Coppa Italia
Programma ottavi di Coppa Italia: date e orari
Le date e gli orari degli ottavi di finale di Coppa Italia sono stati ufficialmente annunciati, segnando un momento cruciale per le squadre italiane.
Le sfide degli ottavi di finale
Gli ottavi di finale di Coppa Italia sono un appuntamento imperdibile per gli appassionati di calcio, offrendo scontri tra le migliori squadre del paese. Le date e gli orari sono stati resi pubblici, permettendo ai tifosi di pianificare le loro serate all’insegna del calcio. Questo turno sarà determinante per molte squadre che aspirano a raggiungere le fasi finali della competizione. A seguire le partite in calendario.
02/12/2025 – 21.00 – Juventus-Udinese
03/12/2025 – 15.00 – Atalanta-Genoa
03/12/2025- 18.00 – Napoli-Cagliari
03/12/2025 – 21.00 – Inter-Venezia
04/12/2025 – 18.00 – Bologna-Parma
04/12/2025 – 21.00 – Lazio-Milan
13/01/2026 – 21.00 – Roma-Torino
27/01/2026 – 21.00 – Fiorentina-Como
Un calendario ricco di emozioni
Le partite degli ottavi si terranno in diverse date, garantendo un calendario fitto di incontri avvincenti. Gli scontri vedranno protagonisti club di alto livello pronti a darsi battaglia per un posto nei quarti. Gli appassionati possono consultare il calendario completo tramite il link fornito dall’account X di Gianluca Di Marzio, assicurandosi di non perdere neanche un minuto di azione.
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Fonte: l’account [X di Gianluca Di Marzio](https://x.com/DiMarzio)
Le date e gli orari degli ottavi di finale di Coppa Italia
👉 shorturl.at/VOudC— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) Oct 6, 2025
Coppa Italia
Coppa Italia: arrivano le squalifiche
Coppa Italia, ieri si è chiusa il secondo turno della manifestazione: ecco gli squalificati dal Giudice Sportivo.
Il Giudice Sportivo appieda tre giocatori per squalifica, questo quanto scritto nel comunicato apparso sul sito della Lega Serie A:
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA
Cuadrado Juan Guillermo (Pisa): per avere, al 17° del secondo tempo, rivolto un’espressione irriguardosa al Direttore di gara
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
Plicco Elia (Parma): per essersi reso responsabile di un fallo grave di giuoco
Siebert Jamil (Lecce): per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete
Coppa Italia
Torino, Baroni: “Espulsione? Abbiamo giocato bene anche nel primo tempo. Su Zapata…”
Nell’ultimo sedicesimo di finale di Coppa Italia, il Torino batte il Pisa in casa e si regala un’altra trasferta all’Olimpico: decisivo Casadei.
Al Torino basta un gol di Casadei nei minuti iniziali di partita, per archiviare la pratica Pisa e regalarsi un’altra trasferta all’Olimpico di Roma negli ottavi di finale di Coppa Italia. Proprio la gita romana (sempre contro i giallorossi) è stata sin qui l’unica gioia stagionale per la squadra di Baroni, alle prese con una durissima contestazione che è letteralmente esplosa dopo lo 0-3 casalingo di domenica contro l’Atalanta.
Torino, le parole di Marco Baroni
Il tecnico granata, Marco Baroni, ha parlato in conferenza stampa a margine della gara.
Prestazione
“Mi aspettavo la risposta del primo tempo, non la nostra gara dopo la loro espulsione. Abbiamo avuto occasioni fantasma un po’ per frenesia ed egoismo, siamo mancati in alcune rifiniture. Ci lavoreremo, lo farò vedere ai ragazzi. Il primo tempo è stato un bel segnale”.
Turnover
“Sono contento, volevo queste risposte dalle seconde linee. Dembele ha energie e deve migliorare, bene Njie ma deve darci di più, ha fatto bene anche Tameze che era uscito un po’ dai radar. E anche Casadei deve crescere, molto bene Pedersen. Mi è piaciuto l’atteggiamento, non voglio partite d’attesa. C’è tanta strada da dare, ma è quella giusta”.
Adams
“Se un giocatore esce seccato, ci sta. Ma in campo bisogna dare tutto ciò che si ha: se si pensa per sé, non si diventa squadra. E poi chi entra deve andare ancora più forte. I risultati cambiano alla fine: una palla buttata via, pensi che sia finita e rischi di prendere gol…E’ l’unica parata di Paleari. Questa squadra non deve fare partite passive, non le accetto”.
Finale
“Ho cercato di mettere palleggio con Asllani, era inutile avere tre difensori e ci siamo messi 4-3-3. Una squadra matura può togliere il pallone all’avversario, invece abbiamo giocato con egoismo. E questo ti porta ad attaccare senza equilibrio, cerchi il tiro senza passarla al compagno meglio posizionato”.
Pedersen
“E’ uscito per una botta, ma dovrebbe essere tutto a posto. Njie ha subito una contusione durante il primo tempo, ma anche per lui è una cosa risolvibile. Domani avremo un’amichevole, potrà giocare chi ha fatto una parte di gara”
Modulo
“Ho fatto un ritiro con Cacciamani, Gineitis, Sanabria…Lo dico per puntualizzare: si dice che sono qui da 100 giorni, ma stiamo lavorando da non molto con questa squadra. Dobbiamo trovare una nuova solidità come squadra, distanze, e la soluzione a tre non la vedo per l’assenza di giocatori. Ma la sto utilizzando anche per proteggere gli altri: ho visto bene Nkounkou. Possiamo giocare con i quattro, ho molte mezzali e un centrocampo a tre è una soluzione. Non sono uno che cambia molto, ma quando ci sono esigenze di squadra sono disposto a fare valutazioni diverse”.
Pisa
“Ho fatto i complimenti a Gilardino, sono sulla strada giusta perché la sua squadra ha fatto bene. Hanno fisicità e compattezza, credo che faranno un buon campionato”.
Amichevole
“Dovrebbe venire una squadra di Eccellenza. E’ una partita che avevo messo in calendario perché alcuni giocatori, tipo Zapata, potessero fare minutaggio non sempre contro i compagni”.

MARCO BARONI FA IL SEGNO OK ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Coppa Italia
Pisa, Gilardino: “Spirito e mentalità ci sono, ma i complimenti senza i punti non servono…”
Nell’ultimo sedicesimo di finale di Coppa Italia, il Torino batte il Pisa in casa e si regala un’altra trasferta all’Olimpico: decisivo Casadei.
Al Torino basta un gol di Casadei nei minuti iniziali di partita, per archiviare la pratica Pisa e regalarsi un’altra trasferta all’Olimpico di Roma negli ottavi di finale di Coppa Italia. Proprio la gita romana (sempre contro i giallorossi) è stata sin qui l’unica gioia stagionale per la squadra di Baroni, alle prese con una durissima contestazione che è letteralmente esplosa dopo lo 0-3 casalingo di domenica contro l’Atalanta.
Pisa, le parole di Alberto Gilardino
Il tecnico dei toscani, Alberto Gilardino, ha commentato l’eliminazione ai microfoni di Mediaset.
Partita
“Il risultato è negativo, ma devo fare complimenti ai ragazzi per cosa hanno creato. Se togliamo Albiol e Cuadrado, hanno giocato tantissimi giovani e con un uomo in meno per mezz’ora, la gara è stata approcciata al meglio. Abbiamo tenuto il campo bene, ci sono stati presupposti contro una squadra di buon livello. Abbiamo fatto esordire tanti giovani, sono messaggi sicuramente positivi: tra tre giorni c’è una gara importante”.
Complimenti
“I complimenti non servono a nulla se non ci sono punti. Dobbiamo trasformare il lavoro in settimana in quanto costruiamo in campo”.
Lavoro
“Nell’ultimo periodo stiamo lavorando negli ultimi venticinque metri. Costruiamo, arriviamo ma non riusciamo a far male alle squadre avversarie. C’è tanta disponibilità dei ragazzi: avremo un processo di maturità, partita dopo partita, ci sono giovani ed esordienti e qualche straniero arrivato negli ultimi giorni di mercato. Queste situazioni ci permettono di lavorare comunque bene, nonostante non siano arrivati tanti punti”.
Poi in conferenza stampa.
Prestazione
“Gli interpreti di stasera hanno fatto bene: Cuadrado e Albiol erano esperti, poi hanno esordito in tanti. Siamo rimasti in 10 ma abbiamo tenuto il campo con personalità, ho avuto risposte positive. Ci sono spirito e voglia di fare, ora servono i punti. Dobbiamo prenderli attraverso le prestazioni e la mentalità che abbiamo. Dispiace per l’espulsione, avremmo potuto giocarcela fino alla fine. E comunque abbiamo avuto una grande occasione con Tramoni”.
Turnover
“I giovani hanno bisogno di un processo di crescita così come tutta la squadra, è un processo di maturità. E ribadisco che venire a Torino con Albiol che non giocava da tanto, Cuadrado esperto e nel contorno avere tanti giocatori che non erano scesi in campo da tanto, mi hanno dato segnali positivi anche per avere più scelte in futuro. C’è poco tempo per preparare la Fiorentina, ora ricarichiamo le energie e faremo una grande gara”.
Torino
“Nel mercato ha preso giocatori forti e qualità, è una squadra che negli 11 e nei sostituti sposta gli equilibri. E’ forte nelle individualità: venire qui e fare una partita così con tanti giovani ed esordienti, non era semplice ma l’abbiamo fatto. C’è amarezza per il risultato, devo trarre i segnali positivi e ce ne sono tanti”.
Cuadrado
“Non ho parlato con lui, non so cosa sia successo. Dispiace essere rimasti in 10, ma abbiamo mantenuto compattezza e abbiamo pressato alto. Cuadrado è importante per noi, non è al 100% e magari può soffrire un po’ di più, ma sono convinto che quando tornerà al top sarà importante. Era una scelta fargli fare un minutaggio adeguato, lo stavo per togliere ed è stato espulso”.
Vural
“Era la prima, nella ripresa è normale che sia andato in affanno. Ma ha qualità e spunto nel breve, posso fare affidamento su di lui. Dobbiamo lavorare con questa mentalità, in casa e fuori. Siamo partiti come neopromossi, abbiamo avuto un calendario difficile ma abbiamo tenuto botta e abbiamo sempre reagito”.

ALBERTO GILARDINO PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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