Esteri
Luis Enrique si arrende: “Dobbiamo abituarci a giocare senza Mbappe”
La sostituzione di Mbappe contro il Rennes, arrivata subito dopo l’esclusione con il Nantes, ha fatto molto rumore in Francia.
Il PSG non è andato oltre l’uno a uno in casa con il Rennes, venendo salvato soltanto dal solito rigore inesistente concesso dal VAR a tempo praticamente scaduto. Guardando la partita, l’impressione è che senza Mbappe i parigini avrebbero potuto segnare soltanto così.
Il fuoriclasse francese è stato sostituito a metà della ripresa, nel momento più difficile della partita e con i suoi riversati in avanti alla pervicace ricerca del pareggio. Forte anche del +10 in classifica sul Brest, Luis Enrique ha voluto sperimentare e ha messo dentro la coppia composta da Ramos e Kolo Muani.
Luis Enrique si arrende: “Dobbiamo abituarci a giocare senza Mbappe“
Ovviamente la notizia ha fatto molto scalpore oltralpe, soprattutto data la consecutio. Subito dopo l’ammissione di Mbappe, che ha confessato al board parigino la sua intenzione di cambiare aria a fine stagione, il numero sette era stato escluso dai titolari nella vittoriosa trasferta di Nantes.
Kylian è poi tornato titolare ieri contro il Rennes, salvo poi essere sostituito al 65esimo con la sua squadra sotto uno a zero. La cosa ha ovviamente suscitato stupore nella stampa francese, che ha subito chiesto lumi al tecnico.
❝Presto o tardi arriverà il momento di separarsi da Kylian. Non so quando questo succederà, ma dobbiamo farci trovare pronti. Quando lo riterrò opportuno giocherà, altrimenti farò altre scelte come tutti gli allenatori fanno con tutti i giocatori. Dobbiamo abituarci a giocare senza di lui. Dobbiamo essere in grado di prescindere anche da uno come lui.❞
Luis Enrique ha indirettamente confermato le voci che vedono il futuro del francese lontano da Parigi, probabilmente in direzione Madrid e su sponda Blanca, ma questa variazione è probabilmente figlia della distanza siderale che vige in patria fra i campioni e in carica e tutte le altre.
Tuttavia, quando il PSG martedì prossimo si recherà all’Anoeta per suggellare una qualificazione ai quarti di finale che darebbe manforte all’ossessione della vittoria della Champions League, con ogni probabilità Mbappe tornerà titolare e rimarrà in campo per tutti e novanta i minuti.

Luis Enrique, Head Coach of Spain reacts during the international friendly match between Spain and Iceland at Riazor Stadium on March 29, 2022 in La Coruna, Spain
Esteri
Renato Marin diventa il più giovane portiere del PSG dal 1992
Renato Marin diventa il più giovane portiere del PSG in competizioni ufficiali dal 1992, superando il record di Richard Dutruel.
Un debutto storico per Renato Marin
Renato Marin, a soli 19 anni e 5 mesi, ha scritto una pagina importante nella storia del Paris Saint-Germain. Nella partita di ieri sera, Marin è diventato il più giovane portiere ad aver mai giocato per il PSG in una competizione ufficiale da quando Richard Dutruel stabilì il precedente record nel 1992, a 19 anni e 4 mesi. Questa prestazione sottolinea non solo il talento del giovane portiere, ma anche la fiducia che il club parigino ripone nelle nuove generazioni.
Il futuro del PSG tra giovani promesse
L’esordio di Marin rappresenta un messaggio chiaro da parte del PSG: l’investimento sui giovani è una parte fondamentale della strategia del club. Con una rosa che spesso vede la presenza di grandi stelle, l’inserimento di giovani talenti come Marin dimostra la volontà della società di costruire una squadra competitiva non solo nel presente, ma anche per gli anni a venire. Il futuro del PSG sembra dunque luminoso, con giovani promesse pronte a farsi largo nel panorama calcistico internazionale.
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Fonte: l’account X di Schira
Renato #Marin (19 years and 5 months old) yesterday night has become the youngest goalkeeper to play for #PSG in an official competition since Richard #Dutruel on 1992 (19 years and 4 months old). 💎
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 21, 2025
Liga
Real Madrid, Mbappé: “Cristiano mi ha aiutato a integrarmi”
Kylian Mbappé rivela l’importante ruolo di Cristiano Ronaldo nel suo adattamento al Real Madrid, dedicandogli una celebrazione speciale.
Real Madrid, l’influenza di Cristiano Ronaldo su Mbappé
Kylian Mbappé, il fenomeno francese del calcio, ha recentemente condiviso un retroscena inedito sul suo trasferimento al Real Madrid. Durante un’intervista, Mbappé ha rivelato come Cristiano Ronaldo abbia avuto un ruolo fondamentale nel suo adattamento al club spagnolo.
“Cristiano mi ha aiutato molto ad adattarmi al Real Madrid. Abbiamo parlato tanto. È stato bello”, ha dichiarato il giovane attaccante. Questo scambio di parole tra due dei più grandi talenti del calcio contemporaneo sottolinea l’importanza delle mentor-ship tra giocatori esperti e le nuove generazioni.

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Un tributo speciale a Cristiano
Mbappé ha anche spiegato la sua decisione di dedicare una celebrazione speciale a Cristiano Ronaldo. Anche se l’attaccante francese ha una sua celebrazione personale, ha voluto rendere omaggio al campione portoghese: “Io ho la mia esultanza, ma questo volevo dedicarlo a lui”.
Questo gesto simbolico non solo rafforza il legame tra i due giocatori, ma evidenzia anche l’impatto duraturo che Ronaldo ha avuto su Mbappé, sia professionalmente che personalmente.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🤍✨ Kylian Mbappé: “Cristiano helped me adapt to Real Madrid. We talked a lot. It was nice”.
“I have my own celebration, but I wanted to dedicate this to him”. pic.twitter.com/CwIWhw7vQO
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 20, 2025
Premier League
Aston Villa-Manchester United, le probabili formazioni
Nella domenica della 17° giornata di Premier League va in scena la sfida tra Aston Villa e Manchester United al Villa Park di Birmingham. Calcio d’inizio in programma alle 17:30.
La domenica di Premier League vede in programma la sola sfida del Villa Park tra Aston Villa e Manchester United. La squadra di Emery vuole proseguire la corsa al titolo, provando a tenere il passo di Arsenal e Manchester City.
I Villans stanno benissimo, e vogliono proseguire la striscia di vittoria davanti al pubblico di casa: gli uomini di Emery possono battere un record del club che dura da oltre 100 anni. Con la vittoria in rimonta sul campo del West Ham dello scorso weekend, l’Aston Villa ha raggiunto le 9 vittorie consecutive in tutte le competizioni, e non arriva a quota 10 addirittura dal 1914. Nella sola Premier League sono a quota 6 successi in fila.
Dall’altra parte c’è il Manchester United di Ruben Amorim. I Red Devils, reduci da pirotecnico 4-4 interno contro il Bournemouth, sono attualmente 6° in classifica, a -3 punti dal 4° posto e dalla zona Champions League. United in crescita dopo le difficoltà iniziali, e un risultato positivo al Villa Park potrebbe essere il modo migliore per affrontare la fine del 2025.
Qui Aston Villa

Ollie Watkins #11 of Aston Villa following the Premier League match Aston Villa vs Brentford at Villa Park, Birmingham, United Kingdom, 23rd October 2022
(Photo by Gareth Evans/News Images)
La buona notizia in casa Aston Villa è il ritorno tra i pali di Emiliano Martinez. Il portiere argentino è ristabilito dal problema alla schiena che l’ha costretto a saltare le ultime due gare di campionato. Emery non avrà a disposizione gli infortunati Pau Torres, Mings e Barkley, oltre a Jadon Sancho, out poiché non potrà affrontare la squadra proprietaria del suo cartellino, il Manchester United.
Pochi cambi nell’11 iniziale dei Villans: Cash e Maatsen confermati sulle corsie, con l’ex di giornata Lindelof pronto a far coppia con Konsa. Tielemans confermato sulla trequarti assieme a Rogers e Mcginn, alle spalle di Watkins.
Qui Manchester United
Per la trasferta di Birmingham Amorim dovrà gestire numerose assenze. Oltre agli infortunati Maguire e De Ligt e allo squalificato Casemiro, il tecnico dei Red Devils deve rinunciare ai giocatori impegnati in Coppa d’Africa: Mbeumo, Mazraoui e Diallo. La buona notizia è il recupero di Sesko.
Manchester United che scenderò in campo con il solito 3-4-2-1: Lisandro Martinez tornerà a giocare al centro della difesa. Le assenze di Diallo e Mazraoui aprono la strada all’ex Lecce Patrick Dorgu, con Diogo Dalot dirottato sull’out di destra. Mainoo può vincere il ballottaggio in mezzo al campo con Ugarte, mentre Sesko è favorito su Zirzkee in attacco.

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Aston Villa-Manchester United, le probabili formazioni
Aston Villa (4-2-3-1): Martinez; Cash, Lindelof, Konsa, Maatsen; Onana, Kamara; McGinn, Tielemans, Rogers; Watkins. All: Emery.
Manchester United (3-4-2-1): Lammens; Yoro, Martinez, Shaw; Dalot, Mainoo, Fernandes, Dorgu; Mount, Cunha; Sesko. All: Amorim.
Aston Villa-Manchester United, dove vederla
La partita di Premier League tra Aston Villa e Manchester United sarà trasmessa in esclusiva su Sky Sport e in diretta streaming su NOW a partire dalle ore 17:30 di domenica 21 dicembre 2025.
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