Esteri
L’Al-Ahli conquista l’Asia: primo trionfo in AFC Champions League

L’Al-Ahli batte 2-0 il Kawasaki e scrive la storia. Decisive le reti di Galeno e Kessié, entrambe su assist di Firmino. Ora il club sogna in grande.
È l’Al-Ahli a issarsi sul trono d’Asia. La squadra di Gedda ha conquistato per la prima volta nella sua storia la AFC Champions League, battendo in finale i giapponesi del Kawasaki Frontale per 2-0. Un successo storico, che premia la crescita tecnica e strutturale del club saudita, sempre più ambizioso e ormai al centro della scena calcistica continentale.
Il percorso dell’Al-Ahli
La finale è stata decisa già nel primo tempo quando al 35’ Galeno ha aperto le marcature su perfetto invito di Roberto Firmino, mentre sette minuti più tardi è stato l’ex Milan e Atalanta Frank Kessié a raddoppiare sempre su assist del brasiliano ex Liverpool. Due colpi da KO che hanno tramortito il Kawasaki, squadra che aveva stupito tutti eliminando l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo nei turni precedenti.
Il trionfo dell’Al-Ahli arriva al termine di un percorso brillante poiché nel turno precedente i verdi avevano compiuto l’impresa di eliminare i grandi favoriti dell’Al-Hilal, campioni in carica della Saudi Pro League, portando addirittura all’esonero del tecnico Jorge Jesus. Un segno della portata del risultato raggiunto.
Paradossalmente, però, il successo continentale arriva in un momento difficile per la squadra sul fronte interno. In Saudi Pro League l’Al-Ahli è solo quinto, ben lontano dalla vetta, e la posizione del tecnico Matthias Jaissle è stata più volte messa in discussione. Ma ora, con il trofeo più importante d’Asia in bacheca, le prospettive cambiano. Anche se, stando ai rumors, il club starebbe sondando il terreno per un clamoroso arrivo di Carlo Ancelotti, tentato da una proposta milionaria proveniente proprio dall’Arabia Saudita.
Visualizza questo post su Instagram
Liga
Real Madrid-Real Sociedad, le probabili formazioni e dove vederla

Real Madrid-Real Sociedad è uni dei match valevoli per l’ultima giornata di Liga ed è in programma sabato 24 maggio alle 16:15 allo stadio Santiago Bernabeu.
Real Madrid-Real Sociedad è un match che mette di fronte due squadre che non hanno molto da chiedere a questa stagione non avendo raggiunto gli obiettivi prefissati. I Blancos vogliono fare una buona gare per salutare Ancelotti con una vittoria mentre i ragazzi di Alguacil cercheranno di fare una buona partita per chiudere il campionato in positivo essendo definitivamente sfumato l’Europa.
Qui Real Madrid
In vista del match contro la Real Sociedad mister Ancelotti metterà in campo un 4-4-2 con Courtois ra i pali e il quartetto difensivo composto da Valverde, Ramon, Asencio e Fran Garcia. In mezzo al campo ci sarà il quartetto Arda Guler, Ceballos, Modric, Bellingham mentre il tandem d’attacco sarà Mbappe-Endrick
Qui Real Sociedad
In vista del Real Madrid Alguacil schiererà un 4-1-4-1 con Remiro tra i pali e il quartetto difensivo formato da Aramburu, Traore, Elustondo e Javi Lopez. In mediana l’unico riferimento sarà Zubimendi mentre sulla trequarti alle spalle di Oyarzabal opererà il quartetto Gomez, Olasagasti, Pablo Marin e Barrenetxea
Probabili formazioni di Real Madrid-Real Sociedad
Real Madrid (4-4-2): Courtois; Valverde, Ramomn, Asencio, Fran Garcia; Arda Guler, Ceballos, Modric, Bellingham; Endrick, Mbappé. Allenatore: Ancelotti.
Real Sociedad (4-1-4-1): Remiro; Aramburu, Traore, Elustondo, Javi Lopez; Zubimendi; Gomez, Olasagasti, Pablo Marin, Barrenetxea; Oyarzabal. Allenatore: Alguacil.
Dove vedere Real Madrid-Real Sociedad
Il match Real Madrid-Real Sociedad in programma sabato 24 maggio alle 16:15 sarà visibile in esclusiva su Dazn
Ligue 1
PSG, Kvaratskhelia: “Alexander-Arnold è il difensore più difficile che abbia affrontato”

Kvaratskhelia rivela: “Il difensore più duro da affrontare è Trent Alexander-Arnold, un giocatore davvero eccezionale”. Queste le parole del georgiano.
La dichiarazione di Kvaratskhelia
Recentemente, Khvicha Kvaratskhelia ha condiviso la sua opinione su chi considera il difensore più difficile da affrontare. Durante un’intervista, il talentuoso calciatore georgiano ha elogiato Trent Alexander-Arnold, definendolo “un giocatore molto bravo”. Kvaratskhelia ha spiegato che, nonostante abbia incontrato molti difensori di alto livello nella sua carriera, Alexander-Arnold si distingue per le sue capacità difensive.

Khvicha Kvaratskhelia e Antonio Conte ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’esperienza parigina e il confronto con Alexander-Arnold
Kvaratskhelia ha anche fatto riferimento alla sua esperienza precedente con il Paris Saint-Germain, sottolineando che, tra i difensori affrontati, Alexander-Arnold è stato sicuramente uno dei più impegnativi. Questa dichiarazione mette in luce il rispetto e l’ammirazione che Kvaratskhelia nutre per il terzino del Liverpool, riconosciuto come uno dei migliori nel suo ruolo a livello mondiale.
Per altre notizie sul calciomercato, clicca qui.
Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
🚨👀 Kvaratskhelia: “The toughest defender I’ve faced is Trent Alexander-Arnold, he’s a very good player”.
“I can’t name a lot but I’d choose from my time with Paris the hardest one was Trent”, told @rioferdy5. pic.twitter.com/Iwemp8DWjL
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) May 23, 2025
Liga
Real Madrid, fine di un’era: addii illustri e nuova fase al via

Il Real Madrid si prepara ad un gran cambiamento. Con l’addio di figure storiche come Raúl, che lascia il Castilla per cercare nuove sfide da protagonista in panchina.
Non c’è più nessuno a Madrid: ma è REALe?
Il Real Madrid si prepara a voltare pagina con una serie di addii che segneranno profondamente l’identità del club. Nelle prossime settimane, nomi storici come Carlo Ancelotti, Luka Modric e Lucas Vázquez saluteranno ufficialmente la Casa Blanca. Così si chiuderà un capitolo glorioso ricco di successi e trofei. Tra questi nomi ne spicca un altro. Quello di Raúl González Blanco, leggenda intramontabile e simbolo del madridismo. Che lascerà la guida del Castilla, la seconda squadra del club.

Carlo Ancelotti ( foto KEYPRESS )
Raul lascia il Real
Raúl, tornato al Real nel 2017 è alla guida del Castilla dal 2019. Il tecnico ha contribuito a formare le future generazioni di talenti merengue. E ha portato la squadra giovanile alla storica vittoria della UEFA Youth League nel 2020. Anche l’unico successo del club nella competizione. Nonostante le offerte ricevute negli anni da altre squadre, Raúl ha sempre preferito restare vicino alla sua squadra. Aveva un’ambizione ben precisa: allenare la prima squadra. Ahinoi, la dirigenza ha scelto qualcun altro per quel ruolo. Chi? Xabi Alonso.
Il tecnico spagnolo è deciso ora a uscire dall’ombra per ritagliarsi uno spazio da protagonista nel panorama calcistico. Ora è pronto a iniziare una nuova avventura lontano da Valdebebas. La sua partenza, come anticipato da MARCA lo scorso ottobre, era nell’aria da tempo. Con questi addii, il Real Madrid si trova di fronte a una transizione epocale. Il club sarà costretto a rinnovare non solo la rosa ma anche il suo spirito. E nel frattempo dovrà essere in grado di trovare nuovi leader per proseguirne la tradizione vincente.
-
Serie A2 giorni fa
Milan, oltre al DS l’allenatore lo porta Ibrahimovic: il nome clamoroso
-
Notizie4 giorni fa
Ultim’ora Milan, anche D’Amico dice no (a queste condizioni): il clamoroso retroscena e la chiamata a Tare
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, per la Gazzetta c’è un nuovo nome: in Arabia per convincere il ds
-
Notizie4 giorni fa
Ultim’ora Milan, Congerton non convinto del progetto: salta tutto?
-
Calciomercato3 giorni fa
Milan, arriva Tare: ecco i primi nomi per l’estate
-
Serie A4 giorni fa
Open Var, Rocchi: “Beukema-Gabbia era da rosso. Bisseck? Allarga il gomito verso il pallone, rigore da concedere”
-
Serie A5 giorni fa
Esclusiva CS – Milan, Moncada al capolinea? Un filo lega Congerton, D’Amico e…Sarri
-
Calciomercato2 giorni fa
Milan, due ex Juve si candidano per la panchina