rinnovati: All Eyes On Me, la rubrica di Calcio Style dedicata alla Premier League, cambia look, ma non la sostanza dando libero sfogo a quella bruciante passione che unisce tutto il popolo britannico e non solo. Di seguito il resoconto dettagliato dei principali avvenimenti della 2°giornata della nuova stagione.

Il fascino unico emanato, unito alla perenne scia d’entusiasmo che pervade ogni stadio, confluisce in una commistione di spettacolo, ardore e qualità che conferisce a questo torneo l’aurea di lega paradisiaca in cui solamente i migliori interpreti del gioco possono essere o diventare i protagonisti.

Indice

Secondo turno: “Sunday morning call”

All Eyes On Me

L’ARSENAL ESPUGNA IL VILLA PARK

Dopo le due sconfitte senza gol all’attivo dello scorso anno l’Arsenal torna a battere l’Aston Villa, per giunta a domicilio dove i Villans non registravano un ko in campionato dallo scorso marzo (0-4 contro il Tottenham).

Gunners cinici e anche un pizzico fortunati considerate le ottime occasioni cestinate una per tempo da Konsa e Watkins. L’1,28 di xG prodotto dai padroni di casa contro lo 0,87 degli ospiti è lì a certificare questo aspetto.

In seguito ad un estenuante braccio di ferro la sfida viene decisa tra il 67′ ed il 77′, arco temporale in cui l’undici di Arteta recapita agli avversari due spallate dalle quali difficilmente ci si riesce a rialzare. A sbloccarla è il dodicesimo uomo per antonomasia dell’Arsenal, Leandro Trossard, bravo a tramutare in gol un pallone vagante nell’area dei Villans dopo appena due minuti dal suo ingresso in campo, mentre il raddoppio è ad opera di Thomas Partey, elemento mancato tantissimo lo scorso anno a causa di ripetuti infortuni, che rompe il proprio personale digiuno che durava dal marzo 2023. Esordio nel finale per Calafiori.

Ultimo dato rilevante: Saka, autore dell’assist per lo 0-2, ottiene la sua vittoria numero 100 in Premier League, diventando il terzo calciatore più giovane nella storia del campionato a raggiungere tale obiettivo (22 anni e 354 giorni) dopo Rooney (22 anni e 87 giorni) e Fabregas (22 anni e 180 giorni).

TUTTO COME DA COPIONE PER CITY E LIVERPOOL

Manchester City e Liverpool rispondono all’Arsenal raggiungendolo a punteggio pieno in vetta alla classifica. Tutto fin troppo semplice per i Citizens che nella gara inaugurale all’Etihad sbrigano agevolmente la pratica Ipswich con un netto 4-1.

Nonostante lo svantaggio iniziale siglato da Szmodics al 7′ (l’ultimo centro dei Tractor Boys in Premier League era datato 24 aprile 2002 contro il Middlesbrough e targato Bent), i padroni di casa, ancora orfani di Rodri ma con un Gundogan in più, la ribaltano in appena nove minuti andando a segno per ben tre volte.

Haaland la pareggia dal dischetto e nei minuti successivi sfrutta insieme a De Bruyne due clamorose indecisioni del portiere avversario Muric per portare il risultato sul 3-1. Score poi arrotondato da un altra rete, ancora dell’attaccante norvegese, che, nell’ordine: è già capocannoniere in solitaria, porta il proprio bottino d’agosto in Premier League a quota 16, punisce il 23esimo avversario differente in campionato e realizza la sua settima tripletta con la maglia degli Sky Blues (la 42esima nella storia del club, primo posto a pari merito con il Liverpool).

A proposito dei Reds: arriva un altro 2-0 dopo quello rifilato all’Ipswich nella prima uscita, questa volta ai danni del Brentford, vittorioso all’esordio contro il Crystal Palace. La sfida è senza storia, i ragazzi di Slot dominano dall’inizio alla fine, lasciando agli ospiti una sola opportunità da gol, non sfruttata da Collins.

I rossi del Merseyside la sbloccano con una ripartenza guidata da Salah e finalizzata da Luis Diaz, a cui la gioia casalinga mancava dallo scorso 31 marzo, e chiudono i giochi a venti dal novantesimo proprio con l’attaccante egiziano che capitalizza il contro-regalo dell’esterno colombiano.

Slot diventa così il primo allenatore nella storia del Liverpool a centrare due successi nelle prime due uscite di campionato al primo anno, per di più facendo registrare un dato che alla squadra un dato che mancava da vent’anni: era dal 2003-04, infatti, che i Reds non completavano il 92% dei passaggi in un singolo match.

Gloria anche per Van Dijk che alla sua 100esima presenza casalinga in Premier League centra il successo numero 82, con solamente due sconfitte all’attivo. Meglio di lui nel periodo ha fatto solamente Patrice Evra.

LO UNITED CADE ANCORA A BRIGHTON, CHELSEA E TOTTENHAM A VALANGA

Il Brighton si conferma bestia nera per il Manchester United che cade all’Amex Stadium dopo aver vinto con sofferenza all’esordio contro il Fulham.

I Seagulls si assicurano il settimo successo in quindici confronti diretti contro i Red Devils (che contro nessun altro avversario registrano una percentuale di ko così alta) grazie al 100esimo centro con i club di Welbeck e all’acuto nel recupero di Joao Pedro che rendono vano il pareggio dell’ex Atalanta Amad Diallo (al primo gol in trasferta in carriera in Premier League dopo quello realizzato in casa al Newcastle lo scorso anno).

Anche un pizzico di sfortuna per i Diavoli Rossi che vedono annullarsi la rete dell’1-2 per un fuorigioco di Zirkzee, colpevole di aver impattato sulla linea di porta con il ginocchio il tap-in di Garnacho, e vedono materializzarsi la sconfitta nel recupero per la sesta volta negli ultimi due anni, più di ogni altra squadra. Neanche gli innesti di De Ligt e Mazraoui sono riusciti ad invertire la rotta. Il nuovo Brighton del giovane Hurzeler, invece, vola a punteggio pieno.

Roboante successo del Chelsea al Molineux nel segno del solito Palmer e della sorpresa di giornata Noni Madueke. Il trequartista inglese, dopo una prova incolore contro il City domenica scorsa, torna sui propri livelli siglando l’1-2 (mandando i Blues in vantaggio per la 14esima volta dal suo arrivo lo scorso anno) con uno splendido pallonetto e confezionando tre assist per tutti e tre i gol di Madueke (nella storia della Premier League soltanto 4 calciatori erano riusciti in tale impresa).

Le altre due marcature portano i nomi di Nicolas Jackson, che dopo di testa dopo 98 secondi realizza il gol più veloce per il Chelsea dal 2017 quando Morata contro lo Stoke City ne impiegò 82, e dell’ultimo arrivato Joao Felix, che apre al meglio la sua seconda parentesi con questa maglia. Maresca diventa, così, il primo tecnico nella storia ad assistere a sei centri della propria squadra alla sua prima uscita in trasferta.

A nulla, invece, serve l’1,96 di xG prodotto dal Wolverhampton (contro l’1,68 del Chelsea) che nonostante la prima gioia con la nuova maglia di Strand Larsen e l’acuto del solito Matheus Cunha non riesce ad evitare il secondo ko consecutivo.

Poker del Tottenham che, al contrario di quanto fatto a Leicester nella prima giornata, capitalizza praticamente tutte le occasioni da gol costruite, nonostante l’assenza di Solanke.

A trascinare la squadra contro un Everton francamente impresentabile è il solito Son che con una doppietta apre il conto per la decima stagione consecutiva di Premier League arrivando a toccare quota 164 centri complessivi con la maglia degli Spurs.

A certificare, se ancora ce ne fosse bisogno, la bontà del calcio espresso dall’undici di Postecoglou è l’1-0 firmato Bissouma, reintegrato in squadra dopo essere stato escluso per comportamenti non idonei, che arriva in seguito a 21 passaggi consecutivi con ben 8 calciatori coinvolti. Infine Romero suggella una prestazione da incorniciare per tutto il gruppo con il suo solito gol di testa, sulla scia dei 5 realizzati la passata stagione.

Per i Toffees di Dyche, invece, c’è e ci sarà ancora molto da lavorare.

RUGGITO DEL WEST HAM A SELHURST PARK, PARI CON GOL TRA BOURNEMOUTH E NEWCASTLE

Primo sorriso stagionale per Lopetegui che riscatta il ko interno del primo turno contro l’Aston Villa espugnando Selhurst Park e facendo suo uno dei tanti derby di Londra.

Il West Ham, che in estate ha messo in piedi una delle migliori campagne acquisti come da me sottolineato già in passato, riesce ad avere la meglio sul campo del Crystal Palace dopo due brucianti sconfitte nelle ultime due stagioni contando, però, su volti già noti.

A decidere la sfida, infatti, sono Soucek e Bowen (rispettivamente 7 e 16 centri nella passata stagione) che in appena cinque minuti, tra il 67′ ed il 72′, assicurano i tre punti alla squadra, ora decisamente proiettata verso un futuro roseo.

Nulla da fare, invece, per il comunque performante undici di Glasner che, nonostante l’ottimo calcio proposto, deve arrendersi ancora restando inchiodato a zero punti.

Altro giro, altro 1-1 per il Bournemouth di Iraola che bissa il risultato ottenuto in casa del Nottingham nello scorso turno. Il pari questa volta matura tra le mura amiche contro un Newcastle già rimaneggiato viste le assenze di Schar, Botman , Lascelles, Miley e Wilson, e un Trippier apparentemente con le valige in mano.

Le Cherries creano di più e mettono la freccia al 37′ con Tavernier, a secco in casa dal 1 aprile 2023, bravo a sfruttare l’assist del solito Semenyo, già decisivo per livellare la sfida del City Ground di settimana scorsa. Ma sfortunatamente per loro non basta: i Magpies alzano i giri del motore nella ripresa e pescano il pareggio con Gordon che riprende il filo delle undici marcature nel 2023-24 tramutando in gol il cross dell’altro esterno Barnes.

Il quarto segno X negli ultimi cinque confronti diretti tra le due squadre permette ad entrambe di tenere alto il morale.

PRIMA GIOIA PER SMITH-ROWE CON IL FULHAM, SUCCESSO DI PRESTIGIO PER IL FOREST

Primo successo stagionale per il Fulham timbrato da due ex Arsenal che costringono il Leicester alla resa. I Cottagers la sbloccano al 18′ con Smith Rowe che torna a segnare in campionato dopo quasi due anni e mezzo (l’ultimo centro era datato 20 aprile 2022) provando a rilanciare una carriera nata sotto i migliori auspici, ma inabissatasi dopo i tanti infortuni, ma vengono raggiunti dal primo gol in trasferta in Premier League di Faes al 38′.

A decidere la sfida al 70′ è Iwobi, al primo sorriso personale casalingo del 2024, freddo nel trasformare nel 2-1 definitivo l’assist di Antonee Robinson. Primi punti, dunque, per il Fulham, mentre le Foxes restano al palo dopo il pari interno contro il Tottenham.

Terza vittoria consecutiva in trasferta per il Nottingham Forest (considerando i successi esterni contro Burnley e Sheffield United dell’annata precedente) per la seconda volta nella propria storia (la prima è datata marzo/aprile 1995, in quel caso furono 4).

I ragazzi di Espirito Santo espugnano meritatamente il St. Mary’s Stadium grazie all’acuto al 70′ del solito Gibbs-White a sublimare un predominio estesosi praticamente per tutta la gara. Il Southampton, da parte sua, non riesce a fornire una prestazione analoga a quella di St. James’ Park non riuscendo mai a concludere verso la porta. Il Forest sale a 4 punti, i Saints restano a 0.

Top & Flop

TOP

1) Noni Madueke – I tre gol che fanno di lui il sesto calciatore più giovane, nonché il 23esimo nella storia del Chelsea ad aver siglato una tripletta (nessun club ne conta di più) sono una medaglia al merito per un elemento che potrebbe rivelarsi prezioso per Maresca.

2) Erling Haaland – Il norvegese si porta nuovamente a casa il pallone. Dov’è la novità? Dei suoi numeri ne abbiamo parlato sopra, delle sue prestazioni da macchina da gol non ne avremo mai abbastanza.

3) Emile Smith Rowe – Giusto concedergli spazio in questa Top 3 a discapito di Palmer e Son che, forse, per impatto sulle rispettive sfide lo avrebbero meritato di più. Gli infortuni, la sfortuna e l’enorme quantità di talento di cui dispone l’Arsenal gli hanno tolto lo spazio e la fiducia che ora proverà a riconquistarsi con la nuova maglia.

FLOP

1) Arijanet Muric – Già lo scorso anno con la maglia del Burnley ci aveva abituato a disastri simili, e non si smentisce neanche nella sua nuova esperienza. Giocare con i piedi non è affar suo, così come i tempi d’uscita. Per l’Ipswich sarà difficile contare sui clean sheet.

2) Jordan Pickford – Giornata no per i portieri. Proprio come il suo collega si attarda alla giocata palla a terra spianando la strada a Son per il 2-0 e ne prende altri tre. Sette reti incassate in due partite: il portiere della nazionale inglese deve tornare a fare la differenza se l’Everton vuole sperare in una salvezza tranquilla come lo scorso anno.

3) Matthijs De Ligt – Anche contro il Brighton parte dalla panchina per entrare al 79′. Dal suo ingresso in campo il Manchester United sembra perdere ulteriori certezze difensive e nel 2-1 si perde, insieme a McTominay, l’inserimento vincente di Joao Pedro.

Classifica e prossimo turno

1

Manchester City

6 2 2 0 0  6:1 +5
2 Brighton 6 2 2 0 0  5:1 +4
3

Arsenal

6 2 2 0 0  4:0 +4
4

Liverpool

6 2 2 0 0 4:0 +4
5

Tottenham

4 2 1 1 0 5:1 +4
6

Newcastle

4 2 1 1 0 2:1 +1
7

Nottingham Forest

4 2 1 1 0 2:1 +1
8

Chelsea

3 2 1 0 1 6:4  +2
9 West Ham 3 2 1 0 1 3:2 +1
10 Fulham 3 2 1 0 1 2:2 0
11 Manchester United 3 2 1 0 1 2:2 0
12

Aston Villa

3 2 1 0 1 2:3 -1
13

Brentford

3 2 1 0 1 2:3 -1
14

Bournemouth

2 2 0 2 0 2:2 0
15

Leicester

1 2 0 1 1 2:3 -1
16

Southampton

0 2 0 0 2 0:2 -2
17

Crystal Palace

0 2 0 0 2 1:4 -3
18

Ipswich Town

0 2 0 0 2 1:6 -5
19

Wolverhampton

0 2 0 0 2 2:8 -6
20

Everton

0 2 0 0 2 0:7 -7

Prossimo turno:

Sabato 31 agosto

Arsenal 13:30 Brighton

Nottingham Forest 16:00 Wolverhampton

Leicester 16:00 Aston Villa

Ipswich 16:00 Fulham

Brentford 16:00 Southampton

Everton 16:00 Bournemouth

West Ham 18:30 Manchester City

Domenica 1 settembre

Chelsea 14:30 Crystal Palace

Newcastle 14:30 Tottenham

Manchester United 17:00 Liverpool

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