Esteri
Benfica, siluro di Rui Costa a Enzo Fernandez: le sue parole
Benfica, il presidente dei lusitani Manuel Rui Costa si e’ espresso in merito al passaggio di Enzo Fernandez al Chelsea nelle ultime ore di mercato. Le sue sono parole dure verso il centrocampista.
Enzo Fernandez e’ ufficialmente un nuovo giocatore del Chelsea. L’argentino, ormai ex Benfica, e’ approdato a Londra dopo un lungo susseguirsi di voci e trattative.
Il trasferimento del giocatore e’ stato solo l’epilogo di una storia scritta ormai da giorni. Un canovaccio che, nonostante si sia concluso con una cessione proficua per il Benfica, ha lasciato l’amaro in bocca a Manuel Rui Costa.
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Benfica, delusione Rui Costa
Il presidente dei portoghesi, intervistato da Bwin Portugal, ha avuto parole dure contro Enzo Fernandez, reo di non aver voluto completare la stagione con il Benfica.
“Si e’ fatto di tutto perché non accadesse tutto questo. Sono triste per aver perso il giocatore, ma la coscienza pulita per aver fatto il meglio per il Benfica. Enzo non ha mostrato alcuna voglia di rimanere al Benfica”.
Poi arriva il siluro di Manuel Rui Costa: “Dal momento in cui Enzo Fernandez ha capito che avrebbero pagato la clausola, e’ diventato intransigente. Abbiamo insistito, ma non ha dimostrato alcuna disponibilità a voler rimanere nel Benfica. Ho proposto al Chelsea di farlo restare fino in estate per poi averlo a un prezzo inferiore. Il giocatore, anche così, non ha voluto continuare. Un giocatore che, anche con la possibilità di non perdere un euro e con un contratto sicuro con il Chelsea, non vuole restare, non potrebbe mai continuare a giocare nel Benfica. Enzo non sarebbe più potuto entrare negli spogliatoi”.
Bundesliga
Zidane – Bayern Monaco, si può fare: la situazione
Il Bayern Monaco è alla ricerca di un nuovo tecnico per la prossima stagione, con Tuchel che lascerà il club tedesco a fine campionato.
Il Bayern Monaco, nonostante la semifinale di Champions League conquistata qualche giorno fa, sta vivendo una delle peggiori stagioni della sua storia recente. Il Meisterschale, rimasto per ben 11 anni in Baviera, è passato nelle mani dell’imbattibile Bayer Leverkusen di Xabi Alonso, con un pesante distacco di 16 punti.
Qualcuno dovrà “pagare” questa situazione e l’indiziato principale è Thomas Tuchel. L’allenatore dei bavaresi, infatti, lascerà a fine stagione il club e la dirigenza tedesca è alla ricerca di un degno sostituto che riporti lo scudetto all’Allianz Arena.
Bayern Monaco, Zidane ad un passo
Dopo il rifiuto di Julian Nagelsmann, il Bayern Monaco ha mosso passi molto importanti nella direzione di Zinedine Zidane. Secondo quanto riportato da Mundo Deportivo, il tecnico francese è il numero uno della lista dei desideri per sostituire Tuchel al termine della stagione.
Il club tedesco soddisferebbe i requisiti di Zidane che chiede di poter guidare un club blasonato, con una stabilità di un progetto a medio-lungo termine e la possibilità di lottare per tutti i titoli.
Zidane in carriera ha solo allenato il Real Madrid, ma alla guida dei Blancos ha ottenuto ottimi risultati, soprattutto tre Champions League e due campionati spagnoli.
Esteri
UFFICIALE: Nagelsmann rinnova con la Germania fino al 2026
Niente Bayern Monaco per Julian Nagelsmann, che recentemente ha esteso il proprio accordo con la Federazione Tedesca fino al 2026.
Niente Bayern per Nagelsmann: l’annuncio
La DFB (acronimo che sta per Deutschen Fußball-Bundes, ovvero la Federazione Calcistica Tedesca) e Julien Nagelsmann, attuale commissionario tecnico della selezione teutonica, hanno esteso il proprio rapporto di collaborazione sportiva fino al 30 Giugno del 2026.
L’ex-allenatore del Bayern Monaco guiderà quindi la Germania oltre gli Europei casalinghi che si terranno questa estate e almeno sino ai Mondiali del 2026. Sfuma definitivamente, quindi, la possibilità di un ritorno in Baviera nella prossima stagione.
L’ufficialità è arrivata stamattina, tramite un comunicato che la DFB ha diramato sul proprio sito ufficiale. Per la successione di Tuchel, che ha già fatto sapere che lascerà il club a fine stagione, rimangono in piedi diverse piste fra cui quelle che portano agli italiani Roberto De Zerbi e Antonio Conte ma anche a Ralf Rangnick.
Esteri
Mastour, ancora presto per la rinascita in Marocco
Hachim Mastour è uno di quei talenti attesi per anni che non è riuscito a sbocciare
Il promettente giovanissimo del Milan avrebbe dovuto scrivere pagine importanti nel calcio ma una volta arrivato in prima squadra non è mai riuscito ad emergere del tutto. A sedici anni valeva circa 500 mila euro mentre ora – a veniticinque primavere – appena 150 mila. Per ben tre volte in carriera è stato svincolato, l’ultima con la Reggina non per colpa sua. Nel luglio del 2022 fu preso dal Nahdat Zemanra – squadra militante nel campionato del Marocco – per poi essere ceduto all’Union Touarga in estate. I gialloneri sono al settimo posto in classifica a nove punti di distanza dalla qualificazione in Confederation Cup.
Il suo apporto, però, non è stato importante perchè è sceso in campo solo 9 volte giocando appena 321 minuti – con una media di 35 minuti a partita. Non viene convocato dal 7 febbraio ed ha già saltato 10 partite consecutive. La sua gara migliore contro il Safi, match vinto dai padroni di casa per 1 a 0, dove il trequartista ha giocato ben 62 minuti senza però nè segnare nè dispensare un assist. L’ultima volta che ha segnato è stato nella stagione 2020/2021 con la maglia del Carpi in Serie C. Ancora sembra presto per ammirare il talento anche in Marocco.
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