Esteri
Inzaghi vola con l’Al-Hilal: 10 vittorie di fila, ma in Arabia la pressione aumenta
Nonostante il filotto di successi, Ronaldo e Barrow guidano la classifica e l’ex tecnico dell’Inter Simone Inzaghi finisce sotto esame…
Sono passati 6 mesi dall’addio all’Inter e Simone Inzaghi sta vivendo una nuova, intensa avventura alla guida dell’Al-Hilal. Il tecnico italiano, approdato in Arabia Saudita con un contratto da 25 milioni l’anno fino al 2027, ha ricevuto una rosa di altissimo profilo e un mandato chiaro: vincere tutto. Ma il cammino, fin qui, è stato più complesso del previsto.
L’inizio di stagione è stato segnato dal Mondiale per Club, disputato con un organico ancora incompleto. L’Al-Hilal ha chiuso il girone al secondo posto ed eliminato il Manchester City agli ottavi, prima di fermarsi contro il Fluminense ai quarti. Finita la competizione, la società ha rinforzato pesantemente la squadra. Sono arrivati Theo Hernandez, Darwin Núñez, oltre ai già presenti Koulibaly, Milinkovic-Savic, Cancelo, Ruben Neves e Bono. Inzaghi, però, ha faticato a trovare subito la giusta amalgama.
Il percorso di Inzaghi nei primi 6 mesi
I pareggi contro Al-Riyadh (2-2) e Al-Ahli (3-3) hanno fatto scivolare l’Al-Hilal a -4 dalla capolista Al-Nassr di Cristiano Ronaldo, un distacco che ancora oggi pesa. Ma da quel momento la squadra ha cambiato marcia: 10 vittorie consecutive tra campionato, King’s Cup e Champions asiatica, 25 gol segnati e solo 7 subiti, con successi pesanti come il 2-0 all’Al-Ittihad.

SIMONE INZAGHI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Nonostante il filotto, la classifica resta deludente rispetto alle ambizioni del club. L’Al-Hilal è terzo con 20 punti, superato dall’Al-Nassr (8 vittorie su 8) e dall’Al-Taawon di Musah Barrow, a quota 21. Una situazione che alimenta la pressione sul tecnico italiano, in particolare per due aspetti già visti ai tempi dell’Inter: la difficoltà nel chiudere le partite e un calo evidente nei secondi tempi.
La tensione è emersa anche in panchina. Nel recente 1-0 contro l’Al-Shabab, l’espulsione di Koulibaly ha scatenato la rabbia di Inzaghi, che ha scaraventato a terra una bottiglietta dopo essersi visto costretto a ridisegnare la squadra in inferiorità numerica.
La serie positiva tiene vivo l’entusiasmo, ma la concorrenza non rallenta. Per Inzaghi, la sfida più grande è quella di trasformare il filotto in un primo posto che, per ora, resta nelle mani di Ronaldo e Barrow.
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Liga
Barcellona, altro successo: Osasuna sconfitto 2-0
Il Barcellona vince e Raphinha brilla in campo: la doppietta dell’attaccante brasiliano regala la vittoria ai blaugrana contro l’Osasuna.
Il Barcellona allunga in vetta
Il Barcellona non fallisce l’allungo in vetta, e scappa a +7 dal Real Madrid. La formazione catalana batte al Camp Nou l’Osasuna, una vittoria cruciale conquistata grazie a una prestazione straordinaria di Raphinha. L’attaccante brasiliano ha segnato una doppietta, dimostrando ancora una volta il suo valore e contribuendo significativamente al successo della squadra. Il match si è rivelato essere un banco di prova importante per i blaugrana, che continuano la loro corsa verso il titolo con determinazione e grinta.
Raphinha: Uomo Partita e Stella del Match
La prestazione di Raphinha non è passata inosservata, tanto che molti tifosi e commentatori lo hanno indicato come il vero uomo partita. I suoi gol hanno non solo consolidato la posizione del Barcellona in campionato, ma hanno anche messo in luce la sua abilità tecnica e la sua capacità di fare la differenza nei momenti chiave. Dopo la partita, l’account Twitter di Fabrizio Romano ha chiesto ai fan chi fosse stato il loro “Man of the Match”, lasciando poco spazio a dubbi sulla risposta.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano
Barça beat Osasuna with Raphinha’s brace! 📈
Who’s been your Man of the Match?
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) Dec 13, 2025
Premier League
Liverpool, ritorno in grande stile per Salah: nuovo record per l’egiziano
Momo Salah torna in campo con la maglia del Liverpool nella vittoria contro il Brighton. Dopo l’esclusione di San Siro, l’egiziano mette il timbro con un assist e battendo un record in Premier League.
Il Liverpool ritrova il successo in Premier League, e soprattutto ritrova il proprio fuoriclasse, Momo Salah. Nel pomeriggio di Anfield i Reds hanno battuto facilmente per 2-0 il Brighton, grazie alla doppietta di Hugo Ekitike, e allo zampino dell’attaccante egiziano. Dopo l’esclusione di San Siro, e lo scoppiare del caso, Arne Slot ha deciso di provare a ricucire il rapporto con il suo numero 11. Il tecnico olandese ha puntato sulla voglia di rivalsa di Salah, tanto da mandarlo in campo già nel corso del primo tempo. L’ala egiziana ha preso il posto di Joe Gomez, uscito al 25′ per infortunio.
Salah non ha impiegato molto tempo a farsi notare, mettendo in difficoltà la difesa del Brighton nel primo tempo prima di dare un contributo decisivo e storico all’ora di gioco, con un calcio d’angolo millimetrico che ha permesso a Ekitike di firmare il raddoppio con un colpo di testa preciso.
Liverpool, Salah si prende il record di gol in Premier con un club: superato Rooney

L’assist di Salah infatti permette all’egiziano di registrare un nuovo record della Premier League. Il numero 11 del Liverpool diventa il primo giocatore a contribuire, con gol o assist, a 277 reti in campionato con un solo club. Salah ha battuto il primato detenuto da Wayne Rooney. Un importante rientro in campo, che non può far bene ai Reds. La vittoria contro il Brighton riporta serenità, con i campioni uscenti della Premier League balzati al sesto posto in classifica, a due punti dal Chelsea.
Premier League
Crystal Palace-Manchester City, probabili formazioni e dove vederla
Saranno Crystal Palace e Manchester City ad affrontarsi, domani pomeriggio, in casa dei londinesi per la sedicesima giornata di Premier League.
Nella domenica di Premier League spicca anche il match tra Crystal Palace e Manchester City, dove saranno in palio punti molto pesanti per la zona Champions League.
I padroni di casa sono attualmente quarti in classifica con 26 punti, mentre gli uomini di Guardiola occupano la casella d’onore, a quota 31, appena dietro l’Arsenal.
Nelle ultime 57 sfide disputate in quel di Londra, i Citizens hanno avuto la meglio in ben 37 occasioni.
Qui Crystal Palace
La stagione del Crystal Palace viaggia su binari lucenti, complice il quarto posto in classifica in Premier League, maturato dopo il successo sul Fulham.
Gli uomini di Glasner ormai non si pongono più limiti, e si avviano a chiudere il proprio 2025 con in tasca la possibilità di minacciare le primissime della classe.
L’appuntamento di domani, in questo senso, dirà quanto i rossoblù londinesi potranno ambire ad avvicinare le prime tre.
In merito alla formazione che scenderà in campo, Henderson proteggerà i pali, con Richards, Guehi e Lacroix a proteggerlo in difesa.
A centrocampo Munoz, Wharton, Lerma e Mitchell dovrebbero essere i prescelti, mentre Kamada e Jeremy Pino avranno il compito di supportare l’unica punta Mateta.
Qui Manchester City
I Citizens, dati per spacciati fino a poche giornate fa, sono tornati prepotentemente in corsa per il titolo inglese.
Dopo aver piegato il Sunderland nel proprio domicilio, infatti, gli uomini di Guardiola sono ora a soli due punti dall’Arsenal, messo all’angolo dall’Aston Villa nell’ultimo torno di campionato e ora con il fiato sul collo.
In casa del Crystal Palace, su un terreno decisamente favorevole, i tre punti sono pressoché d’obbligo, sperando in un passo falso dei Gunners questa sera.
Il manager catalano metterà in campo l’undici più collaudato a disposizione, con Donnarumma a difesa dei pali e Nunes, Ruben Dias, Gvardiol e O’Reilly in difesa.
Davanti al duo mediano Bernardo Silva–Gonzalez agiranno Cherki, Foden e un Doku decisamente in forma smagliante.
Le doti del belga, in questo senso, saranno capitalizzate al massimo per innescare Erling Haaland nella ricerca del gol.
Probabili formazioni
Crystal Palace (3-4-2-1): Henderson; Richards, Guehi, Lacroix; Munoz, Wharton, Lerma, Mitchell; Kamada, Pino; Mateta. Allenatore: Oliver Glasner
Manchester City (4-2-3-1): Donnarumma; Nunes, Ruben Dias, Gvardiol, O’Reilly; Bernardo Silva, Gonzalez; Cherki, Foden, Doku; Haaland. Allenatore: Pep Guardiola
Dove vederla
Crystal Palace–Manchester City sarà visibile su:
- Sky Sport Uno
- Now Tv
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