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Xavi: “Il Barcellona è una religione, non solo un club”

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Calciomercato, il Barcellona di Xavi

Xavi: “Il Barcellona non è solo un club, è più come una religione”, dichiara a France Football, consolidando il legame con la squadra catalana.

Xavi Hernández, attuale allenatore del Barcellona, ha recentemente rilasciato un’intervista a France Football in cui ha espresso l’importanza del club nella sua vita e nella cultura catalana. Descrivendo il Barcellona non solo come una semplice squadra di calcio, ma come una vera e propria religione, Xavi sottolinea il profondo legame emotivo e culturale che unisce i tifosi alla squadra. Questa visione rafforza il senso di appartenenza e identità che molti fan del Barcellona sentono, facendo del club un simbolo di orgoglio non solo sportivo ma anche sociale e culturale.

Barcellona, un club-una tradizione

Le parole di Xavi risuonano particolarmente in un periodo in cui il Barcellona sta cercando di ristabilire la sua posizione di dominio nel calcio europeo. La dichiarazione dell’allenatore non solo incarna la tradizione e i valori del club, ma funge anche da motivazione per i giocatori e i tifosi. L’idea del Barcellona come una “religione” suggerisce un impegno e una dedizione totali, valori che Xavi stesso incarna e cerca di trasmettere alla sua squadra. Il Barcellona non è solo un luogo dove si gioca a calcio; è un’istituzione che rappresenta qualcosa di più grande, un’eredità che Xavi è determinato a mantenere viva.

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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

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Real Madrid, vicino il rinnovo del canterano Raúl Asencio

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Real Madrid

Raúl Asencio e Real Madrid sempre più vicini: accordo a lungo termine quasi concluso per il rinnovo di contratto del giovane difensore.

Real Madrid

Un futuro al Real Madrid per Asencio

Raúl Asencio sembra destinato a restare al Real Madrid per molti anni. Secondo le ultime indiscrezioni, l’attaccante spagnolo è prossimo a firmare un nuovo contratto a lungo termine con il club. I dettagli finali dovrebbero essere definiti nelle prossime settimane, ma entrambe le parti sono fiduciose sull’esito positivo della trattativa. Asencio ha espresso chiaramente il suo desiderio di avere successo con i Blancos, un obiettivo che sembra sempre più alla sua portata.

Dettagli del contratto e prospettive future

L’accordo tra Asencio e il Real Madrid rappresenta un passo importante per entrambe le parti. Il giocatore, ancora giovane, ha dimostrato un forte potenziale e il club è intenzionato a puntare su di lui per il futuro. La fiducia riposta in Asencio è evidente e questo nuovo contratto potrebbe rappresentare un trampolino di lancio per la sua carriera. L’attaccante è determinato a lasciare il segno al Santiago Bernabéu e il club è pronto a dargli le chiavi del futuro attacco madridista.

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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.

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Mbappè insegue le leggende del Real: Zamorano è avvisato

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Real madrid

Con le ultime prestazioni, Mbappè ha messo nel mirino Cristiano, Zamorano e Ronaldo il fenomeno. Le leggende sono avvisate: c’è un nuovo sceriffo in città.

Dopo sette partite di campionato senza vittorie, il Real Madrid ha finalmente infranto il tabù de La Ceramica. E lo ha fatto in condizioni di emergenza ed in rimonta grazie a un super Kylian Mbappè. Il Francese con le sue ultime prestazioni sta dimostrando di poter essere il trascinatore dei Blancos, con un’occhio di riguardo anche verso i record del club.

mbappè

Mbappè: un nuovo sceriffo Real

Con la doppietta segnata a La Ceramica, l’ex Madrigal, Mbappè è arrivato a quota 20 gol in Liga, 31 totali in stagione. Ha già superato Ronnie il Fenomeno, e ora punta Cristiano:  “Wow… Sono due leggende che hanno segnato un’epoca!”, ha esclamato l’ex PSG. “Sono solo numeri. Se segno più di loro, non significa che sono migliore”.

Il 26enne nativo di Parigi, come detto, ha messo nel mirino il suo idolo CR7: nel suo primo anno il ragazzo di Madeira siglò 33 reti con i Blancos in appena 35 partite (a causa degli infortuni). Mbappè, invece, ne ha già giocate 44, quindi la media è a favore del portoghese, capace di andare a segno una volta ogni 88,3 minuti, contro i 118,6 per il classe 1998′.

Il record di Ronaldo delle 61 reti, quindi, sembrerebbe essere inarrivabile ed insuperabile.

Il quadro completo

La squadra di Carlo Ancelotti ad oggi potrebbe ancora disputare  un massimo di 24 partite (dieci nella Liga, due in Copa del Rey, cinque in Champions League e sette nel Mondiale per club) e un minimo di 16 (dieci nella Liga, una in Copa, due in Champions League e tre nel Mondiale).

Basandoci sulla media attuale, Mbappè, potrebbe arrivare a 45 reti, con la discriminante di giocare sempre però. Un rendimento che lo porterebbe a superare il record da “esordiente” di Ivan Zamorano, che nella stagione 1992-93 chiuse a quota 37.

Da non dimenticare inoltre la corsa al Pichichi. Attualmente il capocannoniere de La Liga è Robert Lewandowski con 22 centri. L’attaccante del Real ha comunque messo a statistica la quinta stagione consecutiva con 20 gol. Nei top-5 campionati europei solo Haaland c’è riuscito.

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Barcellona, Yamal: “Noi e il Real ci danneggiamo a vicenda”

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Barcellona, Lamine Yamal: “Siamo noi la squadra che fa più danni al Real Madrid e viceversa”.

Lamine Yamal ha recentemente rilasciato un’intervista al quotidiano Sport in cui ha espresso la sua opinione sulla rivalità con il Real Madrid. Secondo Yamal, il Barcellona è la squadra che infligge più danni al Real Madrid, e il sentimento è reciproco. Questa dichiarazione giunge alla vigilia di un nuovo Clasico, alimentando ulteriormente le aspettative dei tifosi.

La rivalità tra Barcellona e Real Madrid è storica e si rinnova ad ogni incontro, con entrambe le squadre che puntano a dominare sia in Spagna che in Europa. Yamal, nonostante la giovane età, è già considerato un pilastro per il futuro del Barcellona e le sue parole testimoniano la fiducia che ha nei confronti della sua squadra.

Barcellona, l’importanza del Clasico

Ogni Clasico è un evento di rilevanza mondiale, seguito da milioni di appassionati di calcio. Le parole di Yamal riflettono l’intensità e l’importanza di questa sfida, che va ben oltre i semplici tre punti in palio. La rivalità tra queste due squadre non è solo sportiva, ma anche culturale e storica.

Lamine Yamal, con la sua determinazione e il suo talento, rappresenta il futuro di questa sfida eterna. La sua dichiarazione non fa altro che accendere ulteriormente l’attesa per il prossimo incontro, in cui entrambe le squadre daranno il massimo per prevalere l’una sull’altra.

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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano

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