Liga
Barcellona, niente Camp Nou per la gara contro il Valencia
Barcellona-Valencia si giocherà in uno stadio da 6000 posti, a causa dei lavori al Camp Nou e dell’occupazione del Montjuic per un concerto.
Il problema degli stadi a Barcellona
La partita tra Barcellona e Valencia, prevista per il prossimo turno di Liga, si disputerà in un’insolita cornice. A causa dei lavori di ristrutturazione al Camp Nou e dell’indisponibilità del Montjuic, la squadra catalana dovrà affrontare il Valencia allo stadio Johan Cruyff. L’impianto, di solito utilizzato dalla formazione femminile del club, ha una capienza di 6 mila posti ha ottenuto la deroga dalla federcalcio spagnola. Il limite minimo, infatti, per un match di Liga è in Spagna di 8mila posti a sedere.
Le reazioni dei tifosi e delle squadre
La decisione di giocare in uno stadio così piccolo ha suscitato diverse reazioni sia tra i tifosi sia tra le squadre coinvolte. Molti sostenitori del Barcellona si sono lamentati dell’impossibilità di partecipare all’evento dal vivo, mentre il Valencia ha espresso preoccupazione per l’atmosfera che si verrà a creare in un contesto così ridotto. Entrambe le società stanno lavorando per garantire che l’evento si svolga nel modo più sicuro e organizzato possibile, nonostante le limitazioni.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
Camp Nou non pronto e Montjuic occupato: @FCBarcelona–@valenciacf si giocherà in uno stadio da 6000 posti gianlucadimarzio.com/barcell…
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Sep 9, 2025
Liga
Il Real Madrid torna a vincere, ma non convince: Xabi Alonso resiste
Real Madrid – Successo per 2-1 in casa dell’Alavés firmato Mbappé e Rodrygo: i Blancos rialzano la testa, ma le critiche non si fermano…
Il Real Madrid ritrova il successo e interrompe la serie negativa, ma la guarigione è tutt’altro che completa. Nella 16ª giornata de LaLiga i Blancos superano 2-1 l’Alavés a domicilio e tornano a respirare dopo le sconfitte contro Celta Vigo e Manchester United. Respira anche Xabi Alonso, finito sotto accusa nelle ultime settimane, sebbene il clima attorno al tecnico resti tutt’altro che sereno.

Alaves – Real Madrid, l’analisi della partita
La partita si apre con una scelta a sorpresa: Victor Valdepeñas titolare sulla fascia sinistra, mentre Rodrygo viene confermato dal 1’ dopo il gol al Manchester City. Proprio il brasiliano prova a dare la scossa iniziale, ma per sbloccare il match serve ancora una volta il talento di Kylian Mbappé. Al 24’ Bellingham lo lancia, il francese rientra sul destro e fulmina il portiere sul secondo palo: è il gol numero 26 stagionale, simbolo di una leadership sempre più evidente.
Il vantaggio costringe l’Alavés ad alzarsi e nella ripresa la pressione paga. Al 68’, appena entrato, Carlos Vicente sfrutta un lancio lungo di Blanco e firma l’1-1, evidenziando le fragilità difensive del Real. La reazione però arriva: Vinicius Jr accelera sulla sinistra e al 76’ serve a Rodrygo l’assist del definitivo 2-1, che riporta i madrileni a quattro punti dal Barcellona.
Tre punti preziosi, ma non risolutivi. Come sottolinea As, la posizione di Xabi Alonso resta traballante: il Real convince solo a tratti e tende ancora a spegnersi durante la gara. Il successo allevia la pressione, ma i problemi delle Merengues restano una realtà con cui fare i conti.
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Liga
Real Sociedad, Thiago Motta in lizza per la panchina dei baschi
La Real Sociedad ha esonerato l’allenatore Sergio Francisco dopo un inizio di stagione deludente. Il sostituto ad interim sarà Jon Ansotegi, ma tra i candidati per la panchina c’è anche Thiago Motta.
Cambio in panchina per la Real Sociedad
La Real Sociedad ha deciso di esonerare l’allenatore Sergio Francisco. Il club della Liga spagnola, attualmente al quindicesimo posto in classifica con sedici punti nelle prime quindici giornate, spera di invertire la rotta con un cambio alla guida tecnica. Per il momento, l’incarico di guidare la squadra sarà affidato a Jon Ansotegi, che ricoprirà il ruolo ad interim.
Real Sociedad, anche Thiago Motta in lizza
Iniziano a circolare i primi nomi per il sostituto definitivo di Francisco. Tra i favoriti figurano Thiago Motta e Pellegrino Matarazzo.
Thiago Motta, ex giocatore e allenatore della Juventus, è attualmente svincolato dopo essere stato esonerato dal club bianconero lo scorso marzo. Il tecnico italiano è ancora sotto contratto con il club bianconero fino al 2027. Pellegrino Matarazzo, invece, è rimasto fermo dopo la sua esperienza con l’Hoffenheim, terminata nel novembre 2024.
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Fonte: Gianluca Di Marzio
Liga
Crisi Xabi Alonso-Real Madrid: i tifosi blaugrana ironici. Perez è già stufo?
Il tecnico del Real Madrid è sempre più in bilico. I sostenitori del Barcellona ironizzano: cori di “sostegno” per l’allenatore spagnolo contro l’Osasuna.
La posizione di Xabi Alonso sulla panchina del Real Madrid si fa sempre più complicata. La squadra madrilena sembra non saper più vincere: ne La Liga solo un successo nelle ultime quattro sfide, e mercoledì in Champions League un altro k.o. contro il Manchester City City al Bernabeu.
Il Real Madrid in crisi: i tifosi del Barcellona non perdonano
Arrivato sulla panchina dei Blancos dopo aver conquistato uno storico scudetto con il Bayer Leverkusen ed una finale di Europa League, la posizione del tecnico spagnolo sembra essere più critica. I rivali del Barcellona, invece, continuano a scappare in classifica: il successo di ieri contro l’Osasuna ha lanciato i blaugrana a +7 in classifica sui Real Madrid.
Come riportato da Mundo Depurtivo, dagli spalti dei sostenitori di Barcellona sono arrivati anche gli sfottò a discapito di Xabi Alonso: “Xabi, resta”. Oggi alle 21:00 il Real sarà ospite dell’Alaves per provare ad accorciare in classifica e salvare, almeno momentaneamente, la panchina dell’ex Liverpool.

Esonero Xabi Alonso? Perez valuta i sostituti
Florentino Perez, patron del Real, sarebbe frustrato dalla situazione, ed avrebbe concesso a Xabi Alonso fiducia a tempo limitato. Nel caso in cui i risultati continuassero a non arrivare, Perez avrebbe già pronti dei piani alternativi. Come riportato da La Gazzetta dello Sport i nomi sul tavolo in caso di clamoroso esonero del tecnico sarebbero quelli di un terzo ritorno di Zidane o di una soluzione interna come Arbeloa, allenatore del Castilla.
Il sogno di Perez sarebbe quello di portare al Bernabeu Jurgen Klopp, che però al momento non sembra intenzionato a ritornare ad allenare.
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