Ligue 1
Ligue 1, la TOP 11 delle migliori “sorprese”
Non sarà il campionato più competitivo del mondo, ma la Ligue 1 è ormai nota per sfornare nuovi giovani talenti ogni stagione.
La Ligue 1 è la “fabbrica del talento” per antonomasia. Una fucina sterminata di talento per definizione, dalla cui canna fumante ogni anno vengono lanciati giocatori in grado di lasciare il segno nella propria epoca.
Oggi, infatti, non vedremo i migliori giocatori o quelli che hanno performato meglio. Oggi analizzeremo insieme le migliori sorprese, i giovani da tenere d’occhio e i “personaggi secondari. Quelli che altresì verrebbero fagocitati dai big della Ligue 1: capaci di catalizzare su di sé l’interezza dei riflettori.

Ligue 1, quali sono state le “rivelazioni” della stagione?
Portieri
Non si può parlare di sorpresa per Yehvann Diouf. L’estremo difensore del Reims (ora anche capitano) è da anni una certezza per la Ligue 1 e per Les Rouges et Blancs. Non più giovanissimo (25 anni), con le sue parate è riuscito a tenere la barca dritta anche quando sembrava che quest’ultima fosse destinata ad affondare.
Non ci si aspettava su questi livelli invece Donovan Léon. L’esperto estremo difensore (32enne) è stata una delle chiavi della solidità difensiva dell’Auxerre, che nella prima parte di stagione è arrivata ad accarezzare velleità europee grazie ad una sorprendente organizzazione di squadra. Les Ajaïstes sono state senz’altro la neopromossa più convincente, non essendo mai state realmente invischiate nella lotta per non retrocedere.
E’ stata la stagione della consacrazione per Đorđe Petrović, portiere serbo dello Strasburgo ma in prestito dal Chelsea. Di lui si parlava un gran bene già lo scorso anno Londra e, sebbene il prestito in Alsazia sia stato fruttifero, probabilmente Maresca si sta mangiando le mani per averlo lasciato andare. Anche (e soprattutto) alla luce delle deludenti prestazioni di Sanchez. In estate i Blues cercheranno sicuramente un nuovo estremo difensore, ma chissà che non lo abbiano già trovato: a 25 anni Petrovic è finalmente pronto per il grande salto?
Difensori
La squadra di Rosenior potrebbe essere menzionata in blocco, vista la stagione straordinaria che stanno facendo. Molti giocatori sono arrivati in Alsazia in prestito, ma nel mercato faraonico condotto dalla nuova proprietà (la stessa del Chelsea) figurano anche colpi straordinari. Uno su tutti Mamadou Sarr, giocatore di cui si parlava un gran bene già dai tempi delle giovanili del Lione: uno dei migliori vivai di tutta Europa.
Complice anche la precaria situazione finanziaria del club, che in realtà non ha mai dato l’impressione di voler realmente puntare su di lui, lo Strasburgo riesce a portarselo a casa per circa 10 milioni di euro. Una stagione da titolare in Alsazia è sufficiente per attirare l’attenzione dei principali club europei. Probabilmente in estate andrà via (è già promesso sposo del Chelsea), ma la sua valutazione è come minimo raddoppiata.
Un altro di cui si parla bene da tanto tempo, sin da quando militava nell’Academy del Leeds, è Charlie Cresswell. Complice la retrocessione in Championship e il mancato ritorno immediato in Premier League, il Tolosa riesce a strapparlo ai Whites per poco meno di 5 milioni di euro. Il gigante inglese è divenuto sin da subito il leader della difesa dei Les Violets, confermando la bontà dell’investimento fatto nei suoi confronti.
Ha confermato solo in parte, anche causa infortuni, ciò che si era detto su di lui, ma Nathan Zézé rimane un prospetto di altissimo livello. Il classe 2005 (cercato in passato anche dall’Inter) è stato fuori quasi tre mesi per infortunio, ma la maggiore solidità difensiva del Nantes con lui in campo è evidente. La sua presenza in questa lista è più che altro un attestato di fiducia, nei confronti di un ragazzo che certamente si farà.
Centrocampisti
Habib Diarra e Andrey Santos (in prestito dal Chelsea) dello Strasburgo hanno fatto una stagione strepitosa, ma non posso inserirli tutti. A proposito di giovani centrocampisti talentuosi, il Lille quest’anno ne ha messi in mostra due. Il primo è Mukau, arrivato in estate da semi-sconosciuto fra lo scetticismo generale e ricordato in Italia per essere stato il mietitore del Bologna in Champions League, e il secondo è Bouaddi.
Sicuramente il secondo (17 anni appena compiuti) è il più talentuoso dei due. Il ragazzo è ancora grezzo (e ci mancherebbe), ma da minore gioca con la calma di un veterano e con la classe di un predestinato. E’ un prodotto del vivaio, così come Djaoui Cissé: ma di quello del Rennes. Centrocampista gigantesco del 2004 (ha appena compiuto 21 anni), è stata un’intuizione di Habib Beye: terzo allenatore stagionale dei bretoni.
In una stagione travagliata per Les Rouges et Noir, con l’incubo retrocessione sfiorato a più riprese dopo l’ennesimo smantellamento estivo, l’allenatore senegalese ha regalato ai bretoni un finale di stagione tranquillo e un’altra gemma da aggiungere alla sua collezione. Un altro giovane molto interessante, anche se con caratteristiche completamente diverse, è Louis Leroux, classe 2006 e prodotto del centro di formazione del Nantes. Merita una menzione anche Ekwah, equilibratore del St. Etienne in prestito dal Sunderland.
Attaccanti
Impossibile non partire citando Lucas Stassin e Mika Biereth. Il gioiellino del St. Etienne ha iniziato la stagione in perenne ballottaggio con Ibrahim Sissoko, ma da quando si è preso il posto da titolare non si è più fermato. 12 gol nelle ultime 17 partite, compresa la doppietta con la quale ha steso il Lione nell’ultimo derby del Rodano. Si è preso il cuore di tifosi e probabilmente anche quello degli osservatori di qualche big europea.
Impressionante anche il ruolino di marcia del centravanti danese, arrivato a Montecarlo a Gennaio dallo Sturm Graz. Club in cui aveva fatto benissimo e che negli ultimi anni ha regalato al calcio europeo molti giovani interessanti, tanto che in patria viene considerato “il nuovo Hojlund“. Titolare da subito, anche per gli infortuni di Balogun, non ha deluso. 12 gol e 3 assist in 16 partite con il Monaco, di cui tre triplette.
Menzione d’onore per Emegha, altro gioiello fuoriuscito dal centro di formazione dello Sturm Graz. 13 gol in campionato (uno in più dei suoi colleghi sopracitati), ma con il vantaggio di essere stato titolare sin dall’inizio della stagione. Se si eccettua un periodo di stop forzato di due mesi, a causa di un infortunio al ginocchio.
Fantasisti
Sempre nel St. Etienne gioca colui che veniva considerato il miglior giocatore dei verdi prima dell’esplosione di Stassin, ovvero Davitashvili. Compagno di nazionale di Kvaratskhelia, con cui ha giocato agli Europei. 7 gol e 7 assist sono un bottino niente male se giochi in una neopromossa che lotta per non retrocedere.
Sempre a proposito di neopromosse, impossibile non menzionare il duo di fantasisti dell’Auxerre. 8 gol e 8 assist per Gaëtan Perrin e il suo magico sinistro, mentre sulla fascia opposta gioca l’ex Sassuolo e Napoli Hamed Junior Traoré. Probabilmente il miglior giocatore della squadra di Roux, con 10 gol e 2 assist all’attivo. E’ in prestito dal Bournemouth, in estate sarà uomo mercato se Iraola non vorrà tenerlo con sé.
Lo Strasburgo ha regalato al calcio europeo altri gioielli. L’ex Chelsea Diego Moreira, fantasista dal talento straordinario ma anarchico e indisciplinato. Rosenior è riuscito nell’impresa di trasformarlo in un esterno a tutto campo, che fa quasi il terzino in fase di non possesso: un miracolo conoscendo la sua attitudine.
Il franco-congolese Bakwa e e lo svedese Nanasi, un altro degli investimenti importanti fatti dagli alsaziani in estate in fase di mercato. Quest’ultimo era stato forse il miglior giocatore dello Strasburgo nella prima parte di stagione, salvo poi avere un calo di rendimento e finire con il perdere il posto nel finale di campionato.
Una sorpresa non è, visto che il suo immenso talento era già chiarissimo in Bretagna e proprio questo convinse la scorsa estate il PSG a spendere 60 milioni per assicurarsi il suo cartellino. Tuttavia, sul fatto che Désiré Doué potesse reggere il peso di una maglia così pesante (fino a diventarne un titolare aggiunto) a meno di 20 anni c’era già molti più dubbi. Un impatto straordinario sull’ambiente parigino, soprattutto da Gennaio.
La TOP 11 delle “sorprese” della Ligue 1
Ligue 1, la TOP 11 delle “sorprese” (3-4-1-2): Petrovic; Zézé, Cresswell, M.Sarr; D.Moreira, Bouaddi, D. Cissé, D.Doué; H.J. Traoré; Stassin, Biereth.
Ligue 1
PSG-Rennes, probabili formazioni e dove vederla
Il PSG ospita il Rennes al Parco dei Principi nella 15° giornata di Ligue 1. Il match è in programma stasera alle 21:05.
Il PSG punta a riprendersi la vetta del campionato nell’15° turno di Ligue 1. I campioni di Francia in carica affronteranno al Parco dei Principi il Rennes. Reduce dalla sconfitta di Monaco, la squadra di Luis Enrique è finita dietro di un punto dalla capolista Lens.
Il PSG ha segnato in tutte le partite di campionato disputate dal pareggio per 0-0 con il Lorient nell’agosto 2023, mentre non ha subito gol in cinque delle sei partite di massima serie disputate in questa stagione nella Capitale. Parigini imbattuti negli ultimi cinque incontri con il club bretone in tutte le competizioni.
Dall’altra parte c’è il Rennes di Habib Beye. Dopo un avvio di stagione deludente, il club rossonero si è ripreso in questo periodo. Dopo 6 gare consecutive senza vincere, i bretoni hanno ottenuto 4 vittorie consecutive in Ligue 1. Al momento il Rennes occupa il 5° posto con 24 punti raccolti, a -5 dalla zona Champions League.
Qui PSG
In casa PSG continua l’assenza di Hakimi e Doué. In dubbio la presenza di Nuno Mendes per un problema muscolare. La gara contro il Rennes può essere quella giusta per rivedere Ousmane Dembelé dal 1′ minuto. Il Pallone d’Oro può comporre l’attacco con Kvaratskhelia e Barcola. Mayulu può giocare a centrocampo, prendendo il posto di Fabian Ruiz. Zaire-Emery e Lucas Hernandez confermati da terzini.

Photo Source: Paris Saint-Germain Site Officiel.
Qui Rennes
Per la trasferta di Parigi il Rennes non avrà a disposizione l’ex Udinese Seko Fofana. Per il resto Beye potrà contare sulla formazione tipo al Parco dei Prinicipi. Davanti a Samba agirà il terzetto Ait Boudlal, Jacquet, Brassier. Frankowski e Merlin sulle fasce, Embolo e Lepaul in attacco.
PSG-Rennes, le probabili formazioni
PSG (4-3-3): Chevalier; Zaire-Emery, Zabarnyi, Pacho, Hernandez; Neves, Vitinha, Mayulu; Barcola, Dembele, Kvaratskhelia. All: Luis Enrique.
Rennes (3-5-2): Samba; Ait Boudlal, Jacquet, Brassier; Frankowski, Camara, Rongier, Cisse, Merlin; Lepaul, Embolo. All: Beye.

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PSG-Rennes, dove vederla
La partita di Ligue 1 tra PSG e Rennes sarà trasmessa in diretta su SKY ed in streaming su NOW TV con fischio d’inizio in programma oggi alle 21:05.
Ligue 1
Lille-Marsiglia, probabili formazioni e dove vederla
Nella 15° giornata di Ligue 1 è in programma allo stadio Pierre-Mauroy il big match tra Lille e Marsiglia. Calcio d’inizio stasera alle ore 21.00.
Una grande classica del calcio francese va in scena nella 15° giornata di Ligue 1. I padroni di casa del Lille ospitano al Pierre-Mauroy l’Olympique Marsiglia. I Les Douges, guidati da Bruno Genesio, occupano il 4° posto nel campionato, a soli 3 punti di distanza dai marsigliesi.
Il Lille è reduce dal successo nei minuti finali sul campo dell’Angers, raccogliendo la terza vittoria nelle ultime 4 giornate; la formazione del nord della Francia è inoltre in serie positiva negli scontri diretti contro l’OM, risultando imbattuto negli ultimi 6 incontri.
Dall’altra parte c’è il Marsiglia di Roberto De Zerbi. La squadra della Provenza, terza in classifica, vuole riscattarsi dal deludente pari interno contro il Tolosa dello scorso weekend, ritornando a contatto con la vetta della Ligue 1. Il pareggio del Velodrome non ha permesso all’OM di scavalcare il PSG, sconfitto dal Monaco, permettendo al sorprendente Lens di balzare al 1° posto. In caso di successo in casa del Lille, il Marsiglia può portarsi, almeno per una sera, al comando in solitaria.
Qui Lille

Per il big match contro l’OM Bruno Genesio deve rinunciare a Ayyoub Bouaddi, squalificato dopo il rosso rimediato nel turno precedente. Mancherà anche l’infortunato Ousmane Toure; la buona notizia è il rientro del centrale Alexsandro tra i convocati, ma difficilmente scenderà in campo questa sera.
Scelte abbastanza chiare in casa Lille: davanti a Ozer ci saranno Meunier, Mbemba, Ngoy e Perraud. Bentaleb è il favorito per sostituire Bouaddi in mediana, mentre sulle trequarti tornano dal 1′ Haraldsson e Sahroui. Giroud, tornato ad allenarsi in gruppo in settimana, è favorito su Ighamane per il ruolo di punta.
Qui Marsiglia
Qualche assenza anche in casa OM. Per la trasferta di Lille De Zerbi non potrà contare su Murillo, Hamed Traoré, Medina e Gouiri. Rispetto al 2-2 interno contro il Tolosa, ci si attende qualche cambio nell’11 iniziale del Marsiglia.
Pavard potrebbe essere dirottato nel ruolo di terzino, inserendo Balerdi al fianco di Aguerd. Una scelta conservativa, che permetterebbe al Marsiglia di ruotare dal 4-2-3-1iniziale ad una sorta di 3-4-2-1, in base alla posizione di Weah. I due mediani saranno ancora una Nadir e Hojbjerg, con Greenwood e Paixao a supportare l’unica punta Aubameyang.

Lille-Marsiglia, le probabili formazioni
Lille (4-2-3-1): Ozer; Meunier, Ngoy, Mandi, Perraud; Bentaleb; Andre; Correia, Haraldsson, Sahroui; Giroud. All: Genesio.
Marsiglia (4-2-3-1): Rulli; Pavard, Balerdi, Aguerd, Emerson; Nadir, Hojbjerg; Weah, Greenwood, Paixao; Aubameyang. All: De Zerbi.

OLIVIER GIROUD IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lille-Marsiglia, dove vederla
La partita di Ligue 1 tra Lille e Marsiglia sarà trasmessa in diretta su SKY ed in streaming su NOW TV con fischio d’inizio in programma stasera alle 21:00.
Ligue 1
Marsiglia, Weah: “La Ligue 1 è il campionato più forte al mondo”
L’ex esterno della Juventus, Timothy Weah, attualmente in forza al Marsiglia, si è espresso in conferenza stampa sulla situazione del campionato francese.
Il Marsiglia di Roberto De Zerbi è attualmente terzo in campionato, a soli due punti dal Lens capolista. Alla vigilia del match contro il Lille, l’ex esterno della Juventus, Timothy Weah, ha parlato del campionato francese e del prossimo Mondiale negli Stati Uniti, suo paese d’origine.
Dopo il suo trasferimento a Marsiglia quest’estate, Weah ha collezionato 15 presenze con la maglia dell’OM, segnando due gol e fornendo due assist.
Weah: “Cercheremo di vincere il Mondiale”
Weah ha espresso il suo punto di vista sulla Ligue 1: “Ritengo che questo campionato sia tra i più ricchi di talenti al mondo. Le partite offrono un livello tecnico e agonistico elevato: è calcio autentico, piacevole da seguire. La lotta al vertice è estremamente competitiva, proprio ciò che ci si aspetta da un campionato di alto livello. Sono molto soddisfatto della mia esperienza qui, mi sta dando stimoli importanti per la mia crescita”.
Ha poi proseguito: “In Francia sono nate diverse stelle del calcio mondiale, basti pensare a Mbappé, Dembelé, Pogba…la Ligue 1 è il miglior campionato del mondo“.
L’esterno classe 2000 ha poi parlato del prossimo Mondiale: “Non capita tutti i giorni di giocare un Mondiale in casa. È un sogno e un motivo di orgoglio per me. Come squadra dobbiamo dare tutto per cercare di vincerlo”.

Timothy Weah ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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Fonte: Gianluca Di Marzio
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